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[h=1]MotoGP​, GP Jerez 2016: mostruosa vittoria di Valentino Rossi, dominati Lorenzo e Marquez[/h]





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MotoGP, Spagna | 24 aprile 2016, ore 14:10 | Circuito: Jerez de la FronteraDIRETTA GP JEREZ ---> CLICCA QUI PER L'INTERVISTA DI VALENTINO ROSSI <---
Strepitosa vittoria di Rossi in Spagna che trova il primo successo in stagione dopo il ritiro in Texas. Per il Dottore una gara eccezionale dominata dal 1° all'ultimo giro ma soprattutto dando una risposta fortissimo al mondiale ed un colpo durissimo ai due spagnolo Lorenzo e Marquez che non sono mai stati in grado di impensierirlo. Peccato per il ritiro di Dovizioso che conferma un inizio di stagione difficilissimo, Iannone chiude in 7° posizione.
ECCO L'ORDINE DI ARRIVO TOP 10

  • POS |RIDER | GAP

  1. V. ROSSI 45:28.834
  2. J. LORENZO +2.386
  3. M. MARQUEZ +7.087
  4. D. PEDROSA +10.351
  5. A. ESPARGARO +14.143
  6. M. VIÑALES +16.772
  7. A. IANNONE +26.277
  8. P. ESPARGARO +30.750
  9. E. LAVERTY +32.325
  10. H. BARBERA +32.62


Motorionline
 
[h=1]MOTOGP Germania 2016: orari TV su Sky e TV8 prove, qualifiche e gara | Classifica piloti | Previsioni Meteo[/h]
[h=3]Orari e programmazione in diretta su Sky e TV8 TV del GP di Germania 2016, al Sachsenring, 9° round del Motomondiale 2016.[/h]
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MotoGP Sachsenring 2016 - A tre settimane dall'estemporanea vittoria di Jack Miller (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS) ad Assen, il circus del Motomondiale 2016 si prepara a riaprire i battenti questo fine settimana per il GP di Germania, in programma come ormai da consolidata tradizione sul tracciato del Sachsenring.







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La situazione nel Mondiale MotoGP 2016 dopo il rocambolesco round olandese vede Marc Marquez (Honda Repsol) tentare la prima vera fuga in classifica con 145 punti, con Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) a 121 e il compagno di box di quest'ultimo, Valentino Rossi, fermo a 103 dopo il terzo 'zero' stagionale di Assen. Proprio per questo, la tappa tedesca di questo weekend sarà decisiva per le sorti del 'Dottore' in chiave titolo iridato.
L'eterno Valentino Rossi ha riportato ben 6 vittorie in carriera su suolo tedesco, ma Marquez è stato imbattibile negli ultimi 3 anni al Sachsenring...
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In Moto2 sono tre i piloti a lottare per il titolo, il Campione del Mondo in carica Johann Zarco (Ajo Motorsport) e lo spagnolo Alex Rins (Paginas Amarillas HP40), appaiati in testa con 126 punti, e il britannico Sam Lowes (Federal Oil Gresini Moto2); mentre in Moto3 il sudafricano Brad Binder (Red Bull Ajo) vanta già 48 punti di vantaggio su Jorge Navarro (Estrella Galicia 0,0).
Il Gran Premio di Germania si correrà nei consueti orari dei weekend di gare europei, quindi con la gara della premier class che scatterà domenica alle 14:00 ora italiana e sarà preceduta da quelle di Moto3 e Moto2 rispettivamente alle 11:00 e alle 12:20. Le qualifiche della classe regina di sabato sono invece in programma a partire dalle 14:10, subito dopo le FP4.
Tutte le sessioni di prove libere, le qualifiche e le gare saranno trasmesse come al solito in diretta da Sky Sport MotoGP HD (canale 208 della piattaforma satellitare) secondo gli orari riportati in calce, ma nel weekend ci sarà anche TV8 a trasmettere qualifiche e gare in diretta: la rete 'in chiaro' di Sky è sul canale 8 del Digitale Terrestre.
[h=2]MotoGP Germania 2016 - Programmazione SKY SPORT MOTOGP HD[/h]

Giovedì 14 Luglio
17:00 | Conferenza Stampa Piloti MotoGP
18:00 | Paddock Live Show
Venerdì 15 Luglio
08.50 | Paddock Live
09:00 | Prove libere 1 Moto3
09.55 | Prove libere 1 MotoGP
10.55 | Prove libere 1 Moto2
11.40 | Paddock Live
13:00 | Paddock Live
13.10 | Prove libere 2 Moto3
14.05 | Prove libere 2 MotoGP
15.05 | Prove libere 2 Moto2
15.50 | Paddock Live
18.00 | Paddock Live Show


Sabato 16 Luglio
08.50 | Paddock Live
09.00 | Prove libere 3 Moto3
09.55 | Prove libere 3 MotoGP
10.55 | Prove libere 2 Moto2
11.40 | Paddock Live
12.15 | Paddock Live
12.35 | Qualifiche Moto3
13.30 | Prove libere 4 MotoGP
14.10 | Qualifiche MotoGP (Q1 alle 14:10, Q2 alle 14:35)
15.05 | Qualifiche Moto2
15.50 | Paddock Live
17.30 | Conferenza stampa qualifiche
18.00 | Paddock Live Show
Domenica 17 Luglio
08.30 | Paddock Live
08.40 | Warm up Moto3, Moto2 e MotoGP
11.00 | Gara Moto3
12.20 | Gara Moto2
14.00 | Gara MotoGP
15.00 | Paddock Live
15.45 | Paddock Live Ultimo Giro
19.00 | Race Anatomy MotoGP
[h=2]MotoGP Germania 2016 - Programmazione TV8[/h]

Sabato 16 Luglio
12.00 | Studio MotoGP
12.35 | Qualifiche Moto3
14.10 | Qualifiche MotoGP (Q1 alle 14:10, Q2 alle 14:35)
15.05 | Qualifiche Moto2
16:45 | Studio MotoGP
Domenica 17 Luglio
10:30 | Studio MotoGP
11.00 | Gara Moto3
12.20 | Gara Moto2
14.00 | Gara MotoGP
23:00 | Gara MotoGP (Sintesi)
[h=2]Previsioni Meteo GP Germania 2016[/h]
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Mancando ancora qualche giorno all'evento, le previsioni meteo per il GP di Germania disponibili in questo momento vanno necessariamente prese con le dovute cautele, ma per ora il rischio di precipitazioni sembra interessare solo la giornata del venerdì.
Per venerdì 15 Luglio si prevede infatti una forte probabilità di piovaschi per tutta la giornata, con cielo che dovrebbe mantenersi coperto sul Sachsenring e temperature che non dovrebbero arrivare a superare i 21°C. Le cose dovrebbero migliorare progressivamente nel fine settimana: sabato 11 si prevede cielo poco nuvoloso e bassa probabilità di precipitazioni, che temperature che potrebbero arrivare fino ai 25°C, mentre per domenica si prevede cielòo sereno per tutto il giorno con temperature che nel pomeriggio potrebbero superare i 27° C.

motoblog
 
Le pagelle:

Marc Marquez 10
Un pilota dimostra di essere un fenomeno completo quando porta a casa gare così, perché oggi ha vinto con la strategia, cioè d'astuzia, l'arma segreta in più che in pochi hanno. Azzecca il momento del cambio moto, guida da campione nei primi difficili giri con gomme slick, poi gli altri completano l'opera fermandosi tardi. Quest'anno il Sachsenring non è stata la solita pista-portafortuna: quest'anno probabilmente è stata la tappa decisiva.

Cal Crutchlow 10
Queste gare le ha sempre fatte, perchè il suo problema è sempre stata la costanza, ma quando è in giornata Cal diventa un cliente difficile per tutti. E peccato che si sia fermato tardi, altrimenti con il passo che aveva ci sarebbe stata la possibilità di vederlo duellare persino con Marquez. Super in tutte le condizioni, grandissimo risultato più che meritato.

Scott Redding 9
C'è da immaginare il dispiacere che ha per aver perso il podio praticamente in dirittura d'arrivo, ma in realtà ha ben poco da rimproverarsi. Guida una moto vecchia di un anno, era in fondo alla prima curva, ma ha corso alla grande recuperando posizioni su posizioni fino a sfiorare il podio.

Andrea Dovizioso 8
La vittoria non è arrivata nemmeno oggi, e per certi versi ci sarebbe da deprimersi. Il Dovi corre bene (su una pista sfavorevole alla Ducati, dice lui), è veloce sul bagnato e lo è anche nel finale dopo il cambio moto, tanto che passa alla grande Redding, ma quella testardaggine a non rientrare prima ai box...

Jack Miller 7
Sesto e con un pizzico di rammarico. L'eroe di Assen non riesce a ripetersi in condizioni simili, ma è stato a lungo della partita ed alla fine ha chiuso con un bel 6° posto. Ha da rimproverarsi solo che ha voluto insistere troppo con le gomme da bagnato, altrimenti avrebbe potuto finire anche più avanti.

Hector Barbera 7
Quel giro in qualifica del sabato sono in pochissimi a poterlo fare, su questo non c'è dubbio. Sapeva che restare così in alto sarebbe stato probabilmente fuori portata, ma combatte per tutta la corsa ed alla fine artiglia un buon 9° posto ad una manciata di secondi dalla quinta piazza.

Alvaro Bautista 7
Un'ottima gara ed un bellissimo risultato, un 10° posto che con questa Aprilia che fatica così tanto a progredire è un piazzamento di tutto rispetto. Gioca d'esperienza e non sbaglia niente, strappando un sorriso al suo team nel giorno in cui Bradl deve dare forfait.

Valentino Rossi 5
Se sei il Dottore certi errori non puoi farli, o meglio non dovresti farli, ma evidentemente l'esperienza non è mai troppa. Peccato perché era lì e non doveva più sbagliare, invece questo 8° posto nella domenica in cui Marquez strappa (almeno) mezzo mondiale fa molto male. Stavolta però è solo colpa sua.

Suzuki 4
Vinales 12° ed Aleix Espargarò 14°, evidentemente non era un problema di piloti ma di moto. Mai protagoniste in tutta la gara, le due Suzuki scompaiono dai radar e corrono sempre nelle retrovie, in un Gp in cui invece sarebbe stato bello poter provare il colpaccio.

Jorge Lorenzo 3

In confronto Alain Prost era un mago della pioggia... Quando piove il Lorenzo che martella e che non sbaglia nulla resta a casa, lasciando il posto ad un pilota fin troppo remissivo e fin troppo poco a suo agio. Marquez è fuggito a +48, sarà difficile riprenderlo, soprattutto con queste prestazioni.

Datasport
 
Oltre a Cielo anche TV8 trasmette le gare in chiaro,al momento non so se tutte o solo in parte,comunque quella di domenica è visibile...
Buon motomondiale a tutti!!!E.....sempre VR46...
Ciaoooooooo
 
[h=1]MotoGp, Marquez domina il Gp di Aragon, Rossi terzo[/h]Secondo posto per Lorenzo. Il mondiale ormai è saldamente nelle mani di Marc che con la vittoria nel cicuito di casa è quasi imprendibile in classifica per Valentino
di VINCENZO BORGOMEO



ARAGON - Marquez domina il Gp di casa, seguito da Lorenzo e Rossi: il podio ci racconta una gara senza speranza per Valentino e la sua rincorsa al mondiale. Ma la realtà è stata ben diversa, con Valentino che si è trovato al comando e Marc - dopo un piccolo errore - retrocesso fino in sesta posizione. Per riaprire il mondiale - o per tenere aperta la speranza di lottare ancora - sembrava (quasi) fatta. E invece...

LA CRONACA GIRO PER GIRO

E invece Marc si è ripreso e ha iniziato ad inanellare quei giri record che ci aveva fatto vedere in prova, rimontando di forza per poi andare ad attaccare e passare Rossi in vetta alla corsa, Rossi sembrava a quel punto poter arrivare almeno secondo, invece nulla: Lorenzo è tornato all'assalto, relegando Valentino al terzo posto. Certo, nell'impresa di Jorge ha pesato anche l'errore di Rossi a due giri dalla fine (è andato dritto in un tentativo di sorpasso), ma il risultato non cambia.

Gli alti e bassi della Ducati [h=1]MotoGp, il trionfo di Marquez al Gp di Aragon[/h][h=1][/h]







Così Marquez è riuscito a interrompere la rincorsa mondiale di Rossi, guadagnando 9 punti sul rivale e portando il suo vantaggio a ben 52 punti.

E le Ducati? Male: Andrea Dovizioso si è piazzato solo all'undicesimo posto davanti al compagno di squadra Michele Pirro.

Il duello, anzi i duelli, per il podio in ogni caso hanno fatto la felicità del pubblico spagnolo che poi ha avuto anche altri motivi di gioia, regalati dal quarto posto della Suzuki di Maverick Vinales che si è lascia alle spalle le Honda di Cal Crutchlow e Dani Pedrosa. Un Vinales scatenato che è andato subito in testa e poi - anche a causa di due "dritti" - si è trovato lontano dal podio.

Ordine d'arrivo
1. Marc Marquez (Spain) Honda 41:57.678
2. Jorge Lorenzo (Spain) Yamaha 42:00.418
3. Valentino Rossi (Italy) Yamaha 42:03.661
4. Maverick Vinales (Spain) Suzuki 42:05.916
5. Cal Crutchlow (Britain) Honda 42:10.899
6. Dani Pedrosa (Spain) Honda 42:14.750
7. Aleix Espargaro (Spain) Suzuki 42:16.200
8. Pol Espargaro (Spain) Yamaha 42:17.110
9. Alvaro Bautista (Spain) Aprilia 42:20.749
10. Stefan Bradl (Germany) Aprilia 42:25.576
11. Andrea Dovizioso (Italy) Ducati 42:30.126
12. Michele Pirro (Italy) Ducati 42:32.711
13. Hector Barbera (Spain) Ducati 42:33.902
14. Eugene Laverty (Ireland) Ducati 42:35.299
15. Nicky Hayden (U.S.) Honda 42:38.187

Classifica mondiale
1. Marc Marquez (Spain) Honda 248
2. Valentino Rossi (Italy) Yamaha 196
3. Jorge Lorenzo (Spain) Yamaha 182
4. Dani Pedrosa (Spain) Honda 155
5. Maverick Vinales (Spain) Suzuki 149
6. Cal Crutchlow (Britain) Honda 105
7. Andrea Dovizioso (Italy)


Ducati 104
8. Andrea Iannone (Italy) Ducati 96
9. Pol Espargaro (Spain) Yamaha 96
10. Hector Barbera (Spain) Ducati 84
11. Eugene Laverty (Ireland) Ducati 71
12. Aleix Espargaro (Spain) Suzuki 69
13. Scott Redding (Britain) Ducati 55
14. Alvaro Bautista (Spain) Aprilia 54
15. Danilo Petrucci (Italy) Ducati 50

Repubblica
 
[h=1]MotoGP Le Mans, Prove Libere 1: Pedrosa al Top, bene Rossi e le Ducati[/h][h=2]Il #26 della Honda ha preceduto i connazionali Lorenzo e Marquez[/h]





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GP Francia MotoGP Prove Libere 1Dani Pedrosa ha fatto segnare il miglior tempo della prima sessione di prove libere della classe MotoGP a Le Mans, teatro del Gran Premio di Francia.
Il pilota della Honda (che rumours di paddock danno come prossimo team-mate di Rossi) ha fermato il cronometro sul tempo di 1:34.042, crono che gli ha permesso di precedere di soli 44 millesimi il connazionale, nonché prossimo pilota Ducati Jorge Lorenzo.
Terzo tempo per Marc Marquez, staccato di 0.281s dal team-mate Pedrosa. Il #93 della Honda precede tre italiani, Andrea Dovizioso, Valentino Rossi e Andrea Iannone.
Il “Dovi” che si era detto fiducioso sin da ieri, ha girato in 1:34.343, 0.301s dalla vetta. Lo seguono Valentino Rossi (protagonista della serie “Valentino Rossi: The Doctor“, presentata ieri a Le Mans dalla Monster), staccato da Pedrosa di 0.410s e Andrea Iannone, che con la Ducati Desmosedici GP ha girato in 1:34.489.
Chiudono la Top Ten Pol Espargarò con la Yamaha del Team Tech 3, Maverick Vinales con la Suzuki, il pilota di casa Loris Baz in sella alla Ducati del Team Avintia e Cal Crutchlow con la Honda del Team LCR.
Il rientrante Danilo Petrucci (Pramac Ducati) ha ottenuto il quindicesimo tempo, subito dietro al compagno di squadra, il britannico Scott Redding. La migliore delle Aprilia è quella di Stefan Bradl, diciassettesimo a 1.339s da Pedrosa.

Prove Libere 1 Le Mans - GP di Francia - I tempi

PosNumPilotaMotoTeamTempoGap
126Dani PedrosaHondaRepsol Honda Team1:34.042
299Jorge LorenzoYamahaMovistar Yamaha Motogp1:34.0860.044
393Marc MarquezHondaRepsol Honda Team1:34.3230.281
44Andrea DoviziosoDucatiDucati Team1:34.3430.301
546Valentino RossiYamahaMovistar Yamaha Motogp1:34.4520.410
629Andrea IannoneDucatiDucati Team1:34.4890.447
744Pol EspargaroYamahaMonster Yamaha Tech 31:34.5970.555
825Maverick VinalesSuzukiTeam Suzuki Ecstar1:34.6320.590
976Loris BazDucatiAvintia Racing1:34.7270.685
1035Cal CrutchlowHondaLcr Honda1:34.7320.690
1138Bradley SmithYamahaMonster Yamaha Tech 31:34.7570.715
1241Aleix EspargaroSuzukiTeam Suzuki Ecstar1:34.7990.757
138Hector BarberaDucatiAvintia Racing1:34.8160.774
1445Scott ReddingDucatiOcto Pramac Yakhnich1:34.9840.942
159Danilo PetrucciDucatiOcto Pramac Yakhnich1:35.3081.266
1668Yonny HernandezDucatiAspar Team Motogp1:35.3551.313
176Stefan BradlApriliaAprilia Racing Team Gresini1:35.3811.339
1843Jack MillerHondaEstrella Galicia 00 Marc Vds1:35.4651.423
1919Alvaro BautistaApriliaAprilia Racing Team Gresini1:35.7981.756
2053Tito RabatHondaEstrella Galicia 00 Marc Vds1:36.2832.241
2150Eugene LavertyDucatiAspar Team Motogp1:36.4722.430
Le Mans - GP di Francia - Risultati Prove Libere 1

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Motorionline
 
[h=1]MotoGP 206: Il Mugello, tracciato mediamente impegnativo per la Brembo[/h][h=2]Sul circuito toscano è in programma la sesta gara del motomondiale 2016[/h]










Brembo Preview Mugello – Domenica prossima si corre il GP d’Italia sul circuito del Mugello. La gara, la sesta della stagione, è come sempre una delle più attese dagli appassionati, i saliscendi del circuito toscano sono infatti tra i più spettacolari di tutto il mondiale e solitamente le gare sono sempre molto combattute. Per la Brembo, casa che fornisce impianti frenanti a tutte le case ufficiali (Ducati, Honda, Yamaha, Suzuki e Aprilia) il circuito non è particolarmente impegnativo e solo la staccata dopo il rettilineo d’arrivo (la San Donato) è degna di nota.
Qui le moto in poco meno di 6 secondi passano dagli oltre 351 km/h a una velocità di circa 91 km/h, per uno spazio di frenata di 318 m e un carico massimo sulla leva di 7 kg. Le altre frenate non sono particolarmente impegnative e consentono ai sistemi frenanti di raffreddarsi. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, valore identico alle piste di Losail, Austin, Termas de Rio Hondo e Le Mans. In questo inizio di stagione solo il circuito di Jerez ha meritato un valore più alto.




MotoGP 2016 Programmazione Tv Sky – TV8 – Il motomondiale arriva in Italia e precisamente sullo splendido tracciato del Mugello per la sesta tappa della stagione. Grande attesa per i piloti italiani, su tutti Valentino Rossi, che davanti al proprio pubblico vuol tornare a vincere sulla pista toscana, cosa che non gli riesce dal 2008 (per lui sette vittorie consecutive, dal 2002 al 2008). Anche i piloti della Ducati vogliono ben figurare sulla pista di casa, oltre ad Andrea Dovizioso (fresco di riconferma) e Andrea Iannone (che invece lascerà la casa di Borgo Panigale a fine stagione), la Ducati schiererà anche il tester Michele Pirro, che avrà lo stesso materiale dei piloti ufficiali. Occhi puntati ovviamente anche sulle GP15 del ternano Danilo Petrucci e sul britannico Scott Redding, riders del Team Pramac Ducati. Da giovedì classico appuntamento alle ore 17:00 con la conferenza stampa e da venerdì mattina tutti in pista per le prime prove libere. Il Gran Premio sarà trasmesso in diretta su Sky e TV8. Di seguito il programma completo.
Giovedì 19 maggio
“MUGELLO DAY”
14.15: “Paddock Pass”
16:00 Sintesi GP Spagna 2016
16.30: Paddock Live – Il Mugello dei toscani – Anche su Sky Sport 1 HD
17:00 conferenza stampa – Anche su Sky Sport 1 HD
17.50: Paddock Live Show – One to one Guido Meda con Valentino Rossi in diretta – Anche su Sky Sport 1 HD
18.30: Paddock Live Show – Anche su Sky Sport 1 HD
19:00 Team Mate – Anche su Sky Sport 1 HD
19.30: Paddock Live – Il Mugello Rosso – Anche su Sky Sport 1 HD
20:00 Paddock Live – Il Mugello in pista
20.30: Paddock Live – Mugello uncut
21:00 “Storie di GP – Mugello 2005”
22:00 Paddock Live Show – One to one Guido Meda con Valentino Rossi (replica)
22.30: Paddock Live – Il Mugello dei toscani (replica)
Venerdì 20 maggio
8.50: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
9:00 prove libere 1 Moto3 – Anche su Sky Sport 1 HD
9.45: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
9.55: prove libere 1 MotoGP – Anche su Sky Sport 1 HD
10.40: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
10.55: prove libere 1 Moto2 – Anche su Sky Sport 1 HD
11.40: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
13:00 Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
13.10: prove libere 2 Moto3 – Anche su Sky Sport 1 HD
13.55: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
14.05: prove libere 2 MotoGP – Anche su Sky Sport 1 HD
14.50: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
15.05: prove libere 2 Moto2 – Anche su Sky Sport 1 HD
15.50: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
18:00 Paddock Live Show
Sabato 21 maggio
8.50: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
9:00 prove libere 3 Moto3 – Anche su Sky Sport 1 HD
9.45: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
9.55: prove libere 3 MotoGP – Anche su Sky Sport 1 HD
10.40: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
10.55: prove libere 2 Moto2 – Anche su Sky Sport 1 HD
11.40: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
12:00 “The Test” – Anche su Sky Sport 1 HD
12.15: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
12.35: qualifiche Moto3 – Anche su Sky Sport 1 HD
13.15: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
13.30: prove libere 4 MotoGP – Anche su Sky Sport 1 HD
14:00 Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
14.10: qualifiche MotoGP (differite alle 16.05, 18.30 e 22.15) – Anche su Sky Sport 1 HD
14.50: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
15.05: qualifiche Moto2 – Anche su Sky Sport 1 HD
15.50: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
17.30: conferenza stampa qualifiche
18:00 Paddock Live Show
Domenica 22 maggio
8.30: Paddock Live – Anche su Sky Sport 1 HD
8.40: warm up Moto3, Moto2 e MotoGP – Anche su Sky Sport 1 HD
10.30: Paddock Live – Anche su Sky Sport 2 HD – Anche su Sky Sport 1 HD
11:00 gara Moto3 – Anche su Sky Sport 2 HD – Anche su Sky Sport 1 HD
12:00 Paddock Live – Anche su Sky Sport 2 HD – Anche su Sky Sport 1 HD
12.20: gara Moto2 – Anche su Sky Sport 2 HD – Anche su Sky Sport 1 HD
13.15: Paddock Live – Anche su Sky Sport 2 HD – Anche su Sky Sport 1 HD
14:00 gara MotoGP (differite alle 16.15, alle 18, 21 e mezzanotte) – Anche su Sky Sport 1 HD
15:00 Paddock Live – Anche su Sky Sport 2 HD – Anche su Sky Sport 1 HD
15.45: Paddock Live Ultimo Giro – Anche su Sky Sport 1 HD
19:00 Race Anatomy
La Programmazione TV su TV8 (in chiaro, Canale 8 del digitale terrestre)
Sabato 21 Maggio
12:15 Studio MotoGP
12:35 Qualifiche Moto3
13:25 Studio MotoGP
14.10 Qualifiche MotoGP
14:50 Studio MotoGP
15:05 Qualifiche Moto2
15:55 Studio MotoGP
Domenica 22 Maggio
10:40 Studio MotoGP
11:00 Gara Moto3
12:20 Gara Moto2
14:00 Gara MotoGP – See more at: Orari TV MotoGP Mugello 216 – Diretta qualifiche e gara Sky e TV8 in chiaro

Motorionline
 
[h=1]MotoGP Argentina, Qualifiche: Marquez, pole e caduta, Rossi e Lorenzo in prima fila[/h][h=2]Trentunesima pole position in MotoGP per il #93 della Honda[/h]
GP Argentina MotoGP QualificheMarc Marquez ha ottenuto la pole position del Gran Premio d’Argentina classe MotoGP, seconda tappa del motomondiale 2016. Il pilota della Honda l’ha ottenuta con il crono di 1:39.411, mettendosi alle spalle le Yamaha di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.Dalla seconda fila scatteranno Dani Pedrosa con la seconda Honda del Team Repsol e le Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone.
Terza fila per Maverick Vinales, Hector Barberà e Cal Crutchlow. Per Marquez si tratta della trentunesima pole in MotoGP, la numero 59 in carriera.
Di seguito il Live delle qualiche
Qualifiche terminate – Domani la prima fila sarà Marquez, Rossi e Lorenzo. In seconda Pedrosa, Dovizioso e Iannone, in terza Vinales, Barberà e Crutchlow.
Lorenzo e Rossi vicini al Top. Rossi è secondo e Lorenzo terzo.
Dovizioso si porta in quarta posizione, mentre cade Marc Marquez, alla sua terza caduta in questo week-end.
Ultimi due minuti di qualifica.
Dani Pedrosa si porta in quarta posizione, davanti alle Ducati di Iannone, Barberà e Dovizioso.
Caduta per Bradley Smith, rider ok.
Migliora Lorenzo, che si porta in terza posizione (1’40.140). Marquez, Rossi e Lorenzo. Rossi sta per ripartire dai box con pneumatico nuovo.
Iannone e Dovizioso ripartono dai box con gomma nuova.
Rossi sta migliorando, passa sul traguardo ed è secondo a 577 millesimi da Marquez.
Iannone intanto porta la Ducati in seconda posizione (1’40.425). Dovizioso è terzo davanti a Lorenzo e Pedrosa.
Ai box Rossi, Marquez e Lorenzo per mettere le gomma nuova.
Caduta per Cal Crutchlow, rider ok.
Marquez si prende il comando, per lui 1:39.411! Rossi è quarto ad oltre un secondo.
Primo giro lanciato per Jorge Lorenzo, miglior crono di 1’40.574.
Partiti, 15 minuti da adesso, Jorge Lorenzo un dei primi ad entrare in pista. La maggior parte dei piloti con la gomma morbida al posteriore.
Tra pochi minuti il via delle Q2 che vedranno al via 12 piloti.
Q1 terminate, Smith (1’40.552) passa alle Q2 insieme a Pol Espargarò.
Ancora una caduta per Miller. Rider ok.
Due minuti al termine, Smith sempre davanti a Pol Espargarò.
Tutti i piloti di nuovo in pista alla ricerca della miglior prestazione. I primi due accedono alle Q2, dove nel “time attack” di 15 minuti ci si gioca la pole position.
Cinque minuti al termine, Smith davanti a Pol Espargarò, Miller, Laverty, Redding, Bradl, Baz, Pirro, Rabat, Hernandez e Bautista.
Dritto per Yonny Hernandez, il colombiano guarda il posteriore della sua GP14.2 Appoggia la moto al muretto, Q1 finite per l’ex pilota del Pramac Racing. Per lui un problema alla catena che “saltava” sulla corona.
Caduta per Jack Miller, rider ok. Smith intanto passa al comando davanti a
Al comando passa Pol Espargarò, che precede Miller, Laverty e Smith.
Il primo tempo cronometrato è quelli di Loris Baz, che ha girato in 1:41.328
Rientra subito ai box Yonny Hernandez, sembra per un problema alla gomma. Il colombiano è comunque ripartito ora senza cambiare nulla.
Piloti in pista, per le Q1, i primi a scendere in pista Pol Espargarò e Scott Redding.
Q1 MotoGP Termas de Rio Hondo – La Q1 partirà alle ore 19:40 italiane a causa del ritardo accumulato nella FP4, dove c’era stato un problema alla gomma posteriore della Ducati di Scott Redding. Un vero e proprio “scoppio” di una parte del pneumatico che ha fatto “saltare” tutto il codino della sua GP15 e che ha colpito, fortunatamente senza gravi conseguenze, il #45. Un problema successo in curva a oltre 200 km/h e che poteva avere conseguenze pesanti.
Rimanete sintonizzati, domenica a Termas de Rio Hondo (Argentina) è in programma la seconda gara del motomondiale 2016, che potrete seguire Live da questo sito. Dalle ore 19:35 di sabato 2 aprile live delle qualifiche, che mettono in “palio” la pole position.
Qualifica 2 Termas de Rio Hondo - GP Argentina - I tempi

PosNumPilotaMotoTeamTempoGap
193Marc MarquezHondaRepsol Honda Team1:39.411
246Valentino RossiYamahaMovistar Yamaha Motogp1:39.7860.375
399Jorge LorenzoYamahaMovistar Yamaha Motogp1:39.9440.533
426Dani PedrosaHondaRepsol Honda Team1:40.0110.600
54Andrea DoviziosoDucatiDucati Team1:40.1980.787
629Andrea IannoneDucatiDucati Team1:40.2720.861
725Maverick VinalesSuzukiTeam Suzuki Ecstar1:40.3750.964
88Hector BarberaDucatiAvintia Racing1:40.5241.113
935Cal CrutchlowHondaLcr Honda1:40.5281.117
1044Pol EspargaroYamahaMonster Yamaha Tech 31:40.6541.243
1141Aleix EspargaroSuzukiTeam Suzuki Ecstar1:40.7081.297
1238Bradley SmithYamahaMonster Yamaha Tech 31:40.8931.482
Termas de Rio Hondo - GP Argentina - Risultati Qualifica 2


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[h=1]MotoGP Le Mans: Lorenzo domina, fuori le Ducati, Rossi e Vinales sul podio[/h][h=2]Gara dalle tante cadute, fuori le Ducati, Lorenzo nuovo leader del mondiale[/h]

Grandissima gara di Maverick Vinales, che riporta la Suzuki sul podio, non succedeva da Brno 2008, quando a riuscirci fu Loris Capirossi.





lorenzo-win-le-mans-gp-francia-2016.jpg









GP Francia MotoGPJorge Lorenzo ha dominato il Gran Premio di Francia classe MotoGP, quinto appuntamento del motomondiale 2016. Il maiorchino della Yamaha è subito scattato in testa, lasciando le briciole agli avversari. Per lui si tratta della vittoria #42 in MotoGP, la #63 in carriera.
A provare a tenere il passo del tre volte iridato della MotoGP ci hanno provato le Ducati, che però si sono auto-eliminate. Il primo a cadere è stato Andrea Iannone, seguito più avanti da Andrea Dovizioso, scivolato insieme a Marquez. Tra i due nessun contatto, ma una scivolata in contemporanea. Lo spagnolo è però risalito in sella, chiudendo ultimo ma in zona punti, viste le tantissime cadute.
A non tagliare infatti il traguardo oltre alle Ducati ufficiali anche Redding, Hernandez, Crutchlow, Rabat, Miller e Smith.
Valentino Rossi ha chiuso secondo, mentre sul terzo gradino del podio è salito Maverick Vinales, che riporta la Suzuki in alto, non succedeva da Brno 2008 con Loris Capirossi.
Con questa vittoria Lorenzo si riporta in testa al mondiale con 90 punti contro gli 85 di Marquez e i 78 di Valentino Rossi.
Cronaca del Live
Ultimi km di gara, Lorenzo guida con quasi dieci secondi di vantaggio su Rossi. Ultime curve, il maiorchino centra la vittoria #42 in MotoGP riportandosi in vetta al mondiale. Sul podio Rossi e Vinales. Petrucci vince la battaglia con Barberà e chiude settimo.
Nessun cambiamento di rilievo, inizia l’ultimo giro.
Tre giri al termine, due Yamaha e una Suzuki sul podio virtuale.
Cinque giri al termine, Lorenzo guida la gara davanti a Rossi, Vinales, Pedrosa, Pol Espargarò, Aleix Espargarò, al rientrante Danilo Petrucci (alla sua prima gara della stagione), Hector Barberà, Alvaro Bautista, Stefan Bradl, Eugene Laverty, Loris Baz e Marc Marquez.
Tante le cadute, tutte di anteriore, che la Michelin si sia concentrata troppo sui problemi al posteriore?
Sette giri al termine, Lorenzo si avvicina alla vittoria #42 in MotoGP e riconquisterebbe la vetta del campionato.
Altra caduta, questa volta tocca a Bradley Smith, rider ok.
18° giro: Sei secondi tra Rossi e Lorenzo, 2.578s tra Vinales e Pedrosa.
Gara da dimenticare per la Ducati, che dopo l’opaco weekend di Jerez si era ben comportata fino alle scivolate dei due Andrea.
Marquez rientra in pista, ma è ormai doppiato, anche se in zona punti.
Sul podio virtuale Lorenzo, Rossi e Vinales.
Doppia scivolata per Dovizioso e Marquez! Incredibile come i piloti di Honda e Yamaha abbiano perso in contemporanea l’anteriore.
Non molla Dovizioso, che rimane attaccato a Rossi, si prospetta una bellissima lotta per il secondo e terzo gradino del podio.
Il motore della Ducati fa recuperare qualcosa al “Dovi”, ma nello stretto la Yamaha è nettamente più agile. Lorenzo intanto conduce una gara in solitaria.
Altro sorpasso del “Dottore”, ora secondo. Dovizioso è insidiato ora da Marquez.
Attacco di Rossi, che passa Marquez! Ora è il “Dovi” ad essere nel mirino del pesarese che sembra nettamente più veloce.
Rossi è ancora il più veloce, si prospetta una bella lotta con Marquez e Dovizioso per la seconda posizione.
Si ritira intanto Andrea Iannone, per la “disperazione” del box Ducati lato #29.
Il più veloce in pista è proprio Rossi, che ha girato in 1’33.559. Il distacco da Marquez si è ridotto a 6 decimi.
Marquez “vede” Dovizioso, lontano 0.759s. Nel Corso del decimo giro, Lorenzo comanda solitario, mentre Dovizioso deve difendersi da Marquez, con Rossi che sembra avvicinarsi allo spagnolo.
Allunga Lorenzo, che porta il suo vantaggio su Dovizioso a 2.213s. Rossi è quarto, staccato da Marquez di 1.368s.
Caduta per Iannone! Il pilota della Ducati ha perso l’anteriore della sua Desmosedici GP. Risale in sella ma ormai la gara è compromessa. Cade anche Crutchlow, che si ritira, così come Yonny Hernandez. Altra caduta! Questa volta tocca a Rabat.
Le Ducati sono le uniche moto che al momento riescono a tenere il passo di Lorenzo, che però giro dopo giro allunga portando il suo vantaggio ad oltre un secondo. Si ritira intanto Scott Redding.
Attacco di Iannone che passa Dovizioso, ora è l’abruzzese alla caccia di Lorenzo.
4° giro – E’ Rossi a far segnare il giro veloce, 1’33.293. Il pesarese ha recuperato mezzo secondo su Marquez, mentre Iannone ha ripreso Dovizioso.
Giro veloce delle Ducati, Lorenzo non sembra riuscire a scappare.
3° giro – Lorenzo, Dovizioso, Iannone, Marquez, Rossi, Pol Espargarò, Aleix Espargarò, Vinales, Smith, Crutchlow e Pedrosa. Petrucci è quattordicesimo.
Attacca Rossi, che si porta in sesta posizione, mentre Dovizioso recupera qualche decimo su Lorenzo. Indietro Pedrosa, solamente undicesimo.
2° giro – Lorenzo ha 0.545s di vantaggio su Dovizioso, seguono Iannone, Marquez, Pol Espargarò e Rossi.
Giro veloce di Lorenzo, ma le Ducati non mollano.
1° giro – Lorenzo, Dovizioso, Iannone, Marquez, Pol Espargarò, Aleix Espargarò e Rossi.
Semafori accesi, partiti. Lorenzo al comando davanti a Dovizioso, Pol Espargarò, Iannone, Marquez e Rossi.
Lorenzo tenterà subito la fuga? E Rossi riuscirà a recuperare in partenza?
Partiti per il giro di ricognizione, cielo con qualche nuvola, ma sembra scongiurato il pericolo pioggia.
Tutto pronto per il giro di ricognizione, moto accese e piloti pronti a partire per il warm-up lap.
Si svuota la griglia, i piloti vengono lasciati “soli”, salgono la tensione e l’adrenalina, adesso concentrazione massima per una gara che durerà 28 giri.
Dieci minuti al via, parte l’inno francese, tutti i piloti sono schierati in griglia.
Questa mattina il più veloce del warm up era stato Andrea Iannone, che aveva portato la Ducati Desmosedici GP davanti alla Suzuki di Maverick Vinales e alla Yamaha di Pol Espargarò.
Quindici minuti al via del Gran Premio di Francia MotoGP. Ricordiamo che dalla pole scatterà Jorge Lorenzo, che in qualifica aveva preceduto Marc Marquez e Andrea Iannone, mentre Rossi scatterà dalla terza fila.
Rimanete sintonizzati, domenica a Le Mans (Francia) è in programma la quinta gara del motomondiale 2016, che potrete seguire Live da questo sito. Dalle ore 14:00 la diretta gara.
Stay Tuned
Foto: Alex Farinelli
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Gara Le Mans - GP di Francia - I tempi

PosNumPilotaMotoTeamTempoGap
199Jorge LorenzoYamahaMovistar Yamaha Motogp
43:51.290
246Valentino RossiYamahaMovistar Yamaha Motogp
+10.654
325Maverick VinalesSuzukiTeam Suzuki Ecstar
+14.177
426Dani PedrosaHondaRepsol Honda Team
+18.719
544Pol EspargaroYamahaMonster Yamaha Tech 3
+24.931
641Aleix EspargaroSuzukiTeam Suzuki Ecstar
+32.921
79Danilo PetrucciDucatiOcto Pramac Yakhnich
+38.251
88Hector BarberaDucatiAvintia Racing
+38.504
919Alvaro BautistaApriliaAprilia Racing Team Gresini
+48.536
106Stefan BradlApriliaAprilia Racing Team Gresini
+54.502
1150Eugene LavertyDucatiAspar Team Motogp
+1:02.677
1276Loris BazDucatiAvintia Racing
+1:07.658
1393Marc MarquezHondaRepsol Honda Team
1 Lap
Le Mans - GP di Francia - Risultati Gara

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[h=1]MotoGP: Il Gran Premio di Spagna in diretta esclusiva su Sky[/h]

MotoGP 2016 Programmazione Tv Sky – TV8
– Il circus del motomondiale torna in Europa e come di consueto lo fa in Andalusia, sulla pista di Jerez de la Frontera, davanti ad un pubblico che come al solito si preannuncia “caldissimo”.
Si arriva dopo l’annuncio di Jorge Lorenzo in Ducati dal 2017 (per il maiorchino contratto biennale da 12 milioni di euro annui) e con un Marc Marquez in “fuga” nonostante test invernali poco promettenti. Il pilota della Honda guida la classifica mondiale con 66 punti contro i 41 di Lorenzo e i 33 di Valentino Rossi. Lo scorso anno Jerez fu terra di conquista di Lorenzo, che poi vinse ben quattro gare a fila, Jerez appunto e poi Le Mans, Mugello e Barcellona.
Grande attesa in casa Ducati, visto che solo uno dei due Andrea (Dovizioso e Iannone) rimarrà il prossimo anno in sella alla Desmosedici GP. Da giovedì classico appuntamento alle ore 17:00 con la conferenza stampa e da venerdì mattina tutti in pista per le prime prove libere. Il Gran Premio sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky, mentre la differita sarà visibile su TV8. Di seguito il programma completo.
Venerdì 22 Aprile
09:00 Moto3 FP1
09:55 MotoGP FP1
10:55 Moto2 FP1
13:10 Moto3 FP2
14:00 MotoGP FP2
15:05 Moto2 FP2
Sabato 23 Aprile
09:00 Moto3 FP3
09:55 MotoGP FP3
10:55 Moto2 FP3
12:35 Moto3 Qualifiche
13:30 MotoGP FP4
14:10 MotoGP Qualifiche
15:05 Moto2 Qualifiche
Domenica 24 Aprile
08:40 Warm Up
11:00 Moto3 Gara
12:20 Moto2 Gara
14:00 MotoGP Gara
La Programmazione TV su TV8 (in chiaro, Canale 8 del digitale terrestre)
Sabato 23 Aprile
14:30 Studio MotoGP
15:30 MotoGP Qualifiche
16:45 Studio MotoGP
Domenica 24 Aprile
13:15 Studio MotoGP
14:00 Moto3 Gara
14:55 Studio MotoGP
15:20 Moto2 Gara
16:15 Studio MotoGP
17:00 MotoGP Gara (replica: 22.45)
18:00 Studio MotoGP

Motorionline
 
[h=1]MotoGP Assen: Valentino Rossi, “Errore da principiante, sono stato un somaro”[/h][h=2]Il pesarese della Yamaha cade e raccoglie il terzo "zero" della stagione[/h]



rossi-race-assen-gp-olanda-ok-2016.jpg













Valentino Rossi MotoGP 2016 Gp Olanda GaraValentino Rossi ha perso una grandissima occasione ad Assen, teatro del Gran Premio d’Olanda. Il pilota pesarese della Yamaha era al comando delle seconda frazione di una gara interrotta per la pioggia, quando ha perso il controllo della sua Yamaha M1 finendo nella ghiaia alla curva 10. Un errore pesante, tanto che Rossi si è definito un “somaro”.
Sono stato un somaro, ho fatto un errore da principiante – ha esordito Valentino Rossi – Oggi potevo vincere, sono molto dispiaciuto, ero molto veloce sul bagnato e invece ho commesso un errore di valutazione. Sono arrivato troppo forte alla curva dieci circa 5 Km/h più forte e anche se ho frenato nello stesso punto, sono finito a terra. Oggi era facile fare un’errore, ma dovevo stare più attento. Era un’occasione per portare a casa punti pesanti e invece è andata così. Ora non bisogna più sbagliare, l’errore di Austin ci poteva stare, ma oggi no, non doveva succedere.”
L’elettronica unica e meno sofisticata potrebbe contribuito alle tante cadute avvenute in FP4 e in gara?
“Potrebbe essere una buona chiave di lettura, ma non quando cadi sull’anteriore. Ho parlato con la Michelin e forse sul bagnato l’anteriore è un pò come eravamo a marzo con le slick. I piloti erano abituati alle Bridgestone con cui si poteva spingere molto davanti, ma credo che sia un problema che la Michelin può risolvere.”
Hai tre zeri dopo otto gare, è il mondiale delle occasioni perse?
“Speriamo non solo per me! (ride, ndr). Quest’anno sono caduto solo due volte, il problema è che sono caduto tutte e due le volte in gara. In più al Mugello ho rotto il motore in una gara dove potevo vincere.”
Se fossi ripartito potevi raccogliere qualche punto in più, invece non ce l’hai fatta.
“Le MotoGP hanno un sistema che fa spegnere il motore in caso di caduta per preservarlo. Purtroppo si è spento proprio mentre stavo ritirando su la moto e poi non sono riuscito a farla ripartire, anche perchè non ho ricevuto tanto aiuto dai marshall, ma è stato giusto così, era rischioso per loro.”
Per il mondiale si fa sempre più dura.
“Mai dire mai, non è finita fino a quando non è finita davvero, anche se sarà difficile, ma siamo competitivi.”



[h=3]Classifiche Motomondiale[/h]MotoGP
Moto2
Moto3




[h=3]Classifiche Team Motomondiale[/h]MotoGP
Moto2
Moto3


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MOTOGPGP AUSTRIA
MotoGP, Iannone trionfa a Zeltweg: la Ducati torna a vincere

Guarda la versione integrale sul sito

Andrea Iannone, 27 anni, primo successo in MotoGP. Afp

Doppietta della casa di Borgo Panigale, che dopo 100 GP di astinenza ritrova, grazie all'abruzzese, al primo centro in MotoGP, un successo che le mancava dall’Australia 2010 con Casey. 2° Dovizioso, 3° Lorenzo, 4° Rossi

14 Agosto 2016 - Zeltweg (Austria)
Austria terra (della vittoria) promessa per la Ducati, che esce dal buio e torna a trionfare. Un laser rosso rimbalza da Zeltweg, proiettando nel cielo del Red Bull Ring l’ologramma di Andrea Iannone, che nel 2017 lascerà la casa di Borgo Panigale, ma che proprio grazie all’abruzzese ritrova un successo che le mancava da 100 gare esatte. Era dall’Australia 2010, con Stoner (presente ai box), che la Ducati non vinceva una GP e adesso arriva addirittura una doppietta con il 2° posto di Dovizioso. Un bene che sia terminato il digiuno. Per il team, che finalmente traduce in fatti le grandi potenzialità finora inespresse del buon progetto di Gigi Dall’Igna; per Iannone, che al 61° GP nella classe regina finalmente riesce a vincere in MotoGP, mettendo così a tacere tante voci di inconcludenza ed entrando nell’élite in cui solo un trionfo può farti accomodare; per il motomondiale, che ritrova una casa attesa al rilancio e protagonista annunciata del futuro. Sotto la bandiera a scacchi l’abruzzese precede, Dovizioso, Lorenzo e Rossi, e diventa grande: cancellate, in parte, le quattro cadute delle prime otto gare, fra cui il fallimentare – e letale per i suoi strascichi contrattuali - stike a Dovizioso in Argentina.CHE BATTAGLIA — La corsa è stata caratterizzata da una battaglia serrata, fin dalle prime curve, fra lo spunto di motore della Ducati e l'equilibrio della Yamaha, con attacchi, sorpassi, staccate al limite (e oltre) e rimescolamento di posizioni fra Iannone, Dovizioso, Lorenzo e Rossi. La variabile principale di una corsa caratterizzata dalla supremazia della Ducati, era il rendimento delle gomme alla distanza, con Iannone unico dei big a scegliere la media al posteriore che alla fine ha fatto la scelta giusta: non solo ha retto al meglio, ma è riuscito a trovare lo spunto vincente, su Dovizioso, proprio alla fine. IL MONDIALE — Nel mondiale cambia poco: il 5° posto di Marquez, acciaccato dopo la caduta del sabato mattina, fa avvicinare un po' i suoi rivali, ma il cuscinetto dello spagnolo resta consistente, visto il 3° posto di un ritrovato lorenzo, a podio dopo tre gare mediocri, e il 4° di Rossi, vivacissimo, ma solo in avvio e poi calato alla distanza: Jorge va a -43, Vale a -57. Il solco resta ampio. LA GARA — Al via lo scatto migliore è di Iannone, seguito da Dovizioso e Rossi, che beneficia di un'entrata al limite di Marquez su Lorenzo che lo rallenta. Poche curve e Rossi va al comando, ma le posizioni si rimescolano presto con Iannone davanti, Lorenzo, Dovizioso e Vale dietro, con agonismo pari ad alcune imperfezioni. Al 6° giro Dovizioso è secondo e la Ducati prepara la fuga di coppia, con le Yamaha dietro. Lotta serrata, in sei in 1" con Marquez e Vinales a chiudere il sestetto. 10° giro: Dovizioso passa Iannone - manovra sicura e pulita - e inizia a dettare l'andatura. A metà gara solo le Yamaha tengono il passo delle Ducati, con il consumo delle gomme che inizia a farsi sentire, ma a 8 giri dalla fine la partita resta aperta solo per le rosse. Un giro e Iannone ripassa al comando, con un ritmo che solo Dovizioso riesce a tenere. La lotta però è a distanza, Dovizioso non ha lo spunto per prendere Iannone, che a 27 anni diventa grande: primo successo in MotoGP. A coronamento di una giornata che in Ducati non dimenticheranno mai.

Gazzetta

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[h=1]Pagelle MotoGP, Montmelò “salvato” da Rossi e dalla stretta di mano con Marquez[/h] Di Massimo Falcioni lunedì 6 giugno 2016
[h=3]Pagelle MotoGP Barcellona 2016 - Strepitoso Rossi batte Marquez e gli stringe la mano[/h]
motogp-2016-barcellona-catalunya-montmelo-vittoria-valentino-rossi-32.jpg





MotoGP Barcellona 2016 - Le pagelle di Motoblog del Gran Premio di Catalunya della lasse regina, settimo round del Campionato Mondiale MotoGP 2016.
LA GARA: senza brindisi. Voto n.c. Solo il capolavoro di Rossi meriterebbe un 10 pieno. E poi gli assalti finali di Marquez? E la … speronata di Iannone a Lorenzo? Gara movimentata. Ma la nube nera della tragica perdita di Luis Salom resta sopra il circuito e sopra il motociclismo tutto. Monito inascoltato? I tre piloti sul podio con la maglia nera in segno di lutto e la scritta 'sempre nei nostri cuori' con il numero di gara del povero Salom hanno fatto quel che dovevano fare. Bene. Ma non basta. E non basta dire “giornata triste” e lasciare tutto com’è.

ROSSI: il riscatto. Voto 10 Il pesarese della Yamaha (voto 10) non si smentisce e dopo una vigilia di gara polemica e a basso tono in qualifica inventa un’altra gara capolavoro trionfando a Montmelò dopo 7 anni e portando a due i successi 2016. Mugello riscattato con gli interessi. Moto oggi al limite della perfezione. Ma la guida adeguata alla moto. Vittoria da felino. Ancora una volta, nelle tre categorie iridate, tocca a Valentino far salire sul pennone più alto il tricolore. Medaglia d’oro per la stretta di mano finale con Marquez. Mondiale riaperto. Sì, apertissimo per i “tre moschettieri”.

MARQUEZ: l’attendista. Voto 9- Il “diavolo” resta tale capace di numeri imprevedibili per rendere la sua Honda – comunque in recupero - come una … Yamaha. Ma anche stavolta uno svarione finale lo relega secondo, primo dei battuti. Se si vuol tornare a vincere, con Rossi davanti non va fatta melina aspettando l’ultimo giro e che… sbagli lui. Anche la pole non basta. Urge nuova tattica. Prima che il vantaggio si accorci e sia troppo tardi. Medaglia d’oro per la stretta di mano finale con Valentino.

PEDROSA: poddista. Voto 6- Pedrosa dice che lottando con Vinales ha perso più di un secondo e di conseguenza il treno coi primi. Bene. Poi dice che le gomme “medie” non erano buone. Bene. Poi ancora … Bene. Ma la sua Honda sta sempre ben lontana (troppo) da quella di Marc. Bene il podio. Ma sono arrivati in … tre. Gli altri viaggiano su un altro trenino. Gentleman sì, ma non basta.

LORENZO: iellato. Voto n.c. Il maiorchino della Yamaha (voto 4) tenta subito la fuga: ma è un fuoco di paglia perché la moto arranca costringendolo sulla difensiva. Ma la via crucis porta alla … crocifissione della speronata ad opera del … distratto Iannone. Zero punti. Come Valentino al Mugello. Dice Jorge: “Iannone dopo avermi speronato mi ha chiesto: Jorge hai rotto il motore?”. Già. Jorge, che ti è successo?

IANNONE: cecchino. Voto 3 L’Andrea abruzzese della Ducati (voto 6-) non … perdona e anche a Montmelò, nella foga della rimonta, centra in pieno un altro avversario. Stavolta è Jorge la vittima, colpito in… piena crisi. Ovvio che il “centro” non ha nulla di intenzionale, ma il fattaccio resta. La difesa di Andrea, legittima, non regge. La penalizzazione dell’ultima casella nella griglia di Assen è la solita toppa peggio del buco. E Ducati paga.

DOVIZIOSO: grip…p…ato. Voto 5 L’Andrea forlivese della Ducati(voto 6-) raccoglie (molto) poco accusando mancanza di grip al posteriore. Un settimo posto a 40 secondi dal primo e con Lorenzo e Iannone davanti, out, è un risultato da dimenticare. Ogni volta ce n’è una. Ducati, un passo avanti, due passi indietro? Povero Jorge?

VINALES: stralunato. Voto 5- Con quella Suzuki (voto 7) si può e si deve fare di più. Non bastano i tentativi di attacco più di effetto che di sostanza. Maverich è gran pilota ma ha la testa … altrove? Il mercato lascia strascichi negativi.

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Valentino Rossi nella sua carriera sportiva e' sempre stato super; ma per essere al top serve anche la forruna. Questa, per ora, sembra aver spostato la sua aura su Lorenzo. Non credo a complotti.
 
Rossi in pole al mugello dopo 8 anni...
Seguito nell'ordine da Vinales, Iannone, Marquez, Lorenzo, Aleix Espargaro, Pedrosa, Smith, Petrucci, Redding, Pirro, Hernandez.
Alle 14 tutti in piedi sul divano!
 
[h=1]ESCLUSIVO: Rossi-Lorenzo, alta tensione in Yamaha[/h]
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© Getty Images Rossi-Lorenzo, il faccia a faccia su Sky ROMA - Jorge Lorenzo domina il GP Qatar e invece di festeggiare fa polemica contro la Yamaha e contro Valentino Rossi, che hanno già trovato un accordo per i prossimi due anni. Jorge è infastidi-to dal comportamento della Casa di Iwata, perché vorrebbe essere al centro della scena, dato che è il campione del mondo in carica, nonché il pilota più in forma. La realtà è che Lorenzo continua a pagare i suoi errori strategici e in questo caso anche una certa dose di arroganza. Jorge, infatti, si sta guardando intorno, perché vorrebbe avere Rossi solo come avversario, non come compagno di box. Valentino, però, è un uomo Yamaha, un uomo immagine, oltre che un pilota. Rossi vuole continuare a correre ed è consapevole che potrà farlo solo con la Yamaha, dato che non potrà mai tornare né alla Honda (che non ha ancora dimenticato il divorzio burrascoso del 2003, quando Rossi andò alla Yamaha per dimostrare che era l’uomo, non la moto, a fare la differenza), né alla Ducati, con cui l’amore non è mai sbocciato, a causa di importanti differenze di mentalità e visione delle corse.

Scegli tu!


Lorenzo: Normale che Yamaha preferisca Rossi
LA TRATTATIVA CON DUCATI - Rossi, quindi, sarà nel box Yamaha per altri due anni, scenario che Lorenzo aveva preso in considerazione. Per questo motivo Jorge non ha mai smesso di parlare con Ducati, l’unico Costruttore che potrebbe offrirgli quello che lui desidera, un ruolo da protagoni-sta assoluto all’interno del team. I continui e prolungati flirt tra Lorenzo e la Ducati non hanno fatto piacere alla Yamaha, che è interessata a Jorge ma, essendo anche uno dei costruttori di moto più grandi del mondo, non ha intenzione di inginocchiarsi di fronte a un pilota che non sta mostrando interesse per altre Case. Il rinnovo del contratto a Rossi è stato un segnale per Jorge. La Yamaha sembra avergli voluto dire... “Sei importante ma non indispensabile”. D’altronde, è impossibile dare torto alla Casa di Iwata, che sta facendo i propri interessi, come Lorenzo sta facendo i suoi. Però, mentre la Yamaha sta mantenendo la questione riservata, Jorge ha voluto renderla pubblica, pre-tendendo qualcosa dal suo datore di lavoro ma senza dimostrare fedeltà assoluta.
Ducati, Stoner: Test ok ma niente wild card
INDECISIONE FATALE -Il comportamento di Jorge ha giustamente innervosito la Yamaha e dopo il GP Qatar Lin Jarvis (Managing Director della Yamaha) ha fatto capire che gradirebbe lavare i panni sporchi in casa, senza portare in pubblico questioni che dovrebbero restare nelle stanze dei bottoni. Lorenzo sta prendendo tempo, perché vuole capire se la nuova Desmosedici GP può essere un’alternativa reale alla M1, cioè se la Ducati è competitiva quanto la Yamaha. Jorge, infatti, vuole restare in sella a una moto vincente e non ha intenzione di “macchiare” la sua carriera, come è accaduto a Rossi nelle stagioni 2011 e 2012, quando Valentino, per non essere costretto a condividere il box con Lorenzo, ha deciso di salire in sella alla Ducati, con cui non ha ottenuto neppure una vit-toria. Lorenzo, però, sta tirando molto la corda, perché ha indispettito la Yamaha e nel frattempo la Ducati è riuscita ha portare Casey Stoner a Borgo Panigale, con la speranza che all’australiano torni la voglia di correre.
RETROSCENA DEL MATRIMONIO FALLITO - Il matrimonio tra Lorenzo e Ducati sarebbe dovuto celebrarsi insieme all’arrivo di Gigi Dall’Igna a capo del reparto corse dell’azienda bolognese. Dall’Igna è un grandissimo estimatore di Jorge e tra i due c’è sempre stato un ottimo feeling, frutto di mentalità simili ma soprattutto di importanti obiettivi raggiunti insieme. Insomma, c’erano tutte le premesse per vedere Lorenzo in sella alla rossa di Borgo Panigale, però, sia per l’indecisione di Jorge (che aveva dubbi sulla competitività della moto), sia per volere degli sponsor (che dopo l’esperienza con Rossi, prima di gestire nuovamente un top rider pluri campione del mondo vole-vano essere sicuri di avere un base tecnica valida), Dall’Igna ha dovuto rinunciare al suo piano. Forse è stato meglio così, per tutti: per Lorenzo, che ha continuato a vincere con la Yamaha, e per la Ducati, che ha potuto lavorare e migliorare la moto senza essere costretta a vincere.
Rossi: Lorenzo non si è scusato
INCOGNITA STONER - Oggi la situazione è diversa e l’infortunio alla mano destra di Danilo Pe-trucci potrebbe trasformare in realtà una favola che piace molto alla Ducati: il ritorno alle gare di Stoner. Prima dei test di Sepang c’erano molti dubbi sulle potenzialità dell’australiano, rimasto tan-to, forse troppo a lungo, lontano dalle competizioni. In Malesia, però, le prestazioni di Stoner hanno dimostrato che il tempo non aveva offuscato il talento di Casey. La vera notizia (non ufficiale) è però che Stoner ha sempre rifiutato di spingersi al suo limite, spiegando ai tecnici che, essendo un collaudatore, non doveva badare troppo ai tempi sul giro. A Sepang, Stoner non ha mai sfruttato le gomme nuove e i dati dell’acquisizione dimostrano che Casey avrebbe potuto fare di più... molto di più. Ovviamente Ducati non ha reso pubblico tutto questo ma i tecnici conoscono la verità e sanno che Stoner potrebbe far fare un ulteriore salto di qualità alla Desmosedici GP. Per questo, i manager bolognesi stanno lavorando nell’ombra, per convincerlo a correre (anche se Stoner ha più volte ri-badito che vuole restare un collaudatore) e l’infortunio alla mano destra di Petrucci potrebbe essere l’occasione per mettergli a disposizione una moto (quella del team Pramac). L’incognita sul futuro di Stoner riguarda anche Lorenzo, infatti se l’australiano tornasse a correre e se fosse competitivo (ipotesi che, come detto, non sono fantascientifiche), Ducati potrebbe anche permettersi il lusso di fare a meno di Jorge, che, tra parentesi, a quel punto non sarebbe più il protagonista del box neppure in Ducati.
COSTRETTO A VINCERE - Con queste premesse, Lorenzo è costretto a vincere, anzi a dominare. Solo così potrà mantenere un buon potere contrattuale (con Yamaha e con Ducati) e si potrà permet-tere il lusso di guadagnare ancora tempo, restando alla finestra ancora per un po’. Jorge, però, a differenza di Rossi, non è mai riuscito a gestire la pressione nelle ultime fasi dei rinnovi contrattuali, che hanno sempre coinciso con le sue crisi di risultati. Questo è il primo anno in cui Jorge sembra realmente maturato, perché in Qatar ha dimostrato di poter fare sia il pilota, sia il politico, nonostante Rossi lo abbia più volte attaccato, per destabilizzarlo psicologicamente. Insomma, con Marc Marquez saldamente nelle mani della Honda, Valentino Rossi in Yamaha, Casey Stoner in Ducati con un contratto di collaudatore che potrebbe diventare qualcosa di più, Lorenzo è l’unico top rider che deve decidere il suo futuro ma deve farlo in fretta, perché, soprattutto se ci sarà qualche incidente di percorso, aspettare troppo potrebbe voler dire perdere la possibilita di dettare le condizioni.

Tuttosport
 
[h=1]MotoGP Qatar: Parola a Lorenzo, Dovizioso e Marquez[/h][h=2]Microfono ai primi tre al termine di un gp molto combattutto[/h]
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Digsby











Jorge Lorenzo Andrea Dovizioso Marc Marquez MotoGP 2016 Gp Qatar – Il gran premio del Qatar non ha deluso le aspettative, regalandoci una gara combattutissima tra i primi 4 con Lorenzo che negli ultimi giri riesce a prendere un pò di vantaggio andando a vincere con un paio di secondi di distacco. Battaglia sino alla bandiera a scacchi invece per le altre posizioni del podio con un Dovizioso, in modalità Desmopower che batte Marquez e Rossi.


Jorge Lorenzo – 1° -: “La scelta del posteriore è stata oculata, con la hard non avevo feeling e ho rischiato con morbida, anche perchè Marquez e Rossi avevano la dura. E’ andata bene, ho fatto anche il fast lap 1:54.9, bello iniziare così con vittoria e podio e stasera divertiamoci con la festa”
Andrea Dovizioso – 2° -: “Finire delle gare con Marquez non è mai semplice, ho fatto delle curve bene, entrambi abbiamo avuto problemi in angolazone e abbiamo distrutto le gomme ma sono riuscito a passarlo e a chiudere le linee. All’ultima curva sapevo che ci avrebbe provato ma sono riuscito a tenerlo dietro poi sul rettilineo il mio motore mi ha aiutato. Bello questo podio dopo aver finito non bene lo scorso campionato ma con queste nuove regole stiamo lavorando bene”

Marc Marquez – 3° -:
“Sono contentissimo lo stesso perchè ho dato il mio massimo. La gara perfetta sarebbe stata fare 2° ma come avete visto in tv era difficile superare perdevo tanto in rettilineo. Sono felice per il risultato e questi 16 punti, ora vediamo come andiamo su circuiti che sono migliori per noi”

Motorionline
 
Lo spagnolo si sta tirando la zappa sui piedi da solo....Vedremo Yamaha cosa deciderà però secondo me a fine stagione go home!!!
 

prete

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[h=1]Calendario Moto Gp 2016: quando inizia? Il primo sarà in Qatar e si vedrà su Cielo?[/h][h=2]Ecco il calendario della Motogp 2016. Ma il primo Gran Premio quando ci sarà? Esso si svolgerà in Qatar e sarà visibile su Cielo?[/h]




Calendario Motogp 2016: quando inizia?

Manca davvero poco all’inizio del campionato 2016 della Motogp. Il primo GP si disputerà infatti il prossimo 20 marzo ed avrà come location il Qatar e precisamente il circuito di Losail. Ebbene, tutti si staranno chiedendo se tale gara sarà fruibile in chiaro su Cielo. Purtroppo vi comunichiamo che ciò non sarà possibile in quanto l'esclusiva di tale gara sarà di Sky canale di motociclismo. Ecco allora l’intero calendario 2016 di tutte le gare della Motgp visibili sul canale del digitale terrestre e le info sulla gara che si disputerà il 20 marzo.
[h=2]17-20 marzo Gran premio del Qatar: prima gara della Motogp[/h]In queste settimane vi sono stati numerosi test su pista da parte dei piloti che si contenderanno il titolo di campione 2016 della Motogp. Tra questi colui che è risultato il migliore è stato Lorenzo, lo scorso vincitore del mondiale. Oltre il pilota spagnolo hanno brillato anche Redding e Vinales che si crede possano sfidare il campione del mondo. Per quanto concerne i due della Honda ovvero Pedrosa e Marquez entrambi sono sembrati abbastanza lenti mentre Valentino Rossi è caduto varie volte durante i test. La prima gara ci sarà già questa settimana in quanto le prove libere si disputeranno nella giornata del 18 e del 19 marzo. Sempre il 19 ci saranno poi le qualifiche mentre domenica 20 la gara vera e propria. Questa importante sfida, così come tutte le altre, sarà trasmessa sul canale Sky di motociclismo per cui sarà fruibile soltanto a chi ha l’abbonamento. Per quanto concerne i bookies, è già possibile trovare tutte le quote sulla stagione 2016 e puntare sulla vittoria del grande Valentino, che risulterebbe essere la decima.




[h=2]Moto Gp su Cielo in chiaro: quali Gran Premi si potranno vedere?[/h]Come vi abbiamo già comunicato il primo Gran premio della Motogp in Qatar non sarà visibile in chiaro su Cielo. Per poter vedere la prima gara sul digitale dovremo attendere il 31 maggio quando ci sarà il Gran premio d’Italia. Seguirà poi quello di Indianapolis che si correrà il 9 agosto e quello della Repubblica Ceca il 16 del medesimo mese. Si passerà poi a quello d’Inghilterra il 30 agosto e a quello di San Marino il 13 settembre. Si potranno vedere sul digitale canale numero 26 anche i Gp di Aragon che si disputerà il 27 settembre, quello del Giappone che ci sarà l’11 di ottobre ed infine quello della comunità Valenciana che ci sarà l’8 novembre. Tornando alla prima gara della Moto gp in Qatar ricordiamo che essa sarà fruibile solo su Sky e andrà in onda in orario serale ovvero alle 19 ora italiana. Per tutte le informazioni sulle prove libere, le qualifiche e gli orari del Gran premio della Motogp del Qatar, clicca su ‘Segui’ su in alto a destra.






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