Qui mi sa che a capire, o meglio a non sapere, non sono io, ma altri ... Qui non si piange addosso nessuno. Manco per il caxxo!!! Certe le cose le lascio agli epigoni "infroxiti" di politici che mettono in primo piano i diritti degli animali e le unioni gay rispetto all'impoverimento della classe media italiana ed alla sicurezza dei cittadini tout court, per esempio. Manco per il caxxo si piange !!! Il mio post è una denuncia, un grido d'allarme per far sì che i NOSTRI dati scientifici siano ribaditi e fatti valere nelle sedi opportune in maniera definitiva !!! Per chi non ne fosse a conoscenza, comunico che il Calendario Venatorio del Lazio da qualche anno è una sorta di compendio analitico in materia di specie avicole cacciabili, trasudante risultanze di studi scientifici inoppugnabili, lungo quanto una minienciclopedia. Nonostante ciò è costantemente oggetto di ricorso da parte di chi sappiamo, opposizioni reiterate nonostante precedenti pronunce a nostro favore. Si è costretti a pubblicarlo sempre all'ultimo minuto, per non rischiare la sospensiva, come peraltro già accaduto. Questo significa che l'enorme lavoro, svolto encomiabilmente dalle associazioni che hanno finanziato e sostenuto queste ricerche, VA FATTO VALERE, MESSO A FRUTTO ad ogni costo: non si può sottostare ad eterna minaccia di ricorso. Si deve lavorare su questo! Va spostato l'asse di intervento !!! Signori miei, qua i calendari ormai si fanno in tribunale. E per stare decentemente in tribunale occorrono validi rappresentanti legali. Tempo fa, feci una proposta: Al momento delle tessere, invece di spendere una parte dell'introito per gadgets idioti ed inutili quali coltellini made in China o magliette o calzerotti con il logo delle varie Associazioni da donare ai soci, dissi che forse era tempo di cominciare seriamente a pensare di devolvere quelle cifre a favore di uno Studio Legale di primo livello, che possa far valere i nostri diritti nelle sedi opportune, confutando con dati incontrovertibili tutte le fandonie propalate dai nostri oppositori. Questa fu ovviamente soltanto una proposta, e ben accette sarebbero altre che dovessero venir fuori, ma ricordate: è purtroppo finito il tempo in cui si poteva sperare nell'appoggio politico di qualche formazione partitica. Non abbiamo più i numeri per rivaleggiare con chi è contro la caccia, e questo i mestieranti della politica lo sanno perfettamente e si adeguano con cinico opportunismo. Se si vogliono difendere i pochi residui diritti che ancora abbiamo, ripeto, c'è da virare in altre direzioni. Almeno questo è il mio pensiero che esprimo evitando di quotare chicchessia: non mi interessano le polemiche sterili fra cacciatori. Mi interessa lanciare un GRIDO D'ALLARME. E questa è una prerogativa di chi COMBATTE, non di chi piange.