E' o non è, la caccia la nostra più grande passione, anzi, l'essenza di vita? Se è tutto questo, non siamo disposti a fare per lei ogni sacrificio? E allora? Si può andare a caccia vestiti da straccioni o in stile simil rambo, con un qualsiasi fucile partorito in serie, con pezzi prodotti in Turchia, accompagnati da un cagnolo frutto di un accoppiamento fortuito dietro un pagliaio, e avere comunque il carniere pieno. Non lo metto in dubbio. Ma la caccia non è solo riempire un surgelatore e la qualità dei protagonisti non si valuta dai capi abbattuti, ma spesso dal come lo si fa. Allora la caccia diviene anche un fattore di consapevolezza e di maturità e il godimento deriva anche dalla conoscenza di ciò che utilizziamo per soddisfare la nostra passione, sia esso uno scarpone, un fucile, una cartuccia o un cane. Qualcuno ha detto: cane da un milione e fucile da un soldo....mi sta bene. Ma questo cane com'è, di razza pura, si muove con stile, è aderente allo standard e senza difetti? A me, per esempio, non frega nulla di cani che mi fanno solo "ammazzare", se non lo fanno come piace a me. Io credo che si possa benissimo vivere la caccia, senza capire un tubo di balistica o di cinofilia, ma il cacciatore che "ignora" resta un protagonista dimezzato.
Bernardo Monti