E con la giornata full di oggi in terra viterbese chiudo questa stagione venatoria 2021-22. Domani lavoro ed in ogni caso l'ultimo giorno della stagione, perchè stavolta è veramente l'ultimo giorno essendo finiti anche sti 10 giorni di "deroga", è una giornata troppo triste per uscire, con il pensiero fisso a tutti i mesi che ci aspettano prima di rimbracciare lo "schioppo". Anche oggi qualche tiro hai colombacci l'ho fatto, qualche padella, qualche imprecazione per non averlo visto in tempo, qualcuno che mi ha visto e deviato dalla linea di tiro, insomma le solite cose normali per questa caccia. Alla fine una decina di tiri anche se per lo più sforzati e quasi al limite per il mio benellino 20, mi hanno permesso di riportare tre colombi più uno perso ingenuamente imbucato ferito dentro uno spinaro infinito ed impenetrabile. Colpa mia che per non sciuparlo non gli ho risparato in terra prima che si imbucasse, convinto che lo avrei recuperato facilmente, invece sono peggio dei fagiani quando hanno le gambe buone. Saranno contente le volpi o qualche altro spazzino del bosco per il lauto e facile pasto. Da ricordare oggi dopo le 16,30, finito ogni volo di colombi, il rientro dei merli che spinti da un -leggero- vento mi sfilavano sopra ariati, calmi e docili. Fino alle 17,15 che sono andato via non hanno quasi mai staccato filo, uno spettacolo veramente. Facevano ramo ramo dalle querce sottostanti e si buttavano nella macchia dietro le spalle. Ad un certo punto uno dietro l'altro, quasi in processione, ne ho contati 8 tutti quanti visibili insieme in cielo, più volte tre o quattro per volta. Per il nostro Angelo Biondo, la cui curiosità venatoria stavolta anticipo
: sempre prossimi allo zero invece i tordi, in mezzo a tutti quei merli che ho visto oggi non più di un paio sono stati i tordi avvistati. IBAL a chi esce domani, un saluto e buona serata a tutti e, sopratutto, forza e coraggio che mancano "solo" poco più di 200 giorni ad una nostra nuova alba