Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
zona Grosseto qualche colombo c'è, un po alti per il poco vento ma visti abbastanza raccolti 7 più altri due che mi hanno preso quelli accanto a me....più qualcuno perso purtroppo, ma tra il cane che non andava ed il posto impervio non mi lamento.
 
Stamani il papà ha fatto centro. Spollo in uno dei posti di "famiglia" ancora vergine. Dopo 4 tordi e 1 merlo di prima mattina ecco che arrivano le sorprese... Un branchetto di cesene si posa su un albero poco distante (mai viste le cesene li)...riesce ad avvicinarsi quel tanto che basta per fare una bella coppiola (con una sola fucilata)...le altre gli fanno un mezzo giro sopra e riesce a farne cadere un'altra. Poi arriva la ciliegina sulla torta... tornando verso la macchina il nostro Leo ferma la regina e chiude in bellezza la mattinata con la prima della stagione.

Oggi pomeriggio (salvo imprevisti) provo un rientro... speriamo in altrettanta fortuna

saluti
 
Come detto in precedenza oggi pomeriggio è toccato a me... rientro con molti tordi avvistati ma sparati solo 3 e presi 2. Solito posto di tutti gli anni ma questa volta mi passavano un pò più defilati del solito e non avevo la giusta visuale per poterli insidiare nel migliore dei modi!!! Pazienza è questione di spostarsi di una decina di metri e la prossima volta non mi farò sorprendere. Comunque il lato positivo è che ne ho visti parecchi quindi non mi lamento. Ottimo lavoro del mio Leo che insperatamente mi trova un tordo nel pieno dei rovi...a lui va un grazie per avermelo fatto recuperare!!! La prossima settimana si ritenta!!! ora sabato PAPERE!!!

Saluti
 
Ciao ragazzi. Chiusosi il fine settimana precedente all'insegna della nebbia ma del "tordo costante" per presenze e catture da ieri (lo abbiamo constatato tutti) abbiamo avuto in tutto il centro un primo significativo accenno d'inverno. In altri anni, i nostri vecchi, avrebbero parlato di probabili massicci ammassamenti d'ogni tipo di selvaggiume. Ma...ormai da anni possiamo osservare che il sostanziale cambiamento climatico ha modificato atteggiamenti e fenologia di ogni migratore. Ne parlavo stasera con l'amico della caccia. Chi, una quindicina d'anni addietro avrebbe scommesso un'apertura a colombacci tra le nostre contrade ? Anatre a gennaio ? Pavoncelle e pivieri sono oggi invisibili se non in rari accenni d'inverno. Tordi che con l'ampliamento dell'areale della nidificazione sono ormai visibili sulle montagne prospicienti la capitale anche in estate. Si potrebbe continuare ma ciò che a noi interessa verificare è se realmente la meteorologia condiziona ancora la migratoria (e la caccia ad essa legata) alla stessa maniera di quanto lo facesse in passato. Lasciando aperto il tema ad eventuali opinioni desidero aggiungere che in queste giornate rigide non ho notato una maggiore abbondanza di selvatici che, come in tanti si attendevano, avrebbero compiuto un primo movimento di "rigiro" o "spostamento" in concomitanza con giornate di gelata. Insomma i tordi presenti nella scorsa settimana (calda per il periodo) non erano affatto meno di quelli cacciati in questi ultimi due giorni (descrivo una limitata esperienza personale legata ad uscite mattutine e serali nella Sabina presso Roma che hanno fruttato un carniere di una decina di bottacci solo con lo spollo e il rientro). Avvistamenti di frosoni nulli, nessuna pavoncella nei prati qui da me, i sasselli e le cesene (mi dicono amici) son gli stessi che nelle giornate delle ultime due settimane hanno popolato le nostre montagne. E le beccacce ? Oh, quelle si ! Si sono offerte agli occhi in più d'una occasione in concomitanza del freddo ma l'afflato d'ali che disgela l'aria fosca e diaccia negli orari vespertini continua a palpitare solo nei pensieri più intimi del cacciatore che...si asterrà dall'annotare agli altri amici quei dettagli che potrebbero scadere, mal raccontati, nell'ovvietà e nell'equivoco. Vi auguro una buona nottata.
 
Rispetto al post qua sopra, io ho invece notato un incremento notevole di colombacci e tordi in relazione al brusco abbassamento di temperatura occorso da lunedì a ieri. Decine di tordi e centinaia di colombi in contesti collinari invero molto vocati, ma pressoché deserti con le temperature miti. Beccacce come da copione: con il freddo si palesano in buon numero in media collina ed in pianura.Per ciò che attiene a pavoncelle e pivieri ( questi ultimi peraltro e purtroppo stravietati all'appetito del nembrotte ), mi segnalano qualche discreto contingente nelle pianure della maremma laziale. I frosoni, anch'essi comunque interdetti alle brame delle doppiette, quest'anno non si son proprio visti nemmeno dalle mie parti. Per le cesene ed i sasselli occorrono invece intromissioni d'aria polare ed ancor più la maturazione delle corvine bacche d'edera. Ecco: nei miei desideri di migratorista dell'Italia centrale, troppo lontano dai rilievi montani, il mio immaginario indulge, da dicembre in poi, in fantasticherie ritraenti un paesaggio reso eburneo dalla brina del primo chiarore, sul quale poi comincia soffiare l'invisibile e gelido fiato di venti settentrionali, reso vivo e palpitante dalla presenza dei più nobili figli alati delle foreste nord-europee ed asiatiche.

Per ritornare a bomba sullo specifico del thread, stamattina un amico mi riferiva di un ottimo carniere di bottacci ottenuto ieri mattina, conseguito quasi per intero in "modalità traccheggio" e con il mero ausilio di un normalissimo richiamo a bocca in ottone.
Oltre a quelli da lui abbattuti ( ha fatto quota ), mi specificava che su un fronte di centinaia di metri ne ha visti altre decine, che si recavano indisturbati dalla fittissima tagliata\ loro albergo notturno al prospiciente ed estesissimo uliveto, comodissimo luogo di pastura. Anche lui però - come me e moltissimi altri conoscenti - ha notato un'anomala scarsità di merli rispetto a quella che è di solito la norma. Un saluto a tutti.
 
E vabbe'.....dopo 'sto "scontro" tra due pilastri della dialettica venatoria de "radio migratoria centro" :mrgreen:.....Giuseppe70&Gufo2007 [thumbsup.gif]....direi de approntasse per domani : li tordi penso pure io che so' quelli e tocca annasseli a cerca' su' qualche uliveto bono...li colombacci nel viterbese co' la tramontana se so' mossi..... eccome [3] i roscioli e le cesene restano 'na chimera.. il tanto atteso gelo... e' bello che annato ! Ibal a tutti x il weekend......per chi cammina e per chi sta' fermo....l'importante e' stare a Caccia [Friends_emoticon.g:!Un saluto.
 
Stamani il vecchio quando ha saputo del nuovo tragitto dei tordi si è subito attivato...è andato a trovare il padrone del bosco chiedendogli se poteva fare pulizia sul nuovo affilo...dopo la risposta affermativa del padrone ha già pulito tutto!!! MI ha mandato le foto...sembra il giardino di casa!!!

Saluti
 
Ciao ragazzi. Chiusosi il fine settimana precedente all'insegna della nebbia ma del "tordo costante" per presenze e catture da ieri (lo abbiamo constatato tutti) abbiamo avuto in tutto il centro un primo significativo accenno d'inverno. In altri anni, i nostri vecchi, avrebbero parlato di probabili massicci ammassamenti d'ogni tipo di selvaggiume. Ma...ormai da anni possiamo osservare che il sostanziale cambiamento climatico ha modificato atteggiamenti e fenologia di ogni migratore. Ne parlavo stasera con l'amico della caccia. Chi, una quindicina d'anni addietro avrebbe scommesso un'apertura a colombacci tra le nostre contrade ? Anatre a gennaio ? Pavoncelle e pivieri sono oggi invisibili se non in rari accenni d'inverno. Tordi che con l'ampliamento dell'areale della nidificazione sono ormai visibili sulle montagne prospicienti la capitale anche in estate. Si potrebbe continuare ma ciò che a noi interessa verificare è se realmente la meteorologia condiziona ancora la migratoria (e la caccia ad essa legata) alla stessa maniera di quanto lo facesse in passato. Lasciando aperto il tema ad eventuali opinioni desidero aggiungere che in queste giornate rigide non ho notato una maggiore abbondanza di selvatici che, come in tanti si attendevano, avrebbero compiuto un primo movimento di "rigiro" o "spostamento" in concomitanza con giornate di gelata. Insomma i tordi presenti nella scorsa settimana (calda per il periodo) non erano affatto meno di quelli cacciati in questi ultimi due giorni (descrivo una limitata esperienza personale legata ad uscite mattutine e serali nella Sabina presso Roma che hanno fruttato un carniere di una decina di bottacci solo con lo spollo e il rientro). Avvistamenti di frosoni nulli, nessuna pavoncella nei prati qui da me, i sasselli e le cesene (mi dicono amici) son gli stessi che nelle giornate delle ultime due settimane hanno popolato le nostre montagne. E le beccacce ? Oh, quelle si ! Si sono offerte agli occhi in più d'una occasione in concomitanza del freddo ma l'afflato d'ali che disgela l'aria fosca e diaccia negli orari vespertini continua a palpitare solo nei pensieri più intimi del cacciatore che...si asterrà dall'annotare agli altri amici quei dettagli che potrebbero scadere, mal raccontati, nell'ovvietà e nell'equivoco. Vi auguro una buona nottata.



Che poeta!!!!! Me pari Paul Verlaine
 
Ciao ragazzi. Chiusosi il fine settimana precedente all'insegna della nebbia ma del "tordo costante" per presenze e catture da ieri (lo abbiamo constatato tutti) abbiamo avuto in tutto il centro un primo significativo accenno d'inverno. In altri anni, i nostri vecchi, avrebbero parlato di probabili massicci ammassamenti d'ogni tipo di selvaggiume. Ma...ormai da anni possiamo osservare che il sostanziale cambiamento climatico ha modificato atteggiamenti e fenologia di ogni migratore. Ne parlavo stasera con l'amico della caccia. Chi, una quindicina d'anni addietro avrebbe scommesso un'apertura a colombacci tra le nostre contrade ? Anatre a gennaio ? Pavoncelle e pivieri sono oggi invisibili se non in rari accenni d'inverno. Tordi che con l'ampliamento dell'areale della nidificazione sono ormai visibili sulle montagne prospicienti la capitale anche in estate. Si potrebbe continuare ma ciò che a noi interessa verificare è se realmente la meteorologia condiziona ancora la migratoria (e la caccia ad essa legata) alla stessa maniera di quanto lo facesse in passato. Lasciando aperto il tema ad eventuali opinioni desidero aggiungere che in queste giornate rigide non ho notato una maggiore abbondanza di selvatici che, come in tanti si attendevano, avrebbero compiuto un primo movimento di "rigiro" o "spostamento" in concomitanza con giornate di gelata. Insomma i tordi presenti nella scorsa settimana (calda per il periodo) non erano affatto meno di quelli cacciati in questi ultimi due giorni (descrivo una limitata esperienza personale legata ad uscite mattutine e serali nella Sabina presso Roma che hanno fruttato un carniere di una decina di bottacci solo con lo spollo e il rientro). Avvistamenti di frosoni nulli, nessuna pavoncella nei prati qui da me, i sasselli e le cesene (mi dicono amici) son gli stessi che nelle giornate delle ultime due settimane hanno popolato le nostre montagne. E le beccacce ? Oh, quelle si ! Si sono offerte agli occhi in più d'una occasione in concomitanza del freddo ma l'afflato d'ali che disgela l'aria fosca e diaccia negli orari vespertini continua a palpitare solo nei pensieri più intimi del cacciatore che...si asterrà dall'annotare agli altri amici quei dettagli che potrebbero scadere, mal raccontati, nell'ovvietà e nell'equivoco. Vi auguro una buona nottata.
Apparte il fatto che quando ci ri-incontreremo vorro' un tuo autografo (sia mai che tu possa essere uno scrittore famoso sotto mentite spoglie),ti faccio I miei complimenti per I tuoi scritti...sembra sempre di legger episodi di narrativa e personalmente rimango sempre male alla fine perche' duran sempre poco...[emoji12] [emoji12] ..
Tornando alla migratoria,il freddo aiuta e non poco alla nostra passione...peccato solo che sia durato poco.
Io non ho notato aumenti di selvaggina,anzi...il forte vento di tramontana,come spesso succede,sposta gli animali....bisogna esser bravi ad indovinare,o conoscere, I lidi d'approdo dei nostri amici alati quando si configurano tali condizioni...in quel caso il risultato e' piu' che garantito perche' spesso si caccia animali in zone in cui loro non sono abituati a sostare o transitare,percui meno scaltri e piu' creduloni.
Il freddo,quello duraturo,non come questo che ha portato temp sottozero solo per due gioni,aiuta la caccia ai tordi non perche' gli fa' aumentare ma perche' li fa' palesare tutti...il tordo,il merlo,il sassello e anche la cesena se possono grufolano a terra perche' l'invertebrato tira piu' di una bacca....ma se gli riman ghiacciato per tre-quattro o piu' giorni di fila allora le cose cambiano...per il colombaccio invece la cosa cambia,essendo il volatore per eccellenza,la tramontana lo fa' abbassare ed ammassare per la felicita' dei suoi seguaci...quando invece saranno mature le edere allora non ci sara' freddo o caldo che tenga....qualche ospite ha gia' iniziato a farci qualche sopralluogo...
 
Si è un grande narratore il Peppino, ma dei soli tordi bottacci in oliveto, specializzato in tordi non vede altro turdide, va anche in laguna di Orbetello e dintorni, sarebbe ora che scrivesse qualcosa anche di anatre nell'apposita discussione.:grin::mrgreen:
 
rieccomi dopo giorni di assenza...di internet!! lo scorso week end, sabato, provato un nuovo posto in alto, poco frequentato da tordaioli ma pieno di lepraioli, beccacciari e tartufari....sbagliando posto di prima mattina, riesco a rimediare più tardi dopo lunga camminata...ma ora mai erano le 11 e la ragazza mi aspettava!! riporto 2 cesene, un altra ed un sassello persi (il cucciolone si era stufato)...è stata una mattinata catastrofica dal punto di vista del carniere perchè in vita mia, mai avevo visto tale abbondanza di cesene e sasselli...in una tagliata mista a sorbi montani mi parte un brancone misto di circa 500 aniamli....interdetto non ho sparato, poi ogni tanto tornavano, ma vuoi il posto, vuoi il cane, vuoi altri fattori non ho accapezzato nulla.....dimenticavo, trovate anche 2 beccacce e un fagiano senza poter sparare a niente...domenica volevo ritornare ma un guaio di salute mi ha bloccato...lunedì saltato....mercoledì grande tramontana, scelgo uno dei miei buchetti prediletti vicino acasa e trovo la sorpresa....tordi da tutte le parti, raccolgo 8 tordi, 1 merlo, 1 rosciolo e 2 cesene...uno perso, qualche padella e una decina non potuti sparare a coronare una mattinata bellissima, forse la prima della stagione....quindi visto che dalle mie parti non esistevano ne sasselli ne cesene, credo che la freddata (già svanita) abbia portato qualcosa di nuovo...almeno un po' di motivazione per andare arrapati questo fine settimana....un saluto a tutti
 
Qualche giornata dedicata alla REGINA, belle giornate passate nel bosco con il fido compagno, SONO SODDISFATTO incontri numerosi qualcuno concluso subito altri con ribattuta , ma comunque GODURIA VERA.
Camminando sentiti numerosi tordi e qualche branchetto di cesene
 
Il freddo è già svanito? Beh, qui al centro ad inizio dicembre ci sta che non geli tutte le mattine. Intanto però ne abbiamo avuto un buon assaggino, condito da emozioni vere.
Adeguandoci alle nuove condizioni meteo, domattina spolletto veloce a tordi e poi ... fuori col Nencini's: beccacce, beccaccini, anatre e - perché no - , qualche vecchio fasianide ammalizzito non li reputo inferiori a turdidi o columbiformi :!:
Ed intanto le edere maturano ... [18]
 
Vado un po' controcorrente. Abito nelle zone frequentate da Giuseppe70. La mia impressione è che i tordi che c'erano, e ce n'erano, siano diminuiti parecchio proprio da quando è iniziato il freddo. D'altronde se ci sono spostamenti e le zone dove non c'erano si riempiono, da qualche parte sono pure andati via per trovare quei nuovi posti. La stesso copione l'ho notato anche due anni fa.
 
Stamattina....uscitona a cornacchie. Beh'..... Oddio.....non lo so se stavo a cornacchie perché non ho visto un caxxo....e non ho tirato una fucilata. Potevo stare pure a ....facoceri...a cervi muschiati....a galli cedroni...
Ammazza che incula@a !!! Teribbbileee...
 
Uscita con socio sui monti Prenestini in Rm2 visto diversi tordi raccolti 10 di cui due roscioli e visti parecchi....la tramontana ne haq smossi parecchi anche se le temperature erano molto diverse da mercoledi'....comunque divertiti
 
Ottima presenza di tordi zona vt1 visti anche diversi sasselli e due cesene in questa zona non le avevo mai visti qualcosa continua a spostarsi
 
Io non sono andato per scelta altre caccia,zone fr2 so di amici che hanno sparato molto bene qualche giorno fa,viste da me anche 3 Cesene..rientri positivi..ottima la presenza della beccaccia
 
Oggi divertito...raccolti 8 tordi...1 merlo e un colombaccio...qualche tordo rispetto alla scorsa settimana c'è..il freddo ha portato i suoi frutti :)
 
Giretto informale con L'UbaldoFaustoParisienneIII° e Alberto nella sabina classica :mrgreen:! Qualche tordo gira nonostante le temperature gia' in rialzo e i pappatacei persistenti... ma stranamente a meta' mattinata...allo spollo molto scaltri ...boh [26]!Lo sa bene il "Principe della Sabina",certo Giuseppe70 che s'affaccia nello stesso nostro uliveto a ora tarda ma incarniera sempre piu' de noi che insistevamo dall'alba.......sara' un caso [Trilly-77-24.gif]?!? C'offre generoso il suo carniere ma lo salutiamo......lasciandolo intento alla sistemazione dello stesso assorto tra le piume e i suoi virtuosismi poeticovenatori [spocht_2.gif]!Un saluto.
 
Stato
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