Ecco quanto promesso sopra.....
R: R: Calendario venatorio
R: R: Calendario venatorio
Azioni
Andrea zanardi 21/04/2016
A: Assessorato agricoltura, caccia e pesca Cc:
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Buonasera dott.ssa Caselli.
Innanzitutto Le ri-porgo i miei più sentiti ringraziamenti per il confronto a cui ha voluto sottoporsi.
Il punto su cui volevo porre la sua attenzione sta nel fatto che la posizione di ISPRA sulla problematica in oggetto non è MAI cambiata,è rimasta praticamente la stessa dai tempi della guida interpretativa che ha inviato a tutte le regioni italiane nel 2010.
Posizione tra le altre cose in netta contraddizione con diverse pubblicazioni dall'istituto stesso emesse,come da Lei puntualmente riportata nella precedente mail.
I dati regionali che hanno permesso di superare i pareri ISPRA...obbligatori da recepire ma NON VINCOLANTI per la stesura dei calendari venatori....sono sempre i medesimi e sono talmente validi da aver superato almeno una decina di ricorsi a vari TAR regionali proposti da varie associazioni ambientaliste e talmente validi che i calendari regionali che li hanno adottati hanno....nel 2013... riscosso piena legittimità davanti alla Commissione Ambiente della UE.
Ora dott.ssa Caselli,se l'Assessorato che LEI presiede attende un cambio di valutazione dell'ISPRA o....peggio ancora....che lo Stato italiano decida di allineare i kc nazionali a quelli degli stati a noi vicini....ove guarda caso l'inizio della migrazione prenuziale di quasi tutte le specie migratoria avviene circa un mese dopo rispetto all'Italia....MAI i cacciatori emiliano romagnoli riavranno quanto gli spetta.
Capisco perfettamente che il suo ruolo di politico le impone scelte precise.
Da cittadino cacciatore mi auguro che in futuro possa trovare il coraggio che i suoi colleghi toscani,umbri,marchigiani,liguri,friulani,pugliesi,veneti e lombardi hanno avuto in questi 6 anni...e dalle notizie in mio possesso anche quest anno....facendo valere la scienza e la giurisprudenza nella stesura del calendario venatorio regionale.
Cordiali saluti.....Andrea Zanardi.
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Gentile Sig. Zanardi
L’ultima parte della risposta a Lei inviata che si ritrascrive contiene già le argomentazioni che hanno orientato la scelta regionale.
"Nel parere ISPRA al vigente calendario, è inoltre allegata la valutazione tecnico-scientifica degli studi prodotti dalle regioni italiane sulla fenologia di migrazione dell'avifauna di interesse venatorio al fine di un eventuale aggiornamento del documento “Key Concepts”, o di eventuali discostamenti dei calendari venatori a scala regionale.
Per ISPRA le conclusioni tratte da questa istruttoria, inoltrate al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che ne aveva richiesto la stesura, possono essere utili anche al fine di valutare eventuali proposte di modifica dei periodi di prelievo venatorio in ambito regionale, ai sensi del paragrafo 2.7.10 della “Guida alla disciplina della caccia nell’ambito della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici” dove si afferma infatti che un eventuale discostamento a livello regionale dai periodi indicati nel documento “Key Concepts” su scala nazionale deve essere supportato da adeguati dati scientifici e tecnici che dimostrino che non vi sia alcuna sovrapposizione temporale tra il prelievo venatorio e la migrazione prenuziale.
ISPRA ritiene che i dati forniti dalle regioni non permettano di prevedere date scaglionate a livello regionale e quindi la possibilità da parte di alcune regioni di adottare calendari venatori con tempi di caccia differenti rispetto a quelli indicati nel documento “Key Concepts”, per le specie tordo bottaccio, cesena e beccaccia.”
Cioè rispetto agli anni scorsi e alle sentenze dei TAR di nuovo c'è che ISPRA ha detto al Ministero che i dati forniti dalle regioni non permettono di prevedere date scaglionate a livello regionale e quindi la possibilità da parte di alcune regioni di adottare calendari venatori con tempi di caccia differenti rispetto a quelli indicati nel documento “Key Concepts”, per le specie tordo bottaccio, cesena e beccaccia.
A rafforzare questa posizione è intervenuta la recente nota di Federcaccia, Arcicaccia, ANUU e Enalcaccia nazionali che il 15 aprile scorso, si suppone in risposta alla valutazione tecnico-scientifica degli studi prodotti dalle regioni italiane prodotta da ISPRA, hanno scritto al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare chiedendo l' aggiornamento delle banche dati e delle mappe di distribuzione degli uccelli migratori in Italia secondo il procedimento assunto come obbligatorio dalla convenzione MATTM - ISPRA.
Simona Caselli
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Regione Emilia-Romagna
Assessorato Agricoltura
Segreteria Assessore Simona Caselli
Viale della Fiera 8 40127 - Bologna
tel. 051.5274017 - 4018 - 4516 fax 051.5274666
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Andrea zanardi 20/04/2016
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Buona sera.
Innanzitutto La ringrazio per avermi risposto...il suo predecessore non ha mai avuto una tale cortesia.
Quello che Lei mi scrive è corretto ma non è ESAUSTIVO.
Come ben saprà il parere ISPRA è noto....era il medesimo anche nel 2014...ma non è VINCOLANTE,così come non lo è stato per la Regione Emilia Romagna in fase di stesura del calendario 2014/15,quando a supporto ha portato i dati da Lei citati che indicano chiaramente che la migrazione prenuziale della cesena inizia ben dopo la prima decade di Gennaio.
La direttiva comunitaria cita ESPLICITAMENTE che le Regioni possono discostarsi dai kc nazionali quando in possesso di dati validi...e la Regione Emilia Romagna li ha..alcuni a firma della stessa ISPRA.
Ci sono state diverse sentenze di vari TAR italiani che hanno dato ragione a chi operava in tal senso.
L'unica novità VERA è il potere sostitutivo che il Governo ha esercitato in queste ultimi 2 anni contro quelle Regioni che non si adeguavano.....confondendo ( ???? ) la procedura EU/PILOT da una semplice richiesta di informazioni con una MINACCIA d'INFRAZIONI.
Come Le scrivevo due recentissime sentenze del TAR Liguria e Toscana hanno smontato punto per punto il decreto del CdM,dando piena legittimità ai calendari di quelle Regioni che...al pari della Regione Emilia Romagna nel 2014....hanno superato i pareri ISPRA fornendo dati regionali validati,in perfetta ottemperanza della ns legge sulla caccia...157/92..e delle direttive comunitarie.
Credo che potrà trovare conferma di quello che Le sto scrivendo consultando il testo delle sentenze dei TAR di cui sopra e delle diverse sentenze dei medesimi dal 2010 ad oggi.
Ringraziandola per il confronto Le invio cordiali saluti.
Andrea Zanardi.
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Subject: R: Calendario venatorio
Date: Wed, 20 Apr 2016 08:04:16 +0000
Gentile Zanardi,
in allegato la nota di risposta dell'Assessore Caselli che chiarisce passaggio per passaggio l'impossibilità di intervenire in altra maniera, al momento.
saluti
la segreteria
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Inviato: giovedì 14 aprile 2016 22:47
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Oggetto: Calendario venatorio
Buongiorno sig.ra assessore.
Ho letto attentamente il calendario venatorio regionale appena emanato....e ho letto attentamente le Sue dichiarazioni a commento dello stesso.
Diciamo niente di nuovo sotto al sole.....
Su una cosa però volevo porre la Sua attenzione....
Aldilà di cio' che sostiene l'ISPRA non c'è nessun pericolo di procedure d'infrazione da parte dell'UE se il prelievo della specie cesena fosse consentito fino al 30 Gennaio....la procedura EU/PILOT è una richiesta di documentazioni a supporto di scelte regionali che si discostano dai kc nazionali...documentazione che la Regione Emilia Romagna ha,avendo già consentito la caccia a questa specie fino a fine Gennaio.
Queste cose non le dico io......ma lo hanno stabilito due recentissime sentenze del TAR Liguria e Toscana che hanno smantellato punto x punto il decreto del CdM xche ha esercitato...ILLEGITTIMAMENTE....il potere sostitutivo nel confronto di quelle Regioni che avevano....LEGITTIMAMENTE....permesso nei propri calendari il prelievo di tordo bottaccio,beccaccia e cesena fino al 31/01.
Per tordo bottaccio e beccaccia in Emilia Romagna non abbiamo dati che possano superare i kc nazionali ma per la cesena si.....e mi aspetterei che la politica regionale ne tenesse conto.
Ora non mi aspetto che Lei si precipiti a cambiare ciò che è appena stato deliberato....mi aspetto invece che questo venga tenuto in considerazione per l'anno venturo.
Cordiali saluti....Andrea Zanardi
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Gentile Zanardi,
in allegato la nota di risposta dell'Assessore Caselli che chiarisce passaggio per passaggio l'impossibilità di intervenire in altra maniera, al momento.
saluti
la segreteria
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Andrea zanardi 14/04/2016
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Buongiorno sig.ra assessore.
Ho letto attentamente il calendario venatorio regionale appena emanato....e ho letto attentamente le Sue dichiarazioni a commento dello stesso.
Diciamo niente di nuovo sotto al sole.....
Su una cosa però volevo porre la Sua attenzione....
Aldilà di cio' che sostiene l'ISPRA non c'è nessun pericolo di procedure d'infrazione da parte dell'UE se il prelievo della specie cesena fosse consentito fino al 30 Gennaio....la procedura EU/PILOT è una richiesta di documentazioni a supporto di scelte regionali che si discostano dai kc nazionali...documentazione che la Regione Emilia Romagna ha,avendo già consentito la caccia a questa specie fino a fine Gennaio.
Queste cose non le dico io......ma lo hanno stabilito due recentissime sentenze del TAR Liguria e Toscana che hanno smantellato punto x punto il decreto del CdM xche ha esercitato...ILLEGITTIMAMENTE....il potere sostitutivo nel confronto di quelle Regioni che avevano....LEGITTIMAMENTE....permesso nei propri calendari il prelievo di tordo bottaccio,beccaccia e cesena fino al 31/01.
Per tordo bottaccio e beccaccia in Emilia Romagna non abbiamo dati che possano superare i kc nazionali ma per la cesena si.....e mi aspetterei che la politica regionale ne tenesse conto.
Ora non mi aspetto che Lei si precipiti a cambiare ciò che è appena stato deliberato....mi aspetto invece che questo venga tenuto in considerazione per l'anno venturo.
Cordiali saluti....Andrea Zanardi
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