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lunedì piove nel centro Italia se hanno cambiato atteggiamento ultimamente non lo so ma penso che non sia da tenere in considerazione come giornata di passo che ne dite?
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Da che domani si tiraaaa!!!
.....se vi ricordate più come si fa![emoji14]
SperiamoStammattina, Pisa, tanti e tanti tordi era diverso tempo che non li vedevo così affilati, sparato fino alle 11,30. Per i colleghi del centro sud e sud se stamattina avete visto poco domani tocca a voi portate tante cartucce. Saluti.
In qualche post sono stati citati con nostalgia i favolosi anni '80, quando si sparavano tascapani interi di cartucce ... bei tempi, non lo nego.
Mi permetto però qualche riflessione. Da che mondo è mondo, si sente dire che i tempi andati sono sempre migliori del presente; è forse uno dei luoghi comuni più ricorrenti. Forse perché con il passare degli anni si tende a ricordare gli eventi positivi, cancellando dalla memoria i momenti bui ( e non parlo solo di caccia ).
Mi ricordo infatti, sul finire degli 80', che i cacciatori più anziani si lamentavano della scarsità di selvatici rispetto agli anni della LORO gioventù, quando si facevano mazzi di starne con regolarità impressionante, le lepri erano considerate infestanti come la gramigna da quante c'erano e ai tordi sparavano soltanto a fermo ( spesso quando erano vicini almeno due per sparare loro soltanto UNA cartuccia ). Se si legge poi qualche opera di Barisoni, Gramignani, Garavini o di Demole, o i resoconti di intere annate della rivista Diana, le "lancette dell'abbondanza" si spostano ancora più indietro nel tempo, alla prima metà del Novecento, quando si poteva cacciare tutti i giorni, in tutte le case c'era almeno un fucile, si sparava quasi tutto l'anno pressoché a tutti i selvatici, ed i carnieri rappresentavano qualcosa di inimmaginabile per noi nembrotte 2.0. Così facendo, percorrendo la storia della caccia a ritroso, arriveremmo alle grotte di Lescaux.
Tutto questo per dire che le cose, tutte le umane cose, sono destinate a cambiare, in un fluire continuo ed inarrestabile che inevitabilmente va pari passo con il progresso, e per i paesi cosiddetti più "avanzati" è già un miracolo se ancora sia permesso l'esercizio venatorio, considerato da gran parte della popolazione un qualcosa di violento, sanguinario ed anacronistico.
Perciò ragazzi, animo e fiducia, e godiamoci quelle giornate che ancora oggi ci è permesso di trascorrere a contatto con la natura in compagnia di amici a due e quattro zampe.
Non vorrei che tra qualche anno si sia costretti a parlare veramente solo di ricordi, ma SENZA più un fucile in mano ... [2]
Ore 4.50 il termometro della macchina segnava 15 gradi. E garantisco che non è rotto....
Per un attimo ho pensato che allo spollo avrei tirato ad una bella africanella.....visto il clima. Per inciso in macchina ho "spalmato" una zanzara sul vetro... E noi andiamo cercando i tordi !!
Lo spollo e' stato discreto. Davvero. Partito un po in ritardo (6.40).... però per 15 minuti e' stato davvero apprezzabile. Merli (tanti) su tutti ma anche diversi tordi... Entrambi le specie con i famosissimi razzi al cu@o e la laurea sotto il braccio.
L'attenzione e' però scemata per forza di cose già verso le 7.40.... A quell'ora si è fermato tutto. No piccioni - no becche e nessun altro volatile degno di nota. Moscerini a parte.
E sulle note di Raoul Casadei (Ciao mare) do appuntamento al mio capanno tra 11 mesi. La prossima uscita sarà all'interno, mezza montagna...
Dal mare di Rm1....saluti a tutti !
- - - Aggiornato - -
Il mio socio.
Ma siccome è nanerottolo....e' automaticamente salvo !!
Cacciano il fringuello ma che c.,..@@@@o beati loro
il 21 marzo
Direi che Firenze è raggiungibile un pò da tutti con poco più di un ora di macchina, a parte che dai grossetani...