Cari amici cacciatori mi piace chiamarvi così,sto passando dei brutti giorni,i giorni in cui la relatività prende il soprassalto,in cui capisci che sei una piccola cosa in mezzo al globo.
Purtroppo papà ha avuto un infarto in questi giorni e mi è crollato tutto sulle spalle,fortunatamente lo abbiamo preso in anticipo ed ora nonostante sia in sala intensiva reagisce bene alla terapia trombolitica,spero continui così.
E' il momento in cui la vita ti tempra,ti schiaffeggia,spero prima o poi possa ancora coccolarmi...
Non sapete quanto mi piacerebbe stare a parlare con voi di caccia di calendari e robe del genere,azzuffarmi e poi fare pace,pensarla diversamente ed arrabbiarmi,ma questo non è il momento.E' il tempo di stare vicino a babbo,di incoraggiarlo di stargli vicino e di non mollare di una virgola,spero che possa stare con me negli ulivi a tordi ad ottobre come sempre abbiamo fatto.
Ho voluto condividere nonostante sia riservato e schivo,ma a volte condividere divide il dolore e lo allevia.
Vi saluto e voi mi raccomando non mollate mai,un abbraccio a tutti e sono certo che riceverò il vostro sincero e caloroso,ciao ragazzi a presto,ho rubato questo scampolo di tempo alle preoccupazioni e ai pensieri a presto.