Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno
http://www.cacciainfiera.it/imageNews/allegato557.pdf
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esatto.vanno dove tira il vento.Spero soltanto che se accordo sarà, non sarà penalizzante ulteriormente per i cacciatori piemontesi...........ma visto come vanno le cose in "itaglia" non mi sorprenderei. Poi nemmeno la Lega è affidabile sulle questioni caccia, visto come si è comportata in questi anni tra Veneto e Lombardia.
ti capisco pero' prima di affondarlaNessuna trattativa, se vanno a sedersi per mettersi d'accordo finisce a tarallucci e vino e si spartiscono la torta!!!!
Risultato previsto vinceranno i cinghialai e tuteleranno di più le riserve, ne sono convinto.
Senza offesa per nessuno.
Piuttosto affondo con la nave! Alla faccia di Schettino!!!
Purtroppo alle varie AAVV del referendum non gli frega nulla......tanto la sedia e i soldini arrivano lo stesso!
Purtroppo alle varie AAVV del referendum non gli frega nulla......tanto la sedia e i soldini arrivano lo stesso!
Il gruppo Pd del Comune di Torino chiede alla Regione Piemonte di trovare una soluzione legislativa che permetta di evitare il referendum sulla caccia in programma il prossimo 3 giugno, destinando al welfare le risorse così risparmiate. È questo il contenuto di un ordine del giorno depositato oggi da Lucia Centillo.
... Ovvio che sanno d'aver perso....
molto meglio il referendum; fallirà e ci toglieremo il pensiero una volta per tutte; penserete mica che, visto che questi pagliacci in 2 anni non sono riusciti a trovare una soluzione, riusciranno ad abrogare la legge vigente e ad approvarne un'altra prima dell'apertura, anzi prima del 15 agosto per addestramento cani?
Fabio ricordiamoci, parecchi anni fa un referendum su alcuni articoli della caccia lo vincemmo proprio perche' non raggiunse il quorum,......ci fu una maggioranza assoluta di SI,siamo perdenti e basta......ciao Davide...
Ecco.. Riporto, ad esempio, della nota astrofisica margherita hack che ci considera dei barbari..
Mi era quasi simpatica, ora mi sta sulle 00, e sono anche contento che non le abbiano rinnovato la patente, è sicuramente un pericolo pubblico. Spero che il referendum in Piemonte, non abbia il successo sperato dai referendari, ma in futuro, compagni, colleghi, amici cacciatori, diamo il voto solo a partiti che non pretendano la chiusura della caccia, ma che siano pronti a lottare per una buona gestione della stessa. Ma soppratutto facciamo sentire la nostra voce sui contributi pubblici alle associazioni di ani-malati, e pretendiamo che vengano fatte inchieste che scoprano chi sovvenziona tali associazioni, che attaccando i cacciatori distolgono l'attenzione dalle vere cause del disastro ambientale che stà distruggendo la flora e la fauna.