Sondaggio: Come cane da cerca, preferite Cocker, o Springer? Esperienze personali

L'ho preso come esempio per rispondere a Giovannit. Ho detto che ogni razza ha un suo standard e dovrebbe essere impiegata per quello che è stata selezionata. Ognuno è libero di esternare le proprie opinioni, io sono dell'opinione, che il kurzhaar può fare caccia, prove di lavoro, (i risultati raggiunti lo confermano) e gare. Secondo me visto che la selvaggina scarseggia, noi abbiamo capito molto di più.:):) Non mi interessa cosa fanno i tedeschi, mi interessa cosa fanno gli italiani, fino a prova contraria noi riusciamo a fare ancora una squadra da poter vincere o ben figurare in campo internazionale. :rolleyes:;):):)

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Be che ci vuoi fare...solo a leggere la parola Kurzhaar mi si sono drizzate le orecchie :mrgreen:
Vedi a me invece non interessano le gare, interessa la caccia cacciata, il risultato, la sostanza, che venga dalla Germania o dall'Italia o altro, poco importa.
Quante volte si esce (ad esempio) a beccacce e si ritorna a mani vuote per mancanza di materia prima, ma nella stessa zona può capitare un cinghiale, o anatre, o altro. Allora non proprio oggi come oggi si deve perseguire un unico selvatico, la caccia è tutta uguale nella predazione. Mi sono scocciato di sentire "concerti" le notti e poi uscire la mattina a quaglie e non incontrare niente e magari a poca distanza sembra siano entrate le allodole! Mi sono scocciato di sentire ancora buio o all'imbrunire, schioppettate ovunque. Da qui un cane che oltre la cerca, il riporto, la seguita, lo scagno, lo scovo, la guardia domestica.....abbia anche una ferma solida e abbia principalmente la testa del professionista. Il Kurzhaar tutto questo lo può fare...altri cani...non ne sono sicuro.
 
Sicuramente il successo è per il lato funzionale tanto è vero che tantissimi cacciatori cacciano con meticci simil springer (io compreso) perchè sono cani senza pedigree,
Forse sono di più quelli che cacciano con cani da ferma senza pedegree, che quelli che cacciano con i cani da cerca. La legge non lo vieta e ognuno è libero di scegliere quello che più gli piace.
il problema a mio parere è che anche tra i portatori di pedigree si vedono sempre più soggetti che non sembrano neanche della stessa razza, cani dai 12 ai 26 kg, alti, bassi, lunghi, corti, ecc. ecc, è non credo che guardare alla bravura dei soggetti possa giustificare questo.
Scusa se adesso si vedono sempre più soggetti che non sembrano della stessa razza, una quarantina di anni fa cosa si vedevano? Da quello che ho avuto modo di vedere, gli springer da lavoro sono molto più omogenei ora e non allora, quindi qualche passo avanti è stato fatto. Per chi non gli piace guardare la bravura, può guardare la bellezza, potrà sempre dire non credo che guardare la bellezza si può giustificare questo. Le chiacchiere lasciamole da parte, i fatti dicono che i cani da cerca, in questo caso lo springer ha avuto "fortuna" grazie a chi lo utilizza a caccia, se chi lo utilizza non si lamenta vuol dire che l'allevamento e la selezione sta andando bene. Secondo te perchè c'è chi alleva focalizzando i propri sforzi sul fattore estetico e chi invece ha deciso di selezionare e allevare per la funzione?
chiedo, quindi il movimento è genetica?
Penso proprio di si, il movimento fa parte dello stile, questo o c'è o non c'è, non si può imporre. Un cane che ha stile anche se fosse più basso, più lungo o più corto, è piacevole da vedere, perchè a prescindere ha una certa eleganza ed efficienza, le cose difficili per chi ha stile da l'impressione di risolverle con molta facilità, quindi lo stilista sta all'efficienza, chi non ha stile sta all'efficacia. Come ho già detto, un cane può essere morfologicamente perfetto ma la sua perfezione non gli permetterà di muoversi in stile di razza. Vuol dire che chi ha selezionato ha raggiunto un obiettivo e ne ha persi molti altri. E' come avere una bella macchina senza motore.
 
Forse sono di più quelli che cacciano con cani da ferma senza pedegree, che quelli che cacciano con i cani da cerca. La legge non lo vieta e ognuno è libero di scegliere quello che più gli piace.

Le cucciolate tra cacciatori senza pedigree ci sono e sempre ci saranno e ci mancherebbe anche che la legge mi vieti di cacciare con un cane perché non ha il pedigree.
Andrà probabilmente anche a zone ma da me ormai gli springer spopolano e di vedono sempre meno cani da ferma in campagna e tantissimi, forse la maggior parte dei cacciatori hanno e cercano cani senza certificato.


Scusa se adesso si vedono sempre più soggetti che non sembrano della stessa razza, una quarantina di anni fa cosa si vedevano? Da quello che ho avuto modo di vedere, gli springer da lavoro sono molto più omogenei ora e non allora, quindi qualche passo avanti è stato fatto. Per chi non gli piace guardare la bravura, può guardare la bellezza, potrà sempre dire non credo che guardare la bellezza si può giustificare questo. Le chiacchiere lasciamole da parte, i fatti dicono che i cani da cerca, in questo caso lo springer ha avuto "fortuna" grazie a chi lo utilizza a caccia, se chi lo utilizza non si lamenta vuol dire che l'allevamento e la selezione sta andando bene. Secondo te perchè c'è chi alleva focalizzando i propri sforzi sul fattore estetico e chi invece ha deciso di selezionare e allevare per la funzione?

Una quarantina di anni fa non c'ero, ma se adesso abbiamo migliorato, aiuto! Soprattutto con l'esplosione dei micro-springer.
Noi cacciatori per la maggior parte guardiamo al risultato finale, più animali trovi e più sei campione, stile, bellezza, taglia ecc passano il quarto o quinto piano 😂, i cani da cerca hanno spopolato con il calo di stanziale grazie alla possibilità che danno di sparare dalla allodola all elefante senza rovinare il cane e cacciare qualsiasi animale nello sporco e quindi ti permette bene o male di tirare qualche colpo, una minima percentuale ha acquistato lo springer perché gli piace la razza in sé e quindi gli interessa che oltre alla bravura il cane cacci come deve fare uno springer e che non sia semplicemente un cane che non ferma e sta a tiro.. quindi il bene della razza non può essere nelle nostre mani, abbiamo ancora una buona percentuale che sostiene con ferma convinzione che gli incroci springer-breton, springer - segugio, Breton- segugio, ecc danno cani inarrivabili dai cani puri.
Leggendo qui e la mi sembra al contrario di leggere sempre più lamentele, tra le tante cani sempre più difficili da tirar su e sempre più problemi di riporto.
Allevano con obbiettivi diversi per usi e clienti diversi.

Penso proprio di si, il movimento fa parte dello stile, questo o c'è o non c'è, non si può imporre. Un cane che ha stile anche se fosse più basso, più lungo o più corto, è piacevole da vedere, perchè a prescindere ha una certa eleganza ed efficienza, le cose difficili per chi ha stile da l'impressione di risolverle con molta facilità, quindi lo stilista sta all'efficienza, chi non ha stile sta all'efficacia. Come ho già detto, un cane può essere morfologicamente perfetto ma la sua perfezione non gli permetterà di muoversi in stile di razza. Vuol dire che chi ha selezionato ha raggiunto un obiettivo e ne ha persi molti altri. E' come avere una bella macchina senza motore.
Qui siamo d'accordo
 
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Be che ci vuoi fare...solo a leggere la parola Kurzhaar mi si sono drizzate le orecchie :mrgreen:
Vedi a me invece non interessano le gare, interessa la caccia cacciata, il risultato, la sostanza, che venga dalla Germania o dall'Italia o altro, poco importa.
Quante volte si esce (ad esempio) a beccacce e si ritorna a mani vuote per mancanza di materia prima, ma nella stessa zona può capitare un cinghiale, o anatre, o altro. Allora non proprio oggi come oggi si deve perseguire un unico selvatico, la caccia è tutta uguale nella predazione. Mi sono scocciato di sentire "concerti" le notti e poi uscire la mattina a quaglie e non incontrare niente e magari a poca distanza sembra siano entrate le allodole! Mi sono scocciato di sentire ancora buio o all'imbrunire, schioppettate ovunque. Da qui un cane che oltre la cerca, il riporto, la seguita, lo scagno, lo scovo, la guardia domestica.....abbia anche una ferma solida e abbia principalmente la testa del professionista. Il Kurzhaar tutto questo lo può fare...altri cani...non ne sono sicuro.

Giovanni, ognuno può fare col suo cane come meglio crede. Se le beccacce non ci sono, si va a beccaccini, a fagiani, a starne. Si va a caccia di selvaggina adatta al cane da ferma, si potrebbe fare l'eccezione per la lepre, il Kurzhaar, ha una buona predisposizione per la lepre. Però visto che è un cane da ferma la lepre la deve fermare, come ferma il capriolo e il cinghiale. Deve fermare, ma non deve pistare e non deve inseguire. Qui il cinghiale è il capriolo lo cacciamo solo con la canna rigata. Ho dato qualche consiglio a un amico che ha una kurzhaar, le beccacce se le va a cercare, ha una buona cerca, e un ottimo collegamento, ferma la lepre a testa alta. Adesso gli sto dando qualche consiglio per la figlia della sua cagna, per la fine di questo mese sarà pronta per il primo vero abbattimento con relativo riporto, sollecito e diretto. Nulla di troppo macchinoso, il cane ha conservato la sua autonomia, ed è quello che serve al cane da caccia per rendere al massimo. Non fatevi riempire la testa di fesserie, quello che sembra e vogliono far credere non è. Giovanni apri una discussione sul cane polivalente tedesco. In Italia non siamo mai contenti, abbiamo razze da caccia che per selezione e allevamento ci invidiano tutti, e la gente continua a sparlare e a sputare nel piatto dove ha mangiato e continua a mangiare. Giovanni, parliamo dei cani da cerca, quello che ha scritto riccà è molto interessante, ci fa capire che la selezione del cane da lavoro non è facile, molto più facile è fare selezione sulla morfologia. Dal tipo si fa subito ad arrivare all'ipertipo.
 
È una domanda complicata perché si è partiti dall'aspetto estetico funzionale ma questo portava a non avere più cani conformi al quello stile del movimento che il cane deve avere, perseguendo il fine del bello è bravo si sono perse quelle caratteristiche che lo contraddistinguono, io sono che se uno springer è costruito bene si muove in stile di razza può essere alto 45 0 50 cm , il bello molte volte è soggettivo quello che per me è bello per altri non lo è, l'importante che il cane lavora in modo per quello che la razza richiede questo è il bravo è non soggettivo ma oggettivo
 
Di nuovo O.T., lo so, ma sempre a proposito di cani da ferma o da cerca, o da riporto, ieri sera stavo guardando un video di caccia su YouTube. Il cane, un setter, fece una bellissima ferma, poi una guidata,e poi un'altra ferma su un beccaccino. Il cacciatore s'e' avvicinato, il beccaccino e' partito... e il cane dietro, inseguendolo come un forsennato, ed il cacciatore non ha potuto sparare se non al limite del tiro, quando il beccaccino s'e' deciso a prendere quota, senza impallinare il cane. Io mi sarei vergognato di far vedere al pubblico un tale comportamento scorretto, ma invece quando il cane ha poi riportato il beccaccino il cacciatore l'ha subissato di "Bravo!" e di coccole, cosi' insegnando bene al cane a comportarsi da da stron2o anche la prossima volta, e tutte le prossime volte. Come ho suggerito prima, una bella macchina col motore potente ma senza freni e' un pericolo per se' stessa, per i guidatori ed i loro passeggeri...

Nel passato si usava la corda lunga per insegnare al cane a non inseguire il selvatico che si invola. Oggi (da noi) si usa il "prezzemolo" col quale condisco tutti i posts sull'addestramento. Ambedue fuzionano bene, ma la corda si puo' usare soltanto in addestramento, non a caccia. Che fare, allora, se il cane e' scorretto al frullo. e non si ha il prezzemolo? Per cominciare, mai sparare se poi a caccia "rompe" al frullo, e non solo per motivi di sicurezza. I cani sono furbi e capiranno che se inseguoono non avranno la soddisfazione della cattura e del riporto. Poi immediata sospensione della cacciata, fuori i riportelli e la corda dalla catana, e ricominciare immediatamente a rinfrescare la memoria del cane. Piede sulla corda, lancio del riportello e sparo (in aria). soltanto quando il cane smette di dare uno strattone alla corda nel tentativo di partire a razzo si potra' sganciare la corda dal collare e provare di nuovo. Con i cani, se li lasci fare una volta solo cio' che vogliono, tutto l'addetramento fatto fino a quel punto andra' a meretrici. E (mia opinione basata su osservazioni empiriche ed individuali) sono portato a credere che questa scorrettezza e' piu' frequente nelle razze da cerca che in quelle da ferma, il che mi pare logico.
 
Una quarantina di anni fa non c'ero, ma se adesso abbiamo migliorato, aiuto! Soprattutto con l'esplosione dei micro-springer.
Basterebbe non andare a pescare nei "laghi" dove ci sono "micro-springer" o mini cocker. Mini springer non ne ho visti, ho visto che la differenza di taglia si nota di più fra maschi e femmine, dello stesso sesso la differenza è minima. Ho visto dei cocker belli e piacevoli, specialmente vederli lavorare, ma per il lavoro che fanno i miei cani, non sono adatti, se voglio un cocker da lavoro so dove andare a prenderlo. Non faccio pubblicità, ma ci sono allevamenti che selezionano cocker da lavoro in taglia, che hanno il movimento come quelli mini. Come ho già avuto modo di dire l'anno scorso il campionato italiano Sant'Uberto lo ha vinto un cocker da lavoro, che come taglia era come un springe, ma non di quelli mini. Certo a vederlo non era come i cocker che girano nei quadrati.
Noi cacciatori per la maggior parte guardiamo al risultato finale, più animali trovi e più sei campione, stile, bellezza, taglia ecc passano il quarto o quinto piano 😂, i cani da cerca hanno spopolato con il calo di stanziale grazie alla possibilità che danno di sparare dalla allodola all elefante senza rovinare il cane e cacciare qualsiasi animale nello sporco e quindi ti permette bene o male di tirare qualche colpo,
Certamente noi cacciatori guardiamo la sostanza, lo stile non fa arrosto, ma se c'è è meglio. Io lo springer lo utilizzo sulla stessa selvaggina adatta al cane da ferma, ad eccezione della lepre e delle anatre. Niente tordi, niente allodole, niente merli, in caccia vagante tiro solo a quello lavorato dal cane.[/QUOTE]
Sono una ventina di anni che mi interesso ai cani da cerca e una quindicina che ci caccio. Ho scelto lo springer perchè è la razza più idonea a cacciare nell'attuale mio ambiente. Lo springer è un polivalente naturale, ma rimane il vero specialista nella caccia al fagiano. Ho sentito cantare le lodi di cani da ferma che hanno fatto tutto quello che doveva fare il cane da ferma, cioè filare, fermare, accostare, e guidare, ma alla fine non sono riusciti a concludere positivamente, non sono riusciti a metter il cacciatore nelle condizioni di fare la fucilata.
quindi il bene della razza non può essere nelle nostre mani, abbiamo ancora una buona percentuale che sostiene con ferma convinzione che gli incroci springer-breton, springer - segugio, Breton- segugio, ecc danno cani inarrivabili dai cani puri.
Io avevo una bast@rdina figli di genitori che cacciavano il coniglio da generazioni, l'ho portata sulla lepre, ed è risultata una forte scovatrice, se tanto mi da tanto, ho pensato di farla coprire da un segugio istriano campione internazionale di lavoro, nessuno dei cuccioli è risultato all'altezza della madre o del padre. Nello springer c'è già il segugio, il bretono è uno spaniel, che è diventato uno dei migliori cani da ferma. Io scelgo la razza in base allo standar di lavoro della razza, quale sarebbe lo standar di lavoro dello springer accoppiato con il breton? Possiamo dire di tutto, ma non possiamo dire che il bene della razza lo fanno quelli che cacciano con i meticci. Se lo springer ha superato come iscrizioni alcune razze da ferma, è grazie ai cacciatori. Ognuno è libero di rimanere con le proprie convinzioni.
Leggendo qui e la mi sembra al contrario di leggere sempre più lamentele, tra le tante cani sempre più difficili da tirar su e sempre più problemi di riporto.
Allevano con obbiettivi diversi per usi e clienti diversi.
Logicamente, ogni esagerazione sia a livello morfologico che caratteriale non fa il bene della razza. Il riporto è un problema sociale, il cane lo dovrebbe fare per condizioni, se ci sono queste condizioni il cane riporta, altrimenti bisogna addestrarlo nel modo giusto. Per modo giusto intendo senza forzature. Il riporto non fa parte della predazione. Quando vedo un cane dal riporto troppo facile mi sorge sempre qualche piccolo dubbio. Il cane prima di riportare la selvaggina la deve scovare, altrimenti non ha niente da riportare.
 
Di nuovo O.T., lo so, ma sempre a proposito di cani da ferma o da cerca, o da riporto, ieri sera stavo guardando un video di caccia su YouTube. Il cane, un setter, fece una bellissima ferma, poi una guidata,e poi un'altra ferma su un beccaccino. Il cacciatore s'e' avvicinato, il beccaccino e' partito... e il cane dietro, inseguendolo come un forsennato, ed il cacciatore non ha potuto sparare se non al limite del tiro, quando il beccaccino s'e' deciso a prendere quota, senza impallinare il cane. Io mi sarei vergognato di far vedere al pubblico un tale comportamento scorretto,
Il cane ha fatto quello che il cacciatore gli ha fatto capire quello era giusto fare. Ai cuccioli non ho mai impedito di inseguire quello che vedevano volare.
quando il cane ha poi riportato il beccaccino il cacciatore l'ha subissato di "Bravo!" e di coccole, cosi' insegnando bene al cane a comportarsi da da stron2o anche la prossima volta, e tutte le prossime volte.
Giovannit, il cane tiene in considerazione l'ultima azione, in questo caso l'azione e quella riportare la selvaggina al padrone, le coccole le prende per il riporto non certamente perchè ha inseguito. Dopo che il cucciolo ha inseguito, io lo chiamo e lo premio. In pochi mesi il cucciolo acquista la saggezza necessaria di fare un piccolo accenno di rincorsa, per dopo guardare il selvatico, girare e venire a ritirare il premio.
Come ho suggerito prima, una bella macchina col motore potente ma senza freni e' un pericolo per se' stessa, per i guidatori ed i loro passeggeri...
I freni il cane li ha e li sa usare da solo, non ha bisogno di essere frenato, il cane pensa e decide se frenare o non frenare, ma se non gli diamo il tempo di pensare, non può capire quando e giusto frenare.
Nel passato si usava la corda lunga per insegnare al cane a non inseguire il selvatico che si invola. Oggi (da noi) si usa il "prezzemolo" col quale condisco tutti i posts sull'addestramento. Ambedue fuzionano bene, ma la corda si puo' usare soltanto in addestramento, non a caccia.
La corda può fare danni come il collare elettrico, al cane non insegna niente, insegna a non subire la strattonata o la scossa che a livello fisico fa meno male, ma a livello psicologico è molto peggio della corda. Bisogna stare molto attenti ad utilizzare certi arnesi, non tutti i cani li sopportano, la correzione al frullo fatta con mezzi coercitivi frena il cane e non lo fa inseguire, ma lo frena anche nella accostata e nella guidata, dopo la partenza del selvatico c'è la rinuncia del cane a seguire l'azione di caccia. Se si esagera, il cane dopo la partenza può retrocedere o girare la testa. Ho sentito pseudo istruttori professionisti asserire che la correttezza al frullo, aumenta nel cane la durata della ferma, confondono il cane che si ferma per paura di non subire con il cane che ferma il selvatico.
Che fare, allora, se il cane e' scorretto al frullo. e non si ha il prezzemolo? Per cominciare, mai sparare se poi a caccia "rompe" al frullo, e non solo per motivi di sicurezza. I cani sono furbi e capiranno che se inseguoono non avranno la soddisfazione della cattura e del riporto.
Almeno su questo punto siamo d'accordo.
Poi immediata sospensione della cacciata, fuori i riportelli e la corda dalla catana, e ricominciare immediatamente a rinfrescare la memoria del cane. Piede sulla corda, lancio del riportello e sparo (in aria). soltanto quando il cane smette di dare uno strattone alla corda nel tentativo di partire a razzo si potra' sganciare la corda dal collare e provare di nuovo.
Se il problema è la selvaggina, questo metodo andrebbe fatto sulla selvaggina di voliere, sicuramente è meglio dei riportelli. La settimana scorsa ho fatto capire al mio amico che continuava a strattonare il cane dopo il lancio del riportello, che il cane non poteva capire il motivo dello colpo al collo. Gli ho detto stai togliendo al cane la possibilità di pensare e decidere cosa per lui è meglio fare. Gli ho detto di mettere il cane seduto sul resta, e di allontanarsi dal cane una diecina di metri, dopo gli ho detto di lanciare il riportello poco distante da lui, e quando il cane partiva per andare sul riportello di anticiparlo e di prendere il riportello prima che il cane riuscisse ad abboccarlo. Dopo diversi tentativi da parte del cane andati a vuoto, dopo il lancio del riportello da parte del padrone il cane, il cane è rimasto fermo, gli ho suggerito di osservare bene il cane mentre si allontanava di qualche metro dal riportello e in caso di ripensamento da parte del cane di anticiparlo per non lasciarlo abboccare. Tutto è andato bene dopo che si e allontanato il cane è rimasto fermo, a questo punto gli ho detto di mandare il cane al riporto, all'ordine il cane e andato ha abboccato e ha consegnato in mano. Per tentati ha capito che per lui era meglio rimanere fermo.
 
Il cacciatore s'e' avvicinato, il beccaccino e' partito... e il cane dietro, inseguendolo come un forsennato, ed il cacciatore non ha potuto sparare se non al limite del tiro, quando il beccaccino s'e' deciso a prendere quota, senza impallinare il cane. Io mi sarei vergognato di far vedere al pubblico un tale comportamento scorretto, ma invece quando il cane ha poi riportato il beccaccino il cacciatore l'ha subissato di "Bravo!" e di coccole, cosi' insegnando bene al cane a comportarsi da da stron2o anche la prossima volta, e tutte le prossime volte. Come ho suggerito prima, una bella macchina col motore potente ma senza freni e' un pericolo per se' stessa, per i guidatori ed i loro passeggeri...

Nel passato si usava la corda lunga per insegnare al cane a non inseguire il selvatico che si invola. Oggi (da noi) si usa il "prezzemolo" col quale condisco tutti i posts sull'addestramento.

Beh se ha riportato significa che l'animale era ancora a tiro, comunque sono gusti, sicuramente indispensabile in un cane da capanno che allo sparo stia fermo e nella caccia al beccaccino che si svolge al pulitissimo posso anche condividere anche se non lo trovo comunque così fondamentale, per il resto io uno springer fermo al frullo non lo vorrei, gli animali a cui non posso sparare sono infinitamente inferiori di quelli che mi recupera grazie al fatto di non essere fermo al frullo.
 
Basterebbe non andare a pescare nei "laghi" dove ci sono "micro-springer" o mini cocker. Mini springer non ne ho visti, ho visto che la differenza di taglia si nota di più fra maschi e femmine, dello stesso sesso la differenza è minima.
vero ma al paio di gare che sono andato a vedere mi è sembrata una moda dilagante, forse perchè il cane piccolo sembra più frenetico, ma a caccia tutta questa frenesia non serve anche perchè i ritmi del turno sono ovviamente insostenibili.

Certamente noi cacciatori guardiamo la sostanza, lo stile non fa arrosto, ma se c'è è meglio. Io lo springer lo utilizzo sulla stessa selvaggina adatta al cane da ferma, ad eccezione della lepre e delle anatre. Niente tordi, niente allodole, niente merli, in caccia vagante tiro solo a quello lavorato dal cane.

Io e per tradizione quasi tutti dalle mie parti, tiriamo anche a ciò che non è lavorato dal cane, ma il punto è che in molti ATC del nord la stanziale del cane da ferma è finita dopo 10 gg dall'apertura, poi restano minilepri e gallinelle e i puzzoni dei lanci, quindi o hai un cane e una zona da beccacce o beccaccini, oppure se vuoi tirare 2 botte tocca avere un cane da cerca.

Io scelgo la razza in base allo standar di lavoro della razza, quale sarebbe lo standar di lavoro dello springer accoppiato con il breton? Possiamo dire di tutto, ma non possiamo dire che il bene della razza lo fanno quelli che cacciano con i meticci. Se lo springer ha superato come iscrizioni alcune razze da ferma, è grazie ai cacciatori.

tu come molti qui dentro non fai parte della massa dei cacciatori riguardo ai cani, ovviamente quegli incroci non hanno nessuno standar e nessuno con un po' di testa sostiene che i meticci facciano il bene della razza, ma al bar, sui social, ai quagliodromi si trovano sempre molti sostenitori che gli incroci sono più forti, sulla base di non si sa cosa...il sorpasso di iscrizioni purtroppo è si grazie ai cacciatori ma questi sono stati spinti da un peggioramento sempre più grave degli ambienti di caccia.

Il riporto è un problema sociale, il cane lo dovrebbe fare per condizioni, se ci sono queste condizioni il cane riporta, altrimenti bisogna addestrarlo nel modo giusto. Per modo giusto intendo senza forzature. Il riporto non fa parte della predazione. Quando vedo un cane dal riporto troppo facile mi sorge sempre qualche piccolo dubbio. Il cane prima di riportare la selvaggina la deve scovare, altrimenti non ha niente da riportare.

sono cani del gruppo 8 il riporto deve essere innato, poi ci sta l'addestramento sul riporto a comando, cieco, con le direzioni, la consegna perfetta, il cane che non riparte fino al via, ecc, ecc...
ma il riporto semplice e cioè fai partire l'animale o l'animale tipo un anatra parte da un fosso e il cane vede l'animale, il cacciatore abbatte e il cane corre a prenderlo e lo riporta, ecco questo deve assolutamente essere praticamente spontaneo cosa che sempre più persone faticano a ottenere.
 
Il cane ha fatto quello che il cacciatore gli ha fatto capire quello era giusto fare. Ai cuccioli non ho mai impedito di inseguire quello che vedevano volare.
Giovannit, il cane tiene in considerazione l'ultima azione, in questo caso l'azione e quella riportare la selvaggina al padrone, le coccole le prende per il riporto non certamente perchè ha inseguito. Dopo che il cucciolo ha inseguito, io lo chiamo e lo premio. In pochi mesi il cucciolo acquista la saggezza necessaria di fare un piccolo accenno di rincorsa, per dopo guardare il selvatico, girare e venire a ritirare il premio. I freni il cane li ha e li sa usare da solo, non ha bisogno di essere frenato, il cane pensa e decide se frenare o non frenare, ma se non gli diamo il tempo di pensare, non può capire quando e giusto frenare.La corda può fare danni come il collare elettrico, al cane non insegna niente, insegna a non subire la strattonata o la scossa che a livello fisico fa meno male, ma a livello psicologico è molto peggio della corda. Bisogna stare molto attenti ad utilizzare certi arnesi, non tutti i cani li sopportano, la correzione al frullo fatta con mezzi coercitivi frena il cane e non lo fa inseguire, ma lo frena anche nella accostata e nella guidata, dopo la partenza del selvatico c'è la rinuncia del cane a seguire l'azione di caccia. Se si esagera, il cane dopo la partenza può retrocedere o girare la testa. Ho sentito pseudo istruttori professionisti asserire che la correttezza al frullo, aumenta nel cane la durata della ferma, confondono il cane che si ferma per paura di non subire con il cane che ferma il selvatico.
Almeno su questo punto siamo d'accordo.
Se il problema è la selvaggina, questo metodo andrebbe fatto sulla selvaggina di voliere, sicuramente è meglio dei riportelli. La settimana scorsa ho fatto capire al mio amico che continuava a strattonare il cane dopo il lancio del riportello, che il cane non poteva capire il motivo dello colpo al collo. Gli ho detto stai togliendo al cane la possibilità di pensare e decidere cosa per lui è meglio fare. Gli ho detto di mettere il cane seduto sul resta, e di allontanarsi dal cane una diecina di metri, dopo gli ho detto di lanciare il riportello poco distante da lui, e quando il cane partiva per andare sul riportello di anticiparlo e di prendere il riportello prima che il cane riuscisse ad abboccarlo. Dopo diversi tentativi da parte del cane andati a vuoto, dopo il lancio del riportello da parte del padrone il cane, il cane è rimasto fermo, gli ho suggerito di osservare bene il cane mentre si allontanava di qualche metro dal riportello e in caso di ripensamento da parte del cane di anticiparlo per non lasciarlo abboccare. Tutto è andato bene dopo che si e allontanato il cane è rimasto fermo, a questo punto gli ho detto di mandare il cane al riporto, all'ordine il cane e andato ha abboccato e ha consegnato in mano. Per tentati ha capito che per lui era meglio rimanere fermo.

Lo strattone il cane se lo da' da se' (e praticamente anche la scossa) se e' scorretto. E la saggezza il cane non la trae dall' aere, ne' dagli effuvi di Madre Terra--la acquista da cio' che impara dal padrone. E se il cane "rompe" e insegue, non e' colpa sua, ma del padrone che ha sopportato che lo facesse. Mi spiace, contraddirti fermamente ma un cane che insegue e' potenzialmente un futuro brocco, e non smettera' se il padrone non lo fa smettere, con corda, o prezzemolo, o, una volta che ha imparato a non inseguire ma rompe lo stesso, con un lungo fischio di fischietto (che il cane ha imparato significa STOP!) o un secco NO!

Ti do' ragione soltanto su un punto: i riportelli sono meno efficaci di uccelli vivi. Da noi per insegnare al cane a fermare e non rompere al frullo si usano torraioli catturati (o quaglie d'allevamento). Il torraiolo lo si mette in una gabbia simile a quelle del tiro al piccione, che si aprono con un telecomando elettrobico. In allenamento quando e' cucciolone il cane lo si tiene alla corda lunga. Quando avverte l'usta del piccione, guida, e ferma bene, il conduttore fa partire il piccione. Niente strattone alla corda. Ma se il cane parte lo strattone se lo da' da se'. capisce dopo un po' di volte. che non deve inseguire al frullo. Poi, piu' avanti, quando il cane ha imparato bene a non farlo, e specialmente a caccia, una prezzemolata se insegue gli rinfreschera' la lezione.
Veramente mi meraviglio che un addestratore esperto come te possa sopportare questo comportamento scorretto che una volta manifestato e tollerato poi diventa la sua prassi normale. Altro che saggezza imparata per istinto. L'istinto del cane, la sua "venaticita'" (come la chiamate voi in maniera altisonante) sono quelle del predatore. E i predatori inseguono la preda. Specialmente dove la selvaggina e' poca, chi si puo' permettere di trattenersi dallo sparare ad un ambito capo trovato per bucio di cu10 perche' il cane reso brocco dal padrone si mette fra fucile e selvatico?
 
Ok, riprendiamo. Attualmente, c'è poca differenza fra cocker e springer, rimangono comunque razze diverse. In alcuni contesti vedere lavorare il cocker sembra più piacevole dello springer. Il problema che ha avuto il cocker lo sappiamo tutti, alla fine degli anni 60 inizio anni 70 c'è stata la moda del cocker da compagnia, le richieste erano superiori alle offerte, di conseguenza si facevano cucciolate solo per intascare i soldi. Sicuramente in passato, come cane da portare a caccia era meglio lo springer. Ora è difficile scegliere fra il cocker e lo springer.
 
Inoltre c'era la nomea che il cocker era mordace. In alcuni casi ho visto personalmente dei soggetti mordaci e ancora oggi non mi spiego il perchè.
Perchè gli accoppiamenti venivano fatti con poco criterio, non erano ben selezionati, e i cuccioli non venivano neanche ben socializzati, vista la forte richiesta prima li cedevano prima incassavano. All'epoca non c'erano leggi che stabilivano a quanti mesi i cuccioli potevano essere ceduti. Una selezione del cane da caccia fatta bene dovrebbe escludere cani mordaci. Cioè quei cani che manifestano la loro dominanza con l'aggressività, i cani da caccia la loro dominanza la manifestano in modo diverso. La selezione del cane da caccia fatta in un certo modo si concentra sul coraggio e sull'aggressività predatoria. Senza voler togliere niente a nessuno, i cani da cerca (solo perchè si parla di cani da cerca) hanno coraggio e aggressività predatoria da vendere, come tutti i cani da caccia selezionati nel modo giusto.
 

spaniel tedesco

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Ambedue sono cani da cerca, come lo è lo Spaniel Tedesco o Wachtelund, non bisogna però polemizzare, cominciando a dire che il Cocker è solo adatto per il capanno, per riporto di piccola migratoria, il Cocker vero da lavoro si adatta a tutte le cacce impegnative e dure come il parente, Springer, riporto in acqua, uccelli neri, Fagiano Lepre e Minilepre. Parlare solo di esperienze positive o negative avute, con queste due razze da cerca😔Grazie
 
Dico springer spaniel xché sono innamorato di questa razza dalla prima volta, pregi cane molto duttile all'addestramento il riporto va in automatico dote peculiare sua inarrivabile gran recuperare, non ci sono rovi che lo possono fermare se poi da piccolo li frequenta ancora meglio capisce che la deve andare per scovare anche se già lo sa, carattere dolce affettuoso e coccolone sia con noi che con tutti i componenti familiari, carattere verso gli altri cani il meglio mai un accenno di 'rissa' anzi si gira dall"altra parte, l'acqua è la sua seconda casa, sguardo ti guarda negli occhi è già capisce cosa vuoi cosa molto importante,intelligente è metodico sulla cerca allunga o accorcia secondo il terreno,grinta è pelle da vendere anche di fronte a cinghiali, la sera abbaia solo se passa la volpe per gatti cani o persone non gliene frega niente non disturba, puoi fare tanti tipi di caccia,3 difetti ha sempre fame sembra che ha una betoniera è quando mi butto a terra x riposare per il rientro o a funghi o giornate in montagna con la famiglia si butta di la lato è russa nel momento clou in cui ti sei assopito è mi fa prendere il nervoso e vuole acqua per cento cammelli non la porto x me e ne porto 1 e mezzo da mettere nella mano a conca sennò niente muso pulito
 
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