Re: Todi, multe per posta alla beccaccia
Condivido pienamante quanto ha detto alaska 5 ,tutta questa nobiltà gliela data alcuni cacciatori....che volevano fare gli specialisti.Per me ogni specie di selvaggina è nobile......
e il legislatore dietro certe "spinte" ha accolto le richieste vietandone la caccia all'alba.
Io la mia parte di beccacce me la sono presa nell'arco dei miei anni di caccia,ma nei boschi dell'appennino ben poche ,io ho sempre cacciato nei miei posticini ..qualche curva di fosso,qualche macchietta,il fiume... tanto che venivo deriso da certi specialisti....al bar dicevano"...e lui caccia le gallinelle d'acqua e poi trova anche qualche beccaccia...." ehhh si perchè non dicevo che trovavo le beccacce lungo il fiume ma che andavo a gallinelle....erano gli anni in cui era appena stata sospesa l'escavazione per l'estrazione di ghiaia...il fiume prima era solo distese di ghiaia bianca,e buche (pericolose) dove si poteva trovare qualche beccaccino o qualche alzavola,poi invece iniziò a crescere la vegetazione e di beccacce se ne trovavano più di oggi ed era poco frequentato.Poi invece piano piano si venne a sapere ,ed inoltre contemporaneamente in montagna vennero istituiti nuovi parchi,zone protette, venne costituito il parco del Gargano, perciò tanti "specialisti" abituati a cacciare le beccacce calzando comodi scarpocini,si misero anche loro gli stivali e iniziarono a cercare beccacce dove vivono anche .......gallinelle!!!!
Ecco che oggi la concorrenza è tanta,da spingere cacciatori a recarsi sul posto sempre più presto....con questo iniziò la posta alla beccaccia.Io si ci andavo presto lungo il fiume ma per aspettare le anatre in qualche ansa del fiume gradita particolarmente dagli anatidi....e sapeste quanto "nobili" anche loro!!!!!