Gli inglesi a suo tempo capirono che non si usa un coltello per tagliare la legna o una sega per tagliare il prosciutto e che un coltello con la lama liscia da un lato ed una seghettata dall'altro non e' veramente buono ne' per tagliare la legna ne' per tagliare il prosciutto. Siccome nel passato la caccia in Inghilterra era prerogativa soltanto dei proprietari terrieri e dei loro ospiti nobili, si potevano permettere sia i cani che trovavano e fermavano a perfezione la selvaggina viva, sia quelli che trovavano e riportavano a perfezione quella morta o ferita. Quindi pointers e setters per il primo compito, retrievers per il secondo. Il cane tuttofare a quei tempi non era una necessita' come lo era per gli altri europei e non-europei che si potevano permettere un solo cane. Oggi invece il cane tuttofare e' necessario quasi per tutti, ma un pointer geneticamente e' un pointer, e non e' un riportatore eccellente. Interessante il fatto che oggi, anche in Inghilterra, si cerca di migliorare le caratteristiche di certe razze per ottenere nuove stirpi di cani tuttofare. Negli ultimi decenni si e' vista la selezione di cani che geneticamente erano predisposti essenzialmente al riporto per fare in modo che si sviluppasse in certe razze anche l'abilita' di fermare (che e' comunque presente piu' o meno forte in tutti
i canidi, volpi, coyotes e lupi compresi). Ecco quindi il "pointing Labrador," che sta prendendo piede ovunque. Tornando al topic, vedo che ci sono due problemi con questo pointer: mancato o difettoso addestramento al riporto, e poca predisposizione genetica allo stesso. Anch'io avevo un pointer quando ero in Italia. Fermava e puntava molto bene, ma rifiutava di riportare a meno che la preda non fosse caduta dove io non potevo arrivare. Se il selvatico cadeva al pulito, lei gli si avvicinava, lo annusava, e poi aspettava che venissi a raccoglierlo. Se cadeva nel folto, lei lo andava a trovare, lo portava fuori fino al margine del pulito, e poi mi aspettava, probabilmente pensando: "Adesso te lo puoi raccogliere tu da solo, essere inferiore incapace di penetrare fra i rovi come faccio io." Pero' in giardino, per gioco, riportava la sua palla e me la metteva in mano. Ovviamente anch'io non avevo saputo insegnarle che il riporto completo lo si fa anche a caccia. Ero giovane, a quei tempi, impaziente e distratto da troppe cose, a cominciare dalla passera, per passare piu' tempo ad addestrare il cane. Da allora non ho piu' avuto nessun pointer. Ho avuto invece un incrocio di springer spaniel e cocker spaniel che non valeva niente e che mi tolse il disturbo facendosi investire da una motoslitta nel Montana. poi tanti anni senza cani, e poi 16 anni fa un incrocio di Labrador americano e Labrador inglese, che come retriever rasentava la perfezione. Purtroppo l'anno scorso mi ha lasciato, uccisa da vecchiaia e cancro. Non puntava, ma scovava, lavorava vicino (a beccaccini), gattonava, rallentava vicino all'uccello ma senza veramente fermarsi e puntare, e lo faceva frullare. Non ne perse mai uno, neanche quelli soltanto disalati. Ma il riporto delle anatre in acqua gelida, a volte rompendo il ghiaccio per un centinaio di metri, era la sua specialita'. Questione di genetica (pedigree pieno di campioni di lavoro) e, modestia a parte, di addestramento. Cominciai subito poco dopo lo svezzamento con l'addestramento all'obbedienza, e passai un anno intero ad addestrarla senza portarla a caccia, ma usando ali di anatre e fantocci imbevuti di muschio di anatra. Quando finalmente approdo' in palude con me comincio' a darmi grandi soddisfazioni dal primo giorno.
Per il tuo pointer ti suggerirei di non portarlo piu' a caccia prima di avergli fatto ripetere un anno di scuola sia di obbedienza che di riporto. Lascia perdere la palla, ma usa pezzi di legno con ali di fagiani, starne, anatre assicurati ad essi. Come ti hanno gia' detto insegnargli prima chi comanda, e quando non riporta verso di te non andargli incontro ma allontanati da lui finche' non viene da te col fantoccio. Non annoiarlo. Se vedi che comincia a sbagliare fagli fare una cosa facile bene e chiudi li'. Fagli fare una vita un po' noiosa eccettuato il tempo d'addestramento, che deve essere il solo divertimento per lui. Le coccole e le chicche soltanto quando fa bene cio' che vuoi che faccia. Purtroppo il tuo cane ha gia' un'eta', e mentirei se ti dicessi che sara' facile rimediare alle sue deficienze.
A proposito, sto pianificando di comprare un cucciolo di British Labrador. C'e' un allevatore di questi cani non lontano da qui. Naturalmente l'addestrero' al riporto, anche se ormai la caccia alle anatre non la faccio piu' perche' dove abito non ce ne sono affatto. Vuol dire che riportera' le tortore e qualche colino.