Paura del cinghiale? Per i cani, si', ma considerando quanti cinghiali ci sono in Italia (persino nelle citta'), quanto sia popolata l'Italia (incrementando di molto la possibilita' di incontri fra cinghiali ed umani), e quanto siano rari gli incidenti grqvi o mortali, mi sembra esagerato averne paura. Io ho vissuto 29 anni a Kodiak, con frequenti incontri anche ravvicinati con gli orsoni locali, e onestamente non posso dire di averne avuto paura. Semmai agivo con prudenza ed ero preparato sia con una grossa pistola (di efficacia pero' marginale con un animale di quella stazza, taglia, e aggressivita') che con una carabina di grosso calibro corta e maneggevole portata in spalla col colpo in canna quando andavo a pesca in zone remote e gli orsi passeggiavano sulla riva opposta di un fiume largo una ventina di metri, o col liscio carico con tre Brenneke nere quando a buio camminavo nella melma per raggiungere il mio capanno per le anatre in una zona frequentatissima dagli orsi. Preparazione e sangue freddo, e soprattutto prevenzione invece di paura ossessiva e accecante (e del tutto ingiustificata e controproducente) sono le misure migliori laddove ci sono animali veramente pericolosi. La migliore arma da difesa e' il cervello, ma soltanto quella parte di esso che e' razionale, non quella irrazionale che ti dice di scappare, il che provocherebbe di sicuro un attacco perche' l'istinto del predatore e' quello di non far fuggire la preda.
 
Non faccio braccata perché no comment, ma anche in selezione sono stato caricato.
Solo una volta da animale ferito e deliberatamente venutomi contro, proiettandomi..altrove. Le altre volte, debbo dire volontariamente, avendo poca visibilità, mi sono presentato esattamente sul tragitto previsto del verro che tracciavo da tempo.

Consiglio? una buona semiauto in calibro "stopper": la BAR Hs 9.3x62 mi ha cavato da un paio di impicci.
Le altre volte pure se in bolt action, in qualche modo ho messo una pezza e sono qui a raccontarle.

Ps: più hai paura, più sbagli.
Ovviamente non ti appostare nel folto del vietnam se non sei convinto, se non conosci bene l'ambiente e soprattutto..non con una .223 :D
 
Non faccio braccata perché no comment, ma anche in selezione sono stato caricato.
Solo una volta da animale ferito e deliberatamente venutomi contro, proiettandomi..altrove. Le altre volte, debbo dire volontariamente, avendo poca visibilità, mi sono presentato esattamente sul tragitto previsto del verro che tracciavo da tempo.

Consiglio? una buona semiauto in calibro "stopper": la BAR Hs 9.3x62 mi ha cavato da un paio di impicci.
Le altre volte pure se in bolt action, in qualche modo ho messo una pezza e sono qui a raccontarle.

Ps: più hai paura, più sbagli.
Ovviamente non ti appostare nel folto del vietnam se non sei convinto, se non conosci bene l'ambiente e soprattutto..non con una .223 :D
La maggior parte di quelli appostati nel folto del Vietnam avrebbero preferito essere a Miami Beach sulla spiaggia o a Squaw Valley a sciare, o piu' semplicemente a casa a guardare una partita di football e a scolarsi una six-pack di birra. Convinti o no, non avevano scelta... C'erano molti volontari, e' vero, ma quelli probabilmente erano fegatacci, militari di carriera, ed immuni dalla paura.

Io non considererei una "carica" vera e propria un verro che corre su un sentiero e ti trova davanti a lui all'ultimo momento, senza aver saputo che eri li'. . Invece quella del ferito era una vera carica. Comunque anche un verro che ti sbatte addosso perche' non t'ha visto non e' che sia una cosa piacevole. Concordo sul 9,3x62--ottimo stopper. In Africa e' stato usato con successo persino con bufali ed elefanti.
A proposito, io sono stato caricato da un cervo-mulo ferito, ma un attimo prima che sparassi, gli manco' il coraggio di portare a segno la carica, e devio' lateralmente. Ma era in cattive condizioni e fece un altro centinaio di metri e spiro'. Dopo che l'avevo ferito s'era nascosto fra i cespugli e quando si accorse che ero vicino e che l'avevo individuato venne verso di me.
 
Non faccio braccata perché no comment, ma anche in selezione sono stato caricato.
Solo una volta da animale ferito e deliberatamente venutomi contro, proiettandomi..altrove. Le altre volte, debbo dire volontariamente, avendo poca visibilità, mi sono presentato esattamente sul tragitto previsto del verro che tracciavo da tempo.
La legge e i regolamenti interni, mi permettono di fare selezione solo su una governa. Ovvio che a fare selezione al cinghiale vado sempre in un posto, ho qualche possibilità in più di fare l'abbattimento su pastura. La distanza del tiro la decido io, sempre a brevissima distanza, la zona la decido io, ovvio che scelgo quella meno buia, l'altezza della mia altana è di circa 7 metri. Il calibro che utilizzo da moltissimi anni è il 223, sono anni che non sbaglio un cinghiale.

Però la legge non mi vieta di fare selezione anche in altre zone, mi vieta di pasturare nelle altre zone. Se decidessi di andare in qualche altra zona, dove c'è una buona presenza di cinghiali e dove non conosco la distanza del tiro, andrei con un calibro più consistente del 223. Però anderei un paio di orette prima, oppure di mattina.

Andrei armato di un seghetto, meglio se a batteria, martello, avvitatore, viti, e filo di ferro, In poco più di un'oretta ho fatto un piccola postazione appoggiata a un albero, sollevata da terra, che mi permetterà di aspettare il cinghiale senza pericolo di essere caricato, con meno pericolo di essere avvertito, e con più facilità di vederlo prima e meglio. Ci sono scalette leggerissime da portare e facilissime da montare e smontare.
 
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