buongiorno agli amici del forum. Vorrei fare una riflessione su questa stagione "beccacciaia", partendo da osservazioni personali. Da mercoledi' 28/11 sono uscito con i cani praticamente tutti i giorni: Con il fucile nei giorni consentiti, negli altri giorni solo per allenare un giovane setter che devo decidere se tenere o no, frequentando con quest'ultimo soprattutto zone con caccia inibita che, fortunatamente ho vicino a casa. Perciò, dopo il lavoro, una o due ore nel pomeriggio le dedico a questo soggetto. Dunque dal 28/11 a ieri 6/12 ho sempre incontrato, da una e fino a tre /quattro volte al giorno frequentando posti "buoni" (che l' anno scorso risultavano desolatamente vuoti o con pochissime presenze) e godendo di belle scene di caccia, anche senza il fucile. Ieri, caccia chiusa, una ferma di diversi minuti, forzo io e "candelona" di 10 mt. Per superare un grosso pino con relativo "turbo-fla-fla-fla" da pelle d' oca. Cosa voglio dire ? Se le condi-meteo lo permettono le beccacce arrivano (l' est europa e' gia' da giorni sotto zero) e si fermano, specie se il terreno e' ospitale (in salento quest' anno e' ottimo) e si comportano da beccacce. Quando notiamo delle anomalie nel passo o nella presenza o nel comportamento delle delle regine è perché qualcosa non ha funzionato bene, senza giungere a spiegazioni astruse (o peggio tragiche) che leggiamo sempre piu' spesso. Certo una maggiore attenzione sul prelievo all' estero non guasterebbe. Un saluto a tutti.