Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Per la serie: " l'inverno concentrato in 2 settimane di freddo a Gennaio......"

[h=1]Linea di tendenza per i prossimi 15 giorni: INVERNO? Ahi ahi ahi...[/h][h=3]Gli "spaghetti" parlano chiaro: la stagione fredda nei prossimi giorni sarà in seria difficoltà...[/h]In primo piano - Oggi, ore 11.00

Quelli che vedete sono chiamati "spaghetti" e riassumono tutte le corse del modello, compresa ovviamente quella ufficiale.
La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge (o le nevicate) sono probabili e intense. I punti geografici di riferimento sono situati sulle verticali di Milano, Roma e Bari.
Cosa notiamo? Su Milano (e in generale sul nord Italia) il freddo di questi giorni è destinato a sparire lentamente. Già nel fine settimana si avrà un graduale rialzo delle temperature che si porteranno su valori di 2-3° superiori alla media del periodo.
Questa situazione di generale mitezza dovrebbe continuare fino alle soglia della terza decade mensile, con comprensibili incertezze a lungo termine ma scarsamente votate al freddo.
Dal punto di vista precipitativo, le piogge non dovrebbero mancare, anche se non si prevedono quantitativi abbondanti.
Al centro si prevede una situazione ancora più scialba...una fine inverno davvero ingloriosa con mitezza e sopra media termico dominante fino alle soglie della terza decade di febbraio.
Su Roma si prevedono inoltre precipitazioni abbastanza scarse e concentrare soprattutto nell'ultima parte del grafico, ovvero a medio e lungo termine.
Da notare la coerenza dei cluster nel prevedere la mitezza, a parte un solo scenario su 20 che prevede un ritorno freddo.
Fine inverno ingloriosa anche al meridione. Su Bari si prevedono temperature in media e precipitazioni in via di attenuazione fino all'inizio della settimana prossima.
A seguire, temperature in aumento e piogge molto scarse fino alle soglie della terza decade mensile.
Come si può notare dai tre grafici presenti, l'inverno potrebbe lasciarci molto presto...certo, non sappiamo se si tratterà di una sua definitiva dipartita oppure se potrebbe tornare con un colpo di coda. Vedremo...



Autore : Paolo Bonino
 
[h=2]Meteo avverso, arrivano nuove super nevicate in varie regioni. Maltempo al culmine[/h]
[h=4][/h]17-01-2017


NOCCIOLO ARTICO FREDDO, METEO INVERNALE SULL'ITALIA - I ripetuti impulsi d'aria di provenienza artica hanno creato una miscela esplosiva sul Mediterraneo, favorendo l'approfondimento di un vortice di bassa pressione che penalizza buona parte d'Italia. L'aria fredda già presente e gli ulteriori apporti d'aria nordica continuano ad affluire richiamati dal proprio vortice, determinando la prosecuzione ovunque di questa fase meteo invernale così prolungata. E' uno scenario da pieno, ma ora si sta per tagliare l'alimentazione fredda al vortice depressionario italico. Ciò significa che sono attese delle novità, dopo alcuni giorni di stallo: il maltempo proseguirà ad impegnare fino a metà settimana, ma il freddo allenterà un po' il peso. L'ultima parte di settimana vedrà un'evoluzione ancora improntata al maltempo, ma con ulteriore rialzo termico.


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IL METEO DI MARTEDI' 17 GENNAIO 2017 - Il maltempo si accanirà in modo persistente nella giornata odierna su varie regioni d'Italia, soprattutto lungo i versanti orientali, al Sud e sulle due Isole Maggiori. Sarà quindi ancora emergenza neve lungo la dorsale appenninica centrale del versante adriatico, dopo le nevicate già clamorose che non danno tregua in Abruzzo, con accumuli ingenti d'oltre un metro persino in collina. La neve cadrà fino a quote molto basse ed ancora in pianura soprattutto su Romagna e Marche. Ma nevicherà in modo molto abbondante anche sull'interno abruzzese fino al confine con il Molise, con limite della neve in lieve rialzo attorno ai 400/500 metri, mentre sulle coste le piogge saranno battenti. Neve oltre i 600/800 metri sul resto del Sud e Sicilia. Forte maltempo anche in Sardegna, con nevicate diffuse localmente a bassa quota.
METEO ANCORA COMPROMESSO, MA SPIRAGLI DI MIGLIORAMENTO - Solo il Nord Italia resterà ancora al riparo in una situazione più secca, salvo qualche nevicata in Romagna e su parte meridionale dell'Emilia anche in pianura. L'evoluzione per mercoledì e giovedì non riserverà sostanziali novità, con il meteo maggiormente perturbato su Adriatiche, Sud ed Isole. Variabilità con piovaschi sporadici sulle regioni tirreniche. Da segnalare le ulteriori nevicate lungo la dorsale appenninica, ancora pesanti specie fra sud Marche ed Abruzzo. Il limite delle nevicate salirà ulteriormente, ma resteranno coinvolte anche le colline. Un po' meno freddo anche al Sud ed Isole Maggiori, con neve che si porterà a quote di bassa montagna. Le condizioni di meteo avverso invernale molleranno ulteriormente la presa nei giorni successivi, il clima diverrà meno freddo.
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ULTERIORI TENDENZE - Il meteo non appare destinato a migliorare nemmeno nel weekend. Il vortice ciclonico, inizialmente in allontanamento a sud/ovest, verrà agganciato da aria più mite e tornerà sui propri passi. Ciò significa che avremo una probabile nuova recrudescenza del maltempo sul finire della settimana, ma stavolta con temperature meno fredde. Solo al Nord potrebbero crearsi le condizioni ideali per nevicate anche fino in pianura, a causa del cuscinetto freddo. Non esclusi episodi di pioggia gelata, come quelli già verificatasi nei giorni passati.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Meteo più instabile, temporali. Rischio acquazzoni a Pasqua, ultime novità[/h]
[h=4][/h]11-04-2017
CAMBIAMENTO METEO, ITALIA ESPOSTA AD INSTABILITA' - Si è chiusa la prima decade di aprile, con predominio di bel tempo e caldo. Non è certo una novità in questa :primavera la presenza così assidua dell'anticiclone, che va ad ostacolare l'ingresso delle perturbazioni atlantiche, con l'inevitabile aggravarsi delle condizioni siccitose in molte regioni d'Italia, specie al Nord. Qualcosa sta comunque iniziando a mutare, per via di un nuovo arretramento ad ovest dell'anticiclone, con massimi sulle Isole Britanniche. L'Italia si troverà così parzialmente scoperta e soggetta all'influenza di veloci impulsi d'instabilità in discesa dal Nord Europa verso i Balcani. Correnti settentrionali provocheranno un calo termico ed anche il weekend di Pasqua si preannuncia fresco ed un po' instabile. Le grandi piogge rimarranno però lontane.


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IL METEO DI MARTEDI' 11 APRILE - Peggioramento parziale delle condizioni meteo che si farà sentire fin dalle prime ore del giorno principalmente al Nord con la presenza di molte più nubi, per via di un fronte in addossamento ai versanti settentrionali delle Alpi. Il sistema nuvoloso sfilerà verso i Balcani con la sua parte più attiva, ma l'intrusione d'aria più fresca sarà propizia all'instabilità anche sull'Italia. Nel dettaglio, le precipitazioni di martedì, in genere temporalesche, interesseranno nel pomeriggio in particolare le aree prossime ai rilievi alpini, prealpini, lungo la dorsale appenninica e l'immediato entroterra montuoso della Sardegna nord-orientale. I temporali pomeridiani potranno facilmente propagarsi in modo irregolare nella serata verso buona parte della Val Padana centro-orientale e lungo le coste settentrionali adriatiche.
VARIABILITA' METEO, LA TENDENZA FINO A PASQUA - Instabilità atmosferica in azione anche mercoledì, con sviluppo nelle ore più calde di temporali lungo la dorsale appenninica centro-meridionale e zone adiacenti. Non mancheranno brevi acquazzoni sparsi anche sui rilievi interni delle due Isole Maggiori. Atteso un miglioramento sul Nord Italia, salvo iniziali precipitazioni su Alta Lombardia e settori alpini tra Piemonte e Valle d'Aosta. Le temperature caleranno ulteriormente. Giovedì e venerdì avremo meteo discreto, pur con qualche disturbo e passaggio di nubi associate a precipitazioni principalmente su Alpi e parte meridionale appenninica. Una perturbazione più consistente dovrebbe invece rovinare il weekend di Pasqua, con precipitazioni più frequenti al Nord, Adriatiche e rilievi appenninici.
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ULTERIORI TENDENZE - Se la Pasqua potrà essere un po' capricciosa, per Pasquetta ci attendiamo invece molto più sole per l'espansione più decisa dell'anticiclone da ovest. Questa rappresenta di certo una buona notizia, in virtù del fatto che la giornata dopo Pasqua è dedicata alle tradizionali gite fuori porta.

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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Previsioni Meteo, brusca svolta di maltempo per Maggio: freddo e tanta pioggia fino a metà mese, pesanti anomalie a causa del “vortice stratosferico”

[h=2]Previsioni Meteo, l'esperto del Cnr Ibimet illustra il brusco cambiamento della tendenza a breve e medio termine: prima metà di maggio all'insegna di freddo e instabilità su gran parte d'Italia. Le mappe e i dettagli[/h]

Previsioni Meteo – Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici capovolgono le prospettive illustrate fino a poche ore fa, per le prossime due settimane. Il freddo e l’instabilità che caratterizzeranno il tempo in Italia (specie al Centro/Nord) per tutta questa settimana, si prolungheranno almeno fino a metà mese, estendendosi anche al Centro/Sud.Da ieri nevica fino a bassa quota su Alpi e Appennini: il freddo anomalo di queste ore (stamattina le temperature minime sono crollate fino a +3°C in molte località della pianura Padana) e il maltempo in diverse zone del Paese confermano le ‘stranezze’ meteorologiche di questa primavera.Principale ‘imputato’ di questi ‘sali-scendi’ delle temperature e in generale dell’estrema variabilità del tempo è, come ha spiegato Gianni Messeri, ricercatore del Cnr Ibimet, “il vortice polare stratosferico, che per i 60 giorni successivi alla sua formazione, avvenuta a fine febbraio, ha un impatto sulla circolazione atmosferica nei bassi strati“. “I segnali stratosferici – ha aggiunto – favoriscono la circolazione da Nord a Sud, richiamando quindi aria fredda, o da Sud a Nord, richiamando invece aria calda. Tutto, in definitiva, dipende da come si posizionano i blocchi dell’alta pressione“.Proprio il ‘blocco’ di alta pressione che si e’ posizionato tra le isole britanniche e la Scandinavia e’ il ‘responsabile’ del richiamo di aria fredda sia negli strati superiori o inferiori dell’atmosfera. Il flusso di aria fredda ha investito anche l’Italia, con neve sulle Dolomiti e, nei prossimi giorni, anche sull’Appennino Toscano a 1.4001.600 metri, quota insolita per il periodo. Le previsioni per i prossimi giorni indicano che l’instabilità è destinata a proseguire. Fino a giovedì, in particolare, riguarderà il Centro/Nord, mentre andrà un po’ meglio a Sud. Dopo una pausa venerdì, una nuova perturbazione porterà piogge nel weekend, sabato al Nord ed in parte del Centro e tra sabato e domenica al Centro ed in parte del Sud. “Nelle settimane successive – conclude Messeri – permarrà un’instabilità pomeridiana legata allo sviluppo di calore. Il cielo più sgombro, l’aumento della temperatura durante il giorno e l’umidità legata alle piogge precedenti causeranno la formazione di temporali pomeridiani“.



[h=2]Previsioni Meteo, l'esperto del Cnr Ibimet illustra il brusco cambiamento della tendenza a breve e medio termine: prima metà di maggio all'insegna di freddo e instabilità su gran parte d'Italia. Le mappe e i dettagli[/h]

Previsioni Meteo – Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici capovolgono le prospettive illustrate fino a poche ore fa, per le prossime due settimane. Il freddo e l’instabilità che caratterizzeranno il tempo in Italia (specie al Centro/Nord) per tutta questa settimana, si prolungheranno almeno fino a metà mese, estendendosi anche al Centro/Sud.Da ieri nevica fino a bassa quota su Alpi e Appennini: il freddo anomalo di queste ore (stamattina le temperature minime sono crollate fino a +3°C in molte località della pianura Padana) e il maltempo in diverse zone del Paese confermano le ‘stranezze’ meteorologiche di questa primavera.Principale ‘imputato’ di questi ‘sali-scendi’ delle temperature e in generale dell’estrema variabilità del tempo è, come ha spiegato Gianni Messeri, ricercatore del Cnr Ibimet, “il vortice polare stratosferico, che per i 60 giorni successivi alla sua formazione, avvenuta a fine febbraio, ha un impatto sulla circolazione atmosferica nei bassi strati“. “I segnali stratosferici – ha aggiunto – favoriscono la circolazione da Nord a Sud, richiamando quindi aria fredda, o da Sud a Nord, richiamando invece aria calda. Tutto, in definitiva, dipende da come si posizionano i blocchi dell’alta pressione“.Proprio il ‘blocco’ di alta pressione che si e’ posizionato tra le isole britanniche e la Scandinavia e’ il ‘responsabile’ del richiamo di aria fredda sia negli strati superiori o inferiori dell’atmosfera. Il flusso di aria fredda ha investito anche l’Italia, con neve sulle Dolomiti e, nei prossimi giorni, anche sull’Appennino Toscano a 1.4001.600 metri, quota insolita per il periodo. Le previsioni per i prossimi giorni indicano che l’instabilità è destinata a proseguire. Fino a giovedì, in particolare, riguarderà il Centro/Nord, mentre andrà un po’ meglio a Sud. Dopo una pausa venerdì, una nuova perturbazione porterà piogge nel weekend, sabato al Nord ed in parte del Centro e tra sabato e domenica al Centro ed in parte del Sud. “Nelle settimane successive – conclude Messeri – permarrà un’instabilità pomeridiana legata allo sviluppo di calore. Il cielo più sgombro, l’aumento della temperatura durante il giorno e l’umidità legata alle piogge precedenti causeranno la formazione di temporali pomeridiani“.


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Meteoweb
 
[h=2]Ribaltone meteo di metà ottobre: si rivedrà l'Atlantico, anche il caldo anomalo[/h]
[h=4][/h]11-10-2016


MALTEMPO TARDO AUTUNNALE: è da giorni che il Vortice Freddo balcanico - sviluppatosi a seguito dell'irruzione artica - condiziona il nostro tempo. E' da giorni che ne seguiamo l'evoluzione perché il suo spostamento a nordovest sta determinando un maggiore coinvolgimento dell'Italia. Ora abbiamo un nucleo davvero esteso: centro Europa, Italia centro settentrionale e Europa orientale. Il freddo contenuto al suo interno sta facilitando un abbassamento delle temperature e avremo valori diffusamente inferiori alle medie del periodo.
PRIMA NEVE SULLE ALPI: come previsto l'abbassamento termico ci sta consegnando le prime cartoline invernali dalle Alpi. Neve che è caduta soprattutto sui rilievi lombardi e lungo il confine del Trentino Alto Adige. Localmente sono state registrate fin verso i 1200 metri di quota, il che suggerisce un freddo incipiente che va al di là della normalità d'ottobre.


UNO SGUARDO ALL'ATLANTICO: no, non ci siamo scordati delle perturbazioni atlantiche. Le stiamo tenendo sott'occhio perché nei prossimi giorni - come d'altronde accaduto recentemente - potrebbero crearsi le condizioni ideali per un mix esplosivo: aria estremamente umida e mite scivolerà sul freddo preesistente. I contrasti termici che scaturiranno promettono precipitazioni localmente violente e persistenti. Si ripresenteranno temporali e nubifragi, ma ovviamente addentrarci in dettagli previsionali già oggi è quanto mai utopistico.
DINAMICITA' STAGIONALE: è quel che emerge dall'analisi modellistica comparata. I più autorevoli centri di calcolo propongono soluzioni votate all'ingerenza atlantica prevalente. Ma dovremo capire se le grandi depressioni oceaniche sceglieranno l'Europa occidentale o se invece preferiranno starsene a ridosso della Penisola Iberica. Ipotesi, quest'ultima, che ci esporrebbe a temporanee fiammate anticiclonica di natura africana. Ciò significa che potrebbero ripresentarsi giornate un po' calde, tipiche delle cosiddette "ottobrate". Ma sappiamo anche che la dinamicità e gli scambi termici lungo i meridiani sono una delle caratteristiche principali dei periodi di transizione stagionale. Ragion per cui non dovremo certamente stupirci.
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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Il mago otelma non era riferito a te ovviamente ma a chi dà i nomi a caso (in questo caso al sig.Sanò )
Detto questo...la mia non è fiscalità ma il dire le cose come stanno.
Se poi non ve ne frega nulla allora poi non lamentatevi quando la domenica mentre arrivate al mare vi girano le scatole perchè trovate le nuvole invece del sole o non arrabbiatevi sul perchè le indicazioni delle previsioni spesso cambiano ogni 6 ore:D

E'un discorso serio il mio! Se facessero soldi dando un servizio serio e investendo i soldi dove davvero ce n'e bisogno (per migliorare le previsioni, per dare allerte nelle situazioni di pericolo salvando vite umane quando davvero serve) sarei il primo ad essere felice del loro successo.
Invece si preferisce far parlare di sè per un nome tirato fuori a caso spesso fregarsene del servizio che danno.
Si preferisce mettere un simbolino bellino da vedere e poi se ne fregano se l'indicazione è giusta o sbagliata.

Questa è come funziona la meteorologia in italia. Se poi vi và bene che funzioni cosi allora ok.

Pubblicizzando queste cose non fate altro che dare il vostro contributo perchè la meteorogia continui anche in futuro ad essere considerata come una cosa da poco dove la pubblicità conta più del servizio dato.

Ciao


Mah!? Cosa vuoi che ti dica Daniele.
Per quanto mi riguarda mi sembra che spesso e volentieri ci azzeccano, anche su previsioni a lungo termine (10gg) poi sono sempre previsioni, non pretenderai che ti dicano con precisione a che minuto cadrà la prima goccia d'acqua e in quale zolla di terra?
Fortunatamente non siamo in una nazione ove ci siano grosse catastrofi meteorologiche come negli States, nelle Filippine o altro, poi infondo a me questi nomi di fantasia non dispiacciono come Caronte,Scipione ecc.....
Ci si ride su anche al lavoro coi colleghi.
Ma vedo che tu questa questione la prendi molto sul serio e rispetto il tuo pensiero, ma non puoi pretendere che la pensiamo tutti come te.
Non è per questo che ritengo le previsioni meteo poco importanti, anzi.
Sarò forse un Italiano medio che si fa prendere dai media?
Forse si, ma credo che ci siano anche cose più importanti dei nomi dati alle perturbazioni, poi è chiaro che il denaro la fa sempre da padrone e questi ci sanno fare. Ciao.
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Previsioni Meteo, caldo africano al Sud: Mercoledì 12 Luglio le temperature più alte del 2017, poi breve tregua ma dal 18 torna l’Anticiclone Sub-Tropicale


[h=2]Previsioni Meteo, altre 24-36 ore di super caldo al Sud: Mercoledì 12 Luglio sarà il giorno più caldo dell'anno con picchi di +45°C in Sicilia e +43°C in Calabria. Lieve calo termico tra 14 e 17, ma la prossima settimana tornerà inesorabilmente l'Anticiclone Sub-Tropicale con una nuova ondata di calore[/h]

Previsioni Meteo – L’Italia sta vivendo le ore più calde dell’anno: le temperature nella giornata di Mercoledì 12 Luglio supereranno persino i picchi estremi raggiunti a fine Giugno, e molto difficilmente questi valori verranno replicati nel prosieguo dell’estate (eventualità che comunque non possiamo escludere). Intanto nel pomeriggio di Martedì 11 Luglio abbiamo raggiunto picchi elevatissimi, non solo al Sud ma anche al Centro e lungo tutta la fascia Adriatica fino alla Romagna, con +43°C a Siracusa, +40°C a Catania e Castrovillari, +39°C a Foggia, Lecce, Jesi, Rende, Corigliano Calabro, Noto, Augusta, Caltagirone, Cerignola e Putignano, +38°C a Matera, Modica e Alghero, +37°C a Taranto, Cosenza, Andria, Iglesias e Altamura, +36°C a Bari, Reggio Calabria, Sassari, Trapani, Catanzaro, Crotone, Faenza, Forlì e Guidonia. Poi, nel pomeriggio, il Nord è stato attraversato da violenti fenomeni temporaleschi, brevi ma molto intensi accompagnati da raffiche di vento ad oltre 100km/h e grandinate che hanno provocato danni e disagi tra Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e basso Veneto.Ma torniamo al Super caldo del Sud: tutte queste temperature nelle Regioni meridionali aumenteranno di valori compresi tra 3 e 5°C nella giornata di Mercoledì, quando raggiungeremo il picco del caldo con punte di oltre +45°C in Sicilia, oltre +42°C in Calabria e oltre +40°C tra Puglia e Basilicata. Sarà il giorno più caldo, probabilmente di tutto il 2017. Ore roventi, che alimenteranno ancora il dramma della siccità e le criticità degli incendi che stanno divampando da giorni bruciando decine di migliaia di ettari di macchia Mediterranea. Un disastro di proporzioni catastrofiche.



Da Giovedì 13 le temperature inizieranno finalmente a diminuire: il caldo concederà una piccola tregua, ma non arriverà il fresco. Le temperature, infatti, rimarranno elevate, superiori rispetto alle medie del periodo, almeno fino a Venerdì sera. Non farà più il caldo esagerato di queste ore, ma si continuerà a sudare. Soltanto nel weekend la situazione tornerà alla normalità e si potrà parlare di vera e propria tregua: soprattutto Domenica 16 Luglio, e nelle Regioni Adriatiche, l’aria sarà decisamente più gradevole, seppur comunque mite e tipicamente estiva.La prossima settimana, invece, tornerà l’Anticiclone Sub-Tropicale: risalirà dal Maghreb sulla Spagna, che verrà investita da un’altra ondata di caldo eccezionale. Poi la nuova vampata di calore arriverà in Francia, e infine anche sull’Italia, a partire da Sardegna e Nord/Ovest. Il caldo aumenterà gradualmente a partire da Martedì 18 Luglio in poi, per tutta la prossima settimana, raggiungendo i picchi massimi nel weekend di Sabato 22 e Domenica 23 Luglio.
METEOWEB
 
e secondo voi i tordi passano lo stesso co sto mal tempo ? sicuramente potremmo avere sorprese con le anatre
 
[h=2]Allerta Meteo, poche ore di tregua (e di gelo) poi torna il maltempo: da Giovedì pomeriggio nuove piogge in Sardegna e sulle Regioni tirreniche, poi in serata deboli nevicate al Nord[/h]

L’Italia sta vivendo una breve tregua del maltempo, ma continua a fare molto freddo: è una notte gelida in tutto il Paese, e le temperature crolleranno su valori eccezionali al Centro/Sud grazie alle condizioni atmosferiche ideali per l’inversione termica (assenza di vento, cielo sgombero da nubi ed effetto albedo per la tanta neve presente al suolo). Ma a prescindere dal freddo, la tregua concessa dalle avversità meteorologiche durerà pochissimo. Già da Giovedì 12 Gennaio, infatti, inizierà un nuovo peggioramento che provocherà le prime piogge in Sardegna a partire dalla mattina e nelle Regioni tirreniche (Liguria, Toscana, Lazio e Campania) durante il pomeriggio, ma anche neve in pianura al Nord, soprattutto in serata, nell’alta pianura Padana tra alto Piemonte, alta Lombardia, alto Veneto e Friuli Venezia Giulia. A Gorizia potrebbero accumularsi 10cm di neve, poco meno a Udine, Accumuli decisamente più scarsi (inferiori ai 5cm) nelle altre località interessate: si imbiancheranno Como, Bergamo e Brescia. Qualche fiocco a Novara, Milano, Verona, Vicenza, Venezia e Treviso. Sarà il terzo episodio stagionale di neve in pianura al Nord dopo quello di metà dicembre e dei giorni scorsi.Il peggioramento, poi, si intensificherà nella giornata di Venerdì 13 Gennaio con ulteriori nevicate, anche forti in serata al Nord/Est fin in pianura, ma soprattutto violenti temporali su Toscana, Lazio e Campania, con abbondanti nevicate in montagna sull’Appennino. Sabato 14 il maltempo si sposterà al Sud, tra Calabria e Sicilia, poi Domenica un nuovo ciclone sul Tirreno porterà tanta neve su gran parte d’Italia fino a bassa quota.

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Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Rapida, forte PERTURBAZIONE: maltempo al Nord, poi temporali verso sud. Crollo termico[/h]
[h=4][/h] 19-05-2017


EVOLUZIONE METEO SINO AL 27 MAGGIO 2017 - La perturbazione transiterà molto rapidamente, ciononostante avrà effetti rilevanti un po' ovunque. Al Nord per le precipitazioni e il fresco, altrove soprattutto per il fresco. Fresco che poi scivolerà verso est, lambendo l'Adriatico e in tal modo facilitando una temporanea destabilizzazione pomeridiana anche sulle interne del Centro Sud. Questo lo scenario che ci aspetta per i prossimi giorni, mentre proiettandoci oltre possiamo dirvi che l'Alta Pressione dovrebbe riprendere il controllo delle operazioni pur senza escludere frequenti temporali pomeridiani tipici di questo periodo.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
[V1]
IL METEO DI VENERDI' 19 MAGGIO 2017 - Confermato il parziale cedimento dell'anticiclone, con correnti ben più fresche in arrivo al Nord e sulle regioni centrali. Avremo il ritorno di temporali dapprima al Settentrione e Toscana, ma non mancherà occasione per delle piogge sparse - deboli - sulle tirreniche. Va detto che al Nord si tratterà sovente di fenomeni localmente violenti, segnati da grandinate e colpi di vento specie in Val Padana. Le temperature, di conseguenza, registreranno diffuse diminuzioni anche eclatanti. La ventilazione si disporrà dai quadranti occidentali, accelerando e agitando i mari.
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METEO WEEKEND - Tra sabato e domenica l'aria fresca scivolerà lungo l'Adriatico, dando luogo a un rigurgito instabile dalle Marche in giù. Diciamo che la maggiore probabilità di precipitazioni si avrà sulla dorsale appenninica. Per la prossima settimana possiamo anticiparvi che il tempo si ristabilizzerà per il ritorno dell'Alta Pressione.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Meteo anticiclonico! Grande caldo dal weekend, quanto durerà la canicola?[/h]
[h=4][/h] 08-06-2017


EVOLUZIONE METEO SINO AL 14 GIUGNO 2017 - Ormai archiviata l'instabilità dei giorni passati, ora l'Italia è di nuovo protetta da un saldo dominio anticiclonico, che si appresta a riportare condizioni meteo da piena estate. Inizierà così un periodo decisamente più stabile, con caldo pronto ad esplodere nel weekend, quando le temperature si porteranno su valori davvero molto elevati, anche con picchi fino attorno ai 35 gradi. In questa fase l'alta pressione assumerà connotati di chiara matrice nord-africana, con la bolla calda in quota che si posizionerà proprio sull'Italia nei primi giorni della prossima settimana. Solo nelle giornate subito a seguire la calura africana dovrebbe essere in parte smorzata da aria più fresca in discesa dal Nord Europa, anche se probabilmente solo le regioni del Nord Italia potranno realmente godere di un certo calo termico.
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IL METEO DI GIOVEDI' 14 GIUGNO 2017 - Finalmente il bel tempo tornerà ad imporsi un po' ovunque, grazie al rinforzo da ovest dell'anticiclone. Ciò comporterà scenari diffusamente soleggiati, salvo residui annuvolamenti mattutini su Adriatiche e parte della Val Padana, ma con scarsa probabilità di qualsivoglia fenomeno degno di nota. Nubi irregolari anche sulle regioni meridionali tirreniche e poi al pomeriggio lungo l'entroterra appenninico, con isolati piovaschi possibili limitatamente ai rilievi calabri. Le temperature si manterranno ancora decisamente gradevoli, stante la circolazione di correnti settentrionali ancora attiva ovunque, con ventilazione più sostenuta lungo le regioni adriatiche e joniche. I valori più elevati si misureranno su Isole Maggiori e regioni tirreniche, con punte massime solo localmente di poco superiori ai 30 gradi.
ESPOLOSIONE ESTATE E CALDO IN AUMENTO NEL METEO WEEKEND - L'anticiclone prenderà davvero il sopravvento, tanto che da venerdì e fino almeno a domenica dominerà il sole praticamente ovunque. Solo sull'Arco Alpino sarà possibile qualche modesta manifestazione temporalesca, così come isolati temporali di calore saranno possibili sul Sud Appennino durante il fine settimana. Il protagonista assoluto diventerà il caldo, poiché l'anticiclone si rafforzerà trascinando contributi d'aria calda sub-tropicale. Le temperature inizieranno a toccare punte di 34/36 gradi, specie su aree interne e pianeggianti del Centro-Nord, in particolare lungo le regioni tirreniche. Il picco della calura è atteso per i primi giorni della nuova settimana, quando lo strapotere dell'anticiclone sub-tropicale raggiungerà i massimi effetti sull'Italia con anche l'afa.

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ULTERIORI TENDENZE - Solo verso il 14/15 giugno l'anticiclone sub-tropicale potrebbe parzialmente indebolirsi, ad iniziare dal Nord Italia favorendo la penetrazione d'aria più fresca che potrebbe provocare temporali anche violenti. Poco o nulla accadrà al Centro-Sud, se non una lieve attenuazione del gran caldo. Resta incerta invece l'evoluzione subito dopo metà mese, con il dubbio tra una maggiore ingerenza d'aria fresca da nord/est o un nuovo forcing dell'anticiclone sub-tropicale.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Estofex prospetta temporali di forte intensità sul Nord Italia[/h]

[h=4][/h] 19-05-2017


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Gli Estofex forecasters hanno rilasciato ieri sera un bollettino meteo che può non essere citato. Come al solito si tratta di una previsione scientifica, generalmente indirizzata ad un lettore esperto in meteorologia.
Con questo nostro intervento cercheremo di semplificarne il concetto.
Nelle regioni del Nord Italia oggi transiterà un'area di bassa pressione con indici temporaleschi elevati. Questi sono potenzialmente in grado di generare temporali di forte intensità, anche più intensi della normale media.
Lo staff di estofex.org ha stato portato il livello di attenzione al grado massimo, il numero 1. Un valore che vediamo anche nel sud dell'Inghilterra e nella Francia, ma in ciascuna area con differenti motivazioni.
Nella spiegazione scrivono:
"un livello 1 è stato rilasciato per il Nord Italia ed il sud est della Svizzera soprattutto per la pioggia localmente molto abbondante, il rischio di grandine e persino per la formazione di isolati tornado e raffiche fortissime di vento del temporale"
Per intenderci (nota Meteo Giornale) ci potranno essere piogge violente associate a temporali in un lasso di tempo breve, quindi nubifragi, ci potrebbero essere anche grandinate, e osservando quando è avvenuto nelle ultime 24 ore in Europa occidentale, anche con chicchi di grandine di dimensione maggiore ai 3 centimetri di diametro.
Rammentiamo che la grandine così intensa non cade diffusamente, ma a carattere occasionale e sporadico.
Infine, si potrebbero formare supercelle e dare origine persino a sistemi vorticosi in grado di raggiungere il suolo, quindi ci potrebbero essere davvero sporadiche trombe d'aria. La sporadicità vuol dire che nell'ampiezza di un territorio come il Nord Italia, ci potranno essere uno o due eventi.
Fonte dati estofex.org, semplificazione dei concetti a cura di Meteo Giornale.
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Breve sfuriata temporalesca in Adriatico e al sud[/h] [h=3]Qualche grado in meno su tutto il Paese sino a venerdì. Nel fine settimana nuova rimonta dell'alta pressione almeno sino alla fine del mese e caldo. Dai primi di giugno gradualmente più instabile al nord.[/h] Oggi, ore 07.44

SITUAZIONE: un nucleo temporalesco sta interessando dalla notte scorsa le regioni adriatiche e, dopo aver coinvolto le Marche, sta determinando rovesci su Abruzzo, Molise e Puglia e ancora insisterà sul basso Adriatico e più in generale sul meridione sino alla serata odierna.

TEMPORALI: saranno probabili ancora su Molise, Puglia, Lucania, zone interne della Campania.

TEMPERATURE: caleranno di qualche grado lungo l'Adriatico e di riflesso anche al nord, meno sul Tirreno. Dal fine settimana torneranno a risalire gradualmente.

EVOLUZIONE: l'alta pressione produrrà la sua massima performance tra il fine settimana e mercoledì 31 maggio, assicurando sole e caldo, peraltro moderato, su tutto il Paese.

CAMBIAMENTO: una graduale instabilizzazione interverrà dai primi di giugno a partire dal nord, dove potranno cominciare a verificarsi brevi temporali a ridosso dei rilievi, mentre altrove si avranno ancora condizioni di tempo soleggiato e di caldo talora afoso.

SVOLTA: un cambiamento più marcato potrebbe intervenire dal 4-5 giugno con passaggio di un forte sistema temporalesco tra nord e centro con annesso importante calo termico. Naturalmente il passaggio è tutto da verificare.

OGGI: passaggi nuvolosi sfrangiati sui versanti occidentali con ampie schiarite, sul nord-est schiarite, sul medio Adriatico ancora instabile con rovesci ma con miglioramento a partire dalle Marche; sereno in Sardegna. Al sud instabile e piovoso su Molise, Puglia, rovesci o temporali su zone interne lucane e campane, più sporadici su quelle calabresi, bel tempo in Sicilia. Clima ventilato ovunque, più fresco in Adriatico e leggera flessione dei valori anche altrove.

DOMANI: ripristino del bel tempo ovunque ma con aria più fresca in Adriatico e in parte al settentrione, dove si avvertirà ancora un lieve ulteriore calo delle temperature massime, meno avvertito sul Tirreno e sulle Isole Maggiori.

Meteolive
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Finalmente l' anticiclone inizia a fare il suo dovere, mi auguro che sia un estate lunga ( anche per le tortore ), grazie prete.:rolleyes:
 
[h=1]Avremo Alta Pressione, ma il freddo non è finito qui. Nuovo round con neve[/h]Di
Buran gelido vento russo -

Feb 13, 2017


Il nuovo round di aria fredda verso l’Italia si annuncia differente rispetto ai precedenti, infatti dovrebbe essere associato a masse d’aria fredda provenienti dalle regioni polari, insieme ad aree di Bassa Pressione.
La previsione sarebbe il mix di perfetto di maltempo e clima rigido, non gelido, ideale condizione per avere abbondanti nevicate nelle regioni alpine, del nord Appennino, i rilievo della Sardegna. La neve, in passato, con simili configurazioni, cadeva anche in Val Padana.
Le due mappe che vediamo qui sotto prospettano la linea di tendenza per la fine del mese di Febbraio, e indicano un’evoluzione che è abbastanza tipica tra Febbraio e Marzo, quando si avverte un cambiamento marcato della circolazione atmosferica generale.
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La mappa qui sopra illustra una discesa di aria polare marittima sull’Europa. Tali masse d’aria sono più fredde in quota, e raggiungono il suolo meno rapidamente, se non associate a precipitazioni che sovente sono intense e di intensità di rovescio.

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Il trend di cui parliamo è la formazione di aree di Bassa Pressione sino all’Italia. Una condizione auspicabile specie per le regioni tirreniche ed il Nord Italia dopo un periodo di deficit pluviometrico.
Ovviamente questa linea di tendenza sarà da confermare.

Freddofili
 
[h=2]Severo peggioramento meteo con freddo. Poi migliora e temperature su, ma per poco[/h]
[h=4][/h]06-03-2017 ore 10:56


SBALZI TERMICI DI PRIMAVERA: trascorsa quasi una settimana di marzo, il bilancio provvisorio recita "dinamicità meteorologica" così come si conviene al passaggio di testimone tra inverno e primavera. Si alternano perturbazioni a rapide ricuciture anticicloniche, giornate miti e soleggiate ad altre ben più fresche e uggiose.
Ma ora, all'orizzonte, incombe una crisi perturbata ben più consistente e duratura. Non solo. Le temperature potrebbero subire forti contraccolpi, orientandosi verso il basso a più riprese. A onor del vero possiamo dirvi che dopo il peggioramento di questo inizio settimana avremo una nuova, rapida fiammata primaverile.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI

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IL METEO LUNEDI' 06 MARZO: - La giornata di lunedì inizierà nel complesso discreta con ampi spazi di sereno, ma poi rapidamente si farà strada la nuova perturbazione con peggioramento che, dopo aver appena lambito il Nord con qualche pioggia in Liguria e neve sulle Alpi, si dirigerà rapidamente sul Centro-Sud nel pomeriggio-sera. Saranno proprio le regioni centro-meridionali il vero obiettivo del maltempo, in quanto si scaverà una bassa pressione destinata a spostarsi prima al Centro e poi al Sud tra martedì e mercoledì.
MALTEMPO NEL VIVO MARTEDI' E MERCOLEDI' Si potrà avere maltempo anche intenso su Adriatiche e Sud e soprattutto forti venti in rotazione attorno al vortice di bassa pressione. Nel contempo affluirà aria più fredda da nord, che favorirà anche le nevicate in Appennino localmente fin sotto i 1000 metri. Mercoledì 8 il maltempo si localizzerà al Sud.
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ULTERIORI TENDENZE - Resterà ai margini il Nord Italia rispetto al maltempo d'inizio settimana, ma poi fra mercoledì e giovedì l'anticiclone tenderà ad estendersi a gran parte d'Italia, salvo strascichi perturbati al Sud. La tregua dovrebbe però durare davvero poco, con prospettive di un nuovo peggioramento meteo da confermare, forse dalle tinte persino invernali, subito dopo il 10 marzo.

Meteogiornale
 
[h=2]Allerta Meteo, nei prossimi giorni maltempo in intensificazione in tutt'Italia: forti piogge al Sud, tantissima neve in Sardegna e sull'Appennino, sole e gelo al Nord[/h]

Allerta Meteo – Il ciclone posizionato sul basso Tirreno che sta già provocando forte maltempo in queste ore, persisterà in modo semi-stazionario per gran parte della settimana sull’Italia alimentando nuovi fenomeni di maltempo e un ulteriore crollo delle temperature su gran parte del Paese. Il ciclone al Sud, infatti, richiamerà masse d’aria gelida su tutto il Centro/Nord e sulla Sardegna, che sarà la Regione più colpita dai fenomeni precipitativi.[h=3]Allerta Meteo per la Sardegna: tanta neve in arrivo sull’isola fino a quote bassissime[/h]

Già oggi il maltempo ha iniziato a colpire duramente la Sardegna, e sta facendo molto freddo su tutta la Regione. Cagliari è scesa fino a +4°C e non ha superato i +9°C; stessi estremi termici giornalieri per Iglesias; anche Oristano è piombata a +4°C nella minima ma non ha superato i +7°C di massima; la città più fredda è stata Sassari con una minima di +3°C e una massima di appena +5°C. Sono caduti solo oggi 28mm di pioggia a Villacidro, 27mm a Santa Teresa Gallura, 25mm a Torre Grande, 23mm a Iglesias e Arbus, 22mm a Oristano, Fenosu e Bosa, 21mm a Sassari e Santa Giusta, 20mm a Villasor, Guspini e Decimoputzu. Ma il “clou” del freddo e del maltempo si abbatterà sulla Sardegna in settimana, e soprattutto tra Martedì 17 e Mercoledì 18 Gennaio: saranno 48 ore terribili, con forti piogge e temporali su tutto il territorio Regionale, freddo intenso e nevicate fin sulle coste e pianure del Nord della Regione. La neve cadrà abbondante soprattutto nei settori centro/orientali della Regione, nel versante tirrenico e in modo particolare sul Massiccio del Gennargentu. Cadrà molta neve a Nuoro fino alla costa ad Orosei, a Gavoi, Fonni, Arzana, Elini, Ilbono e Lanusei, ma la neve raggiungerà anche Olbia, Tempio Pausania, Sassari e la costa settentrionale, imbiancando tutta la zona di San Teodoro, Golfo Aranci, Porto Cervo, La Maddalena fino all’isola dell’Asinara. Più difficile la neve a Cagliari, ma non si possono escludere delle fioccate anche sul capoluogo.[h=3]Allerta Meteo: tanta neve anche sull’Appennino[/h]La neve cadrà abbondante anche sull’Appennino, a partire dal versante Adriatico tra Romagna, Marche, Abruzzo e Molise dove già tra stasera e Lunedì 16 Gennaio avremo grandi nevicate fino a quote molto basse tra Romagna, Marche e Abruzzo settentrionale. Ma per tutta la settimana continuerà a nevicare copiosamente su gran parte dell’Appennino, specie nel versante adriatico centro/settentrionale ma anche in quello tirrenico centro/meridionale tra Campania, Basilicata e nord della Calabria. Al Nord farà molto freddo ma avremo bel tempo, piogge sparse invece al Sud con nevicate sui rilievi, fino a quote collinari.

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Meteoweb
 
Previsioni Meteo Febbraio, finalmente l’inverno concede una tregua: temperature in aumento nei primi giorni del mese.


[h=2]Previsioni Meteo Febbraio, la prima tendenza per il secondo mese del 2017 che inizierà la prossima settimana: finalmente una tregua dei fenomeni avversi, temperature in aumento e bel tempo almeno per qualche giorno. Ma l'inverno non è finito[/h]

Previsioni Meteo Febbraio – Ancora freddo e maltempo al Centro/Sud Italia in queste ore, soprattutto nelle Regioni Adriatiche e meridionali con piogge e temporali che hanno caratterizzato la giornata anche oggi tra Puglia, Calabria e Sicilia dove continua a nevicare copiosamente nelle zone interne (in Sila si segnalano accumuli eccezionali, a breve pubblicheremo un reportage impressionante dall’altopiano calabrese). Temperature in netto aumento, invece, nelle zone Tirreniche tra Toscana, Lazio e Sardegna con +16°C a Cagliari, +15°C a Roma, Pisa, Latina, Olbia e Frosinone. Nei prossimi giorni avremo ancora maltempo: è confermata la perturbazione atlantica che nell’ultimo weekend di Gennaio potrebbe apportare nevicate fin in pianura al Nord/Ovest e una nuova ondata di maltempo in tutto il Paese, intanto possiamo già proiettarci con la tendenza alla prossima settimana e quindi all’inizio del mese di Febbraio.Le prime Previsioni Meteo per l’inizio di Febbraio 2017 – per fortuna – vedono un’evoluzione che potrà essere accolta con soddisfazione da molti cittadini: dopo un gennaio gelido ed eccezionalmente nevoso al Centro/Sud, con le pesanti ripercussioni (purtroppo drammatiche) cui assistiamo nella cronaca quotidiana, finalmente l’inverno concederà una tregua. Probabilmente breve, ma almeno a inizio Febbraio avremo un po’ di giorni con clima gradevole. Le temperature, infatti, dopo circa 40 giorni dall’ultima volta, torneranno al di sopra rispetto alle medie del periodo in tutt’Italia. Non avremo caldo eccessivo e sarebbe assolutamente fuorviante parlare di “primavera anticipata”: semplicemente per qualche giorno le temperature si manterranno 3-4 gradi sopra le medie del periodo, con punte di +18/+19°C al Centro/Sud. Continuerà a fare freddo nelle ore serali e notturne com’è normale che sia nel periodo più freddo dell’anno, anche in circostanze di lievi anomalie termiche positive. Ma rispetto al gelo delle ultime settimane o anche al freddo di questi giorni, avremo un clima più gradevole e un soleggiamento diurno che renderà l’atmosfera mite e piacevole per il benessere del corpo umano, a maggior ragione dopo un così lungo periodo molto freddo_Ovviamente l’inverno è ancora lungo, e nel prosieguo del mese di Febbraio avremo certamente nuove irruzioni di freddo con nevicate a bassa quota che al momento non si possono prevedere in modo preciso (date esatte e Regioni più colpite). Ma ne parleremo al momento opportuno.
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Meteoweb
 
[h=1]INSTABILITA' su parte del centro e del sud, NEBBIE in agguato al nord, ma ci sono NOVITA'![/h][h=3]Nuvolaglia con rovesci e nuclei temporaleschi sul medio-basso Tirreno, Jonio, Sardegna e Sicilia. Al nord nebbie in affermazione sul settore padano. Tempo simile sino a venerdì. Nubi e qualche pioggia in arrivo nel week-end su Liguria ed alta Toscana, nuvolaglia in sfondamento anche in Valpadana e sulle restanti regioni centrali tirreniche. Da lunedì freddo in avvicinamento da nord-est con potenziale svolta stagionale![/h] Oggi, ore 07.39

NOVITA': stamane i modelli evidenziano i germi di un potenziale ma fondamentale cambiamento della circolazione atmosferica già prima della metà del mese, secondo quanto già illustrato ieri dal team di MeteoLive; è comunque la riprova di un vortice polare che presto potrebbe entrare nuovamente in crisi. La tendenza al raffreddamento sul Continente, alla formazione di un anticiclone in grado di bloccare le correnti miti occidentali, con possibilità di retrogressioni di aria fredda da est verso l'Italia, potrebbe ulteriormente essere confermata nei prossimi giorni. Seguite dunque gli aggiornamenti!

SITUAZIONE: una zona di alta pressione tende ad invadere l'Europa centrale e il Mediterraneo da ovest, ma a ridosso delle isole maggiori si scaverà un'ansa depressionaria che manterrà attive condizioni di instabilità sino all'Immacolata, dispensando fenomeni anche intensi su est Sardegna, Sicilia e Calabria. Sul resto del Paese il tempo si andrà stabilizzando e sulle pianure del nord e nelle valli del centro andranno intensificandosi le nebbie.

EVOLUZIONE: venerdì ultimi rovesci su Lampedusa, Mar Jonio e sud Sicilia, ma con tendenza a miglioramento, bel tempo altrove, nebbione in Valpadana, ma nubi in arrivo sulla Liguria e l'alta Toscana, segnale di un indebolimento dell'alta pressione.
Sotto la NEBBIA freddo umido, altrove clima relativamente mite, specie su coste ed alta montagna.

FINE SETTIMANA: l'avvicinamento di una perturbazione, favorirà un afflusso di aria molto umida su Liguria, Toscana e Valpadana, poi anche sul resto del centro, specie sul Tirreno, con piovaschi. Per il resto prevarranno ancora le schiarite. Il dissolvimento delle nebbie al nord favorirà un certo rialzo termico anche in pianura.

PROSSIMA SETTIMANA: da lunedì probabile graduale rientro di correnti fredde da ENE con temperature in sensibile calo e possibile qualche nevicata a quote basse sul medio e basso Adriatico tra martedì 13 e mercoledì 14, ancora ampiamente da confermare.

OGGI: al nord attenuazione della nuvolosità su Liguria ed Emilia-Romagna, sereno nelle Alpi e sulle zone pianeggianti libere da nebbia, al centro schiarite in Adriatico, sulla Toscana e sull'Umbria, nuvolaglia sul Lazio con piovaschi, ma con tendenza a miglioramento dal pomeriggio, instabile in mare aperto sul Tirreno e sulla Sardegna con rischio di rovesci e temporali; al sud nuvolosità irregolare con possibili rovesci o brevi temporali a ridosso della Sicilia, sulle coste campane e poi sulla Calabria, lo Jonio, la Lucania jonica e la Puglia centro-meridionale. Temperature in calo sotto la nebbia e sotto precipitazioni.

DOMANI: ulteriormente nebbioso sulle pianure del nord, bel tempo sul resto del settentrione e al centro, ma ancora rovesci o temporali su est Sardegna, ma soprattutto su Sicilia, Calabria, Mar Jonio e in parte su Lucania jonica e Puglia meridionale. Temperature in rialzo in alta montagna e sulle coste, in calo nei valori minimi nei fondovalle e in pianura, anche nei valori massimi sotto la nebbia, per il resto in aumento.

Meteolive
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Mah!? Cosa vuoi che ti dica Daniele.
Per quanto mi riguarda mi sembra che spesso e volentieri ci azzeccano, anche su previsioni a lungo termine (10gg) poi sono sempre previsioni, non pretenderai che ti dicano con precisione a che minuto cadrà la prima goccia d'acqua e in quale zolla di terra?
Fortunatamente non siamo in una nazione ove ci siano grosse catastrofi meteorologiche come negli States, nelle Filippine o altro, poi infondo a me questi nomi di fantasia non dispiacciono come Caronte,Scipione ecc.....
Ci si ride su anche al lavoro coi colleghi.
Ma vedo che tu questa questione la prendi molto sul serio e rispetto il tuo pensiero, ma non puoi pretendere che la pensiamo tutti come te.
Non è per questo che ritengo le previsioni meteo poco importanti, anzi.
Sarò forse un Italiano medio che si fa prendere dai media?
Forse si, ma credo che ci siano anche cose più importanti dei nomi dati alle perturbazioni, poi è chiaro che il denaro la fa sempre da padrone e questi ci sanno fare. Ciao.

Non abbiamo le catastrofi che succedono in america ma negli ultimi anni gli episodi meteorologici che hanno causato vittime sono notevolmente aumentati anche e sopratutto per la totale impreparazione delle persone. Ogni anno si vedono video assurdi con gente che invece di mettersi al riparo, se ne stà a 500metri col telefonino a riprendere il dowrnbust di turno senza minimamente sapere cosa stà rischiando.
E'innegabile come in italia ci sia una quasi totale ignoranza su cosa può accadere in certe situazioni e visto che gli istituti statali se la passano malissimo, chi guadagna milioni di euro ogni anno grazie alla pubblicità (perchè di questo stiamo ragionando con siti come quello dei nomi alle perturbazioni) potrebbe investirne una parte in modo molto migliore per tutta la comunità

Sul fatto che ci beccano o no...meglio che non mi esprimo...se entro su quel sito trovo 3/4 previsioni a medio termine dove si dice tutto e il contrario di tutto quindi impossibile non avere un articolo che non ci becchi:D le indicazioni grafiche sul tempo delle prossime ore cambiano ogni 4 ore spesso in modo drastico quindi altrettanto impossibile non beccarci....
Se vuoi sapere il mio pensiero, Hanno investito soldi su un sistema previsionale che risponda alle esigenze di chi di meteo ci capisce davvero poco...un pò come la tv in italia....la gente garda la tv spazzatura e allora accontentiamola riempiendo la tv di programmi come il grande fratello...
E'la classica corsa al ribasso con l'obbiettivo solo dei soldi.

Detto questo, ognuno liberissimo di fare ciò che vuole ci mancherebbe...mi spiace solo che alla fine quando avremo il prossimo episodio di forte maltempo, si piangerà DOPO sui morti, dando la colpa a cose che non capiamo (riscaldamento globale, clima impazzito...dowrnbust che vengono chiamati uragani[cry.gif][banghead.gif] ) senza dire una parola su ciò che si poteva fare e invece non si è fatto.

Se questa gente che ripeto, ha ingenti somme da poter investire...facesse qualche incontro tipo nelle scuole per insegnare ai bambini su come comportarsi in certe situazioni invece di investire i soldi su cose stupide, sai quanto si potrebbe migliorare in futuro la vita di tutti?
E quella si che sarebbe una giusta pubblicità che verrebbe ripagata nel lungo periodo...

Meglio non pensarci...ciao
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

daiiii co sta pioggiaaa senza paura le campagne stanno morendo
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Meteo Italia, inizia una settimana infuocata. CALDO eccezionale, da record[/h]
[h=4][/h] 31-07-2017



EVOLUZIONE METEO SINO ALL'8 AGOSTO 2017 - Un'ondata di calore sahariana davvero straordinaria si appresta a conquistare tutta Italia, per effetto della poderosa rimonta dell'Anticiclone Africano verso il Mediterraneo. Rispetto alle precedenti ondate di caldo, stavolta la calura si annuncia ben più intensa, tanto da assumere caratteristiche di eccezionalità su molte regioni d'Italia. Le masse d'aria verranno direttamente dal Deserto del Sahara, porteranno tutta Italia nella graticola e risaliranno con forza anche più a nord, verso l'Europa Centrale. Questa canicola così intensa dovrebbe durare per l'intera settimana e forse anche oltre, senza mai mollare la presa soprattutto sul Centro-Sud dell'Italia. Per un possibile cambiamento, bisognerà attendere la fine della prima decade d'agosto quando potrebbe giungere l'agognato refrigerio.
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IL METEO DEI PRIMI GIORNI DELLA SETTIMANA - Il notevole rinforzo dell'anticiclone africano contribuirà a portare non solo calura in forte aumento, ma anche meteo più stabile. L'anticiclone verrà incentivato a salire con forza sull'Italia da una saccatura più ad ovest protesa verso la Penisola Iberica e con perno sulle Isole Britanniche. Oltre al caldo, il sole verrà garantito un po' ovunque. A differenza del weekend, l'instabilità risulterà inibita anche al Nord, fatta eccezione per qualche isolato temporale sulle Alpi di confine, specie in Valle d'Aosta lambita da sbuffi d'aria fresca in quota. Le temperature, come già detto, saliranno verso livelli localmente eccezionali. Picchi superiori ai 40 gradi si misureranno non più solo in Sardegna, ma anche in qualche area interna delle regioni centrali, sulla Campania ed anche sull'Emilia.
METEO ESTREMO, VERSO IL CALDO ECCEZIONALE - L'ondata di caldo manterrà intensità eclatante per oltre una settimana, persistendo senza sosta fino almeno 6 agosto e risultando così facilmente la più intensa e duratura dell'estate. L 'anticiclone manterrà ferma la propria presa sull'Italia e su gran parte dell'Europa Centro-Meridionale. Continueranno quindi a giungere masse d'aria roventi sahariane, con fase di caldo ancor più acuta che porterà a picchi di temperatura ancora superiori ai 40 gradi, senza escludere di battere record in molti casi stabiliti nel 2003. La persistenza, non solo l'intensità, potrebbe fare la differenza per catalogare quest'ondata di calore come straordinaria. La bolla rovente africana sarà davvero dura a morire e solamente dopo l'8 agosto c'è la possibilità che giungano correnti oceaniche a stemperare la calura.
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ULTERIORI TENDENZE - Il caldo straordinario, ma c'è interesse diffuso per sapere quando finirà davvero il caldo e che cosa ci attende a Ferragosto. Ebbene, per il periodo di metà mese s'intravede una fase di calura più sopportabile, ma sarà pur sempre piena estate, a parte qualche temporale, senza alcun segnale di rottura stagionale

Meteogiornale
 
[h=1]Previsioni Meteo, super caldo in arrivo: ecco perché Venerdì 24 Febbraio rischia di diventare una giornata storica[/h][h=2]Previsioni Meteo, Venerdì 24 Febbraio sarà una giornata molto particolare al Sud: caldo record soprattutto tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Picchi di +30°C in molte località[/h][COLOR=#000000 !important] 23 febbraio 2017 -
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Previsioni Meteo – In questa fase di febbraio siamo rimasti più volte colpiti dalla scarsità di freddo, dall’assenza totale di precipitazioni nevose significative in particolare sui rilievi di tutto l’arco alpino ed è tutto dire, insomma da condizioni che ricordano molto quelle tardo-primaverili. Ma questa terza decade rischia di essere annoverata negli annali perché presenta alcune peculiarità molto interessanti da analizzare insieme.Tra tutte spicca senz’altro quella della temperatura alla quota dei 1.500 metri di altitudine, prevista per la giornata di Venerdì 24 Febbraio. Se analizziamo la mappa GFS ad 850 hPa, notiamo che spicca una bella isoterma di +15°C, centrata proprio su tutto il Meridione.
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Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Continua a far freddo, previste altre nevicate. Meteo invernale[/h]
[h=4][/h]20-04-2017


FREDDO - L'irruzione balcanica, proveniente direttamente dalla Russia europea, sta determinando un rigurgito invernale ampiamente previsto. Un colpo di coda tardivo, che ha spazzato via il caldo anomalo che ha caratterizzato il periodo pre-festivo e che ci accompagnerà anche nella giornata di oggi. Venti di grecale, nubi su adriatiche con nevicate a quote localmente basse. Altrove sole ma temperature inferiori alla norma.


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PIOGGE E NEVE - L'irruzione artica ha tracimato lungo l'Adriatico, tant'è che lungo la dorsale appenninica si è rivista la neve, neve che tra Marche e Abruzzo continuerà a spingersi a quote alto collinari nel corso della giornata. Attesi anche acquazzoni, grandine ed un repentino crollo delle temperature per venti di Grecale in accentuazione.
Le precipitazioni continueranno a coinvolgere le regioni adriatiche centro meridionali, localmente il Sud Italia e la Sardegna. Un giovedì che porterà freddo pungente, specie al calar del sole e il tutto andrà avanti sino a venerdì quando dovrebbe subentrare un corposo diffuso miglioramento.
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ULTERIORI TENDENZE - Ci aspettano delle giornate di bel tempo, ma probabilmente sarà solo una tregua perché nel corso della prossima settimana sembra intravedersi la possibilità di un nuovo peggioramento anch'esso a carattere freddo.

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Meteogiornale
 
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