Ma non fai foto tu Adriano o ricordo male, nel dubbio lasciali cosi'...son belli uguale.
E' un pò tardi, ma di sicuro non gli succede nulla. Più che altro fai attenzione alle penne monche , perchè se non togli quelle non serve a nulla tutto il resto
meglio se si è in 2 a fare sto lavoro..ma anche da soli senza fretta si fa...
ciao
ciao
Si Nicola non ricordi male faccio foto, ma mi piacciano di più con la codina intera
poi quest'anno mi si sono scodati anche perchè li ho presi parecchie volte in mano, chi per le zampe con i crostoni, chi xchè beccato in un occhio (l'ultimo caso) chi con la cataratta, considerando che ne ho 10....non mi ha detto gran fortuna quest'anno...cmq lascio tutto come è meglio non rischiare, fare male ai richiami per una semplice questione di gusto mi scoccerebbe e non poco
stevebon11
Utente Registrato
Io sinceramente non li toccherei, se li hai con il foto ed ora hanno le penne rovinate vuol dire che sono soggetti un po' nervosi, per esperienze ti dico che anche se le togli ora poi arriverai ad ottobre nelle stesse condizioni di come sono ora.
si ma come si fa? devo avere delle accortezze oppure le tiro via come quando li spenno dopo che li ho presi?, devo tener fermo il sedere oppure non devo fare niente?
Ti consiglio di non farlo da solo la prima volta. Prim devi guardare come si fa da qualcuno esperto e poi provare. Spennare un uccello senza sapere come si fa cè il rischio grosso di farlo morire
era proprio questa la mia preoccupazione....allora mesa tanto che restano senza penne al sedere...non saprei proprio da chi andare ma su youtube video dimostrativi nulla???
Grazie comunque Andrea
Grazie comunque Andrea
ma penso che si siano rovinati proprio perchè li ho presi parecchie volte in mano dopo la muta per le questioni che ho detto prima, a parte qualcuno che è effettivamente nervosetto e che comunque si sarebbe rovinato gli altri si sono spennacchiati quando apro la gabietta per prenderli cmq vista la delicatezza dell'operazione lascio tutto come è
lukyago
Utente Registrato
xrchè il loro apparato respiratorio è differente da quello dei mammiferi e tenendoli a pancia in sù c' è il rischio-soffocamento.
Ciao.
Grazie per l'info, fino ad ora, meno male, mai successo un caso di soffocamento.
Se sono in gabiette, lascia tutto com'è, sarebbe comunque un lavoro inutile. ciao Claudio
Anche io faccio così, da solo, mi ha insegnato il mio povero zio, non ho mai fatto caso alla posizione dell'uccello se a pancia giù o sù, mi sembra che lo tengo di schiena con la mano sinistra, tra pollice e indice sinistro tengo la carne e con pollice e indice della destra togli le penne, le cose più importanti sono togliere UNA SOLA PENNA PER VOLTA E TENERE FERMA LA BASE DELLA PENNA PER NON TIRARE LA CARNE..
mai morto un uccello per la spennatura, qualcuno semmai può fare una goccia di sangue soprattutto se è uno sbattone con le ali già logore per le botte sulla gabbia.. ma con una goccia di sangue perso non muore..
ciao
lukyago
Utente Registrato
no, non è tardi. Per togliere i monconcini: con pollice ed indice devi stringere la base interna della carne mentre con il pollice e l' indice dell' altra mano ruoterai estraendo ogni singola penna delicatamente una alla volta. MAI a pancia in sù: sul palmo della mano che strnge il cudirone deve appoggiare la pancia, non la groppa del tordo.
Ciao!
Ciao!
Ciao,
ho un paio di sasselli ed una cesena che hanno una coda orribile in pratica sono rimaste 2 sole penne e vorrei che gli ricrescesse a dovere per novembre.
Mi sapete spiegare quale tecnica si usa per levare le penne della coda, in modo da non stressarlo e non fargli male?
Adesso sono a circa 7 ore di luce posso ancora farlo o è troppo tardi?
Grazie mille per l'aiuto
Adriano
ho un paio di sasselli ed una cesena che hanno una coda orribile in pratica sono rimaste 2 sole penne e vorrei che gli ricrescesse a dovere per novembre.
Mi sapete spiegare quale tecnica si usa per levare le penne della coda, in modo da non stressarlo e non fargli male?
Adesso sono a circa 7 ore di luce posso ancora farlo o è troppo tardi?
Grazie mille per l'aiuto
Adriano
