La delibera per il cinghiale è stata ritirata, fra oggi e domani dovrebbe arrivare quella nuova. Il mio contatto all'Ispra non ha saputo dirmi se i piani inviatigli dalla provincia siano stati approvati o meno( parlo dei cervidi).
Le domande dei fuori regione ancora non sono state esaminate i gli ATC sono ancora commissariati!
C'è altro? Io non lo so se questo è il modo di andare avanti...
 
Ieri sera abbiamo avuto la riunione del distretto per l'assegnazione dei capi ...

Capi assegnati si, ma non si sa ancora quando si andrà a caccia!!!

In pratica è vero quello che diceva Lorenzo (Kokko) ... il "buon" sindaco di Firenze (nardella) ha preso l'incarico da pochi giorni anche di sindaco della "Città Metropolitana", cioè l'ex provincia di Firenze, quindi è lui che deve firmare i documenti per la caccia di selezione ...

Lui ha questi fogli sulla sua scrivania da diversi giorni, ma si guarda bene dal firmarli perché non vuole fare brutta figura con i suoi amici verdognoli e passare per quello che ha autorizzato l'uccisione di migliaia di animali, quindi ha deciso di portare l'ordinanza al prossimo consiglio cosi sarà il consiglio stesso a deliberare e non lui personalmente ... sembra che il prossimo consiglio ci sia il 26/6 quindi tra firme, comunicazioni agli ATC, alla Polizia Provinciale ecc... è ipotizzabile l'apertura per il 1/7, cioè un mese dopo da quanto previsto dal calendario regionale ...

Mi limito alla pura cronaca, evitando commenti, altrimenti potrei essere passibile di querela ...
 
Ieri sera assemblea affollata come non ne vedevo da anni. C'erano anche il presidente provinciale della CIA, dell'Arcicaccia, della Libera caccia, etc.
L'assemblea si è svolta correttamente per lunghi tratti, ogni tanto tutta quella gente creava un pò di casino, ma nel complesso è stata costruttiva e sicuramente chi doveva capire ha capito che è ora di darsi una regolata.
Il decreto sul cinghiale non è stato ritirato, ma è in corso una modifica che doveva avvenire ieri ma che è stata rimandata a domani, spero che una riunione di oltre trecento persone come quella di ieri induca chi la deve firmare a più miti consigli.
Nessuna nuova sul capriolo.

Ciao

Claudio - siena
 
Non è semplice se non hai vissuto le vicende qui a siena dal 2013 in poi.
Comunque in breve (e sicuramente non esauriente) c'è il tentativo di far andare al cinghiale in selezione solo gli iscritti alle squadre di caccia in braccata al cinghiale.
Questo perchè la politica ha invaso il campo e le decisioni invece che prenderle chi di caccia ci capisce le prendono i politici (pensiero personale che non capiscono un ***** a prescindere, scusate ma sono ****). Quindi la riunione era per contestare il decreto sulla seleziona al cinghiale già preso e ancora di più le modifiche che stavano facendo che erano peggiorative.
Ciao

Claudio - siena
 
Ma alla fine la riunione di cui parli cosa trattava,a parte mi sembra di aver intuito la presa di posizione di una squadra di caccia al cinghiale sulla selezione dello stesso?

Te lo chiedo perchè avevi detto che sarebbero state prese decisioni che avrebbero potuto interessare addirittura tutta la Regione..
 
Non è semplice se non hai vissuto le vicende qui a siena dal 2013 in poi.
Comunque in breve (e sicuramente non esauriente) c'è il tentativo di far andare al cinghiale in selezione solo gli iscritti alle squadre di caccia in braccata al cinghiale.
Questo perchè la politica ha invaso il campo e le decisioni invece che prenderle chi di caccia ci capisce le prendono i politici (pensiero personale che non capiscono un ***** a prescindere, scusate ma sono ****). Quindi la riunione era per contestare il decreto sulla seleziona al cinghiale già preso e ancora di più le modifiche che stavano facendo che erano peggiorative.
Ciao

Claudio - siena

scusa ma da voi il territorio non è diviso in zona di selezione e zona "tradizionale" ?
cioe potrei essere sull altana d mi passa sotto la muta di cani ?!
 
Nel frattempo però sono già a disposizione i MAV per pagare la caccia a capriolo e daino/muflone con scadenza di pagamento 30.05.2015 ...
 
Ma aperta de che...devono ancora inviare i bolletini per i pagamenti per i fuori regione, L'ispra non ha ancora risposto per i piani dei cervidi e gli atc non hanno il materiale, come fascette e libretti. Poi il calendario quale sarebbe?
 
Io ho pagato stamani il MAV, ieri sera mi hanno avvertito che la riunione per assegnazione capi e fascette avverrà Venerdì sera. Ancora non sono disponibili i libretti (le fascette si) e non c'è ancora conferma ufficiale sull' apertura che sembra comunque destinata a Lunedì 15,
questo quanto riferito a noi del distretto di Vicchio dalla federcaccia e dal capo distretto
 
Ieri sera abbiamo avuto la riunione del distretto per l'assegnazione dei capi ...

Capi assegnati si, ma non si sa ancora quando si andrà a caccia!!!

In pratica è vero quello che diceva Lorenzo (Kokko) ... il "buon" sindaco di Firenze (nardella) ha preso l'incarico da pochi giorni anche di sindaco della "Città Metropolitana", cioè l'ex provincia di Firenze, quindi è lui che deve firmare i documenti per la caccia di selezione ...

Lui ha questi fogli sulla sua scrivania da diversi giorni, ma si guarda bene dal firmarli perché non vuole fare brutta figura con i suoi amici verdognoli e passare per quello che ha autorizzato l'uccisione di migliaia di animali, quindi ha deciso di portare l'ordinanza al prossimo consiglio cosi sarà il consiglio stesso a deliberare e non lui personalmente ... sembra che il prossimo consiglio ci sia il 26/6 quindi tra firme, comunicazioni agli ATC, alla Polizia Provinciale ecc... è ipotizzabile l'apertura per il 1/7, cioè un mese dopo da quanto previsto dal calendario regionale ...

Mi limito alla pura cronaca, evitando commenti, altrimenti potrei essere passibile di querela ...

Vedo che anche voi siete messi bene!
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Claudio - siena
 
Nel frattempo però sono già a disposizione i MAV per pagare la caccia a capriolo e daino/muflone con scadenza di pagamento 30.05.2015 ...

Per me aspettano e sperano fino a che non mi mandano io non pago. E sono pure in ferie fino al 21 maledetta miseria...speravo in un apertura come da regolamento al 1/06 ma mai una gioia con gli incapaci amministratori.
 
La graduatoria c'è anche a Siena, noi i capanni li scegliamo in base a una graduatoria che è la somma del punteggio dell'esame, della residenza anagrafica, anzianità di abilitazione, anzianità di iscrizione al distreto ecc...
Cmq anni fa quando inizia questa caccia, la prima provicia a cui mi rivolsi, fu proprio Arezzo, ma mi dissero che per praticare la caccia di selezino li avrei dovuto essere necessariamente un residente anagrafico. Ora a distanza di quasi 10 anni forse le regole sono cambiate, ma ora come ora ricominciar etutto da capo, sinceramente non ne vale la pena.
Poi di bello voi avete le sottozone, noi solo i punti sparo e questa non è una gran bella cosa e mi piace il discorso di contenere gli abbattimenti nelle sotozone, scelta saggia e sensata che da noi ( da loro, io sono un fuori regione o uno di fori come dicono da quelle parti) purtroppo non può essere applicata "per iscritto" per via dei danni ai vigneti.
 
magari !!
mandiamo gli italiani a caccia in Ungheria o Austria quando dall estero pagherebbero per venire a caccia qui.
un camoscio o un cervo sulle Alpi ? un capriolo o un cinghiale in Toscana ? in Abruzzo ?
Cazz ci sono posti meravigliosi in Italia e entrerebbero un due lire anche ai piccoli comuni.
Pensate a tutto quello che gira intorno ad un uscita di caccia magari portandosi dietro la famiglia.
io sarei favorevolissimo e se proprio vogliono i delecontrollori fanno gli accompagnatori, tiri su un 2 euro e ti paghi l Atc
Perfettamente d'accordo con te su tutta la linea , ma a patto che questo non diventi solo e soltanto un giochetto a fini di lucro....
mi spego meglio in funzione della realtà mia...noi selecontrollori un certo numero di capi assegnati non li paghiamo perché effettuiamo i censimenti e contribuiamo al controllo degli ungulati, quindi se vogliono vendere dei capi individuano delle aree ( non recinti ) attualmente non soggette a caccia di selezione , la provincia si preoccupa di censire i capi e valutare le quote di abbattimento e vende a chi vuole gli ungulati, ma non che io mi rompo le palle coi censimenti, le riunioni, le attività del distretto come interventi di miglioramento ambientale e contenimento dei danni con recinzioni ecc e poi tu mi mandi uno a caccia nella zona mia a sparare ai caprioli solo perché paga....oppure ad ogni singolo selecontrollore si da la facoltà di cedere uno o più capi della propria quota se lo vuole...io ad esempio ogni anno rinuncio a uno o due capi perché quelli che ho fatto mi bastano , a quel punto lo lascio in vendita e chi lo acquista paga la provincia e atc e mi dà magari 50 euro pure a me che lo accompagno , come hai detto te...oppure ci sono i cinghiali che fanno danni e la provincia in accordo col proprietario dei terreni vende qualche capo anziché farli abbattere ai soliti 4/5 paraculati che vanno a caccia tutta l'estate ogni sera, così risarcisci almeno in parte anche chi ha subito danni...
qua parlano di grossi cambiamenti in funzione della vendita dei capi tipo :
-non si fanno più censimenti , come dire i censimenti non si fanno più allora i capi si pagano, li paghi tu selecontrollore quindi li posso vendere anche a chi viene da fuori ...
-non c'è più graduatoria , per cui tu selecontrollore che lo fai da 20 anni ottenendo punteggi o subendo penalità sei equiparabile a chiunque vuole venire qua pagando ...
- non ci sono più limiti di abbattimento per sottozona per cui si fa fuori tutto quello che c'è , basta incassare ...
allora va a farsi benedire tutto quello di cui abbiamo parlato finora in merito alla gestione degli ungulati , diventa solo un giochino a pagamento per cui chi paga va e chi non paga sta a casa , 25 anni di gestione degli ungulati che vanno a putt@ne per due soldi ...
In questi ultimi 2/3 anni nel mio distretto ci siamo auto limitati come numero di abbattimento dato che dai censimenti era emerso un calo degli ungulati , vuoi a causa del lupo che di altro....pensi che le amministrazioni provinciali sarebbero in grado di farlo o privilegerebbero gli introiti derivanti dalla vendita dei capi?
come dici te un cinghiale o un capriolo in Toscana ? Si certo , e perché non una lepre o un fagiano nelle colline toscane? E perché non cedere magari qualche appostamento buono in un affilo per colombacci al passo ....
questo per me potrebbe essere l'inizio di un meccanismo per cui poi chi ha il portafoglio più gonfio va a caccia e gli altri stanno a casa ...
 
Si e magari facciamo anche gli accompagnatori a gratis, così oltre all'atc, oltre ai censimenti, oltre alle prestazioni d'opera, riunioni e beghe varie, ci mancava pure di fare le uscite per gli altri. Faccio fatica a fare un uscita a settimana per andare a caccia io, ora devrei anche fare l'accompagnatore? Se invece tutto questo per chi è accompagnato avesse un costo, quato gli costerebbe un capriolo? Di sicuro più che andarselo a tirare in Ungheria. Ragazzi per questo ci sono le riserve organizzate apposta e con personale che accompagna stipendiato che lo fa di mestiere.
Non facciamo gli inventori dell'acqua calda che se sta cosa fino ad ora non è stata fatta è perchè un motivo c'è, ma poi già c'è, in moltye province toscane ed emiliane esiste la possibilità di acquistare i capi tramite ATC. Tipo, muflone all Elaba, cervo a Prato e Pistoia, Modena, Bologna e credo ce ne siano altre, ma non mi pare sta cosa decolli.
 
Qualche anno fa nel mio distretto, in via sperimentale furono messi in vendita dei pacchetti di 3 caprioli per chi li volesse acquistare anche da fuori regione ....dopo le proteste iniziali noi selecontrollori acquistammo tutti i pacchetti disponibili, anche rinunciando poi agli abbattimenti ....io acquistai un pacchetto e feci solo un abbattimento su 3 acquistati ....
Da allora non se ne è più parlato ....
 
Qua hanno già consegnato le fascette, istruzioni di caccia e tesserino provvisorio, ma non è stato ancora ufficializzato nulla per certo....
del resto non granché fretta, ho in assegnazione un maschio adulto o giovane a scelta, due mesi per fare l'abbattimento sono più che sufficienti, considerato che il maschio in estate e' l'animale più facile da fare...
lo fanno proprio tutti tutti :D
 
Ditemi voi, se una cosa del genere è normale...Il bello è che non possiamo fare nulla, perchè se andiamo a caccia di prepotenza (come sarebeb da fere) ci si trombano a passo di carica e al ritmo della Cavalcata delle Valchirie.
 
Perchè non ti piace? Da a tutti la possibilità di andare con le stesse opportunità e in più se qualcuno non va è libero di cedere le sue fascette agli altri. Non solo, ci scambiamo sempre i capanni e le informazioni di dove siano gli animali, in questo modo anche chi ha poco tempo con una o 2 uscite riesce a fare qualche capo.
Ovvio se poi uno il primo giorno tira 2 animali, ci sta che stia fermo per un po' per dare modo anche agli altri di tirare, se poi si arriva in fondo e c'è chi non ha tirato oppure gli rimane una fascetta e sa che fino alla chiusura non andrà è libero di cederla a chi ha invece la possibilità di uscire. Ovviamente non è obbligato farlo, ma noi usiamo fare così.
In altre parole, il piano è equamente suddiviso, poi nella stessa squadra ognuno si organizza come meglio crede. Cosa c'è di sbagliato? Meglio avere dei capi asseganati, punto e poi chi non va le deve tenere per forza? Con un piano di 350 animali fra caprioli e daini e nemmeno 60 persone, in questo modo il piano non si farà mai. Tieni presente che il mio distretto non è fra quelli con il piano più alto per lo meno sui caprioli. Noi di solito abbiamo sui 250 caprioli e sui 120 daini, ma ci sono distretti che arrivano anche ad avere 450 caprioli e 120 daini più una quarantina di cervi. In distretti così se si assegnano i capi e punto, il piano non si farebbe mai.
 
Ditemi voi, se una cosa del genere è normale...Il bello è che non possiamo fare nulla, perchè se andiamo a caccia di prepotenza (come sarebeb da fere) ci si trombano a passo di carica e al ritmo della Cavalcata delle Valchirie.
Credo il problema grosso non sia tanto questa apertura estiva al maschio di capriolo quanto le novità ( almeno qua in Toscana e ad Arezzo ) che ci saranno riservate per la caccia di selezione in generale nel futuro prossimo, e credo che nulla sarà positivo....
 
La graduatoria c'è anche a Siena, noi i capanni li scegliamo in base a una graduatoria che è la somma del punteggio dell'esame, della residenza anagrafica, anzianità di abilitazione, anzianità di iscrizione al distreto ecc...
Cmq anni fa quando inizia questa caccia, la prima provicia a cui mi rivolsi, fu proprio Arezzo, ma mi dissero che per praticare la caccia di selezino li avrei dovuto essere necessariamente un residente anagrafico. Ora a distanza di quasi 10 anni forse le regole sono cambiate, ma ora come ora ricominciar etutto da capo, sinceramente non ne vale la pena.
Poi di bello voi avete le sottozone, noi solo i punti sparo e questa non è una gran bella cosa e mi piace il discorso di contenere gli abbattimenti nelle sotozone, scelta saggia e sensata che da noi ( da loro, io sono un fuori regione o uno di fori come dicono da quelle parti) purtroppo non può essere applicata "per iscritto" per via dei danni ai vigneti.
Nel mio distretto ci sono per certo residenti fuori regione, se poi abbiano residenza anche in provincia di Arezzo non so, dovrei approfondire...per quanto riguarda i danni , gli ungulati ne fanno anche qua di danni, pensa che il mio distretto e' l'unico considerato vocato per il daino e dove questo viene cacciato in regime di gestione e non di semplice controllo numerico della specie , e ti assicuro che un branco di daini fa più danni di un incendio...ma il numero di abbattimenti per sottozona rimane comunque invariato e noi selecontrollori ci impegniamo in lavori di contenimento dei danni tipo recinti, semine a perdere ecc proprio per evitare che le troppe richieste di danni sfocino in ordinanze di abbattimento di massa, come è successo in passato....
 
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