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Hai ragione.Nicola pure tu.....se rispondi agli Ot non ne usciamo più ..
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Hai ragione.Nicola pure tu.....se rispondi agli Ot non ne usciamo più ..
Con l'addestramento, la perseveranza, con il passare del tempo tutti i cani o quasi smettono di tirare. Se tirava per strozzarsi era una sua decisione. Dalle mie parti dicono che il polipo si deve cucinare nella sua stessa acqua.Tirare al guizaglio? Quando era cucciola, Scout (la mia compianta Labrador) tirava come una matta al guinzaglio quando la portavo a passeggio, persino alzandosi sulle zampe posteriori per tirare cosi' forte che si strozzava ed aveva dei conati di vomito.
Mi sembra che il collare a strozzo fatto a termine di legge non è considerato maltrattamento, come il collare elettrico. Non sono d'accordo, ma non sono contrario all'uso di questi collari, specialmente quando le razze di cani ritenute pericolose vengono portate a spasso da ragazzini e ragazzine anche senza museruola. Giovannit, però se parliamo di rapporto uomo-cane, il collare non fa parte di questo rapporto. Come non fa parte qualsiasi strumento che crea al cane dolore o un semplice fastidio. Il rapporto uomo-cane si basa esclusivamente sul rinforzo positivo, solo questo stimola il pensiero del cane, il cane pensa come deve fare per ottenere il premio. Il premio non è altro l'interesse del cane, cioè si osserva il cane per capire cosa vuole in quel determinato momento. Per ottenere quello che vuole, il cane deve fare qualcosa per il padrone e il padrone farà qualcosa per il cane. Si interagisce sempre con un dare e un avere. Pero bisogna lasciare il tempo al cane per pensare a come fare per dare e per avere. Certo che con il collare il risultato si raggiunge prima, ma sono risultati completamente diversi. Sono d'accordo che il cane pensa anche a come deve evitare la punizione, ma sono pensieri completamente diversi. Il cane combatte con se stesso fra il fare e il non fare, vuole fare ma ha paura di fare, con questo pensiero che il cane ha nella testa, al padrone non se lo fila neanche di striscio, non collabora, esegue per non subire. Giovannit, quando incominci a dubitare se sei tu a muovere il cane o è il cane a muovere te, stai incominciando ad interagire con il cane.Le ho tolto il collare di cuoio, e l'ho sostituito con un training collar. E' un collare metallico a cappio con gli anelli della catena che hanno, ognuno, due protuberanze. Quando il cane tira, il cappio si stringe, e le punte (che pero' sono tonde) vengono spinte nel colllo del cane. Non provoca ferite, ma ovviamente se il cane tira forte provocano un po' di dolore. La prima volta che glielo misi al collo e lei tiro' come al solito guai' sorpresa. Un altro paio di tentativi di tirare, e non tiro' piu'. Sono sicuro che Germano non approverebbe questo sistema "coercitivo, "che pero' del resto e' basato sulla sua convinzione che il cane deve pensare e capire.
- Ah ok grazie. Il mio cane non ha questi atteggiamenti con me.
L'unica cosa che fa è che, quando sono seduto in giardino, a volte viene a sedersi o sdraiarsi ai miei piedi o tra la mie gambe (lui è per terra ed io rialzato su una sedia), senza però appoggiarsi a me.
Questo che cosa potrebbe significare?
- Segnala
Giovanni, i tempi sono cambiati, adesso i giovani in autobus non si alzano più per cedere il posto alle persone anziane. Si incominciava ad educare cosi i figli ai tempi di mio nonno, i figli non dovevano decidere niente, chi decideva era il capo famiglia. Giovanni il rispetto non si vede lasciando l'iniziativa hai figli, Sant'Agostino diceva che i figli bisogna baciarli quando dormono. I cani non pensano come noi umani, effettivamente chi non capisce il cane potrebbe pensare che fra il padrone e il cane non c'è un buon rapporto, perchè il cane non va a fare le feste al padrone. Chi invece vede il cane sotto l'aspetto della dominanza e della sottomissione, capisce all'istante chi è il leader. Il rapporto fra il cane e il padrone lo si vede dal ricongiungimento, cioè quando il padrone chiama il cane per ristabilire la gerarchia, da come il cane scatta alla chiamata e da come si presenza al padrone, scodinzola con la coda bassa e quando è vicino la mette da una parte, mai fra le gambe. Adesso io ti chiedo, perchè un cane deve eseguire la chiamata del padrone a tempo zero quando può andare dal padrone a suo piacimento? Il cane che non considera il padrone come leader è quello che quando lo vede gli va a fare un sacco di feste. Giovanni visto che hai fatto delle ipotesi sul pensiero del cane, le faccio pure io, dopo lasciamo decidere quale delle due è la più attendibile. Il cane vede il padrone è pensa: "è arrivato u pazziaril, adesso me lo giro, me lo volto e me lo impano come piace a me. Gli faccio due giravolte, due piroette qualche segno vocale, mi schieno e gli dico onzo accarezzami. Quando il padrone lo accarezza, il cane gli dice bravo anche questa volta hai capito chi comanda. I segnali di sottomissione possono diventare segnali di dominanza, i cani imparano in fretta a mentire, per ottenere quello che vogliono fanno di tutto. Un cane che quando era ferito alla zampa zoppicava, ed è stato coccolato con premi e carezze, quando era guarito qualche volta faceva finta di zoppicare per essere accarezzato e coccolato, se il padrone si presta al gioco avrà spesso un cane bugiardo. Non trovo affatto strano che il maremmano difende il gatto o i gatti che vivono nello stesso suo ambiente.Il concetto che hai descritto, quello del padre che entra in casa e non si muove nessuno, per me è sbagliato, sarebbe giusto invece fare le feste al "capo famiglia" che in questo caso si tradurrebbe in "capo branco", questo è segno di rispetto, se non succederebbe sarebbe come a dire; non ti penso proprio; non ti tengo in considerazione; non sei nessuno.
"Troppo presto,crea un rapporto con il cane,così lo stressi e crei pericolose situazioni" Sono riuscito a leggerlo in una discussione messa in evidenza. Non ho capito cosa intendi ma rispondo ugualmente. Il cucciolo difficilmente si stressa attraverso il gioco, e con l'avvertimento o la minaccia. Si potrebbe stressare restando da solo per parecchie ore, per questo motivo è utile lasciare al cucciolo un gioco o una ciabatta vecchia possibilmente appartenuta al padrone. Qualcuno preferisce non lasciargli niente, per paura che il cucciolo al momento del ricongiungimento col padrone preferisca continuare a giocare con quello che aveva. Per questo si rimedia togliendo il giochino al cucciolo sostituendolo con quello che ha il padrone. Quindi si gioca con il giochino del padrone quando c'è il padrone. Quando il padrone va via, deve restituire il giochino del cucciolo al cucciolo. Ma un cucciolo non potrà mai stressarsi con un "no" impartito a voce bassa come avvertimento o a voce alta come minaccia, perchè dopo segue il bocconcino come premio. E non potra mai stressarsi se l'addestramento lo percepisce come un gioco e senza mai nessuna costrizione. Massimiliano, un cucciolo che si distrae mentre il padrone va a posizionare il riportello, non è ancora pronto per quel tipo di "gioco" oltre a non essere pronto non ha una buona interazione con il padrone. Ci sono cuccioli addestrati, che sul riportello vanno al trotto e rientrano al passo, ci fanno scendere il latte alla ginocchia, proprio perchè sono stati addestrati senza che ci fosse interazione fra il cane e il padrone. Con i vecchi metodi, bastava che il cane eseguisse. Metodo "carota e bastone" semplice e veloce, "chi se ne frega dell'interazione l'importante è che esegue gli ordini"Massimiliano, i messaggi "ospite" non riesco a leggerli.
Si potrebbe ipotizzare che il cane ancora non era pronto per riportare, fallito il primo riporto, è stato perso buona parte dell'addestramento fatto fino a quel momento. Dalle mie parti ci sono ancora cacciatori, che al cucciolo gli fanno pochi lanci per vedere se hanno il riporto spontaneo, dopo non esagerano per paura di far passare al cucciolo la voglia di riportare, dalla serie "il troppo stroppia"Grazie mille per le esaudienti risposte.
Il cane ha iniziato a riportare autonomamente verso dicembre dell'anno scorso. E' capitato che riportasse fagiani anche dallo sporco e dall'acqua, senza alcun tipo di problema. All'inizio della scorsa stagione non riportava, credevo appunto che avesse perennemente quel difetto nonostante tutti i tipi di addestramento possibili fatti nei mesi precedenti. Ammetto che mi ero rassegnato al riporto, ma tutto d'un tratto ha iniziato a riportare autonomamente. Ha iniziato con un fagiano e da allora non ha più smesso.
Non ha molta importanza dove vive, l'importante è mantenere il rapporto gerarchico giusto.Per quanto riguarda il rapporto che ho con lui, lui vive in giardino e quindi sono perennemente "vicino" a lui. Ha delle regole ben precise che gli ho imposto, ovvero dorme sempre fuori nella sua cuccia, quando sono a casa la sera lo faccio entrare un paio d'ore fin quando gli ordino di uscire. Non sale sul divano, quando mangio aspetta seduto nel suo spazio e quando finisco do da mangiare a lui vicino alla sua cuccia in giardino. Poche carezze, non sono un tipo che sbaciucchia i cani, ma ciò nonostante gli voglio un bene dell'anima.
Non credo che lo sfogo sia dovuto al fatto che esce poco. Sicuramente se uscisse ogni giorno la mezzora di sfogo potrebbe ridursi a 5 minuti. Per poter dare una opinione bisognerebbe vedere il comportamento del cane. Se ricordo bene hai detto che in questa mezzora di "pazzia" il cane ha fermato più di una volta, quindi il naso lo tiene accesso, se non ha mai sfrullato, non mi preoccuperei più di tanto, ed eviterei di "accorciare" il cane. Altra ipotesi e quella che il cane in questa mezz'ora interagisce più con l'ambiente e poco con te. Il prossimo cane, le prime volte che lo porti in terreno libero devi evitare di farlo interagire con l'ambiente e con la selvaggina, devi pretendere che la sua attenzione sia rivolta costantemente su di te, deve interagire solo ed esclusivamente con te, tu per il cane devi essere il più di tutto, però fin da piccolo gli devi inculcare nella sua testolina, che anche l'aria che respira è una tua concessione. C'è sempre un però, non si può fare con tutti i cani, bisogna osservare bene l'indole, il carattere e la passione che ha per la caccia. Scusate se sono ripetitivo, ma devo continuare a dire, che alcuni cani vanno prima addestrati bene e dopo portati sul terreno di caccia e alcuni vanno prima portati e dopo addestrati. L'addestramento duro, non accende nessuna passione, la spegne. Francesco "accorciare" vuol dire reprimere, a prescinde da tutto. L'esuberanza del cane potrebbe essere dovuta a un senso di frustrazione, il cane potrebbe non accettare qualcosa, però va sempre controllata e mai repressa. Si dovrebbe agire con la testa e mai con le mani. Io ai miei cani gli insegno la calma, se non si calmano da me non avranno mai niente. Ho la cagna più giovane che la mattina appena mi vede anche se rimane sdraiata batte ancora leggermente la coda, di più non sono riuscito ad ottenere, gli altri due cani sono molto più sereni e rilassati. Però sia quelli più sereni sia quella meno serena, alla chiamata schizzano dalle loro brandine.Purtroppo per circostanze lavorative, lo porto fuori uno o due giorni a settimana durante la caccia e sto fuori tutto il giorno. Potrebbe dipendere da questo il fatto che appena sciolto allunga correndo all'impazzata? Come posso fare per tenerlo più corto e per non far si che corra come un pazzo per quella mezz'oretta appena sciolto?
E' più importante capire quello che fa quando tu rientri dal lavoro.Aggiungo un'altra cosa, anche se non so se può essere utile a farsi un'idea sul carattere del cane. Di giorno mentre sono a lavoro lui rimane in giardino da solo, più o meno 8 ore. Durante questo tempo, lui non piange e non abbaia, sta li tranquillo senza fare casino.
E' un tipo di addestramento, in qualche modo hai imposto al cane qualcosa che lui non riesce a capire. E' un cane che esegue senza interagire. Per interagire il cane deve pensare, se ordini togli al cane la possibilità di pensare. Ti devi accontentare, il prossimo cane lo farai sicuramente meglio, comunque qualcosa si potrebbe ancora tentare, ma sempre utilizzando il rinforzo positivo e mai quello negativo. Ci vuole tempo, pazienza, tanto lavoro, e molto autocontrollo. Senza lavoro si hanno risultati da vergognarsi. Per esempio il tuo cane per fargli fare la condotta al piede con e senza guinzaglio basterebbero 3 giorni, ma dopo ti porti a spasso una ammasso di ossa carne e pelo. Capisci a meQuando devo dargli da mangiare (mattina e sera), ho abituato il cane a stare a terra mentre peparo la ciotola. Successivamente l'appoggio per terra e lui rimane fermo a terra fin quando io gli do il permesso per mangiare.
Giovanni, questo metodo, che non è assolutamente mio, non fa per chi vuole il cane jojo, per chi vuole il cane che gli salta addosso perchè pensa che questi atteggiamenti sono atteggiamenti di affetto. Per socializzare, la mattina devi lasciare il cuore sul comodino, devi fare come ha detto di fare Sant'Agostino ai genitori con i figli, allo stesso modo il cane lo devi accarezzare quando dorme. Non si può avere la botte piena e la moglie ubbriaca. Devi osservare attentamente il cane per capire che ogni volta che ti viene vicino viene per chiedere e non per dare, viene per avere. Per esempio: il cane che mette la testa sotto la mano del padrone e la spinge verso l'alto, ha detto al padrone accarezzami, non è un segno di affetto, non è un segno di rispetto verso il padrone. Alcuni padroni sono stati sbranati dai propri cani, proprio per una mancanza di leadership, certamente con i cani da caccia questo non accade, ma con alcune razze di cani che manifestano la loro forte dominanza con l'aggressività è accaduto. Sicuramente è accaduto per inesperienza del padrone, che oltre a non avere il controllo dei cani, non sapeva leggere i segnali di dominanza e non capiva una mazza di quelle che sono le precedenze da concedere ai cani dominanti per non farsi mordere. Giovanni il cane che decide di venire a farti le feste, allo stesso modo potrebbe venire per farti la "festa". Ai miei figli fin da piccoli gli ho insegnato a rispettare i cani, rispettare vuol dire conoscere gli atteggiamenti di sottomissione, è molto più sicuro che insegnare al cane a rispettare i bambini, il cane i bambini li difende, ma se gli mancano di rispetto e nel diritto di insegnargli l'educazione, purtroppo i bambini sono delicati e il cane sbaglia a controllare il morso. Quando i leoni entrano nella gabbia è meglio che il domatore si faccia trovare nella gabbia, perchè farsi trovare nella gabbia e aspettare i leoni entrare uno alla volta è molto più salutare di entrare quando i leoni sono tutti entrati nella gabbia. Accade anche con i cani, quando invece di socializzarli e addestrarli li si doma.Continuo a non rispecchiarmi in quello che dici, sarà che io vivo su un altro pianeta e continuo a dire che se il cane non mi considera per niente al mio rientro, la situazione non va bene.
E' più importante capire quello che fa quando tu rientri dal lavoro. E' un tipo di addestramento, in qualche modo hai imposto al cane qualcosa che lui non riesce a capire. E' un cane che esegue senza interagire. Per interagire il cane deve pensare, se ordini togli al cane la possibilità di pensare. Ti devi accontentare, il prossimo cane lo farai sicuramente meglio, comunque qualcosa si potrebbe ancora tentare, ma sempre utilizzando il rinforzo positivo e mai quello negativo. Ci vuole tempo, pazienza, tanto lavoro, e molto autocontrollo. Senza lavoro si hanno risultati da vergognarsi. Per esempio il tuo cane per fargli fare la condotta al piede con e senza guinzaglio basterebbero 3 giorni, ma dopo ti porti a spasso una ammasso di ossa carne e pelo. Capisci a me
E' più importante capire quello che fa quando tu rientri dal lavoro. E' un tipo di addestramento, in qualche modo hai imposto al cane qualcosa che lui non riesce a capire. E' un cane che esegue senza interagire. Per interagire il cane deve pensare, se ordini togli al cane la possibilità di pensare. Ti devi accontentare, il prossimo cane lo farai sicuramente meglio, comunque qualcosa si potrebbe ancora tentare, ma sempre utilizzando il rinforzo positivo e mai quello negativo. Ci vuole tempo, pazienza, tanto lavoro, e molto autocontrollo. Senza lavoro si hanno risultati da vergognarsi. Per esempio il tuo cane per fargli fare la condotta al piede con e senza guinzaglio basterebbero 3 giorni, ma dopo ti porti a spasso una ammasso di ossa carne e pelo. Capisci a me
Più leggo germano e più lo condivido. Rispecchia il mio modo cinofilo. Bravo.
p.s. ci vuole una certa sensibilità per addestrare il cane come germano. E quella non la si insegna.