Scusate il ritardo alle notizie ma ora vi spiego il motivo. La caccia in spagna per me è emozione, gioia, entusiasmo, attenzione, divertimento, amicizie. Quest'anno ero già partito a inizio Novembre e non era andata male ma neppure benissimo. Mi sono infischiato di ciò perchè ho sopperito con l'amicizia e l'affetto di chi mi stava intorno quei giorni. A metà Gennaio io e il mio secondo papà(così chiamo Alberto ex collega di mio padre) decidiamo di partire per un'altra avventura. Date di chiusura Andalusia 26-30 gennaio! Partiti da Bologna con il solito entusiasmo di sempre arriviamo in Andalusia e le notizie subito non sono buone (brutto tempo-pochi tordi). Come da nostra abitudine ce ne infischiamo e siamo contenti uguale. Il giovedì tra una pausa d'acqua e l'altra non facciamo grandi carnieri ma ci divertiamo. Il venerdì nella mancha uguale, meglio per Alberto che si è veramente divertito. Sabato alle 8 piove, alle 9 si apre e in poco più di 2 ore 28 tordi sono a farmi compagnia. L'entusiasmo di Albe nel vedermi così felice mi lascia ancora oggi entusiasta! Domenica mattina cielo stellato e il nostro fedele amico e padrone delle riserve ci assicura un divertimento unico, i tordi si sono ammucchiati in 2 giorni. Scendiamo dall'auto e dico ad alberto "vecchietto ti porto le cartuccie?" "Il vecchio ti da ancora il lesso" è stata la sua risposta. Facciamo 100 metri verso la posta, mi giro e Albe da un colpo di tosse. "Fuma fuma Albe gli grida il guardia!" metre io gli chiedo se è tutto ok!.Mi guarda, ride e mi dice "Vai a ammazzar dei tordi e non pensare a me!" Io lo continuo a guardare, c'era qualcosa di strano in quella tosse. Appoggio la roba alla posta e torno da lui. Non si regge in piedi! Lo faccio sdraiare e la tosse aumenta, le parole diventano sempre meno, solo pensieri per i tordi, la famiglia e me. Mi stringe la mano, e mi dice di non avere paura! Io capisco tutto, provo a fare il possibile ma capivo anche che non c'era nulla da fare se non stringerlo forte a me, baciarlo, abbracciarlo dirgli di non lasciarmi, non mi doveva lasciare solo, ne avevamo ancora tanti di tordi da fucilare insieme. Dopo pochi minuti si spegne. Si spegne nella sua andalusia, nella sua terra, nella riserva dove aspettava di cacciare da più di 15 anni! I primi tordi lo salutano e la mia disperazione aumenta! Non ho perso un compagno, non un amico, non un parente! Ho perso il mio secondo padre, il mio compagno fidato di caccia, di pesca, di funghi, di consigli, di aiuto. L'ho perso dove se ne sarebbe voluto andare come diceva lui. "Morirò a caccia e ci sarai tu con me"mi aveva detto un giorno! Se c'era una cosa che avrebbe voluto era quella! Ma non a 57 anni! Non così presto! Avevamo ancora troppe da combinare! Troppe! Scusatemi se vi racconto questo ma fa parte della caccia che è parte della nostra vita! Un'altro guerriero che si è sempre fatto in 4 per la caccia, per difenderla, per proteggerla, per farla amare, se ne è andato... con me... In un poggio della sua amata Andalusia! Ciao Albè!