Si metta cacciabile e fine della storia (come dovrebbero fare con lo storno) altrimenti c'andassero quegli del WWF o del Klu Klus Khan, ma i cacciatori si dovrebbero rifiutare. Come ha detto Er Chiappetta, se poi te ne trovano una a settembre ti fanno un culo così!!!!
La tortora è protetta ma potrà essere cacciata
Per come la vedo io è normale se c'è un problema di dannosità e viene richiesto l'intervento da parte dei cacciatori per tamponare in parte la situazione,la ragione inviterebbe al buon senso e non alle ripicche.
Ma il buon senso non è cosa che si compra è cosa che si guadagna,e per come vengo trattato il mio di certo è chiuso nell'armadio.
Non me ne voglia il mondo agricolo che mi permette di poter gioire della mia passione anche e sopratutto grazie lui,ma a me sembra assurdo che a stagione regolare in corso,l'abbattimento di una tortora dal collare o di un piccione torraiolo equivalgono alla gogna se pizzicato,e poi a caccia chiusa ti accorgi che sono troppi e devi fare pulizia,mi dispiace ma io non ci sto.
Ma il buon senso non è cosa che si compra è cosa che si guadagna,e per come vengo trattato il mio di certo è chiuso nell'armadio.
Non me ne voglia il mondo agricolo che mi permette di poter gioire della mia passione anche e sopratutto grazie lui,ma a me sembra assurdo che a stagione regolare in corso,l'abbattimento di una tortora dal collare o di un piccione torraiolo equivalgono alla gogna se pizzicato,e poi a caccia chiusa ti accorgi che sono troppi e devi fare pulizia,mi dispiace ma io non ci sto.
che bello queste cose mi fanno proprio ridere,sopratutto quando a caccia aperta sei un ricercato pregiudicato delinquente pericoloso assassino sopratutto se trovato con una tortora mangiacacca o un piccione vai subito davanti ad un giudice a rispondere del tuo grave reato!
nettamente contrario
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Lunedì 01 Giugno 2015
PRATO. Vita dura per piccioni e tortore dal collare. La Provincia di Prato, su richiesta di una decina di agricoltori del territorio, ha concesso l'abbattimento di queste specie di uccelli perché ritenute dannose per le coltivazioni. Ma se per i piccioni non ci sono reali limitazioni, le tortore sono animali protetti secondo quanto stabilito dalla Convenzione di Washington del 1960 che cerca di tutelare alcune specie a rischio di estinzione.
L'amministrazione provinciale agisce in base a una disposizione regionale, la legge 3/94, che permette con una deroga di cacciare questi volatili con piani di abbattimento programmato. Gli agricoltori interessati ritengono che questi uccelli siano dannosi perché mangiano sorgo, girasole e granturco in fase di semina, riducendo così la produzione successiva, altri invece hanno richiesto l'abbattimento perché i volatili sono golosi del cibo per i cavalli allevati in alcune aziende. Le aree interessate sono quelle di Tavola, Paperino, Fontanelle, Castelnuovo e San Giorgio a Colonica.
L'autorizzazione concessa dura quindici giorni e in questo arco di tempo ogni contadino può liberare seriamente il campo dagli “incursori”, può infatti uccidere fino a 150 tortore orientali e un numero imprecisato di piccioni di città. La caccia è consentita sette giorni su sette e nella fascia oraria dall'alba al tramonto attraverso l'uso di fucili ad anima liscia fino al calibro 12. Ogni intervento può essere condotto da un massimo di cinque operatori controllati da un agente di vigilanza, ovvero personale della polizia provinciale, del corpo forestale, da ufficiali di polizia giudiziaria e municipale, guardie venatorie e ambientali volontarie, distribuiti uno per ogni ettaro.
Sono lontani i tempi in cui bastavano gli spaventapasseri con i loro abiti al vento per tenere lontani i predatori, adesso vengono messi in campo tutti i più moderni sistemi e le tortore e i piccioni non hanno davvero scampo.
Oltre al fucile possono essere impiegati per la loro cattura anche dissuasori ottici, acustici e meccanici, soggetti impagliati e richiami visivi, vivi della specie e acustici con funzionamento elettromagnetico e meccanico. I capi uccisi devono poi essere smaltiti in modo speciale, conferendoli ad Asm. I piccoli per adesso si salvano, è infatti vietato lo sparo ai nidi, ma non appena questi diventeranno adulti e saranno in grado di cercare in giro il cibo da soli, devono stare allerta. Forse è meglio che si spostino verso altre zone della provincia, più protette, cercando di evitare i gustosi semi nei campi appena coltivati.
fonte:iltirreno.gelocal.it
PRATO. Vita dura per piccioni e tortore dal collare. La Provincia di Prato, su richiesta di una decina di agricoltori del territorio, ha concesso l'abbattimento di queste specie di uccelli perché ritenute dannose per le coltivazioni. Ma se per i piccioni non ci sono reali limitazioni, le tortore sono animali protetti secondo quanto stabilito dalla Convenzione di Washington del 1960 che cerca di tutelare alcune specie a rischio di estinzione.
L'amministrazione provinciale agisce in base a una disposizione regionale, la legge 3/94, che permette con una deroga di cacciare questi volatili con piani di abbattimento programmato. Gli agricoltori interessati ritengono che questi uccelli siano dannosi perché mangiano sorgo, girasole e granturco in fase di semina, riducendo così la produzione successiva, altri invece hanno richiesto l'abbattimento perché i volatili sono golosi del cibo per i cavalli allevati in alcune aziende. Le aree interessate sono quelle di Tavola, Paperino, Fontanelle, Castelnuovo e San Giorgio a Colonica.
L'autorizzazione concessa dura quindici giorni e in questo arco di tempo ogni contadino può liberare seriamente il campo dagli “incursori”, può infatti uccidere fino a 150 tortore orientali e un numero imprecisato di piccioni di città. La caccia è consentita sette giorni su sette e nella fascia oraria dall'alba al tramonto attraverso l'uso di fucili ad anima liscia fino al calibro 12. Ogni intervento può essere condotto da un massimo di cinque operatori controllati da un agente di vigilanza, ovvero personale della polizia provinciale, del corpo forestale, da ufficiali di polizia giudiziaria e municipale, guardie venatorie e ambientali volontarie, distribuiti uno per ogni ettaro.
Sono lontani i tempi in cui bastavano gli spaventapasseri con i loro abiti al vento per tenere lontani i predatori, adesso vengono messi in campo tutti i più moderni sistemi e le tortore e i piccioni non hanno davvero scampo.
Oltre al fucile possono essere impiegati per la loro cattura anche dissuasori ottici, acustici e meccanici, soggetti impagliati e richiami visivi, vivi della specie e acustici con funzionamento elettromagnetico e meccanico. I capi uccisi devono poi essere smaltiti in modo speciale, conferendoli ad Asm. I piccoli per adesso si salvano, è infatti vietato lo sparo ai nidi, ma non appena questi diventeranno adulti e saranno in grado di cercare in giro il cibo da soli, devono stare allerta. Forse è meglio che si spostino verso altre zone della provincia, più protette, cercando di evitare i gustosi semi nei campi appena coltivati.
fonte:iltirreno.gelocal.it
I controsensi della nostra amata italia (con la i minuscola )
L'Isis contro i piccioni: "I loro genitali all'aria offendono l'Islam" - IlGiornale.it
Leggo questo articolo e mi vien da ridere a pensare i nostri animalisti ostacolare l'Isis
Leggo questo articolo e mi vien da ridere a pensare i nostri animalisti ostacolare l'Isis
ll controllo dei piccioni c'è sempre stato non è una novità di quest'anno e da i noi in Veneto la tortora orientale fu data in deroga per un paio di stagioni una quindicina d'anni fà...dunque nulla di nuovo ne di ecclatante
Ciao,Marco.
Ciao,Marco.
In un tranquillo pomeriggio di calura leggo sul forum una notizia che conoscevo e mi coinvolge in prima persona. Si tratta della provincia di Prato che seguendo una legge Toscana da la possibilità nei modi e nei tempi a chi ha seminato i girasoli di difendere la nascita di questi per almeno 15 giorni, il tempo materiale di non essere "tenerini "tenerini" beccati. Dunque gli agricoltori che sono o dovrebbero essere con noi in simbiosi e allineati, sono colpevoli di voler salvaguardare una coltura già di per se poco remunerata e quindi poco coltivata e aprono il fronte comprensivo di trincea a due o tre opzioni SI- NO c'è del marcio in Danimarca. Sarebbe interessante e già un passo avanti cercare di comprendere e tollerare le ragioni degli altri visto che il nostro mondo è altrui dipendente, mondo che lo sappiamo essere eterogeneo, gente di diversa natura ed estrazione che offre il peggio di se nei personalismi esasperati, semplificando molto esiste questa possibilità se occorre e il principio resta valido oltre gli egoismi e le invidie. Che poi certi discorsi siano delle stupidaggini credo siano dovute alla scarsa o mancata conoscenza del fatto che le tortole (strptopelia turtur) amano e frequentano i girasoli, certe stupide affermazioni possono causare un danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza avere alcun vantaggio per se e addirittura subendo una perdita per quelli a cui magari piace se esistono le condizioni cacciare questo selvatico "Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. Della prima non sono sicuro" (Albert Einstein)
Assolutamente contrario,ci andassero wwf e e lipu a risolvere il problema.
Altrimenti si rimanda tutto a stagione venatoria regolare in corso.
Altrimenti si rimanda tutto a stagione venatoria regolare in corso.
queste sono le carognate, se sono specie cacciabili le dovrebbero far cacciare secondo i calendari e orari da tutti.
....e ancora,non sopporto essere usato e sfruttato per i comodi altrui.
se vogliono il mio aiuto facessero deroghe durante la stagione venatoria
gia ci hanno trasformati in burattini per tutto quello che sono i doveri ma continuare ad essere un burattino per una mia passione assolutamente no
ecco ci andassero loro con questi
se vogliono il mio aiuto facessero deroghe durante la stagione venatoria
gia ci hanno trasformati in burattini per tutto quello che sono i doveri ma continuare ad essere un burattino per una mia passione assolutamente no
ecco ci andassero loro con questi
Allegati
Purtroppo è tragicamente vero....!!
magasso111
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Poi se ne trovano una/uno in tasca a qualche pensionato col pda regolare......i "solerti preposti" fanno a gara per verbalizzarlo e trascinarlo in tribunale [14] !Gia' scritto in altri post: voglio vedere le strade invase da ungulati fuori controllo e gente aggredita nelle strade da gabbiani e cornacchie e quando mi verranno a supplicare perche' ancora detentore d'un pda uso caccia........con immenso piacere diro' di no [deg.gif]!Un saluto.
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Per come la vedo io il "punto di rottura" sta nelle modalità di caccia in deroga che ci sono state imposte negli ultimi anni...nei confronti delle stesse specie di cui qui si parla oggetto di controllo a caccia chiusa....
Il controllo delle specie dannose è sempre stato fatto...e sempre ad opera di cacciatori e credo fosse giusto prestare la ns opera, era come dare un aiuto a chi ci ospita...spesso malvolentieri...x 5 mesi....
Ora però penso sia giusto dare uno STOP all'escalation di prese x i fondelli.....il fatto che nei confronti delle stesse specie...in primis storno e piccione...adesso si possano fare abbattimenti senza regole mentre a caccia aperta x gli stessi motivi...danni alle colture...si possano cacciare in maniera ridicola,con regole ferree senza che dal mondo agricolo si levi una sola voce concreta contro queste assurdità dovrebbe aprirci un pò gli occhi...
Qui si è provato a fare qualcosa...ma quando qualche ns collega x dare 100 fucilate a primavera arriva a piantare apposta ciliegi nell'aia credo che ci meritiamo di essere presi x il culetto...
Il controllo delle specie dannose è sempre stato fatto...e sempre ad opera di cacciatori e credo fosse giusto prestare la ns opera, era come dare un aiuto a chi ci ospita...spesso malvolentieri...x 5 mesi....
Ora però penso sia giusto dare uno STOP all'escalation di prese x i fondelli.....il fatto che nei confronti delle stesse specie...in primis storno e piccione...adesso si possano fare abbattimenti senza regole mentre a caccia aperta x gli stessi motivi...danni alle colture...si possano cacciare in maniera ridicola,con regole ferree senza che dal mondo agricolo si levi una sola voce concreta contro queste assurdità dovrebbe aprirci un pò gli occhi...
Qui si è provato a fare qualcosa...ma quando qualche ns collega x dare 100 fucilate a primavera arriva a piantare apposta ciliegi nell'aia credo che ci meritiamo di essere presi x il culetto...
In deroga o non in deroga, caccia chiusa o aperta ... tortore, piccionio, storni .... fan veramente danni. Una volta che i contadini riescono ad averla vinta per un controllo più efficace ... che fà il cacciator nostrano ? si rivolta Se abbiamo il mondo agricolo contro .... non chiediamoci il perchè !! Oltre ad entrare senza bussare ..... ci risentiamo anche se veniamo interpellati per risolvere un problema dannoso ..... oltre al raccolto ... c'è anche quello in soldoni ... chissà da dove escon fuori i denari ???
Non per far il bastian contrario Fabio :mrgreen:!Ma le castagne dal fuoco se le tolgliessero da soli...... o facessero pressioni su i soloni che legiferano simili eresie,tipo la tortora dal collare specie in estinzione o storni e gabbiani da proteggere perche' specie a rischio: quando i danni di suddette specie saranno tanti e tali che qualcuno si rendera' conto che toglierle dal calendario e' stata una gran ca@@ta,fatta sull'altare della politica idio@a,allora se ne riparlera'!Al momento io non mi presto a giochetti locali!In fondo il loro sogno e' l'abolizione dell' 842!?!Inutile nasconderlo o far finta di nulla quando si parla d'associazionismo tra caccia e agricoltura che vanno a braccetto!Io ormai a sto' paese non mi stupisco piu' di nulla,specie quando son tutti contenti allorche' fanno qualche afv sui loro terreni,beneficiandone economicamente e limitandone l'accesso,salvo poi farsi rodere nuovamente il c@lo se il gestore della riserva vuol apportar modifiche al territorio a loro invise o qualche fenomeno s'inventa l'ennesimo parco da quelle parti [14] !Ciao....fine della polemica [thumbsup.gif].
a parte il fatto che non me ne frega niente di sparare a tortore e piccioni ma .... la domanda sorge spontanea ....
la tortora dal collare in via di estinzione ??!!
ce ne sono milioni di quelle bestie schifose che distruggono tutto !
bah
la tortora dal collare in via di estinzione ??!!
ce ne sono milioni di quelle bestie schifose che distruggono tutto !
bah
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Condivido in pieno quello che dici...con un "ma"....
Il mondo agricolo ci chiede aiuto in alcuni periodi dell'anno...a caccia chiusa....x contenere animali dannosi alle colture...noi l'abbiamo sempre fatto,da quando mi ricordo...
Poi nel 2010 l'ISPRA si inventa nuove modalità di caccia in deroga....caccia non controllo,quindi x tutti.....in pratica a caccia solo con dissuasori funzionanti...entro 100mt dalle colture da difendere...senza richiami, mentre in controllo con tutto e di più....senza limiti di colpi,con tutti i richiami ( anche fonofil )...
Nel frattempo c'è in ballo la reintroduzione dello storno tra le specie cacciabili....si chiede aiuto a CIA e CONFAGRICOLTURA x supportare le ns richieste e loro..a parte qualche comunicato di facciata...si girano dall'altra parte...
Premetto che non ha mai avuto l'abilitazione al controllo...volpe a parte....ma francamente visto come stanno le cose oggi,non mi sento di biasimare chi sostiene che "dovrebbero"...gli agricoltori...chiedere aiuto a ISPRA & Co....x contenere i danni che subiscono...
e mica so Cicalone ..... che la voi fà finita qua
!!! Però siccome semo bravi ragazzi, pur se la pensiamo diversamente ....... c'ho ragione io e basta :mrgreen: !![29]
