Re: JUVENTUS STADIUM-che spettacolo!!!
Il vostro allenatore ha vinto paro paro quello che ha vinto il nostro........
Allenatore
Inizi
Ha iniziato la carriera di allenatore sulla panchina dell'Aglianese, nella stagione 2003-2004 in C2. Successivamente è passato ad allenare prima la SPAL e poi il Grosseto in Serie C1 e con i maremmani l'esperienza si è consumata (con interruzioni[12]) in due stagioni, 2005-2006 e 2006-2007, e si è conclusa a seguito del secondo esonero, avvenuto dopo la nona giornata del girone di andata della Serie C1 2006-2007, per far posto ad Antonello Cuccureddu.
Nel novembre del 2006, pochi giorni dopo l'esonero con il Grosseto, è stato chiamato dall'Udinese per affiancare Giovanni Galeone come "ottimizzatore del lavoro" ruolo ricoperto fino a gennaio 2007 quando Galeone è stato esonerato dalla società friulana.Avendo già lavorato per un'altra squadra nel corso della stagione 2006-2007, l'Udinese non ha potuto tesserare ufficialmente Allegri che nel dicembre del 2007 è stato squalificato per 3 mesi per avere ricoperto tale incarico.
Nel giugno 2007 è stato scelto come allenatore del Lecco, squadra neopromossa in Serie C1, ma dopo poche settimane ha lasciato l'incarico a causa di divergenze con la soci
Sassuolo
Nella stagione 2007-2008, è stato chiamato ad allenare il Sassuolo in Serie C1 portandolo alla prima promozione in Serie B della sua storia, conquistata grazie al primo posto nel girone A della Serie C1 2007-2008, e alla vittoria della Supercoppa di Serie C1 contro la Salernitana ottenuta ai rigori dopo la sconfitta per 1-0 a Sassuolo e il successo con lo stesso punteggio a Salerno.
Nel novembre del 2008 è stato insignito del premio "Panchina d'oro" come miglior tecnico della Lega Pro Prima Divisione dopo l'ottimo lavoro alla guida del Sassuolo.
Cagliari
Il 29 maggio 2008 ha firmato un contratto annuale con il Cagliari, ottenendo quindi il suo primo ingaggio da allenatore di Serie A. Nell'avvio di stagione la compagine rossoblu ha subito cinque sconfitte, che l'hanno relegata all'ultima posizione in classifica all'inizio del torneo di Serie A 2008-2009. Tuttavia Allegri ha mantenuto la fiducia del presidente Massimo Cellino e ha cominciato un'ascesa che, con una sequenza di importanti risultati come il pareggio in casa dell'Inter, ha permesso di totalizzare 34 punti in 17 partite e di risalire al settimo posto in classifica grazie alle vittorie contro la Lazio per 1-4, il Siena per 1-0 e la Juventus per 2-3. Successivamente la squadra ha affrontato un periodo di risultati altalenanti, ma già all'ottava giornata del girone di ritorno ha raggiunto i 39 punti necessari per la permanenza nella massima serie, intravedendo la possibilità teorica di raggiungere la qualificazione per la Coppa UEFA. Al termine della stagione Allegri è rimasto alla guida dei sardi anche per la stagione 2009-2010.
La stagione 2009-2010 ha quasi ricalcato quella precedente, con un solo punto conquistato nelle prime cinque gare del torneo e una successiva scalata alle prime posizioni, conquistando 32 punti dopo 21 gare giocate. Il nome di Massimiliano Allegri è stato quindi accostato ad altre società, tra cui la Juventus, il Milan e la Fiorentina.
Il 1º febbraio 2010 si è aggiudicato il premio "Panchina d'oro", assegnatogli dal voto dei colleghi di Serie A e Serie B, come miglior allenatore della stagione 2008-2009.
Il 13 aprile 2010, dopo 9 partite senza vittorie, è stato esonerato dal presidente Massimo Cellino. Il 17 giugno seguente il Cagliari ha comunicato ufficialmente la rescissione del contratto che ancora legava il tecnico alla società sarda fino al 30 giugno 2011.
Gli inizi come vice a Siena e la panchina dell'Arezzo
Nel 2005 inizia la sua carriera da allenatore come vice di Luigi De Canio al Siena. A fine stagione il Siena si piazza 17º, ultimo posto valido per la salvezza, ma scala al 15º, dopo le penalizzazioni di Juventus e Lazio, per via dello scandalo Calciopoli. Nella stagione successiva diviene l'allenatore dell'Arezzo, squadra di Serie B, che comincia il campionato con 6 punti di penalizzazione, sempre per Calciopoli. Dopo 5 pareggi e 4 sconfitte nelle prime 9 partite, viene esonerato il 31 ottobre 2006; richiamato il 13 marzo 2007, nonostante 24 punti nelle ultime 10 partite, non riesce a centrare l'obiettivo salvezza; senza penalizzazione l'Arezzo si sarebbe classificato undicesimo.
Bari [modifica]
Il 28 dicembre 2007 diventa il nuovo allenatore del Bari dopo le dimissioni di Giuseppe Materazzi, riaprendo nuovi attriti con i tifosi salentini i quali lo accolgono al derby con cori offensivi sin da fuori lo stadio. Quella con i galletti pugliesi è per lui la seconda esperienza sulla panchina di una squadra di serie B. L'obiettivo da raggiungere è una salvezza tranquilla e l'obiettivo della sua squadra è quello di essere arbitro di promozioni o retrocessioni, per poi gettare le basi per un futuro da protagonista nella stagione successiva. A fine stagione il traguardo è raggiunto, poiché il Bari si piazza a metà classifica. Grazie ai buoni risultati ottenuti è diventato a tutti gli effetti l'idolo della tifoseria barese.
Per la stagione 2008-2009, l'ex capitano della Juventus conferma l'impegno con il Bari nella serie cadetta. È da segnalare come l'obiettivo della stagione fosse la qualificazione ai playoff, in considerazione della rosa della squadra, certamente non idonea a maggiori successi. Ma, grazie ad un modulo vincente che ha nelle fasce offensive il suo punto di forza, e, peraltro, nel bel gioco una costante, il Bari di Conte stronca i pronostici proiettandosi da solo in testa alla classifica ed ottenendo meritatamente la promozione in Serie A, l'8 maggio 2009 (giorno della festa patronale di San Nicola) con ben quattro giornate d'anticipo, a seguito della sconfitta del Livorno con la Triestina (per 0-1). Grazie a Conte, dopo ben 8 anni di attesa, il Bari torna nel grande calcio. Dopo parecchie indecisioni (complice l'interessamento della sua ex Juve), il 2 giugno, Conte accetta il rinnovo del contratto con il Bari fino al 30 giugno 2010, ma improvvisamente, dopo appena tre settimane, il 23 giugno 2009 Conte e la società rescindono consensualmente il contratto, verosimilmente per divergenze d'opinioni sul potenziamento della squadra.
L'esperienza a Bergamo ed il ritorno a Siena [modifica]
Antonio Conte mentre dà indicazioni in Udinese-Atalanta (1-3)
Dopo neanche tre mesi dall'addio al Bari, Conte il 21 settembre 2009 viene ingaggiato da una squadra di serie A, l'Atalanta, con contratto annuale (in sostituzione di Angelo Gregucci). Le peculiarità caratteriali di Conte, che si segnala comunque per il suo grado d'innovatività negli schemi di gioco, che si estrinsecano visibilmente nel "cuore" e nella gestualità che manifesta per tutti i 90 minuti in panchina, si manifestano sin dalla prima panchina in Serie A in casa contro il Catania (1-1); in quell'occasione Conte è espulso per proteste. La prima vittoria in A è del 18 ottobre, sul campo dell'Udinese. Dopo aver collezionato 13 punti in 13 partite, frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte, si dimette il 7 gennaio 2010 in seguito alla sconfitta rimediata in casa con il Napoli.Il 1º febbraio 2010 si aggiudica il premio Panchina d'argento per la stagione 2008-2009 per aver riportato il Bari nella massima divisione; il premio è istituito dal settore tecnico della Federcalcio e riservato agli allenatori della Serie B che si siano particolarmente distinti durante il campionato.
Il 23 maggio 2010 viene ingaggiato come allenatore del neo-retrocesso Siena, con cui sottoscrive un contratto biennale. Con i toscani ottiene il secondo posto in campionato che vale la promozione diretta in Serie A, la seconda della sua carriera dopo quella con il Bari, con tre giornate d'anticipo
Tu credi?Un altro spessore,non ho messo lo scudetto vinto sia da conte che da allegri,con 2 squadre leggermente diverse però....
Saluti.