Marco vivi la caccia come una passione uno stile di vita o come un amore non come uno sport questo la sminuisce ....
Da bambino le albe in settimana mi erano proibite causa scuola e allora al sabato e la domenica soffrivo quando mio padre doveva lavorare e non poteva portarmi a caccia. Quanto freddo ho patito aspettando i tordi oppure in posta a caccia alla lepre.... pero ero contento sapevo gia allora che la caccia sarebbe stata la passione della vita.
Straquoto, la caccia non è uno sport.
Io ho iniziato a circa 6 anni, mio padre mi fece una fionda ed io per procurarmi i pallini gli scaricavo le cartucce...
A 10 anni mi regalò il primo fucile che custodisco gelosamente, una bellissima doppietta Falco Flobert cal. 9.
Anche io come l'amico Angelini non dormivo la notte per paura di essere lasciato a casa e nascondevo i vestiti di caccia sotto il letto in quanto mia madre non voleva che andassi perchè faceva freddo.
Crescendo ho passato delle bellissime giornate di caccia, ho imparato ad apprezzare la natura, ad emozionarmi davanti un'alba... a rilassarmi ai primi canti mattutini dei pettirossi, ad essere a contatto con i miei cani.
A 13 anni ho iniziato a ricaricare le cartucce, ero autonomo e "mangiavo" avidamente le riviste Diana dove seguivo attentamente i consigli degli esperti di allora.
Ricordo un assetto di S4 consigliato da Pierluigi Gallina... era micidiale, ragazzi non immaginate come andava quella cartuccia.
Ora continuo ad andare a caccia e cerco di prendere il bello che la natura ancora mi può dare... anche se questi pseudo ambientalisti la stanno rovinando.
La cosa che più adoro?
La natura con il suo profumo.
Ciao.