Re: Usate le cuffie durante la caccia?

Cipolla, Lupen,

i Genovesi sono musoni, sempre incazzati, ridiamo poco e a denti stretti, siamo l'opposto dei Toscani sempre pronti alla battuta e allo scherzo.
Il termine paraculare detto molto sinceramente NON lo conosco ( e sto dicendo la verità !) se vuol dire prendere in giro da come mi sembra vogliate intendere, sappiate bene che io NON ho preso in giro NESSUNO.
Specie se il qualcuno possa avere problemi di salute.
Lontano da me mille miglia !
Se ho l'ho fatto, l'ho fatto con me stesso piuttosto che mettermi quelle robe in testa... ho scritto, IO, io non altri, IO... ecc ecc.
dunque non ho paraculato, come dite voi, nessuno se non me stesso.
.
Inoltre come scritto la scelta di utilizzare questo tipo di presidio medico è semplicemente una precauzione, una prevenzione, esistono in commercio apparecchi praticamente invisibili per la protezione delle orecchie senza usare cuffie ingombranti e fastidiose.
Se utilizzato come prevenzione (98 % dei casi a fronte di un 2% di patologie dell'orecchio) rientra come detto nel libero arbitrio, nella scelta individuale.
Il fumatore sa benissimo che la sigaretta può provocare il cancro ai polmoni, l'infarto del miocardio, la bronchite cronica, il cancro dell'intestino e della vescica, ma continua a fumare perchè così gli va.
A me va di prendermi le fucilate nelle orecchie ( ma mi fumo solo un sigaro al mese...)


I Genovesi inoltre sono faziosi per natura, da sempre qui è peggio che a Siena.
qui non esiste il grigio... o è bianco o è nero e io sono così, fazioso, di parte, estremo, sempre al limite e dunque posso non piacere.
E detto tra noi che io possa piacere o meno mi frega meno di zero, perchè non ricerco consenso.
Ecco dunque spiegato il camo, il fagianaccio puzzolente, tutto ciò che riguarda una squadra di calcio a righe, o altre posizioni mie, TUTTO sempre con giudizi forse al limite che, come ripeto, possono non piacere , ma NON SONO MAI IRRISPETTOSI, faziosi sì, di parte pure, ma mai maleducati o peggio insultanti.

A me succede di avere molte simpatie su queste righe, tutti leggiamo qualcuno più volentieri e non sopportiamo il come si pongono altri.
Le persone che non mi piacciono io NON le leggo e se posso NON le commento.
Basta saltare il post.
Non vi piaccio ?
Se vedete uno scudo rossoblu con scritto ZENA, basta semplicemente saltare ad altro.
Se sono qui a pestare su questa tastiera è perchè invece io, voi due vi leggo spesso volentieri perchè meritate di essere letti e se sono qui a commentare è perchè mi interessa quello che scrivete anche nelle diversità di opinioni.
Dunque da parte mia massimo rispetto.
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

Allora siamo d'accordo. Io non ho mai detto che sei irrispettoso e che hai offeso qualcuno. Ho detto le stesse cose che hai confermato tu, cioe' che sei fazioso e che i tuoi giudizi sono al limite.
Tra l'offesa e semplici giudizi contrastanti c'e' molta differenza. . come dico sempre il rispetto e l'educazione devono sempre prevalere su tutto . . .
ps per quanto riguarda il fagiano puzzolente....la penso come te, anzi ci aggiungerei lo storno ! . . . pero' non toccarmi il camo ! E' un avvertimento ! [3]
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

ronni ha scritto:
Pankreas ha scritto:
qual è il costo medio di una buona cuffia elettronica?

in italia la peltor sportac costa dai 170 euro in sù, su ebay puoi trovarla a meno.
se sei interessato fammi sapere che ti dico come prenderla a circa 100 euro.



Ciao ronni, anch'io purtroppo ho l'acufene dovuto ad un incidente di caccia (sparo di un mio amico a poca distanza in un momento di distrazione), sto facendo una cura speriamo bene....
ho sentito parlare anch'io delle cuffie elettroniche e in special modo delle PELTOR SPORT TAC, e credo che sia l'unica soluzione x nn peggiorare la situazione, sono d'accordo che sono scomode o antiestetiche ma preferisco preservare quel poco di udito che mi è rimasto....
volevo chiederti dove posso acquistarle a buon prezzo...
grazie [spocht_2.gif]
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

Ciao a tutti, ho 25 anni e ho un fischio continuo negli orecchi! I primi tempi è stata veramente dura specialmente quando andavo a letto la sera, ma piano piano mi sono abituato! Sono andato da uno specialista e purtroppo mi ha detto che potevo solo peggiorare...e naturalemente mi ha detto di nn andare in discoteca, a caccia ecc ecc...natularmente la mia giovane età nn mi ha fatto prendere la cosa con la dovuta serietà ed ho ho continuato a fare tutte quelle cose dannose per il mio udito come avevo sempre fatto in precedenza(ovvero senza nessuna protezione)...ma ad oggi mi sono reso conto che peggioro sempre di più e allora mi sono deciso a prendere delle cuffie amplificate, sperando, oltre che a proteggere il mio udito, riesca anche a sentire i richiami ma ne dubito! Volevo anche ringraziare gli amici del forum che mi hanno consigliato nell'acquisto delle cuffie che alla fine è risultato "Peltor Sport Tac"...:)
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

Buongiorno a tutti

siccome le Peltor Sport Tac costano parecchio, ho cercato su ebay altre cuffie elettroniche e ho trovato la CUFFIA STEREO ELETTRONICA SMARTRELOADER SR112 che costa circa 35 euro
Qualcuno le ha usate? sono buone come le Peltor Sport Tac?

grazie
saluti
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

sbesetto ha scritto:
Buongiorno a tutti

siccome le Peltor Sport Tac costano parecchio, ho cercato su ebay altre cuffie elettroniche e ho trovato la CUFFIA STEREO ELETTRONICA SMARTRELOADER SR112 che costa circa 35 euro
Qualcuno le ha usate? sono buone come le Peltor Sport Tac?

grazie
saluti
Sbesetto,(che strano nome)ma ti pare che una cuffia che costa 200 euro e più sia paragonabile a una che ne costa 35, è come paragonare uno sbesetto a un' arsia, ciao [meaculpa.gif]
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

roger ha scritto:
sbesetto ha scritto:
Buongiorno a tutti

siccome le Peltor Sport Tac costano parecchio, ho cercato su ebay altre cuffie elettroniche e ho trovato la CUFFIA STEREO ELETTRONICA SMARTRELOADER SR112 che costa circa 35 euro
Qualcuno le ha usate? sono buone come le Peltor Sport Tac?

grazie
saluti
Sbesetto,(che strano nome)ma ti pare che una cuffia che costa 200 euro e più sia paragonabile a una che ne costa 35, è come paragonare uno sbesetto a un' arsia, ciao [meaculpa.gif]

Penso che la tecnologia e i componenti elettronici che stanno in queste cuffie sono molto semplici e sicuramente non costano 200 Euro ma molto meno
saluti
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

sono da poco stato a visita dal'otorino,mi ha trovato bene,l'acufene non è peggiorata segno che le cuffie elettroniche proteggono bene.
In fatti il mio otorino ha detto che se le uso a caccia non ci sono problemi.
Il mio otorino sostiene che mi hanno sparato vicino all'orecchio per questo ho preso l'acufene,mentre sento che molti cacciatori che sparano a destra l'acufene l'hanno all'orecchio sinistro e viceversa,Il vostro otorino invece a tal riguardo cosa vi ha detto?
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

sbesetto ha scritto:
roger ha scritto:
sbesetto ha scritto:
Buongiorno a tutti

siccome le Peltor Sport Tac costano parecchio, ho cercato su ebay altre cuffie elettroniche e ho trovato la CUFFIA STEREO ELETTRONICA SMARTRELOADER SR112 che costa circa 35 euro
Qualcuno le ha usate? sono buone come le Peltor Sport Tac?

grazie
saluti
Sbesetto,(che strano nome)ma ti pare che una cuffia che costa 200 euro e più sia paragonabile a una che ne costa 35, è come paragonare uno sbesetto a un' arsia, ciao [meaculpa.gif]

Penso che la tecnologia e i componenti elettronici che stanno in queste cuffie sono molto semplici e sicuramente non costano 200 Euro ma molto meno
saluti
Allora prova ad informarti meglio, quelle che costano molto sono stereo, puoi regorare il volume a tuo piacimento anche per sentire i rumori più bassi con una limpidezza e pulizia che con quelle a basso prezzo ti sogneresti, e puoi bilanciare il volume a dx o a sx secondo l'esigenza ecc.. Un saluto. Per ribott il mio otorino mi ha detto le stesse identiche cose che ha detto il tuo, migliorare non si può, non peggiorare si, basta non sparare o usare sempre protezioni adeguate. Ciao. [6]
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

Gianluca84 ha scritto:
C'è qualcuno che usa le cuffie durante le caccia, o anche i tappi o meglio ancora le cuffie elettroniche?
Ho letto solamente adesso 22.04.2011 questa domanda, pertanto scusa il ritardo della mia opinione in risposta: personalmante mia moglie ed io utilizziamo da un paio d'anni le cuffie elettroniche marca Peltor SportTac Hunting MT16H21OF-478-GN (procurateci da un nostro stimato amico anch'egli cacciatore vissuto e che le utilizza abitualmente in Norvegia per varie tipologie di caccia quali Alce, anatidi ecc.) per la caccia al cinghiale sia in Toscana - Ambito 18 Siena - che in Romania (dove viviamo) per la caccia agli ungulati (cinghiale, cervo, capriolo e per la volpe). Poichè in quelle zone la distanza fra un cacciatore ed un'altro è spesso molto elevata (talvolta anche oltre i mille metri!) abbiamo notato quanto siano importanti queste cuffie che amplificano il suono al fine di sentire, nell'assoluto silenzio di quelle estensioni montane (mediamente circa 800>1000 mt. s.l.m.), il benchè minimo rumone che ci possa avvertire dell'avvicinamento di un animale, spesso nascosto dalla vegetazione (cespugli, boscaglia, pini, faggi ecc.). Oltremodo è per noi molto importante perchè in quelle zone abbiamo la presenza costante sia dei lupi che dell'orso, e l'avvistamento o l'incontro ravvicinato con questo plantigrado è ben molto più facile di quanto si possa immaginare! Esserne preparati è indispensabile per evitare brutte sorprese: ai lupi ci spariamo volentieri quando riteniamo possano essere troppi e/o pericolosi, ma evitiamo di sparare all'orso perchè è un bell'animale che se non costretto, non fa male a nessuno, e quindi tassativo deve essere rispettato! In caso d'incontro (può avvenire solamente se siamo sottovento) lo spaventiamo con battito di mani, percuotendo un legno su un'albero, al limite parlando molto forte. Solo se indipensabile spariamo un colpo a terra. Noi esercitiamo la caccia sopratutto nel periodo invernale, con molta neve a terra e -12°>-20°. Giorgio Lapus
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

Volevo altresì precisare che per quel tipo di caccia e per le condizioni ambientali, in particolare in Ro mania, siamo obbligati utilizzare armi e munizioni "toste", quali i cal. 338 Winch. Mag. e 9,3x62 in carabine semiautomatiche o express: le nostre cuffie direzionali amplificano il suono (diversi livelli di regolazione) ma sono utili anche per attutire il colpo dell'arma. Infatti al momento dello sparo il rumore viene quasi interamente annullato. L'unico fastidio è che tutti i suoni sono amplificati, e quindi il rumore provocato dalla caduta della neve dai rami dela piante, anche se lieve, lo senti molto forte nell'orecchio e spesso provi qualche sussulto nel cuore. Emozioni ..... Giorgio Lapus
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

Io fortunatamente ancora no sento i tordi a km [Trilly-77-24.gif] ma un mio amico mette le peltorn marchiate beretta per andare a cinghiale,cosi' sente quando cammina nella macchia [meaculpa.gif] io gli ripeto sempre che comincia a diventare sordo
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

giorgio lapus ha scritto:
Oltremodo è per noi molto importante perchè in quelle zone abbiamo la presenza costante sia dei lupi che dell'orso, e l'avvistamento o l'incontro ravvicinato con questo plantigrado è ben molto più facile di quanto si possa immaginare! Esserne preparati è indispensabile per evitare brutte sorprese: ai lupi ci spariamo volentieri quando riteniamo possano essere troppi e/o pericolosi, ma evitiamo di sparare all'orso perchè è un bell'animale che se non costretto, non fa male a nessuno, e quindi tassativo deve essere rispettato! In caso d'incontro (può avvenire solamente se siamo sottovento) lo spaventiamo con battito di mani, percuotendo un legno su un'albero, al limite parlando molto forte. Solo se indipensabile spariamo un colpo a terra. Noi esercitiamo la caccia sopratutto nel periodo invernale, con molta neve a terra e -12°>-20°. Giorgio Lapus

Siete molto fortunati: ai lupi potete sparargli quando vi pare (in Italia vi impiccherebbero) e gli orsi vostri, a differenza dei miei, si spaventano facilmente... :mrgreen:
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

Scusa Giovanni: ho letto ora il tuo appunto, e vedo con molto piacere anche tu (non ti arrabbiare, ti dò del "tu" perchè mi sembra più confidenziale, ma comunque sempre con il massimo rispetto) pratichi la passione venatoria in terre decisamente lontane, che nella nostra immaginazione crea sentimenti di libertà e ci fa sognare (ma forse sono reali) territori sconfinati dove la poesia venatoria trova il massimo della sua espresione nei riguardi sia della natura sia degli animali. Noi abbiamo una cognata che vive nella città Portland, Stato di Washington occidentale verso il Pacifico, credo non molto lontano da Seattle, Di tanto in tanto leggo qualche cosa sugli grandi orsi Kojak e sui pericolosi Grizzly: ho visto qualche filmato e sinceramente a noi si gela il sangue vedere la potenziale aggressività che possiedono quei plantigradi. Anche l'orso bruno dei Carpazi (noi viviamo anche in Romania, a nord della Transilvanjia, ai confini con l'Ukrajina) pùò diventare molto pericoloso se si sente aggredito e/o minacciato: in particolare è molto peggio l'eventuale incontro di una femmina con i piccoli (generalmente 1 o 2): in questi casi è molto importante mantenere i nervi molto saldi e non improvvisare proprio nulla. Togliere immediatamente la sicura dall'arma, indietreggiare lentamente, valutare la più prossima via di fuga in forte pendenza, osservare attentamente i movimenti delle zampe e del collo dell'animale perchè lui con quei gesti ti parla ... ascoltare ogni suono ... e guardarsi anche le spalle. Ma non correre assolutamente o gridare: la voce lo infastidisce, se corri lui t'insegue per alcuni metri, ed anche 40 metri in un bosco con ramaglie possono essere tantissimi da percorrere per noi, non per lui che ti raggiunge subito... Comunque generalmente l'orso sente il nostro da notevole distanza e ci evita: ciò nonostante ogni anno da noi registriamo aggressioni spesso cercate anche involontariamente dall'uomo... quando nel ritorno da una battuta di caccia ai cinghiali, rimane in coda e si ferma a raccogliere alcuni funghi, come è accaduto ad un nostro amico cacciatore lo scorso anno: una zampata gli ha aperto la schiena: ora è su una sedia a rotelle... ed ha soltanto 30 anni ! Per questo la prudenza e l'esperienza di altri è per noi sempre oggetto di vivo interesse e ne facciamo tesoro! In ogni caso approfitto dell'occacsione per porgerti i miei migliori auguri per una Buona e serna Santa Pasqua. In bocca al lupo, con stima, Giorgio e Maria.
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

Prima di tutto, Giorgio e Maria, contraccambio di cuore gli auguri. Poi ti rassicuro che non ti devi preoccupare a darmi del tu. Figurati se non ci si puo' dare del tu fra noi cacciatori!!!
Infatti mi fai venire in mente una storiella. Un paio di cacciatori riservisti, un generale in pensione e un avvocato famoso, partecipano a una battuta. Un fagiano esce dalla macchia in volo velocissimo, e l'avvocato non riesce neanche a sparargli, ma vedendo che si dirige verso il generale grida, "A te! A te!" Ma il generale non si gira, non vede il fagiano e non spara. La stessa cosa accade altre due volte, e l'avvocato lascia la sua posta e si avvicina al generale. "Mi scusi," gli fa, "ma perche' non si e' girato per sparare ai fagiani che le avevo segnalato a voce?" "Ah, ma diceva a me?" gli chiede il generale. "Credevo che dicesse a qualcun altro perche' non ci siamo mai incontrati prima e pensavo che se dicesse a me avrebbe gridato 'A lei! A lei!' "
Scherzi a parte, concordo con tutto cio' che dici degli orsi. Da noi c'e' un ulteriore pericolo, secondo in gravita' soltanto al passare vicino a un'orsa con i piccoli o, peggio, passare fra l'orsa e i suoi piccoli. Questo e' il pericolo che quelli come me che cacciano i cervi da soli possono incontrare piu' facilmente: spesso il rumore della fucilata attrae l'orso anche da notevoli distanze. Sa che se non trova un cervo morto perche' il cacciatore gia' se l'e' portato via, almeno trova un bel mucchio caldo caldo di budella, stomaco, milza, reni, polmoni, e altre interiora. Se l'orso ti trova mentre stai sbudellando e preparando il cervo al trasporto (trascinamento se si e' vicini a una strada, o scuoiamento e disossamento sul posto e trasporto delle carni con un "packboard" che si assicura alla schiena come uno zaino) o fa un paio di false cariche per farti indietreggiare e lasciare il bottino (ed e' meglio lasciarglielo avere) o magari ti aggredisce immediatamente. E naturalmente una trentina di kg di carne fresca e sanguinolenta assicurata alla schiena lascia anche una discreta scia di odore appetitoso!
Ecco perche' caccio cervi o con un .338 WM con Nosler Partitions da 250 grani o con una Marlin .450 con palla da 405 grani. Per i cervi nostrani, della taglia di un daino, basterebbe un .243, ma per i Kodiak e' meglio avere qualcosa di piu' sostanzioso.
Io ho un paio di carabine cariche a casa, appoggiate al muro vicino alle due porte d'ingresso, un 8mm Mauser e un .303 British, poiche' un paio di volte ho avuto gli orsi vicino casa. Uno tre anni fa addirittura mi e' passato sul portico posteriore. E io neanche abito in campagna ma in una zona residenziale in periferia.
Comunque anche se sono mezzo sordo, tornando al discorso delle cuffie, non mi preoccupo troppo di non poter sentire un orso. Se sono accucciati e ti aspettano al varco (succede, ma raramente) non fanno nessun rumore, e quando caricano fanno un gran rumore abbattendo cespugli e persino alberelli come se fossero fuscelli e non c'e' bisogno delle cuffie elettroniche (io a caccia non uso ne' tappi ne' cuffie) per sentirli.
Ciao, e di nuovo cari auguri di Buona Pasqua.
Giovanni
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

Ciao Giovanni: sono stato impegnato tutt'oggi per i preparativi inerenti la Santa Pasqua, e solamente ora abbiamo letto la tua graditissima risposta: condividiamo pienamente l'utilizzo del medesimo calibro e munizionamento perchè anche noi (quando non usiamo le Browning Bar Long Trac cal. 9,3x62 con munizioni RWS Tug da 285 oppure Norma Oryx da 325 grani) per la caccia al cinghiale ed la cervo in Romania utilizziamo entrambe due carabine Browning Bar II Safari in cal. 338 Winc. Mag. e come munzioni prevalentemente Winchester Supreme Partition Gold da 250 grani o Fail Safe da 230 grani. Crediamo che appunto dato l'ambiente nel quale si svolte questo tipo di attività ventoria, sia d'obbligo non correre rischi inutili, sia per dare una morte certa e rapida all'animale quando colpito, sia per avere noi una tutela di salvaguardia in caso di cariche improvvise o, peggio appunto, l'indesiderato incontro con i plantigradi. La nostra preferenza è portarci appresso la Bar in cal. 9,3x62 perchè l'arma è decisamente più leggera (sono in lega di Ergal e pesano soltanto grammi 2.900) mentre la Bar Safari in cal. 338 WM è decisamente più pesante (hanno il castello in accaio e pesano grammi 3.700), entrambe montano Punti Rossi olografici Docter perchè, per motivi di nostra sicurezza ed incolumità, preferiamo sparare il più possibile da vicino (mediamente 20>60 metri, comunque non oltre i 100 metri). Sono calibri che più o meno si equivalgono, anche se riteniamo che il cal. 338 W.M., impiegando il munizionamento citato, abbia una marcia in più per motivo sia di energia cinetica che di radenza e tenuta di traettoria, in particolare nel rigido periodo invernale dove talvolta si è obbligati sparare da lontano. Certo quello che non sapevo, perchè non ci mai accaduto finora, era sapere che l'orso accorre quando spari, nella speranza di trovare "un buon piatto" di carne fresca bella che pronta: tanto meno che se affamato fa di tutto per accapparrarsi " un posto preferenziale di riguardo a tavola". Grazie dei tuoi preziosi consigli: ne terremo debito conto, stanne certo, ed avviseremo i nostri amici di squadra (il nostro gruppo è formato da 32 cacciatori, ma generalmente usciamo in 12>15, al massimo 20 persone, per un territorio prevalentemente montuoso vasto circa 15.000 ettari). Invece nel periodo settembrino ci dedichiamo alla caccia di beccacce, cesene e colombacci (sono pressochè stazionari da noi), talvolta cacciamo le starne. Lì siamo soltanto io e mia moglie che spariamo a questi animali: nessun'altro ci spara perchè si chiedono "cosa c'è da mangiare in animali così piccoli!" non sapendo quanto sono gustosi oltre che piacevole fare qualche schioppettata al volo in alternativa ai fagiani, lepri, gallo cedrone, caprioli, cinghiali ecc. ecc. Nel periodo autunnale passano anche le anitre (le oche non le ho mai viste), ma generalmente in quel periodo preferiamo (di prima mattina) portarci in quota sui dorsali delle montagne (altri in qualche fondovalle) per le battute ai cinghiali. E putroppo, essendo in pochi cacciatori, spesso i cinghiali, come pure i caprioli, passano le poste indenni poichè noi siamo sempre molto lontani l'uno dall'altro (anche 1 km. e più, da una valle all'altra), quasi sempre non ci vediamo neppure perchè i boschi ci separano tantissimo, centinaia e centinaia di metri. Noi cerchiamo d'intercettare i punti più probabili di passaggio seguendo le orme, osservando i rami piegati, le foglie senza rugiada, l'erba calpestata, i funghi rotti e non mangiati, il rigagnolo d'acqua cristallina che d'improvviso si sporca un poco, gli uccelli che fuggono spaventati oppure che all'improvviso tacciono ecc. ecc. ecc. Ci muoviamo con molta circospezione, evitando di calpestare rami secchi, usare guanti nel muovere eventuale ramaglia verde per non lasciare l'odore umano, non si consumano alimenti di alcun genere e neppure bevande se non all'ora prestabilita, ognuno per conto suo, ma sempre sotto vento (per questo portiamo sempre con noi un sacchettino di cenere molto asciutta e molto vecchia proveniente da legna bruciata qualche settimana prima -e non di giornale- che gettiamo un pochina nell'aria (di tanto in tanto) per vedere che direzione prende: così ci regoliamo. L'avvedutezza di questi accorgimenti è per noi indispensabile per garantire anche agli altri che difficilmente il nostro odore umano potrà essere percepito dal selvatico, e quindi, essendo un lavoro di squadra, cerchiamo di ottenere il migliore risultato per quanto possibile. Poi, se anche non trove :D remo nulla, pazienza, sarà lo stesso, ma non ci potremo certo rimproverare d'incapacità e/ o d'impreparazione per la buona riuscita della battuta poichè ognuno di noi sa che ha impiegato il meglio di se stesso per il bene di tutti. La caccia è bella comunque, il contatto ed il rispetto della natura. Sai quante volte, nonostante le numerose ore di fatica su e giù per le montagne, magari inzuppati d'acqua o infreddoliti o doloranti per una caduta, abbiamo evitato di sparare ad un animale perchè piccolo oppure in compagnia della mamma, oppure perchè troppo facile il tiro! Eppure anche queste sono emozioni che ci soddisfano, ci sentiamo davvero cacciatori e non distruttori, come deve essere. Adesso andiamo a cenare: se possiamo ti scriviamo domattina. Nel frattempo voglia tu gradire i nostri migliori Auguri per questa Santa Notte Pasquale e tanta felicità che ti manifestiamo sinceramente ed amichevolmente. Sempre con stima, Giorgio e Maria.
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

Gianluca84 ha scritto:
C'è qualcuno che usa le cuffie durante le caccia, o anche i tappi o meglio ancora le cuffie elettroniche?
Scusa Giovanni: ho letto ora il tuo appunto, e vedo con molto piacere anche tu (non ti arrabbiare, ti dò del "tu" perchè mi sembra più confidenziale, ma comunque sempre con il massimo rispetto) pratichi la passione venatoria in terre decisamente lontane, che nella nostra immaginazione crea sentimenti di libertà e ci fa sognare (ma forse sono reali) territori sconfinati dove la poesia venatoria trova il massimo della sua espresione nei riguardi sia della natura sia degli animali. Noi abbiamo una cognata che vive nella città Portland, Stato di Washington occidentale verso il Pacifico, credo non molto lontano da Seattle, Di tanto in tanto leggo qualche cosa sugli grandi orsi Kojak e sui pericolosi Grizzly: ho visto qualche filmato e sinceramente a noi si gela il sangue vedere la potenziale aggressività che possiedono quei plantigradi. Anche l'orso bruno dei Carpazi (noi viviamo anche in Romania, a nord della Transilvanjia, ai confini con l'Ukrajina) pùò diventare molto pericoloso se si sente aggredito e/o minacciato: in particolare è molto peggio l'eventuale incontro di una femmina con i piccoli (generalmente 1 o 2): in questi casi è molto importante mantenere i nervi molto saldi e non improvvisare proprio nulla. Togliere immediatamente la sicura dall'arma, indietreggiare lentamente, valutare la più prossima via di fuga in forte pendenza, osservare attentamente i movimenti delle zampe e del collo dell'animale perchè lui con quei gesti ti parla ... ascoltare ogni suono ... e guardarsi anche le spalle. Ma non correre assolutamente o gridare: la voce lo infastidisce, se corri lui t'insegue per alcuni metri, ed anche 40 metri in un bosco con ramaglie possono essere tantissimi da percorrere per noi, non per lui che ti raggiunge subito... Comunque generalmente l'orso sente il nostro da notevole distanza e ci evita: ciò nonostante ogni anno da noi registriamo aggressioni spesso cercate anche involontariamente dall'uomo... quando nel ritorno da una battuta di caccia ai cinghiali, rimane in coda e si ferma a raccogliere alcuni funghi, come è accaduto ad un nostro amico cacciatore lo scorso anno: una zampata gli ha aperto la schiena: ora è su una sedia a rotelle... ed ha soltanto 30 anni ! Per questo la prudenza e l'esperienza di altri è per noi sempre oggetto di vivo interesse e ne facciamo tesoro! In ogni caso approfitto dell'occacsione per porgerti i miei migliori auguri per una Buona e serna Santa Pasqua. In bocca al lupo, con stima, Giorgio e Maria.







giovannit. Oggetto del messaggio: Re: Usate le cuffie durante la caccia? Inviato: venerdì 22 aprile 2011, 23:58


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Località: kodiak, alaska, u.s.a. Prima di tutto, Giorgio e Maria, contraccambio di cuore gli auguri. Poi ti rassicuro che non ti devi preoccupare a darmi del tu. Figurati se non ci si puo' dare del tu fra noi cacciatori!!!
Infatti mi fai venire in mente una storiella. Un paio di cacciatori riservisti, un generale in pensione e un avvocato famoso, partecipano a una battuta. Un fagiano esce dalla macchia in volo velocissimo, e l'avvocato non riesce neanche a sparargli, ma vedendo che si dirige verso il generale grida, "A te! A te!" Ma il generale non si gira, non vede il fagiano e non spara. La stessa cosa accade altre due volte, e l'avvocato lascia la sua posta e si avvicina al generale. "Mi scusi," gli fa, "ma perche' non si e' girato per sparare ai fagiani che le avevo segnalato a voce?" "Ah, ma diceva a me?" gli chiede il generale. "Credevo che dicesse a qualcun altro perche' non ci siamo mai incontrati prima e pensavo che se dicesse a me avrebbe gridato 'A lei! A lei!' "
Scherzi a parte, concordo con tutto cio' che dici degli orsi. Da noi c'e' un ulteriore pericolo, secondo in gravita' soltanto al passare vicino a un'orsa con i piccoli o, peggio, passare fra l'orsa e i suoi piccoli. Questo e' il pericolo che quelli come me che cacciano i cervi da soli possono incontrare piu' facilmente: spesso il rumore della fucilata attrae l'orso anche da notevoli distanze. Sa che se non trova un cervo morto perche' il cacciatore gia' se l'e' portato via, almeno trova un bel mucchio caldo caldo di budella, stomaco, milza, reni, polmoni, e altre interiora. Se l'orso ti trova mentre stai sbudellando e preparando il cervo al trasporto (trascinamento se si e' vicini a una strada, o scuoiamento e disossamento sul posto e trasporto delle carni con un "packboard" che si assicura alla schiena come uno zaino) o fa un paio di false cariche per farti indietreggiare e lasciare il bottino (ed e' meglio lasciarglielo avere) o magari ti aggredisce immediatamente. E naturalmente una trentina di kg di carne fresca e sanguinolenta assicurata alla schiena lascia anche una discreta scia di odore appetitoso!
Ecco perche' caccio cervi o con un .338 WM con Nosler Partitions da 250 grani o con una Marlin .450 con palla da 405 grani. Per i cervi nostrani, della taglia di un daino, basterebbe un .243, ma per i Kodiak e' meglio avere qualcosa di piu' sostanzioso.
Io ho un paio di carabine cariche a casa, appoggiate al muro vicino alle due porte d'ingresso, un 8mm Mauser e un .303 British, poiche' un paio di volte ho avuto gli orsi vicino casa. Uno tre anni fa addirittura mi e' passato sul portico posteriore. E io neanche abito in campagna ma in una zona residenziale in periferia.
Comunque anche se sono mezzo sordo, tornando al discorso delle cuffie, non mi preoccupo troppo di non poter sentire un orso. Se sono accucciati e ti aspettano al varco (succede, ma raramente) non fanno nessun rumore, e quando caricano fanno un gran rumore abbattendo cespugli e persino alberelli come se fossero fuscelli e non c'e' bisogno delle cuffie elettroniche (io a caccia non uso ne' tappi ne' cuffie) per sentirli.
Ciao, e di nuovo cari auguri di Buona Pasqua.
Giovanni

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giorgio lapus Oggetto del messaggio: Re: Usate le cuffie durante la caccia? Inviato: sabato 23 aprile 2011, 20:42


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Iscritto il: domenica 13 marzo 2011, 9:16
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Località: Verona Ciao Giovanni: sono stato impegnato tutt'oggi per i preparativi inerenti la Santa Pasqua, e solamente ora abbiamo letto la tua graditissima risposta: condividiamo pienamente l'utilizzo del medesimo calibro e munizionamento perchè anche noi (quando non usiamo le Browning Bar Long Trac cal. 9,3x62 con munizioni RWS Tug da 285 oppure Norma Oryx da 325 grani) per la caccia al cinghiale ed la cervo in Romania utilizziamo entrambe due carabine Browning Bar II Safari in cal. 338 Winc. Mag. e come munzioni prevalentemente Winchester Supreme Partition Gold da 250 grani o Fail Safe da 230 grani. Crediamo che appunto dato l'ambiente nel quale si svolte questo tipo di attività ventoria, sia d'obbligo non correre rischi inutili, sia per dare una morte certa e rapida all'animale quando colpito, sia per avere noi una tutela di salvaguardia in caso di cariche improvvise o, peggio appunto, l'indesiderato incontro con i plantigradi. La nostra preferenza è portarci appresso la Bar in cal. 9,3x62 perchè l'arma è decisamente più leggera (sono in lega di Ergal e pesano soltanto grammi 2.900) mentre la Bar Safari in cal. 338 WM è decisamente più pesante (hanno il castello in accaio e pesano grammi 3.700), entrambe montano Punti Rossi olografici Docter perchè, per motivi di nostra sicurezza ed incolumità, preferiamo sparare il più possibile da vicino (mediamente 20>60 metri, comunque non oltre i 100 metri). Sono calibri che più o meno si equivalgono, anche se riteniamo che il cal. 338 W.M., impiegando il munizionamento citato, abbia una marcia in più per motivo sia di energia cinetica che di radenza e tenuta di traettoria, in particolare nel rigido periodo invernale dove talvolta si è obbligati sparare da lontano. Certo quello che non sapevo, perchè non ci mai accaduto finora, era sapere che l'orso accorre quando spari, nella speranza di trovare "un buon piatto" di carne fresca bella che pronta: tanto meno che se affamato fa di tutto per accapparrarsi " un posto preferenziale di riguardo a tavola". Grazie dei tuoi preziosi consigli: ne terremo debito conto, stanne certo, ed avviseremo i nostri amici di squadra (il nostro gruppo è formato da 32 cacciatori, ma generalmente usciamo in 12>15, al massimo 20 persone, per un territorio prevalentemente montuoso vasto circa 15.000 ettari). Invece nel periodo settembrino ci dedichiamo alla caccia di beccacce, cesene e colombacci (sono pressochè stazionari da noi), talvolta cacciamo le starne. Lì siamo soltanto io e mia moglie che spariamo a questi animali: nessun'altro ci spara perchè si chiedono "cosa c'è da mangiare in animali così piccoli!" non sapendo quanto sono gustosi oltre che piacevole fare qualche schioppettata al volo in alternativa ai fagiani, lepri, gallo cedrone, caprioli, cinghiali ecc. ecc. Nel periodo autunnale passano anche le anitre (le oche non le ho mai viste), ma generalmente in quel periodo preferiamo (di prima mattina) portarci in quota sui dorsali delle montagne (altri in qualche fondovalle) per le battute ai cinghiali. E putroppo, essendo in pochi cacciatori, spesso i cinghiali, come pure i caprioli, passano le poste indenni poichè noi siamo sempre molto lontani l'uno dall'altro (anche 1 km. e più, da una valle all'altra), quasi sempre non ci vediamo neppure perchè i boschi ci separano tantissimo, centinaia e centinaia di metri. Noi cerchiamo d'intercettare i punti più probabili di passaggio seguendo le orme, osservando i rami piegati, le foglie senza rugiada, l'erba calpestata, i funghi rotti e non mangiati, il rigagnolo d'acqua cristallina che d'improvviso si sporca un poco, gli uccelli che fuggono spaventati oppure che all'improvviso tacciono ecc. ecc. ecc. Ci muoviamo con molta circospezione, evitando di calpestare rami secchi, usare guanti nel muovere eventuale ramaglia verde per non lasciare l'odore umano, non si consumano alimenti di alcun genere e neppure bevande se non all'ora prestabilita, ognuno per conto suo, ma sempre sotto vento (per questo portiamo sempre con noi un sacchettino di cenere molto asciutta e molto vecchia proveniente da legna bruciata qualche settimana prima -e non di giornale- che gettiamo un pochina nell'aria (di tanto in tanto) per vedere che direzione prende: così ci regoliamo. L'avvedutezza di questi accorgimenti è per noi indispensabile per garantire anche agli altri che difficilmente il nostro odore umano potrà essere percepito dal selvatico, e quindi, essendo un lavoro di squadra, cerchiamo di ottenere il migliore risultato per quanto possibile. Poi, se anche non trove remo nulla, pazienza, sarà lo stesso, ma non ci potremo certo rimproverare d'incapacità e/ o d'impreparazione per la buona riuscita della battuta poichè ognuno di noi sa che ha impiegato il meglio di se stesso per il bene di tutti. La caccia è bella comunque, il contatto ed il rispetto della natura. Sai quante volte, nonostante le numerose ore di fatica su e giù per le montagne, magari inzuppati d'acqua o infreddoliti o doloranti per una caduta, abbiamo evitato di sparare ad un animale perchè piccolo oppure in compagnia della mamma, oppure perchè troppo facile il tiro! Eppure anche queste sono emozioni che ci soddisfano, ci sentiamo davvero cacciatori e non distruttori, come deve essere. Adesso andiamo a cenare: se possiamo ti scriviamo domattina. Nel frattempo voglia tu gradire i nostri migliori Auguri per questa Santa Notte Pasquale e tanta felicità che ti manifestiamo sinceramente ed amichevolmente. Sempre con stima, Giorgio e Maria.
 
Re: Usate le cuffie durante la caccia?

beato te.......si vede che non ne hai bisogno[/quote]


Ciao ronni, anch'io purtroppo ho l'acufene dovuto ad un incidente di caccia (sparo di un mio amico a poca distanza in un momento di distrazione), sto facendo una cura speriamo bene....
ho sentito parlare anch'io delle cuffie elettroniche e in special modo delle PELTOR SPORT TAC, e credo che sia l'unica soluzione x nn peggiorare la situazione, sono d'accordo che sono scomode o antiestetiche ma preferisco preservare quel poco di udito che mi è rimasto....
volevo chiederti dove posso acquistarle a buon prezzo...
grazie [spocht_2.gif]
 

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