Stato
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Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Maltempo entra nel vivo al Nord, neve su Alpi. Meteo peggiora, ultimissime[/h]
[h=4][/h] 26-04-2017


GUASTO METEO, GROSSE PIOGGE IN MARCIA SULLO STIVALE - L'affondo di una saccatura nordica fin sul Mediterraneo sta pilotando una perturbazione che, giovandosi dei super contrasti fra correnti fredde di natura polare ed aria calda nord-africana, si appresta a portare maltempo localmente forte. L'Italia si trova proprio nell'area di contatto fra le due masse d'aria così eterogenee: le precipitazioni verranno così esaltate soprattutto al Nord, con temporali intensi e grosse nevicate in quota sulle Alpi. La perturbazione poi si metterà in marcia nelle prossime 24/48 ore verso il Centro-Sud, giungendo comunque più attenuata: qui verrà comunque spazzato via il caldo africano affluito in precedenza. Il fronte perturbato esaurirà la propria energia entro venerdì, in vista di un weekend più soleggiato. Un nuovo peggioramento non è escluso per il 1° maggio.

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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Smisurati sbalzi termici e cambiamenti meteo: dal caldo ai temporali intensi[/h]
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Mag 10, 2017

METEO SINO AL 18 MAGGIO 2017


Una serie di cambiamenti meteo interesseranno l'Italia dove è ormai imminente un'ondata di calore che investirà il Centro e Sud Italia, Isole Maggiori comprese. Sono attesi anche di 35°C nelle zone interne più soggette ai picchi di calore. L'evento meteorologico sarà meno intenso di quanto prospettato qualche giorno fa.
La massa d'aria calda è spinta verso l'Italia da una depressione a cui è accompagnata una perturbazione oceanica, che dalla Francia si adagerà verso le regioni del Nord Italia dove si prospetta un peggioramento.
Nel fine settimana cesseranno gli effetti dell'ondata di caldo al Centro e Sud, dove si manifesterà una temporanea instabilità atmosferica che sarà più attiva sui rilievi, con temporali pomeridiani.
Ma ecco un nuovo cambiamento: dalla Penisola Iberica, dove incipiente si espanderà verso nord ed est l'anticiclone africano, la notissima figura barica che ci porta caldo estremo durante l'Estate e sempre più spesso, anche in parte delle stagioni intermedie.
Anche questa fase avrà vita breve, e seguirà, così parrebbe, una forte perturbazione oceanica che sferzerà con maltempo mezza Europa, compreso il Nord Italia, con temporali che potrebbero anche essere molto intensi.
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IL VIDEO METEO DEI PROSSIMI GIORNI
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[I5]
METEO NEL DETTAGLIO IN BREVE
In Italia si avranno importanti sbalzi termici, ma anche la cessazione del periodo più freddo della norma nel Nord Italia. Nel nostro Paese, gradualmente avremo la percezione dell'Estate ormai sempre più vicina.
Nord Italia: giovedì e venerdì, per il transito di una perturbazione il tempo sarà mutevole, con precipitazioni sparse ed anche temporali. La temperatura a causa del locale maltempo non subirà sostanziali variazioni.
Soprattutto da sabato si percepirà un aumento della temperatura, con tempo che sarà ancora variabile con rovesci e qualche temporale sparse.
Nei primi giorni della prossima settimana si avrà un miglioramento temporaneo con un aumento termico per gli effetti stabilizzanti dell'anticiclone africano che investirà la vicina Francia. Il tempo tenderà a diventare variabile nei giorni, con temporali sui rilievi alpini e prealpini, localmente anche in alta Val Padana.
Centro Italia e la Sardegna: un'ondata di caldo interesserà tutte le regioni, presentandosi più intensa sulla Sardegna e le zone interne del Lazio. La fase di gran calore, che in Sardegna porterà picchi attorno ai 30°C in alcune località delle zone interne, terminerà nel finire della settimana, quando si avrà l'influenza di una nuova perturbazione.
I primi giorni della prossima settimana vedranno ancora bel tempo ed un nuovo moderato aumento della temperatura, consolidando la percezione di Estate sempre oramai più vicina.
Sud Italia e la Sicilia: da giovedì è atteso un breve periodo di caldo intenso che dovrebbe concludersi sabato. Il caldo africano nelle zone interne, soprattutto della Sicilia, farà salire i termometri anche a valori di 35°C.
Nel fine settimana l'ondata di caldo cesserà e si avrà un deciso abbassamento della temperatura e tornerà la possibilità di avere rovesci e qualche temporale probabilmente sui rilievi nel pomeriggio.
I primi giorni della prossima settimana vedranno un generale miglioramento del tempo, con sole e temperature ben più che miti.

freddofili
 
Il 7 e l'8 ottobre ......concentrati al massimo ......


[h=2]Assaggio meteo d'inverno: freddo la prossima settimana, più in là maltempo Atlantico[/h]
[h=4][/h]01-10-2016


METEO IN PEGGIORAMENTO: dopo il gran bel tempo dell'ultimo periodo (eccezion fatta per i temporali persistenti tra le due Isole Maggiori), il quadro meteorologico sta cambiando. Un afflusso d'aria estremamente umida e instabile ha preso piede sul nord Africa e ci sta raggiungendo in seno a venti meridionali. I temporali, ovviamente, non si sono fatti attendere. Temporali localmente violenti, ma che saluteranno celermente lasciando spazio a un miglioramento.
ANTICICLONE MENO FORTE DEL PREVISTO: se è vero che un po' di caldo continuerà a coinvolgere alcune parti d'Italia (segnatamente tirreniche e Isole), è altrettanto vero che il perno dell'Alta Pressione stazionerà troppo a ovest e non sarà in grado di imporci il suo diktat. Anzi. Da nordovest si attiverà una circolazione depressionaria che andrà a lambire le Alpi centro orientali e che in seguito si avvarrà di un'irruzione fredda direttamente dall'Artico Russo.
SCENARI INVERNALI: sicuramente per l'Europa orientale si potrà parlare tranquillamente d'inverno. La spinta settentrione dell'Alta Pressione, direzione Scandinavia, farà scivolare aria decisamente fredda (considerato il periodo) verso il comparto danubiano. Qui si creerà un'ampia zona depressionaria in successiva espansione verso i Balcani.
QUALI EFFETTI IN ITALIA? Venti di Bora, Grecale e Tramontana dovrebbero irrompere a partire dall'alto Adriatico, propagandosi ovunque e causando un generoso abbassamento termico. Farà freddo, una sensazione che peraltro verrà acuita anche dallo shock termico che percepirà il nostro corpo (veniamo da un periodo di caldo anomalo, non scordiamolo). Da valutare un eventuale peggioramento del quadro meteorologico per il parziale ingresso del Vortice e il rimescolamento dell'aria fredda su mari ancora caldi. Insomma, sarà una situazione da tenere attentamente sott'occhio.
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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Previsioni Meteo, si sta concludendo il veloce colpo di coda dell'inverno: è tornato a splendere il sole su gran parte d'Italia, ultime ore d'instabilità soltanto all'estremo Sud[/h]

Previsioni Meteo – Il colpo di coda dell’inverno ha fatto crollare le temperature in tutt’Italia: stamattina le minime sono piombate fino ad appena +8°C a Napoli, Bari, Salerno, Caserta e Catanzaro, +7°C a Cagliari e Cosenza, +6°C a Roma, Pescara, Avellino e Vibo Valentia, +5°C a Foggia, +4°C a Milano, Bologna, Matera, Benevento, Viterbo, Ancona e Frosinone, +3°C a Firenze, Latina, Grosseto, Bolzano, Ferrara, Pisa, Verona, Guidonia e Tivoli, +2°C a Rimini, Cervia, Olbia, Piacenza, Potenza e Campobasso, +1°C a Novara e Arezzo, -1°C a L’Aquila e Avezzano, e domattina potrebbe fare ancora più freddo per l’inversione termica con cieli completamente sereni e venti assenti. Intanto il maltempo è concentrato all’estremo Sud: la Calabria è stata come ampiamente previsto la Regione più colpita dal maltempo, con picchi di 5060mm di pioggia tra ieri sera e stamattina nel reggino jonico. Maltempo anche in Sicilia con punte di 20mm lungo la costa siracusana, ma ormai il grosso dei fenomeni è in allontanamento con i forti temporali sul mar Jonio al largo. Avremo ancora in giornata delle precipitazioni, specie nel reggino in Calabria e ancora in Sicilia, ma saranno deboli fenomeni d’instabilità residua, estremamente isolati e localizzati in un contesto nazionale non solo di bel tempo diffuso ovunque dal Pollino in sù, ma anche di temperature in forte aumento (nel pomeriggio attese punte di +22°C in pianura Padana). Da domani, poi, sole e caldo in tutt’Italia con il ritorno dell’Anticiclone delle Azzorre che porterà punte tipicamente primaverili già nella giornata di Mercoledì 29 Marzo, fino a +25/+26°C in pianura Padana e nelle zone interne del Nord, dove avremo grandi escursioni termiche giornaliere dalla temperatura sottozero del mattino a quella quasi estiva del pomeriggio.
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Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Da Meteolive.

[h=1]Come si è comportato il tempo in Europa la scorsa settimana? Ecco le mappe...[/h][h=3]Il nostro Continente si è trovato tra le grinfie di un vasto anticiclone...[/h]In primo piano - Oggi, ore 09.55
L'espansione dell'alta pressione africana sui Paesi occidentali del Continente ha avuto ovviamente effetto sui termometri di questo vasto settore europeo.
Poniamo una linea ideale che parta dal nord-ovest italiano e arrivi ai settori occidentali della Germania; ad ovest di questa linea abbiamo avuto gli esuberi termici più marcati, fino a 7-9° nelle zone interne della Penisola Iberica, divenuta ormai una succursale del nord Africa.
Pesanti anomalie al rialzo si sono manifestate anche sulle Isole Britanniche (tra i 5 e i 7° nelle zone interne della Scozia)
Ad est della linea sopra citata le anomalie al rialzo sono state più contenute, ma egualmente presenti, specie sul nord-est del Continente.
Per trovare flebili anomalie al ribasso (1-3° sotto norma) bisogna andare sui Paesi dell'Europa sud-orientale e sulla lontana Turchia; queste nazioni si sono trovate sotto il tiro di una goccia fredda semipermanente situata sulla Penisola Ellenica, che ha in parte condizionato l'andamento termico anche sul nostro meridione.
Pare invece poco credibile la forte anomalia al ribasso in corrispondenza dell'Appennino centrale, probabilmente è frutto di un errore.
Veniamo ora al quadro delle precipitazioni; c'è davvero poco da dire: su gran parte d'Europa seguita da troppo tempo a non piovere!
Dove vedete il colore nero non è praticamente mai piovuto; il marrone chiaro sottintende il 10% dell'atteso, il giallo tra il 10 e il 25% dell'atteso e il verde il 50%.
Le uniche zone che si sono avvicinate alla media pluviometrica del periodo sono state la Penisola Ellenica, la Bulgaria e la parte meridionale della Romania.
L'Italia ha avuto deficit precipitativi elevati, specie al nord e al centro, un po' meno al meridione.







Autore : Paolo Bonino


Poi ci si chiede come mai certi uccelli, gli animali in genere, cambiano le loro abitudini.
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]METEO 8-14 settembre: sensibile peggioramento autunnale in Italia[/h]

[h=4][/h] 08-09-2017



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METEO DALL'8 AL 14 SETTEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
L'Italia è interessata da una massa d'aria instabile giunta dalla Francia, che ha attivato un carico di temporali. Questi a macchia di leopardo si sono avuti in molte regioni italiane giovedì, con alcune località investite da potenti nubifragi, anche 150 mm in tempi brevissimi (Campania). La fase instabile proseguirà anche venerdì, con altri temporali sparsi, localmente forti.,
Ma ormai da giorni la nostra attenzione è puntata soprattutto alla tendenza meteo per il weekend, quando entrerà in scena una robusta perturbazione, che sarà da apripista ad altre minori perturbazioni, che dovrebbero portare le prime vere piogge autunnali.
Ciò significa che avremo acuto maltempo, dapprima prima al Nord e poi sul resto della Penisola e le Isole Maggiori. E' prevista la formazione di moderata depressione mediterranea che dovrebbe intensificare i fenomeni.
Ad inizio settimana le piogge e i temporali più forti si sposteranno al Sud e lungo le regioni Adriatiche. Seguirà tempo variabile, con la possibilità che ulteriori perturbazioni transitino sull'Italia.
GRADUALE CALO TEMPERATURE, MA NON OVUNQUE
In questi giorni, la presenza di temporali determinerà lievi ulteriori cali delle temperature nei valori massimi, che comunque rimarranno prossime alla norma stagionale e quindi decisamente gradevoli. Una diminuzione termica più incisiva avverrebbe nel weekend ed in particolare al Centro-Nord, sulle aree coinvolte dal maltempo. Al Sud, viceversa, ci sarebbe un temporaneo aumento termico seguito da una diminuzione con l'arrivo delle precipitazioni.
METEO INSTABILE VENERDI' AL SUD ITALIA
Come descritto, l'instabilità si sposterà decisamente verso il Meridione e la Sicilia, per un fronte che risalirà da sud/ovest con associati locali temporali anche di forte intensità, più diffusi tra la parte centro-orientale dell'Isola ed il sud della Calabria. Non sono da escludere anche nubifragi.
In compenso migliorerà al Centro-Nord pur in un contesto di variabilità, con residue precipitazioni a macchia di leopardo che si attarderanno tra est Emilia, Romagna, Toscana interna e zone nord di Umbria e Marche. Le temperature resteranno gradevoli, in genere comprese tra 25 e 30 gradi.
ACUTO GUASTO METEO NEL WEEKEND
L'estate si appresta a subire davvero un duro colpo dopo quello del precedente fine settimana, probabilmente il prossimo sarà quello definitivo, considerando l'arrivo di quella che può essere chiamata a tutti gli effetti come la prima perturbazione di stampo autunnale.
In virtù dell'intensità e diffusione del maltempo, appare come l'anticipo della tempesta equinoziale, che solitamente coincide con il periodo dell'equinozio. In considerazione dell'eccezionalità del periodo che stiamo vivendo, che è caratterizzato da una lunga siccità, quella in arrivo sarà la più forte ondata di maltempo da circa un anno.
Attesa la genesi di una bassa pressione sui mari di ponente, poi in successiva evoluzione a coinvolgere l'intera Penisola. Nel dettaglio, sabato peggiora in modo deciso al Nord a partire da ovest, con precipitazioni in estensione serale a Nord-Est, Toscana, Alto Lazio e nord Sardegna. Domenica il maltempo si concentrerà tra Nord-Est e regioni centrali, poi peggiora in modo forte anche al Sud a partire da Campania ed Ovest Sicilia.
METEO AUTUNNALE, RISCHIO NUBIFRAGI
Si tratta del primo vero episodio di maltempo dai connotati tipicamente autunnali. Il guasto meteo dovrebbe portare le tanto agognate piogge di cui vi è estrema necessità in gran parte d'Italia, ma sarebbe solo un primo passo verso un'attenuazione della siccità. Naturalmente, non si tratterebbe di precipitazioni deboli, ma per i contrasti termici in gioco non mancheranno fenomeni violenti e frequenti nubifragi.
SETTEMBRE, CONTINUI SBALZI. ULTIME TENDENZE METEO
Il maltempo andrà a colpire l'intera Penisola, andando ad impattare verso il Sud e le regioni adriatiche nei primi giorni della settimana. La situazione dovrebbe poi evolvere rapidamente verso un miglioramento un po' ovunque, ma a carattere temporaneo.
La mutevolezza meteo è una caratteristica di settembre, tanto che si può passare nella stessa giornata dal brutto tempo ad un seguito soleggiato e luminoso, oppure viceversa. Ma si potrebbero avere anche brevi ritorni di caldo estivo a seguire, dopo l'anticipo d'autunno. Tuttavia, la strada delle perturbazioni verso il Mediterraneo sembra percorribile, insomma l'autunno avanza.
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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Previsioni Meteo Aprile: occhio alle differenze tra GFS ed ECMWF[/h][h=2]Previsioni Meteo Aprile: importanti differenze tra i due principali centri di calcolo nella tendenza a medio termine[/h][COLOR=#000000 !important]
28 marzo 2017
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Previsioni Meteo Aprile – Nello scrutare le indicazioni dei due principali modelli, quello americano GFS ed il collega europeo ECMWF, oggi si ripresenta il caso tipico di una differente interpretazione previsionale. Nulla di strano, capita di frequente…. Vediamo di comprendere il perché di questa differenza. Il nuovo caso, diciamo cosi…, che si presenta oggi è riferito alla giornata del 6 aprile, giovedì della prossima settimana.Secondo il modello europeo, anticiclone delle Azzorre risale lungo la costa atlantica, favorendo sul suo fianco una discesa fredda verso la nostra Penisola, senza però toccarla. E’ in pratica, il solito gioco della palloncino che se schiacciato da una parte, si allunga dall’altra.





Secondo invece la interpretazione offerta dal cugino americano GFS, l’anticiclone suddetto si espande di più verso Est, coinvolgendo il Mediterraneo centrale, impedendo quindi discese fredde da Nord, o per meglio dire, riducendone di parecchio la portata.La domanda si pone da sola: chi avrà ragione?Mancando ancora circa 10 giorni, conviene prendere atto di queste tendenze ed aspettare qualche giorno per capire se quella di ECMWF è solo una ipotesi o se varrà proprio una previsione a tutti gli effetti.


Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Purtroppo è ormai abbastanza certo l'arrivo del freddo nella prossima settimana.
Dico purtroppo perchè oltre alle ripercussioni sulle covate dei nostri amici, probabilmente avremo discrete ripercussioni anche sulla vegetazione.
In primis il Rischio elevato di forti grandinate tra martedi e mercoledi che di certo non farebbe bene ne ai vigneti ne alla vegetazione in genere.

Và comunque detto che dopo una fase anomala cosi stabile e calda, purtroppo situazioni simili sono da mettere in conto.

Speriamo bene.

Ciao
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Torna la previsione meteo STOP ESTATE. Cosa aspettarci allora, caldo o tempesta? VEDIAMOLO[/h]
[h=4][/h] 05-07-2017



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Analizziamo la proiezione del modello matematico meteorologico americano, sovente più reattivo ai cambiamenti oltre il 7° giorno di previsione, ciò a differenza del modello matematico europeo che è invece all'apparenza più stabile, ma che dopo il 5-7° giorno spesso segue quello made in USA. Ovviamente ci riferiamo ai run ufficiali (corse o previsioni, insomma, le mappe di previsione che si possono liberamente consultare).
La novità odierna è il ritorno della previsione che vedrebbe un temporaneo STOP estivo, che se fossimo prossimi al Ferragosto chiameremmo "Rottura dell'Estate". Ma siccome siamo ai primi di Luglio, e gli aggettivi per questo genere di cambiamenti del tempo sono sempre più ricchi di vocaboli per la crescente variabilità estiva di questi decenni, chiameremo questo guasto meteo "STOP ESTATE", ovviamente sarebbe un evento atmosferico temporaneo. Mica l'Estate sta finendo! Giammai.
Poi c'è chi tal cambiamento lo chiama "break estivo", ma siamo in Italia e laddove si può scrivere con l'uso della nostra lingua, facciamolo!
Ma torniamo alla previsione, innanzitutto l'affidabilità della previsione odierna butta giù quella emessa gli scorsi giorni, e ci riferiamo a quelle per oltre il 7° giorno da oggi.
Insomma, anche questa Estate si percepisce una sorta di variabilità, o irrequietezza climatica. Saranno queste nuove "estati"?
Ormai orfani dell'Alta Pressione delle Azzorre, invasi dall'anticiclone sub tropicale re del Solleone, mica di Caronte, ma se vi piace quel nomignol, chiamatelo pure così, ci troviamo a vivere l'anticiclone sub tropicale, ovverosia un anticiclone che è attivo solo in quota, e che viene dal Sahara con un carattere poco stabile, così che si lascia percorrere da nubi temporalesche che con tutto il calore che gli sta attorno poi fanno disastri.
Lui è una figura barica anomala che ben si collima con altre anomalie del clima che mandano in tilt di modelli matematici di previsione.
In tilt perché la previsione che all'apparenza era buona perde di affidabilità, mostrando ipotesi di altre anomalie estreme al caldo intenso e al prevalente bel tempo che veniva prospettato.
Or ora si vede la possibilità di avere una profonda area di Bassa Pressione in transito fin sull'Italia attorno al 13 Luglio, che darebbe una breve burrasca estiva, con temporali, grandine, vento, calo termico, pioggia, nubifragi, ma in varie località, e non poche, non accadrebbe niente perché siamo d'Estate e la pioggia e i temporali procedono a macchia di leopardo.
C'è chi sostiene che osservare le previsioni dopo i 5-7 giorni sia superfluo, fantascienza. Noi pensiamo che la previsione dopo tale periodo tracci UN TREND che anche se cambierà spesso, mostra un range di probabilità del clima che avremo, alcune appaiono prevalere su altre, ma non vuol dire che poi succederà questo o quello.
Per dirla in pochi termini, analizzare le mappe di previsione dopo il 7° giorno si può fare, ma non ci si deve fermare a guardare una sola mappa, bensì a osservare le precedenti proiezioni, e quelli che vengono chiamati spaghi (membri). Insomma, serve ben ponderare le tracce previsionali al fine di identificare un potenziale trend climatico.
Queste previsioni sono utili per comprendere che tipo di clima approssimativamente ci aspetta, non se pioverà in X località ad una certa ora del giorno e che temperatura avremo!
Infine, il modello matematico ECMWF, ovvero quello europeo, prospetta un guasto più avanti nel periodo di previsione, verso metà Luglio, sottolineando quanto espresso in questo editoriale, ovvero quanto sia poco stabile una stagione estiva con l'Alta Pressione del Sahara. Noi ne abbiamo preso atto, ma per ora prepariamoci alla calura che avrà origini africane, perché questo evento è ormai certo.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Previsioni Meteo Pasqua e Pasquetta 2017: il grande rebus continua…


[h=2]Previsioni Meteo Pasqua e Pasquetta 2017: evoluzione molto incerta, "scontro" modellistico tra ECMWF e GFS ma la tendenza al caldo sembra ancora una volta confermata[/h]

Previsioni Meteo Pasqua e Pasquetta 2017 – Che le previsioni sul medio termine siano caratterizzate da livelli di affidabilità non eccelsa, gli appassionati di meteorologia lo sanno bene. Quando manca una settimana ed anche più ad un evento, quando cioè ci proiettiamo su orizzonti prossimi alle 240 h, le cose si complicano e non sempre è facile trovare la giusta interpretazione.E’ il caso di oggi…Se infatti analizziamo la giornata di venerdì 14 aprile, siamo appena prima di Pasqua quindi, notiamo che GFS ad 850 hPa vede una discesa di aria fredda (1500 metri), colorata in verde, proiettata sulla fascia adriatica. Un brutto segno questo perché significherebbe che la cupola anticiclonica sub-tropicale si porta molto più verso Est non proteggendo l’Italia col bel tempo. Diamo un’occhiata per lo stesso giorno, alle 500 hPa di GFS. Notiamo una area di bassa pressione indicata in tedesco dalla “T” posta sulla Puglia con annessa aria fredda in quota (siamo ai 5000 metri).Festività di Pasqua compromesse quindi?Forse no……, perché ci viene in aiuto ECMWF che non conferma neppure un po’ questa linea. Anzi.Analizzando per venerdì 14 aprile, la mappa ad 850 hPa non notiamo alcuna traccia di freddo sul settore adriatico. E neppure sulla 500 hPa di ECMWF ci sono indicazioni di freddo in quota.Questo che vuol dire?Innanzitutto che abbiamo ancora ottime speranze per la Pasqua, nel senso del bel tempo, come già anticipato nei giorni scorsi.In secondo luogo che, mancando ancora 240 h al momento analizzato, è opportuno interpretare queste indicazioni come delle semplici, ma pur sempre interessanti, linee di tendenza. Su cui ECMWF molto spesso si dimostra più attento e preciso di GFS.Ma ovviamente per emettere una prognosi affidabile, dobbiamo ancora attendere qualche giorno.

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Meteoweb
 
[h=1]Freddo in arrivo prossimo Week End? Preferiamo attendere conferma[/h][FONT=&quot]

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In questo approfondimento Vi mostreremo i perché è preferibile attendere conferma, in quanto le ondate di freddo, come è ampiamente noto, sono di difficile predicibilità. Tuttavia, le condizioni per avere ondate di freddo quest’inverno ci sarebbero.
Sarà pur vero, eccetto la Valle Padana dove le inversioni termiche generano nebbie e freddo, che stiamo vivendo una fase dal clima mitissimo, che manca la neve in montagna, ma il freddo di cui parliamo non proviene dall’Italia, bensì viene dalla Russia, o dalle regioni polari per poi transitare nella Russia europea dove incrementa il suo freddo.
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La cartina che vediamo qui sopra estrapola le aree dove è prevista un’ondata di freddo secondo il modello matematico americano GFS. L’ondata di freddo interesserebbe anche l’Italia, seppur per breve tempo, ma come al solito succede, nel Nord Italia, in specie la Valle Padana, considerata la situazione generale vi persisterebbe a lungo, incrementando le attuali condizioni di freddo.
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Al contrario, la previsione del modello matematico europeo è quest’oggi totalmente contrastante. Anche qui mostriamo le aree interessate dal freddo e la situazione isobarica al suolo.
Si noti come la previsione è sensibilmente differente rispetto a quella proposta ieri, e sopratutto ci mostra uno scenario completamente differente rispetto al modello matematico americano.
Quando i due modelli matematici mostrano differenze così rilevanti, la predicibilità di un evento atmosferico si riduce a meno del 50%. Pertanto sulla possibile fase di freddo sarà necessario attendere le nuove elaborazioni.

Freddofili
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Ti ringrazio sempre per i tuoi interventi (avrai notato che mi appassionano tanto). Mi è piaciuta l'espressione "PROGNOSI", è proprio vero che il clima sta male e le medicine non le vuole approntare nessuno.
Con tanto Affetto
piero
 
[h=1]Russia gelo possente prossimo a Europa anche a Gennaio. Rotta? Un enigma[/h]





La notizia noi la diamo non per creare illusioni per coloro che vorrebbero freddo, neve e gelo, bensì per dare informazione, sottolineato sempre che siamo sul campo di ipotesi da confermare.
L’8 Dicembre sono state diffuse le elaborazioni con validità 45 giorni di ECMWF/EPS, e mostrano aspetti che per potrebbero essere credibili, mentre per altri sono fantascienza.
Vari scienziati sostengono che questo è un Inverno diverso dagli altri, anomalo, anzi estremo.
E ricordiamolo ancora, se non fa o non farà freddo in Italia, ciò non vuol dire che da altre parti del nostro Emisfero il freddo non assumerà intensità eccezionali (meteo estremo). D’altra parte questi giorni in Italia viviamo condizioni climatiche estreme, con le pianure del Nord che gelano, e i monti che segnano temperature primaverili.
Quello che vediamo nella mappa qui sotto è un frame di una proiezione del modello matematico ECMWF/EPS che ci mostra come si potrebbe avviare Gennaio 2017.
La proiezione prospetta ondate di gelo imponenti in Russia, in movimento poi verso una rotta che è impossibile definire da oggi, anche perché avrete compreso quanto sia complesso avere una linea ben definita anche ad una settimana di distanza quando si parla di freddo dalla Russia.
Nel video, gli effetti del gelo 2012 in varie località del versante orientale italiano (nello specifico siamo a Sigillo (Perugia), a circa 500 metri sul livello del mare.


Già l’irruzione fredda che potrebbe interessare l’Italia tra una settimana è un enigma, figuriamoci un’eventuale a Gennaio 2017!
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Dalla mappa che avete visto emerge un elemento su cui riflettere: in Russia proseguirà il gelo che potrebbe avere intensità molto superiore alla media. La mappa prevede che alla quota di 850 hPa si potrebbero avere sino a 28°C sotto le loro medie. E ciò, viste le attuali premesse, potrebbe essere una previsione credibile, mentre è impossibile conoscere quella che sarà la rotta, l’entità del freddo, la durata ed eventuali conseguenze per l’Italia.
Il significato di questa proiezione è che l’attuale situazione sulla Russia potrebbe proseguire anche in Gennaio, quando le ondate di freddo con più facilità possono raggiungere anche l’Italia.

Freddofili
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Ultimissime METEO: fine luglio PEGGIORA con TEMPORALI, agosto forte CALDO[/h]
  • L
[h=4][/h] 18-07-2017



METEO DI NUOVO AFRICANO - Condizioni meteo in rapido miglioramento, affermazione dell'Anticiclone e ripresa delle temperature.
Temperature che avranno una risalita più graduale ma che nei prossimi giorni torneranno su valori piuttosto alti. Forse non raggiungeremo i picchi precedenti, ma parliamo di picchi talvolta superiori a 35°C in molte città d'Italia.
La permanenza dell'Alta Pressione dovrebbe anche determinare un accumulo d'umidità nei bassi strati, ciò andrà a enfatizzare quelle condizioni d'afa che tendono ad aggravare la sensazione di calura in zone come quelle pianeggianti, costiere e nei grandi centri urbani.




EVOLUZIONE METEO DAL 25 AL 30 LUGLIO - Un nuovo ribaltone delle condizioni meteo climatiche potrebbe subentrare nell'ultima settimana di luglio.
Un affondo depressionario nord europeo andrebbe a innescare, a partire dalle Alpi, un progressivo peggioramento con forti temporali e un tracollo delle temperature. L'aria fresca scivolerebbe lungo lo stivale incentivando una brusca diminuzione delle temperature e non solo si tornerebbe su valori consoni al periodo, ma si potrebbero registrare valori persino inferiori alla norma.
L'incognita, al momento, è rappresentata dalla traiettoria d'ingresso della Depressione. L'ipotesi prevalente contempla lo scivolamento verso i Balcani ma con un maggiore coinvolgimento rispetto a quanto avvenuto di recente. Un'altra ipotesi, forse la più estrema ma non per questo trascurabile, vedrebbe un ingresso franco con possibile isolamento di una goccia fredda proprio sui nostri mari. In tal caso ecco che si andrebbe a realizzare più di un semplice break.
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ESTATE CAMBIA VOLTO? - Un cambiamento di tal portata sarebbe in grado di destabilizzare definitivamente l'estate? Probabilmente no. Dando credito alle varie proiezioni climatiche e facendo affidamento sull'esperienza possiamo dirvi che anche agosto potrebbe avere peculiarità meteo climatiche simili ai mesi precedenti. Per farla semplice: l'Anticiclone africano potrebbe tornare più agguerrito che mai..

Meteogiornale
 
[h=1]Domenica: neve al Nord Ovest, crescenti probabilità[/h]
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Gen 19, 2017


Queste sono sempre previsioni da confermare, ma man mano che ci avviciniamo al giorno a cui è riferita la proiezione, in teoria aumenta la percentuale di affidabilità del bollettino meteo.
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Proiezioni neve del modello matematico configurato dal MeteoGiornale.
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Proiezioni neve del modello matematico configurato dal MeteoGiornale
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Temperatura minima in Italia, grafica Meteociel.frIl Nord Ovest non vive un periodo di freddo come altre regioni d’Italia. I valori termici sono nella media del periodo, ed anche se di notte in buona parte del territorio i termometri vanno sotto gli 0°C, con punte di -6°C in Val Padana, ciò è normale per il periodo.
L’arrivo del freddo è stato frenato dalle Alpi, barriera che ostacola l’arrivo dei venti da nord, che genera il föhn (o Favonio), e che determina anche le condizioni di aria secchissima.
Sempre le Alpi frenano ogni fronte, e sono state comunque poche le occasioni, che viene da occidente, e ha favorito praticamente la totale assenza di precipitazioni che va avanti da circa 2 mesi.
Ora appare una tenue possibilità, un barlume nel niente. Infatti per i prossimi 15 giorni non vediamo probabilità che la situazione al Nord si normalizzi.
Domenica, ma dapprima era previsto per venerdì, poi per sabato, ci potranno essere precipitazioni sul Nord Ovest, ed è attesa neve, fin sulla Valle Padana, in specie il Piemonte.
Or ora ci attendiamo un evento meteo irrisorio, ma vi aggiorneremo con i prossimi appuntamenti.

Freddofili
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Previsioni Meteo: colpo di coda dell’inverno subito dopo l’ora legale, tornano freddo e neve tra 26 e 27 Marzo


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[h=2]Previsioni Meteo, colpo di coda invernale sull'Italia tra Domenica 26 e Lunedì 27 Marzo: veloce sfuriata fredda proveniente dai Balcani, temperature in picchiata e nevicate sui rilievi Appenninici fino a quote decisamente basse per il periodo. Attenzione ai forti temporali[/h]

Previsioni Meteo – In queste ore l’Italia è interessata da un mite flusso sciroccale che sta facendo sensibilmente aumentare le temperature su quasi tutto il Paese, dal Centro/Sud fino al Nord/Est. Soltanto il Nord/Ovest rimane al fresco per l’umidità delle correnti sud/orientali che determinano piogge e nuvolosità tra Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia. Milano e Torino non riescono a superare i +13°C mentre altrove, anche in pianura Padana, fa molto caldo e splende il sole con +20°C a Mantova e Rimini, +19°C a Bologna, Verona, Padova, Ravenna, Ferrara e Pordenone, +18°C a Trieste e Merano. In Romagna abbiamo alcune località che superano addirittura i +21°C. Fa ancora più caldo al Centro/Sud (specie nelle zone interne), con +24°C a Cosenza, +23°C a Lecce, +22°C a Taranto, Foggia e Sulmona, +21°C a Matera, +20°C a L’Aquila, Campobasso e Frosinone. Nelle prossime ore il caldo aumenterà ulteriormente, soprattutto domani, Venerdì 24 Marzo, con punte di +26/+27°C al Centro/Sud, mentre per tutta la settimana continueremo ad avere questo flusso sciroccale con piogge anche intense al Nord/Ovest. Ma attenzione all’evoluzione successiva: nel weekend scoccherà il passaggio all’ora legale, da Domenica le giornate diventeranno più lunghe e luminose, quindi anche più calde grazie al maggior soleggiamento. Ma attenzione al colpo di coda dell’inverno in arrivo proprio tra Domenica 26 e Lunedì 27 Marzo. Ne abbiamo già parlato nei giorni scorsi, e gli ultimi aggiornamenti di tutti i principali centri di calcolo lo confermano in modo preciso e inequivocabile. Soprattutto il modello europeo ECMWF indica oggi in modo molto netto un’evoluzione al freddo dal pomeriggio di Domenica: correnti orientali arriveranno sull’Italia dai Balcani facendo crollare le temperature in alcuni casi (ad esempio in Puglia) di oltre 17-18°C in poche ore. Di conseguenza, avremo violenti temporali che nel pomeriggio di Domenica colpiranno tutta l’Italia adriatica, dal Veneto al Salento, e poi Lunedì si sposteranno al Sud tra Calabria e Sicilia. I fenomeni temporaleschi saranno molto violenti proprio a causa dei contrasti termici provocati dall’arrivo del freddo così intenso dopo un lungo periodo di caldo anomalo e prematuro. Il freddo sarà tale da provocare persino nuove nevicate sui rilievi Appenninici, nei casi più significativi persino sotto i 1.000 metri di altitudine. Già da Lunedì, al Nord le temperature aumenteranno tornando nel pomeriggio su valori tipicamente primaverili, mentre al Centro/Sud bisognerà attendere Martedì 28 per un ritorno del mite e soleggiato anticiclone. Il colpo di coda sarà quindi brusco e intenso, ma anche molto veloce: durerà infatti soltanto poche ore, in un contesto mite e stabile che grazie all’immediato ritorno dell’Anticiclone proseguirà poi anche la prossima settimana dopo questa breve parentesi invernale.

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Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Italia investita da un flusso caldo-umido di scirocco: forti piogge al Nord/Ovest, nebbia su Jonio e Adriatico, temperature in aumento al Centro/Sud[/h][h=2]La situazione meteo in Italia: un flusso umido e caldo di scirocco provoca forti piogge al Nord/Ovest, caldo anomalo al Centro/Sud e l'affascinante fenomeno delle nebbie di mare su Jonio e Adriatico

24 marzo 2017



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La situazione meteo sull’Italia in questo Venerdì 24 Marzo è determinata da un flusso caldo-umido di scirocco che provoca forti piogge al Nord/Ovest, nebbie sul mar Jonio e sull’Adriatico e caldo anomalo per il periodo su gran parte del Centro/Sud. Un tappeto di nubi molto spesse e compatte, infatti, sta interessando l’Italia nord/occidentale con precipitazioni particolarmente intense su Piemonte e Liguria. In modo particolare sulla Liguria di Ponente sono in atto dei nubifragi, con 77mm di accumulo pluviometrico giornaliero a Cadibona, 59mm a Quiliano, 30mm sulla costa a Varigotti e Tovo San Giacomo. Anche le temperature si mantengono basse con +7°C ad Aosta, +9°C a Torino, Cuneo e Biella, +10°C ad Alessandria, +11°C a Savona e +12°C a Genova.i
Invece è una giornata molto calda al Centro/Sud, con temperature che sarebbero normali a metà Maggio e non a fine Marzo. Dopo i picchi elevati di ieri, oggi avremo temperature quasi estive nel Meridione. I dati in diretta, nonostante siano ancora le prime ore del mattino, sono già elevatissimi soprattutto in Calabria con +21°C a Mileto e +20°C a Reggio, mentre in Puglia spiccano i +19°C di Alberobello e i +18°C di San Giovanni Rotondo, due località poste in quota. Caldo anomalo anche in Campania con +20°C a Quarto, Oliveto Citra e Castiglione del Genovesi, +19°C a Procida e Mercato San Severino. Decisamente caldo anche in Sardegna, a maggior ragione considerando l’orario, con +19°C a Oristano, +18°C a Carbonia e Porto Torres.
Il flusso sciroccale sta addensando nubi cariche di pioggia proprio sul Nord/Ovest, dove si sta vivendo una giornata dal clima tipicamente autunnale, fresco e piovoso. Il maltempo, qui, proseguirà anche nelle prossime ore e nei prossimi giorni, provocando piogge torrenziali non solo oggi, ma anche nel weekend soprattutto nelle zone prealpine del Piemonte, dove potranno cadere fino a oltre 120140mm di pioggia. Invece al Centro/Sud anche nel weekend persisterà un clima stabile, mite e soleggiato, con temperature gradevoli e di gran lunga superiori rispetto alle medie del periodo, da Primavera inoltrata.
Attenzione, però, al fenomeno delle nebbie di mare: la prima aria calda della stagione, con temperature superiori ai +18/+19°C anche nelle prime ore del mattino e abbondantemente oltre i +20°C di giorno, provoca la “nebbia da avvezione” scorrendo sulla superficie marina che in questo periodo dell’anno è molto più fredda. Stamattina si sta verificando in modo molto esteso sul mar Jonio e sul medio/basso Adriatico, ed è un fenomeno affascinante e suggestivo.Nebbia di mare sulla costa jonica calabrese: un fenomeno raro e affascinante [VIDEO]Nei prossimi giorni si potrà ripetere anche nelle zone tirreniche. Questa fase sciroccale, umida e calda si concluderà nel weekend: a partire dal pomeriggio di Domenica, infatti, arriveranno correnti molto più fredde dai Balcani che determineranno un veloce colpo di coda dell’inverno. Durerà circa 36 ore tra Domenica pomeriggio e Martedì mattina, e colpirà soprattutto le Regioni Adriatiche e il Sud.
Meteoweb
 
Meteo ITALIA | dal caldo AFRICANO al freddo autunnale, tutto in sei giorni! [VIDEO]
Scenari meteorologici sconvolti nel corso dei prossimi sette giorni.

Previsioni meteo per l'ultima settimana di Ottobre
Con questo articolo vogliamo illusdtrare nel dettaglio il meteo previsto da Domenica 23 a Sabato 29, sette giorni ricchi di emozioni e stravolgimenti meteorologici, vediamo perchè.
COSA SUCCEDERA' IN ATMOSFERA - Nei prossimi sette giorni le condizioni atmosferiche subiranno due radicali cambiamenti. Il primo è l'arrivo di un'alta pressione africana, favorita da un centro di bassa pressione al largo del Portogallo. Il secondo l'ingresso di venti più freddi orientali, favorito dall'avanzamento al Nord di un campo di alta pressione e al contemporaneo abbassamento di latitudine di un centro depressionario Nord continentale.
EVOLUZIONE 23-26 OTTOBRE - Una perturbazione atlantica interesserà il Nord, la Toscana, le regioni tirreniche e parte del Sud nella giornata di Domenica 23 mentre al Centro-Sud avanza l'alta pressione africana. Fino al 26 ottobre bel tempo al Centro-Sud con temperature quasi estive, venti di scirocco, e spesso nuvoloso al Nord, anche con occasionali deboli precipitazioni. Da mercoledì 26 il tempo cambia, si attivano venti di Maestrale che portano i primi temporali da Lombardia e Nordest veloci verso il Centro e quindi il Sud.
EVOLUZIONE 27-29 OTTOBRE - Il maltempo si porta sul resto delle regioni adriatiche. I venti di Maestrale girano di Bora e si intensificano sempre di più. L'alta pressione oceanica molto velocemente conquista tutta l'Italia e vi sosterà almeno per 5-6 giorni portando tempo soleggiato su gran parte delle regioni.
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Grandi manovre in atmosfera nei prossimi giorni?

IL meteo
 
Meteo - NOVEMBRE, incognita maltempo gelido sull'ITALIA per i primi 10 GIORNI?
L'anticiclone appare in gran forma, ma le prime avvisaglie gelide sono dietro l'angolo
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Prima decade di Novembre, l'aria fredda incombe sull'Italia?Siamo giunti ormai ben oltre la metà del mese di Ottobre: oggi proveremo a delineare un primo abbozzo di previsione per i primi dieci giorni del mese di Novembre.
ELEMENTI PREVISIONALI - Nella sostanza, abbiamo elementi per ritenere che il Vortice Polare possa mantenersi abbastanza disturbato, come oramai lo è dall’inizio dell’autunno; nel contempo, gli elementi termici colti in sede oceanica atlantica continuano a essere nella direzione di una NAO sempre abbastanza negativa, dopo una breve fase, prossima, di timida positività. Per di più, riscontriamo una forzante Nord Pacifica favorevole a correnti occidentali non particolarmente invadenti e un progressivo trasporto di vorticità subpolari in sede scandinava.
BLOCCO ATLANTICO IN VISTA?- Ci sono prospettive, per la prima decade di novembre, affinché sul comparto atlantico centro-orientale possano aversi blocchi anticiclonici di tipo invernale. Non è dato, allo stato attuale dei parametri, stabilire quanto il blocco possa essere più orientale o occidentale. Stando alle indicazioni teleconnettive, corre un rischio piuttosto probabile, intorno al 50%, che per inizio del mese prossimo possa aversi una configurazioni barica, a scala euro-atlantica, favorevole a prime incursioni di aria fredda verso le medie e basse latitudini.
EVOLUZIONE - Come prospettato nella carta barica posta a corredo dell’articolo, potrebbe proporsi un’alta pressione di massima in Atlantico e un’area di bassa pressione a carattere freddo sul settore baltico-scandinavo-Mare del Nord.
In questo contesto potrebbe esserci un doppio scenario evolutivo: un primo, che contempla l’alta pressione un po’ più occidentale, con discese di correnti fredde verso il centro Europa e poi verso la Spagna; un secondo scenario, che contempla un anticiclone più presente anche sull’ovest Europa, con correnti fredde in discesa verso l’Adriatico e i Balcani.
EVENTUALI CONSEGUENZE PER L’ITALIA- Le condizioni invernali conseguenti riguarderebbero, nel primo caso, più direttamente le nostre regioni settentrionali, nel secondo caso, più direttamente quelle centro meridionali. Monitoreremo costantemente l’evoluzione dandovi conferme o smentite, circa una possibile invernata, nelle nostre quotidiane rubriche.

il meteo
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Meteo Italia, torna il caldo in settimana. Quanto durerà? Incombono novità[/h]
[h=4][/h] 17-07-2017



EVOLUZIONE METEO SINO AL 23 LUGLIO 2017 - E' un avvio di settimana decisamente gradevole, a seguito dell'intrusione ulteriore di masse d'aria fresca nel weekend appena trascorso con temporali anche intensi fin su alcune regioni del Sud.
Le correnti settentrionali di provenienza balcanica sono però quasi agli sgoccioli! Il cuore rovente dell'anticiclone sub-tropicale, dopo aver arretrato il proprio raggio d'azione verso ovest, tornerà di nuovo gradualmente ad avanzare verso la nostra Penisola.
Le temperature risaliranno dal 19/20 luglio in vista dell'ennesima fiammata sahariana che toccherà poi il culmine fra il weekend e i primi giorni della settimana successiva. La dinamica sarà ancora del tutto simile alle precedenti ondate africane e anche stavolta il grosso del caldo dovrebbe puntare verso il Centro-Sud, la Sicilia e la Sardegna.
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IL METEO DI LUNEDI' 17 LUGLIO 2017 - Il trasferimento del vortice d'aria fresca ed instabile sul Mar Egeo favorirà un diffuso miglioramento. Solo nelle prime ore del giorno insisterà qualche annuvolamento lungo il medio-basso versante adriatico, a ridosso dei rilievi, e sui settori ionici ma senza più alcun fenomeno degno di nota.
Le schiarite prenderanno poi il sopravvento, mentre avremo bel tempo su tutte le altre regioni. Tra pomeriggio e sera è attesa cumulogenesi sulle Alpi, a cui seguirà qualche locale temporale. Le temperature faranno registrare in genere lievi aumenti, ma oscilleranno un po' ovunque tra i 27 e i 32 gradi con caldo perlopiù nella norma.
Il clima sarà secco, anche per via della vivace ventilazione fra nord e nord/est che spirerà su tutto il Centro-Sud, con intensità sostenuta tra Adriatico Meridionale e Ionio.
METEO IN SETTIMANA, CALDO CRESCENTE PER ANTICICLONE AFRICANO - Bel tempo assoluto protagonista per il progressivo rinforzo dell'anticiclone, che riconquisterà tutta Italia assicurando un ulteriore progressivo aumento delle temperature.
Da metà settimana il caldo entrerà infatti di nuovo nel vivo, stante l'afflusso più deciso di masse in risalita dall'entroterra nord-africano. In questa fase le temperature torneranno a toccare punte anche localmente superiori ai 35 gradi ed oltre al caldo aumenterà anche l'afa, sia nelle ore diurne che in quelle notturne.
Temporali di calore riguarderanno le Alpi ed in modo del tutto localizzato le aree appenniniche. Qualche acquazzone potrà sconfinare fino alle aree pedemontane di pianura del Nord. L'escalation termica proseguirà nel weekend, quando il caldo diverrà più forte al Centro-Sud.

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ULTERIORI TENDENZE - L'ennesima ondata di caldo sahariano appare confermata, ma non dovrebbe risultare duratura. Importanti novità, da confermare, s'intravedono subito dopo il 25 luglio, quando l'anticiclone africano inizierà ad essere messo alle corde da correnti atlantiche che potrebbero riuscire a sfondare con un'ondata di temporali verso il Nord e successivo graduale refrigerio su gran parte d'Italia.

Meteogiornale
 
Da Meteolive:

[h=1]Dicembre SICCITOSO su molte zone d'Europa (le mappe)[/h][h=3]Dicembre secco e complessivamente poco freddo in Europa...[/h]In primo piano - Oggi, ore 12.14
Non capita tutti i giorni di vedere un'anomalia precipitativa al ribasso come questa...e per giunta estesa a gran parte del nostro Continente.
Se si eccettua la zona del Baltico, il settore settentrionale della Scandinavia e la punta settentrionale della Scozia, il resto d'Europa ha sperimentato un quadro precipitativo fortemente deficitario.
Su metà del Continente è scesa solo il 25% della pioggia attesa nel mese di dicembre; per ciò che concerne l'Italia, si sono salvate solo le due Isole Maggiori (specie la Sardegna), per il resto abbiamo avuto un deficit idrico spiccato.
Dal punto di vista termico, si notano anomalie termiche al rialzo abbastanza pesanti sulla Scandinavia e sul Baltico. Anche i settori alpini e parte del settentrione italiano hanno avuto temperature superiori alla media.
Solo la Penisola Balcanica e la Grecia ha avuto temperature più basse della norma. Il quadro complessivo a livello europeo mostra comunque un regime di sopramedia anche se non particolarmente marcato.




Autore : Paolo Bonino
 
Peccato che il meteo sia destinato a cambiare prima od in concomitanza del we del 5-6, se tirava in là ancora un po' c'erano più possibilità che i migratori entrassero con più tranquillità e magari più corposi come numero.
Però dai vediamo come butta da qui al 2-3/11 e godiamoci questi prossimi 3 giorni di trincea assoluta.
 
Infatti Maurizio come tutto il 2016 dalle statistiche è stato un anno fra i più caldi.

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[h=2]Piogge, temporali, insomma autunno: meteo weekend incerto, poi migliora e verrà il caldo[/h]
Ottobre, almeno sinora, sta facendo appieno il suo dovere. Le temperature, dopo un temporaneo rialzo, stanno approfittando dell'aria fresca nord atlantica per riportarsi su valori più consoni al periodo. Fresco che contrasta con le miti acque mediterranee, incentivando contrasti termici importanti e conseguentemente condizioni d'instabilità diffusa.
Instabilità che caratterizzerà le prossime 24 ore e la giornata di domenica, dopodiché dovrebbe cedere il passo a un consistente rialzo della pressione. L'arrivo di un promontorio anticiclonico dal nord Africa darà il via a un periodo di bel tempo contrassegnato da un forte aumento delle temperature. Temperature che si porteranno ben al di sopra delle medie del periodo, attestandosi diffusamente su valori tardo estivi.
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METEO WEEKEND: venerdì prevediamo marcata instabilità nelle regioni centro meridionali, con frequenti piogge sparse localmente a carattere di rovescio o temporale. La probabilità sarà maggiore lungo le coste tirreniche meridionali e sui settori ionici. Meglio al Nord e in Sardegna.
Sabato avremo una giornata interlocutoria, tutto sommato discreta, mentre domenica tornerà l'instabilità. Fin da subito prevediamo delle piogge sul Nordovest, soprattutto tra Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Poi interverrà un peggioramento al Sud e tra le due Isole Maggiori. Non mancherà occasione per qualche forte temporale in particolare tra Puglia e Calabria ionica. Variabile su regioni centrali, ma con scarsa probabilità di pioggia.
TREND PROSSIMA SETTIMANA: riassumiamo in breve quelli che potrebbero essere gli elementi salienti del meteo dell'ultima settimana di ottobre. Diciamo che sino alla giornata di giovedì dovrebbero prevalere condizioni di bel tempo e temperature fortemente superiori alle medie stagionali. Le massime torneranno diffusamente oltre 25°C, con picchi vicini a 30°C in Sardegna, Sicilia e Sud Italia. Da segnalare il ritorno di nebbie e banchi di nubi basse durante le ore più fredde.
Dopodiché andrà valutata la possibile ingerenza di un vortice freddo artico in ingresso sui Balcani. Avrà la forza di spodestare l'Alta Africana? Vedremo, al momento possiamo ipotizzare discrete influenze su adriatiche e al Sud.
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