mattina al chiaro in solitario......fatto con comodo, entrato in capanno all'ora dello start, ma il chiaro era vuoto di uccelli. La cosa si sta verificando un pò troppo spesso ultimamente eppure sono presenti tante piume fresche in acqua. Speriamo dipendi dal disturbo degli allodolari intenti nell'approntare il capanno piuttosto che dai pistamentucce in cerca di ciccia facile, che approfittano della luna. Comunque dopo appena 5 minuti che ero a scrutare ogni angolo col mio cannocchiale arrivano 3 alzavole che si posano a tiro, le vedo bene e decido di lasciare il colpo alla più isolata tentando col recupero al volo di aumentare il bottino. Non appena sparo, subito mi allerto aspettando le sagome delle supersiti nel chiaro del cielo....ma niente, abbasso gli occhi e le 2 anatre sono rimaste li dov'erano col collo alto guardinghe, ma in acqua, miro ad una che cappotta e all'altra involata rompo un'ala, tento un veloce recupero della ferita, ma questa si và a posizionare al centro del lago. Lascio perdere per il momento e torno in capanno. Passa mezz'ora senza avvistamenti, io ci do di zink e di Tombetta, quando altre 3 alzavole curano il gioco e si posano là dove Michele sà !! Sono solo, ma non voglio aspettare probabili accoppiamenti per fare il massimo, miro la più lontana e cerco le altre 2 involate una di queste cade al mio colpo, la terza cambia aria......purtroppo quando cerco con lo sguardo quella sparata a fermo non la vedo e neanche col cannocciale ai bordi del chiaro, facile che indirizzando la canna del fucile al facile bersaglio, guardando le altre 2, il colpo l'abbia indirizzato da tutt'altra parte. Peccato....... fossi stato in compagnia non avrebbero avuto scampo. Quando ormai il sole stava sorgendo mi accorgo di un'azavola a circa 100 mt dal capanno tra l'erba affiorante nonostante tenti con vari richiami non si muove da li......penso sia la terza alzavola ferita di prima alba. Neanche il tempo di accertarmi della cosa che da mare mi fionda un'altro pazzetto fà 2 giri del chiaro, mi abbasso per non far scorgere il bianco del volto e lo vedo posarsi a non più di 20 mt. Prendo la mira sparo e cappotta, nel mentre tra alcuni stampi se ne invola un'altra non vista arrivare, che cade fulminata in direzione di quella osservata tra l'erba, che rimane li', dandomi la certezza che fosse l'alzavola ferita. Aspetto ancora un pò, quando gli allodolari cominciano ad aprire le danze ed allora decido di andare a recuperare gli uccelli in acqua. Non appena esco dall'appostamento l'anatrella nell'erba parte a tutta birra, la chiamo fà 2 giri a debida distanza e vola via definitivamente...altro che ferita. Alla fine raccolgo i 5 becchipiatti col grosso enigma della sesta ferita. Alle 8,30 vengo via......avevo portato anche le gabbiette con i tordi per un'accoppiata lago/monti, ma il vento da sud mi ha fatto desistere. Alla fine ottima albetta passata in solitudine, ma sempre con l'immancabile emozione che riesce a regalarmi la caccia alla più piccola ed imprevedibile tra le anatre