Re: Quella mattina d'un giorno di brina....(racconto!)

Grande racconto di vita e di passione,curato nei minimi particolari a tratti divertente e malinconico il tutto a ribadire che noi cacciatori,prima di essere crudeli(secondo alcuni standard) per tutti quelli che non riescono a concepire la nostra passione,e che soprattutto siamo uomini come tanti altri.ma anche con le nostre virtù.
 
Come non poterti fare i più sinceri complimenti per questo tuo scritto?Un misto di sapiente capacità narrativa e sagace abilità descrittiva di emozioni,caratterizzate da quello stile personale che solo Tu ,caro Achille,riesci a esprimere…...hai fatto conoscere,con poche righe,la personalità di tuo padre e il sano rapporto che legava tutti i membri della tua famiglia.Molti di noi ,che ti abbiamo letto e altri che ti leggeranno,potranno riconoscersi nelle tue parole:l'amore e l'eterna intramontabile gratitudine per il proprio genitore,la passione sviscerata per la caccia e i suoi ricordi giovanili,quelli che ancora oggi ci danno la spinta e la voglia di uscire pur sapendo che mai gli odierni carnieri potranno rinverdire i fasti del passato…….ma si va perché non vogliamo tranciare quel sottile legame con un favoloso passato che ancor tiene unita e viva la speranza di un presente ,e possibilmente un futuro migliore,non per Noi, che ora abbiamo superato la soglia dei 50 anni,ma per i nostri figli perché sappiamo che noi siamo stati privilegiati a vivere gli anni dell'ultimo trentennio del secolo scorso .
Bello leggere di caccia,donne,amore e rispetto:tutto con lo stile unico e made in "er chiappetta".
Immagino il piacere che senti quando vai a caccia con il tuo Ivan,certo che i ruoli di genitore e figlio siano ben delineati ,ma credo che spesso vi sia una trasposizione temporale e che Ivan talvolta si trasformi in un altrettanto giovane Achille e che tu,inutile dirlo, ti riveda nelle vesti di tuo padre.

PS-sarebbe bello poter raccogliere i racconti più belli degli utenti in un libro on-line in modo che un domani non finiscano nel dimenticatoio…...
Ciao poeta di Centocelle,con affetto e stima
Fausto (Ubaldo per gli amici del forum)

2ps-debbo esagerare con i (……..) di sospensione perché altrimenti mi appare sempre sta kakkio de (&)


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Come non essere d'accordo con te Ubaldo (ti chiamo Ubaldo perchè virtualmente mi reputo tuo amico, altrimenti ti chiamerei Fausto). Mi sembra che anche tu non scherzi con la penna e io ti leggo sempre volentieri, peccato che scrivi poco!:(
 
Re: Quella mattina d'un giorno di brina....(racconto!)

Madonna santa, Chiappe', a momenti piagnevo! Bravo, bella storia, sentita e sincera. M'ha fattp pensare con tanta nostalgia e un groppone in gola a mio padre, che mi... contagio' col morbo della caccia, e alla mia amatissima Scout, quel cane che appare una volta sola nella vita di un cacciatore, scomparsa quest'anno, il giorno prima di San Valentino, dopo essere stata una gran parte della mia vita per quasi sedici anni. Anch'io bazzicavo la zona di Tolfa e Manziana. Bei posti. Spero che non ne abbiano fatto un parco naturale, o oasi, o zona protetta, o moschea del WWF, o robaccia del genere!
 
Dopo tre mesi di beghe riapro il forum per distrarmi un po' e ti leggo:

O Achille ma ci vo' anda' affanculo? E io che credevo di ridere un po'.......

Sei forte Achi, sei un bell'esempio per tutti. Hai la capacità di raccontare quello che alcuni di noi, spero molti, portano nel cuore...


Grazie
 
Re: Quella mattina d'un giorno di brina....(racconto!)

un gran bel racconto, coinvolgente per chi ha la nostra passione.
 
Non so perché mentre leggevo e hai iniziato a parlare di tuo padre,ho pensato che questo racconto fosse dedicato a Lui.E'il modo più bello per ricordare una persona cara...Lui sarà sicuramente orgoglioso di te.
 
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Grande Achille!!! La tua capacità descrittiva è coinvolgente, sembra di essere li con voi. Gran bel cane la tua Stella, ad avercene di cani così oggi. Non ti nascondo che il finale è stato commovente, mi ha fatto ricordare 30 anni di caccia con mio padre. Ho la fortuna di averlo ancora vicino, ma guardarlo infermo nel suo letto mi rende triste. Bravo Achille, grazie per aver condiviso il tuo vissuto venatorio e per le emozioni e i valori che hai saputo trasmettere.
 
Dopo tre mesi di beghe riapro il forum per distrarmi un po' e ti leggo:

O Achille ma ci vo' anda' affanculo? E io che credevo di ridere un po'.......

Ci vo'....ci vo' Mauri' :mrgreen:!Se ride....se piagne...insomma se campa: e' la vita no' [thumbsup.gif]!?!Ciao ....un abbraccio[Friends_emoticon.g:
 
Mi permetto di ringraziarti per averci reso partecipi di una parte della tua vita.Dietro la caccia ci sono emozioni,storie da raccontare e soprattutto grandi uomini.
Con stima Nicola.
 
Penso che chi per un verso e chi per l'altro tutti ci siamo un po'ritrovati in questo magnifico racconto,porco .... m'he fatto piagne....
Complimenti.
 
Re: Quella mattina d'un giorno di brina....(racconto!)

..mi hai fatto commuovere. Bellissimo racconto.
 
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