La
Federcaccia regionale del Lazio ha ricordato con una nota stampa lo svolgimento del classico consiglio regionale del nuovo anno: l’appuntamento era in programma presso l’
antico Casale San Paolo, a nord di Roma, ed è stato sfruttato per approfondire le
politiche venatorie del 2018. Il presidente
Aldo Pompetti ha parlato dei principali argomenti che riguardano la regione centrale, temi che sono stati discussi con i consiglieri, i presidenti provinciali e alcuni rappresentanti degli Ambiti Territoriali di Caccia laziali. La presenza di
Franco Gilardi, funzionario della Regione, e dell’assessore regionale alle Infrastrutture, politiche abitative e ambiente,
Fabio Refrigeri, ha confermato l’importanza dell’occasione. L’ente locale ha sottolineato il nuovo atteggiamento nei confronti della caccia e dei cacciatori,
inoltre Gilardi ha annunciato che il calendario venatorio 2018-2019 verrà pubblicato entro la fine di questo mese di febbraio.
Come sarà il testo? Non verranno apportate
grandi modifiche, ma le novità avranno a che fare con la
caccia al colombaccio in preapertura e la gestione degli ungulati. Dopo il prolungamento della stagione appena terminata per quel che riguarda il tordo bottaccio, il tordo sassello e la cesena (
31 gennaio per la precisione), i cacciatori laziali attendono con moderato ottimismo il nuovo documento.