Re: Meditate Gente Medidate !!!
Redy ha scritto:
Ciao benelli 121,
bene , le acque si muovono , rispondo volentieri perché nella 1° mail ha posto una serie di domande concrete.
Sono nel direttivo del Parco perché ritengo che , come usava una volta dire “ il movimento si combatte dall’interno”.
Veramente sono nel direttivo perché credo di rappresentare un territorio e le istanze anche della categoria a cui appartengo , anche se molti del forum mi hanno già defenestrato.
L’ho già detto e mi ripeto, senza usare il politichese(?) preferisco il dialogo, il confronto se occorre lo scontro sulle idee piuttosto che sottrarmi alla realtà dei fatti. Se continuiamo ad essere duri e puri magari incazzati diventiamo il vero Gerovital delle associazioni ambientaliste !
Ma veniamo ai fatti :
Il parco è stato istituito con il DPR 21/0572001 (invito alla lettura soprattutto dell’art 2) secondo i dettami della L394/91 ma in ottemperanza alla Legge 344/1996 art 4 che demandava alle autonomie locali (Comuni e Province) sia la perimetrazione che la condivisione del regolamento con la tutela e la salvaguardia degli usi e consuetudini locali.
Tutto ciò ha permesso che come cacciatori abbiamo trovato un accordo con gli altri protagonisti (agricoltori commercianti ed operatori turistici) rinunciando ad un piccolo territorio per altro privo di valore venatorio e già interessato da un vincolo di divieto per valico montano ma che ci ha consentito la partecipazione. L’amministrazione comunale in tutto questo ha fatto da mediazione.
Vantaggi concreti: dovrei fare una relazione molto lunga per elencare le cose, cerco di riassumere le principali,
16 Comuni tosco-emiliani hanno ricercato nel parco un comune denominatore che aldilà delle divisioni geopolitiche potesse rappresentare un valore aggiunto per una prospettiva di sviluppo delle aree più marginali , vengo subito ai soldini:
Finanziamenti ai comuni per il recupero della sentieristica dentro e afferente al parco
Realizzazione di infrastrutture legate ai progetti del parco, nel mio comune cofinanziamento del centro equestre.
Recupero di immobile per la realizzazione del centro visita. Interventi ambientali (recupero di un invaso per la pesca sportiva)
Possibilità agli agricoltori di partecipare ai lavori di manutenzione del bosco e della regimazione idraulica.
Esistono poi delle azioni immateriali quali:
Neve Appennino: azione di carattere turistico educativo dedicato alle scuole superiori delle province del parco con presenza di 50 ragazzi alla volta(3 settimane) nelle strutture ricettive (B&B Alberghi Agriturismi) dei Comuni del parco nei periodi di bassa stagione.
Appennino d’Autunno solita azione nel periodo autunnale per far conoscere agli studenti il bosco e i suoi prodotti .
Appennino a Cavallo azione che si svolge in primavera attraverso le ippovie (sentieri) del parco partendo da una località e raggiungendone altre con diversi tempi di percorrenza (1-2-3 gg) e di difficoltà.
Ne esistono ancora di cose da elencare ma credo che questo possa bastare per significare che senza il parco tutto ciò non si concretizzava. Non è poco per dei piccoli comuni montani spogliati di qualsiasi risorsa da parte di chi aveva promesso miracoli!!
Questa forse è una parte dell’Italia dove agli amministratori stanno ancora a cuore le sorte dei loro concittadini!!!
Per i permessi di edificazione e ristrutturazione valgono le regole dello strumento urbanistico comunale meno che nelle zone 1 (i crinali) ad alta protezione ambientale. Sicuramente si può fare meglio e di più, però…..
A grifonenero rispondo dicendo che non sono un cespuglietto in quanto la mia storia politica viene da più lontano e aggiungo anche che per mia fortuna non ho bisogno di succhiare dalle casse del parco perché posso vivere senza i 70 Euro (settanta) lordi
di indennità mensile che mi liquidano come componente del direttivo.
NON VOGLIO CONVINCERE MA AFFFERMARE!!!!
Leggo con piacere il suo intervento.
Ha raccontato cosa è il "Suo" parco, da come lo descrive è un'eccezione al resto d'Italia. (ma ci sono dei punti che avvalorano le mie analisi fatte in precedenza, sono solo iniziative a scopo di lucro e non ad un interesse della collettività) vedi grassetto.
Io le ho accennato cosa sono i parchi in Italia che poi rappresentano la normalità.
Io non ho parlato da cacciatore ma ho fatto una disamina da libero cittadino e da questa veste ancora le dico:
Se vuole che noi cittadini, agricoltori e cacciatori sediamo ai tavoli di concertazione per l'istituzione e la gestione di nuovi parchi, faccia in modo che:
- gli attuali parchi si comportino come il "Suo"
- quelli inutili o in esubero vengano aboliti
Successivamente si può iniziare a discutere iniziando con il cambiare le attuali normative che regolano gli Enti Parco.
Sino a quando queste premesse non verranno concretizzate e non leggerò nel programma della Sua coalizione politica che si è intenzionati a fare questo io resterò sempre "arroccato" sulla mia posizione.
Ora le dico da cacciatore cosa penso.
La campagna mediatica contro la caccia che da oltre un ventennio impera in Italia è volta solo all'abolizione di quest'arte e non alla sua regolamentazione.
La caccia è un ostacolo per chi sotto le mentite spoglie di ambientalista vuole gestire il territorio agro-silvo-pastorale al solo fine di mero interesse economico. I parchi ne sono uno strumento.
Se vuole sapere poi come i fiumi di danaro che affluiscono agli Enti Parco vengono gestiti sarò lieto di informarla.
Noi siamo cacciatori per passione, Voi pseudo ambientalisti lo siete per interesse questa è la grande e netta differenza.
Meditate gente meditate......