Re: Soluzioni?
vero, dicerto anche sterminare tutto non andrebbe bene, secondo me pero', sempre parlando da profano in materia, il problema e' capire il limite, grosso problema, viste le difficolta e anche la non volonta' di censire la specie in modo adeguato.
so che qui' in toscana e anche in emilia negli anni scorsi qualche soluzione efficace era stata trovata, perche' per un paio d'anni si era passati dall' invasione alla normalita' o quasi anche se non dappertutto, con non pochi mugugni da parte di qualcuno, ora pero' vedo che magicamente son riapparsi in sovraffollamento........[/QUOTE]
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Certo Lorenzo, hai ragione, però tante cose non si possono fare per legge. Per il censimento oltre a chi lo dovrebbe fare e non lo fa, rimane difficile censire. Un cinghiale percorre anche 40 km di notte. Capita che in una provincia, oggi non ce ne sono e domani c'è l'invasione. Sarebbe opportuno censire per periodi, (castagne, ghiande ecc...) o con telecamere trappola in punti di passaggio obbligati.
Detto questo siamo sempre lì, ci sono i limiti, che in caso del genere dovrebbero essere quantomeno resi molto elastici. In casi d'urgenza, la regione dovrebbe in modo straordinario, emettere un decreto per autorizzare gli abbattimenti senza limite ed allungare i tempi giornalieri e aumentando gli orari consentiti. Ma comunque credo che la soluzione c'è senza tanta burocrazia.