Tralasciando quelli che usano il calibro 10 o le camerature da 89mm(44g), tutti gli altri sparano cartucce come le Remington Nitro Steel (36g) o le Wingmaster HD (36g) ecc ecc. Non dimentichiamoci che in quei paesi non si usa il piombo per la caccia agli acquatici, quindi almeno che non si usino bossoli da cannone, è impossibile caricare cartuccioni! ;)

bossolo.jpg
 
Cari Amici,
hodato un'occhiata nel forum ma non sono riuscito a trovare una discussione sul tema.
La mia esperienza venatoria che comprende anche la caccia in botte, negli anni, mi ha fatto maturare alcune certezze che però ritengo possano essere anche errate.
Ho notato infatti che per la caccia ai grossi volatili come colombacci e folaghe e per tiri al limite la resa di cartucce dai 32 ai 34 grammi è nettamente superiore, in termini di distanza e penetrazione, rispetto a quelle da 36-42 grammi. In principio ero convinto che il mio modo di sparare da migratorista tordaiolo influisse sul tiro in termini di anticipo e quindi mentre con le cariche leggere tutto era naturale con le più lente e pesanti forse sbagliavo qualcosa.
Nello stesso tempo però ho notato in diverse occasione che ad esempio nel ribattere in acqua una folaga ferita al limite del tiro - quindi sparando a fermo - le cariche più leggere raggiungevano l'animale finendolo mentre le più pesanti impattavano l'acqua qualche metro prima...
Stessa cosa con i colombacci: fino a quando sparo cariche attorno ai 34 grammi vengono giù dalle stelle; quando arriva Novembre e comincio con le 36-38 del 5 non ottengo gli stessi risultati e molto spesso vedo ferimenti.
Mi chiedevo se dietro a queste considerazioni vi fosse una logica fisica e se le mie sono solo impressioni e condizionamenti o se vi sia un fondo di reltà.
Proprio per questo mi voglio confrontare con le vostre esperienze.
Grazie

Il titolo del post è leggermente diverso da quello che scrivi sul testo.
Io rispondo alla domanda del titolo e cioè: lunga distanza: cartucce leggere o pesanti ?
La quantità di piombo determina la saturazione maggiore o minore della rosata ma non la distanza utile raggiungibile, pertanto la risposta è quasi scontata, non c'è differenza tra l'una e l'altra in quanto la portata la determina il diametro del pallino.
 
Il titolo del post è leggermente diverso da quello che scrivi sul testo.
Io rispondo alla domanda del titolo e cioè: lunga distanza: cartucce leggere o pesanti ?
La quantità di piombo determina la saturazione maggiore o minore della rosata ma non la distanza utile raggiungibile, pertanto la risposta è quasi scontata, non c'è differenza tra l'una e l'altra in quanto la portata la determina il diametro del pallino.

Grazie mille Scotti!
Quindi, premesso che la distanza di tiro utile di un pallino che sia in una carica da 32 grammi o una da 42 è identica, è possibile a questo punto che la preferenza per le cartucce leggere sia da addebitare:
- al maggior comfort?
- miglior costaza di rendimento (parlo di clima) soprattutto se dette cariche si sparano quotidianamente (magari in piombo piccolo ai migratori) e se ne conosce a priori il rendimento in quella determinata giornata?
- maggior abitudine allo sparo con queste cariche e quindi minore possibilità di sbagliare rispetto a cariche lente a cui bisogna farci abitudine?
Se tutto ciò avesse un senso - tornando al mio quesito iniziale - è sbagliato affermare che con cariche medie, grazie ad una serie di fattori che ne facilitano la giustezza di tiro, anche sulle lunghe distanze si hanno maggiori abbattimenti rispetto a cartucce più lente e pesanti?

Vincenzo

P.S.: anche io in realtà sono stato sempre convinto che le cariche pesanti servono quasi esclusivamente a mettere il famoso pallino in più addosso al volatile; pallino che a volte è determinante e non per fare tiri più lunghi. E' chiaro che se con 32 grammi del 5 a 40 piazzi 2 pallini con 50 grammi del 5 a 40 metri ne puoi piazzare 5 ma ciò ha senso solo a parità di condizioni (costanza polvere, giustezza di tiro tenendo conto di tutti i fattori) ma, IMHO, è molto più semlice sparare cariche medie (per il rendimento e per la naturalezza con cui si sparano) e quindi molto più semplice constatare che con dette cariche il carniere è più sostanzioso...
 
Premesso che ci sono innumerevoli variabili da prendere in considerazione, cerco di semplificare il tutto con un esempio. Prendiamo in considerazione due cartucce caricate entrambe con piombo n°5, una di 34 g e l'altra con 50 g. La prima caricata con polvere vivace/ semi vivace, la seconda con polvere progressiva. Quali saranno le differenze sostanziali dal punto di vista prestazionale? In quella da 34 grammi ci saranno 240 pallini, mentre in quella da 50 grammi, ben 353. La 50 g vanta sicuramente una rosata più densa e guarnita con i suoi 113 pallini in più. Se però andiamo a considerare le velocità impresse al piombo, vedremo che i pallini della 34 g sono più veloci della 50 g e di conseguenza a parità di distanza conservano più energia residua e quindi più stopping power.
 
Io rispetto le vostre opinioni ma più volte ho costatato che per gli animali robusti ci vuole piombo grosso ed in quantità! Poi che c'entra a tutti è capitato di abbattere animali lunghissimi anche con il 10 e magari un cal 20 ma sono sicuro che se tiri a 10 germani a 30m con il 10 magari ora ne cade uno, con il 4 se li prendi cadano! Più volte mi sono capitati colombi e germani posati a 35 40 metri ed anche con il 7 mezzi vanno via feriti mentre con il 4 cappottano! Le 32gr io le tiro ai tordi ed allodole, quando vado a colombi/anatre raramente carico meno di 36gr!
 
Premesso che ci sono innumerevoli variabili da prendere in considerazione, cerco di semplificare il tutto con un esempio. Prendiamo in considerazione due cartucce caricate entrambe con piombo n°5, una di 34 g e l'altra con 50 g. La prima caricata con polvere vivace/ semi vivace, la seconda con polvere progressiva. Quali saranno le differenze sostanziali dal punto di vista prestazionale? In quella da 34 grammi ci saranno 240 pallini, mentre in quella da 50 grammi, ben 353. La 50 g vanta sicuramente una rosata più densa e guarnita con i suoi 113 pallini in più. Se però andiamo a considerare le velocità impresse al piombo, vedremo che i pallini della 34 g sono più veloci della 50 g e di conseguenza a parità di distanza conservano più energia residua e quindi più stopping power.

Infatti tutto dipende dalle munizioni utilizzate ..... se la 50 gr. la spari su una cartuccia camerata 89 con la giusta pressione si avrà velocità simile alla 34 gr. Le americane poi sono cartucce che non hanno nulla da imparare in fatto di stopping power alle lunghe distanze ..... io continuo a sparare le mie federal baby con v0 400 m/s ( mi sembra 396 !! ) poi a 50 mt voglio vedere se una nobel speed mi ferma pulitamente un germano in acqua !!! Se invece il paragone si fà con munizioni scadenti ( e ce ne sono !! ) la ragione è tutta dalla tua !!
 
C'è un po' di confusione nelle risposte e soprattutto in molti utenti c'è l'errata convinzione che una cartuccia "pesante" cioè con molto piombo, sia lenta.
Vi faccio leggere qualche bancatura per farvi capire:

bossolo magnum 12/76 polvere sp8 dfs 615 gr. 2,50 x gr. 52 piombo 4 borra lb6 orlo tondo con cartuccia finita a 69,70 mm.
MEDIA DI 3 COLPI: P.max 820 Bar, V0 415 mt/sec.

bossolo 12/67 polvere Sipe dfs 615 gr.1,60 x gr.33 piombo 4 borra superG orlo tondo con cartuccia finita a 62,00 mm.
MEDIA DI 5 COLPI: P.max 630 Bar, V0= 387 mt/sec.

bossolo 12/70 polvere Rex 32 cx2000 gr.1,65 x gr.34 piombo 4 borra superG orlo tondo con cartuccia finita a 62,00 mm.
MEDIA DI 5 COLPI: P.max 715 Bar, V0= 401 mt/sec

Qui abbiamo che la cartuccia più veloce è in assoluto quella più pesante, ben 52 grammi, contro 2 medie gramamture di 33 e 34 grammi.
Mi sembra facile dire che non c'è gara, non c'è storia sul numero di abbattimenti certi e più sicuri che avremo alla massima distanza. E questo perchè anche se tutte e 3 le cartucce avranno la stessa portata, cambierà enormemente la portata utile, dove per portata utile intendiamo una preda morta sul colpo e non ferita.
 
Bravo Tino, volevo postarla io una cosa del genere ma te di sicuro l' hai spiegata meglio!
Più grammi di piombo è sempre uguale a più pallini di grosso diametro (che mantengono meglio l' energia) e quindi rosate più guarnite alle lunghe distane.
Poi è ovvio che una 33gr ben caricata può essere meglio di una 56gr caricata male!
 
Per intenderci meglio è meglio usare 33-34 gr per tiri fino a 35 metri che sono ottime cartucce su qualsiasi selvatico, mentre per tiri forzati dai 40 fino a 50 metri e oltre si adoperano cartucce Magnum e super magnum,questo perchè come già spiegato dagli amici scotti e calibrosedici su quelle distanze bisogna adoperare piombo grosso per mantenere la velocità di penetrazione sufficente a quella distanza per fare un abbattimento pulito,in questo caso 45.50 56gr di piombo con pallini del3 o 2 garantiscono una rosata ancora ben guarnita per poter colpire l'animale con i fatitici 5 pallini a contrario di una normale grammatura di 33 gr che con quel tipo di pallini arriverebbe sul bersaglio con una rosa molto allargata e sguarnita,questo è il concetto delle cartucce pesanti,spero di essere stato chiaro.l
 
Vorrei chiedere il vostro parere sul confronto di queste cartucce commerciali e chiedervi quale a parità di numerazione del piombo, conserva più velocità terminale e quindi energia residua.

B&P Valle Supermagnum 56 g, V1 380 ms bar 880

B&P Mygra Colombaccio 36 g, v1 410 ms bar 700

B&P Mygra Tortora 33 g, V1 410 ms bar 650

Fonte: CARTUCCE CACCIA

Vorrei poi chiedervi se secondo voi quei 230 bar in più non possano incidere negativamente sul rendimento della cartuccia per quanto riguarda: Deformazione o fusione dei pallini, soffio di bocca, rilevamento, rinculo.
 
Vorrei chiedere il vostro parere sul confronto di queste cartucce commerciali e chiedervi quale a parità di numerazione del piombo, conserva più velocità terminale e quindi energia residua.

B&P Valle Supermagnum 56 g, V1 380 ms bar 880

B&P Mygra Colombaccio 36 g, v1 410 ms bar 700

B&P Mygra Tortora 33 g, V1 410 ms bar 650

Fonte: CARTUCCE CACCIA

Vorrei poi chiedervi se secondo voi quei 230 bar in più non possano incidere negativamente sul rendimento della cartuccia per quanto riguarda: Deformazione o fusione dei pallini, soffio di bocca, rilevamento, rinculo.

La valle supermagnum ha la bora contenitore e l pallini diamond....credo che la resa dipenda appunto dai componenti oltre che dalla canna del fucile. Di balistica ne mastico pochissima, ma t'assicuro che la 56 gr. sparata da una canna cm 75, ( che non ho più ) la crio col bindellone e forata in volata, con strozzatore 2 stelle a 60 mt. " veri " in acqua fulminava qualsiasi anatra alla quale sparavo ..... pb 5. Al volo non c'ho mai preso ..... ma è pur vero che tenevo al chiaro il fucile con quella canna ( portavo anche il 20 ) esclusivamente per tirare a fermo sulle lunghe diistanze e per ribattere i feriti prima che prendessero sponda e sparire tra le canne....binomio micidiale canna/cartuccia.
Oggi che vado solo col 12, tra l'altro camerato 70, sto trovando risultati addirittura migliori sulla lunga distanza con le 35 grammi tungsteno della baschieri, ovviamente sparate all'occorrenza e centillinandole....ma queste non possono essere messe a paragone con munizioni classiche, perchè il tungsteno ha densità e peso specifico ben superiore al piombo, quindi sparando il 5 il singolo pallino si comporta come un 2 o un 3 in velocità ...... oltre ad essere indeformabile..... mantenendo nell'intera rosata la stessa forza di penetrazione....inconveniente che la rosata comincia ad aprirsi a non meno di 20/30 mt, a vantaggio però della compattezza oltre i 50.
 
Vorrei chiedere il vostro parere sul confronto di queste cartucce commerciali e chiedervi quale a parità di numerazione del piombo, conserva più velocità terminale e quindi energia residua.

B&P Valle Supermagnum 56 g, V1 380 ms bar 880

B&P Mygra Colombaccio 36 g, v1 410 ms bar 700

B&P Mygra Tortora 33 g, V1 410 ms bar 650

Fonte: CARTUCCE CACCIA

Vorrei poi chiedervi se secondo voi quei 230 bar in più non possano incidere negativamente sul rendimento della cartuccia per quanto riguarda: Deformazione o fusione dei pallini, soffio di bocca, rilevamento, rinculo.
Secondo me come forza di penetrazione e velocità tutta la linea MG2 della B&P sono le migliori V1 435 Bar 870 velocissime.per la seconda domanda passo la parola a chi è più esperto.
 
Vorrei chiedere il vostro parere sul confronto di queste cartucce commerciali e chiedervi quale a parità di numerazione del piombo, conserva più velocità terminale e quindi energia residua.

B&P Valle Supermagnum 56 g, V1 380 ms bar 880

B&P Mygra Colombaccio 36 g, v1 410 ms bar 700

B&P Mygra Tortora 33 g, V1 410 ms bar 650

Fonte: CARTUCCE CACCIA

Vorrei poi chiedervi se secondo voi quei 230 bar in più non possano incidere negativamente sul rendimento della cartuccia per quanto riguarda: Deformazione o fusione dei pallini, soffio di bocca, rilevamento, rinculo.
E' difficile fare un paragone, la V1 è importante ma è molto di più la V10 che indica manto i pallini mantengono la velocità.
Detto questo considera che solitamente non è solo la pressione alta a far allargare la rosata ma anche la velocità! Se ci fai caso molti dei caricatori domestici hanno subito abbandonato l' mg2 perchè se da un lato permette velocità altissime con pressioni nella norma, se non usi il giusto contenitore e pallini di OTTIMA qualità e sfericità ottieni rosate che dire pessime è dire poco a causa proprio dell' elevata velocità.
Spesso infatti cartucce con elevate V1 hanno V10 più basse proprio perchè la rosata ha già cominciato ad allargarsi facendo diminuire la velocità.
Detto questo è anche vero il contrario, si possono fare cartucce con pressioni alle stelle e velocità da capogiro mantenendo decenti le rosate se si trova l' assetto globale ottimale ma l' eccezione non conferma la regola.
Detto questo io ti dico che la valle 56gr arriva di più della 36gr proprio perchè anche se fa 880 bar, una borra di ottima fattura e pallini diamond di altrettanta qualità, consentono di mantenere le rosate molto strette e guarnite. Rinculo e rilevamento invece ovviamente sono maggiori.
Se fosse vero il contrario regminton e federal non ammazzerebbero oltre i 30m ed invece è proprio oltre i 40m che fanno la differenza. Le v1 basse e componenti di ottima qualità gli consentono di ottenere rosate fittissime anche sulle lunghe distanze. Il problema di queste cartucce potrebbe essere invece che se usate a volo su uccelli veloci è difficile trovare il giusto anticipo ma quando colpisci anche con basse velocità gli animali si accartocciano!
 
L'argomento del post parla di cartucce pesanti o cartucce leggere. Punto.
I confronti vanno fatti a parità delle altre variabili.....strozzature, contenitori, ecc. non devono cambiare il discorso.

Premesso che a caccia il 99% del successo sta nel essere convinti di quello che si fa, se uno è convinto di ammazzare anatre a 40 metri con 33 grammi del 7 fa bene a farlo. A capanno con me non ci viene:D, ma questo è un altro discorso.

Però visto che si parla di cariche leggere o pesanti e grandi distanze, non si può andare fuori tema nè dire inesattezze.
Intanto non mi toccate gli americani.
Gli americani NON sparano 36 grammi di steel, non li vogliono nemmeno vedere, infatti hanno inventano le supermagnum in bossolo 89mm proprio per quello.
Gli americani sparano 36 grammi di tungsteno e arrivano a 60 metri. Perché sono 36 grammi? NO! Perché è tungsteno!!

La Velocità iniziale di una cartuccia è un dato molto importante, ma da sola NON garantisce la bontà di una carica alle lunghe distanze: basti pensare alle Federal o Remington Magnum, alcune delle cartucce più letali della storia alle lunghissime distanze, ma anche alcune delle più lente......
 
Il titolo del post è leggermente diverso da quello che scrivi sul testo.
Io rispondo alla domanda del titolo e cioè: lunga distanza: cartucce leggere o pesanti ?
La quantità di piombo determina la saturazione maggiore o minore della rosata ma non la distanza utile raggiungibile, pertanto la risposta è quasi scontata, non c'è differenza tra l'una e l'altra in quanto la portata la determina il diametro del pallino.

Vorrei fare un commento: la distanza utile del singolo pallino non cambia, ma la letalità immediata alle distanze estreme è data anche dal numero di pallini a bersaglio, sei d'accordo?
 
Come ho detto prima, conta molto il contenitore. Io sono un estimatore di lb6, borra antigelo e tubo.
Diciamo che non è proprio così semplice, in alcuni assetti LB/negrello/antigelo ecc danno risultati assai peggiori di un normale superG o 2zm!
Fatta questa precisazione in linea generale hai ragione, l' LB6 in particolare da spesso ottime rosate (ovviamente nel giusto assetto).
Anche il SuperG magnum nonostante faccia aumentare la pressione di 100-150bar dà solitamente rosate molto strette ma a causa del suo innalzamento delle pressioni bisogna stare molto attenti nel caricarla.
 
Diciamo che non è proprio così semplice, in alcuni assetti LB/negrello/antigelo ecc danno risultati assai peggiori di un normale superG o 2zm!
Fatta questa precisazione in linea generale hai ragione, l' LB6 in particolare da spesso ottime rosate (ovviamente nel giusto assetto).
Anche il SuperG magnum nonostante faccia aumentare la pressione di 100-150bar dà solitamente rosate molto strette ma a causa del suo innalzamento delle pressioni bisogna stare molto attenti nel caricarla.

Be se parli di cariche pesanti e lunghe distanze, non credo sia ottimale utilizzare le z2m e le Super g per un semplice motivo. La periferia della rosata che non è contenuta dalla borra, causa sfregamento con le pareti della canna, perderà sfericità. I pallini deformati una volta usciti dalla volata, prenderanno delle traiettorie anomale e periferiche, perdendo velocità(effetto biorientabile/dispersante). Non è un caso del resto che le munizioni americane di questo tipo, impieghino borre guaina e tubo con il supporto anche di granuli.

77568_ts.jpgNitroMag.jpg
 
Dico la mia. Preciso che non vado ad acquatici, ma diciamo che faccio sui 50 colombacci a stagione, prima di ricaricare, fino a 4 anni fa gli sparavo di tutto, avevo un fabarm con canna 71 magnum, molto buona, usavo federal magn., b&p magn, rc magn., e varie baby magnum 40/42 gr. Risultati: Con le magnum imbarazzanti, le uniche baby magnum che hanno fatto bene erano le PM40 e le RC40, anche se spesso incostanti. Andando per tordi usavo quasi esclusivamente le Velox della Nsi 32 gr pb.10 e 8, le mmie cartucce preferite per almeno 10 anni, e occasionalmente ci staccai qualche colombaccio a lunghe distanze.Da allora incominciai ad usare cariche da 32/34 gr per tutte le cacce e la musica è cambiata.Da 4 anni carico AL, Sipe, BP450 e le mie preferite per i colombacci hanno 34 grammi con piombo 5 o 7,5. Non caccio dal palco, ma di passata senza richiami, quindi i tiri spesso sono al limite. Ho provato a caricare la MBx36,con 36/38/40 gr mai niente di buono, la Tecna mi fa impazzire, mai un assetto degno di nota.Quindi per concludere anch'io sono un estimatore delle cariche medie e leggere, 32/34 gr max, in certe occasioni anche 28 grammi fanno il loro lavoro su tiri al limite.Ciao
 

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