Sabina romana, un pò di spollo e una ventina di tordi di passo tra le 07,30 e le 08,15 circa. Praticamente il nulla solo tra il litorale e i monti Prenestini dove ci dite di un buon passo. Visti alcuni gruppetti di colombacci e storni, fringuelli pochi, merli di passo appena un paio. Carniere di 4 soli tordi.
Caro Arturo, il Dottor Mario Rotondi non potrà mai risponderti poiché è venuto a mancare qualche decennio fa ed io non sarei altro che un mediocre epigono delle sue tesi che però si sono confrontate, sviluppate e poi concretizzate con gli studi di altri autori notevoli citati in un libro che, a parere mio, è la Bibbia che riunisce studi e fenologia dei : "Migratori Alati". Se dovesse capitarti sotto tiro acquistalo, non è di difficile rinvenimento, sono circa 600 pagine di attiva descrizione sui migratori che giungono nel nostro paese e modalità di sosta dei vari selvatici.
Il professore, titolare dell'osservatorio ornitologico di Castel Fusano, ha citato e integrato i suoi argomenti con i professori Baucia, Arrigoni Degli Oddi, Brehm,Chigi, Duse, Drost, Mortensen Martorelli, Guinot, Lebret,Savi, Toschi, Thomson, Wolfson Steinbacher e una serie di altri ancora.
Comprendo che negli ultimi quarant'anni vi saranno state evoluzioni e integrazioni grazie a studi rilevati in maniera più complessa e con strumenti adatti però sulla domanda secca sui tordi che da Anzio fanno una deviazione verso l'interno ti rispondo come quell'automobilista che percorsa un'arteria stradale principale, ad un certo punto, prende uno svincolo per il semplice fatto che vuole raggiungere una certa località oppure ha necessità di fermarsi senza averlo precedentemente preventivato, per motivi fisici legati a malessere, fame, mero desiderio di visita a una località, perché magari a una certa ora, ovunque questi si trovino, hanno necessità di sostare per stanchezza e certamente non ci si ferma... per strada.
Se io e te partissimo da un luogo per tentare di raggiungere una destinazione che desideriamo probabilmente percorreremo la stessa strada principale ma in base a nostre intrinseche esigenze faremo soste o percorsi supplementari che si condurranno su vie diverse. Gli uccelli hanno ali e fanno quello che vogliono.
Ora, comprendo che il mio esempio possa fare quanto meno sorridere eppure i motivi fisiologici di uomini e animali determinano scelte che ognuno di questi compie e porta ad avere comportamenti ma ritengo, prima di aver letto le tue teorie, che dei principi basilari siano stati adeguatamente studiati.
Ci possiamo mettere il cappello sopra e trovare qualche altra soluzione che si discosti un pò dai "principi basilari" ma questi ultimi non credo possano essere integralmente sconfessati.
Fa difetto l'uso della tecnogia da parte mia, altrimenti avrei postato anch'io delle cartine ben spiegate.
Un carissimo saluto.