il controlli li devono fare gli addetti al lavoro,purtroppo credo che se ti metti a denunciare (i cacciatori notturni le chiamano "spiate") giustamente i fatti che dici molto presto ti cancellano dalle zone umide dei tuoi posti,perchè senzaltro verranno a sapere chi a informato le guardie e sarà proprio una delle stesse che avvertirà i notturni e dopo parte la faida.Anche da noi anni fa ci fu un cacciatore che diceva alle guardie chi andava di notte e con il plurifon,tempo dopo gli presero tutte le barche(5)le portarono al suo capanno ce le accatastarono sopra,poi tolsero tutte le stampe dall'acqua circa 100 le misero anche quelle sul capanno e poi fecero un falò.il cacciatore in questione ora va a tordi in montagna e non va più ad acquatici.nel nostro gergo:cancellato dal padule.saluti
Meglio denunciare e lasciar perdere il posto di caccia che sopportare certi soprusi. Questi io li chiamo atti di delinquenza, altro che cancellare dal padule. E questo fa capire, come dicevo prima, che ci sono molti possessori di porto d'armi e pochi cacciatori. E alcuni di questi possessori di porto d'armi sono anche potenziali delinquenti e anche vigliacchi, perché se avevano da ridire con tutto che avevano il torto andavano dal cacciatore che li ha denunciati a viso scoperto faccia a faccia. Quindi io personalmente, pure che in quel posto di caccia non ci tornavo più, avrei denunciato guardie e bracconieri.