Re: R: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013
Re: R: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013
Ciao a tutti,ecco le ultime penose notizie sulle deroghe:
30 ottobre 2012
Caccia. Marotta (IdV): in commissione deroga ormai desaparecida
(Arv) Venezia 30 ott. 2012 - "Riceviamo con molta soddisfazione questa nota dalla Presidenza del Consiglio ma, soprattutto, prendiamo atto che in Commissione, letta la lettera, nessuno ha avuto alcun che da ridire, commentare o contestare. Silenzio imbarazzato e avanti col punto successivo all'ordine del giorno". Lo dichiara in una nota Gennaro Marotta, consigliere regionale di Italia dei Valori, informando dell'arrivo, in quarta commissione regionale, di una lettera del Dipartimento per le Politiche Europee, Struttura per le Procedure di Infrazione, che fanno parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il testo, che prende in esame il provvedimento sulla caccia in deroga per la stagione venatoria 2012-2013, rileva come la delibera della Regione Veneto di quest'anno ricalchi sostanzialmente il provvedimento già finito nel mirino UE. Ricorda come la Commissione europea, nel caso di adozione del provvedimento, preannunciava ricorso alla Commissione di Giustizia europea, da cui possono scattare le sanzioni. "La lettera della Presidenza del Consiglio dei Ministri - precisa Marotta - dà anche un ordine di grandezza delle possibili multe. Paragonandole con una procedura di infrazione similare, in materia di ambiente, ipotizza sanzioni per 56 milioni di euro, cui aggiungere una penalità di 256mila euro per ogni giorno di ritardo. Da Roma scrivono, testuali "E' facile immaginare, data l'affinità della materia, che le sanzioni che potrebbero essere proposte dalla Commissione in caso di adozione della suddetta delibera della Giunta regionale del Veneto, non sarebbero molto lontane da queste cifre". La lettera si chiude poi con due significativi passaggi: "(...) le sanzioni comminate all'Italia finirebbero probabilmente per gravare sul bilancio della regione Veneto potendo essere oggetto di rivalsa sulla Regione stessa (…) Va da sé che in tal caso si prospetterebbero evidenti profili di responsabilità individuale erariale dei soggetti cui sia imputabile l'adozione della delibera suddetta". Questo conferma quanto avevamo fatto presente noi di IdV - ricorda Marotta - in un paese civile non è più pensabile che le multe comminate solo per accontentare una minuscola parte di cittadini, come la caccia in deroga, vadano a discapito di tutti. E se, come sembra, assessori e consiglieri potrebbero essere chiamati a rifondere le multe, ci penseranno non una, ma cento volte, prima di votare un simile provvedimento".
EG/bf/2142