Re: In approvazione legge sui parchi
ciao a tutti,
scusate se intervengo, ma a me solo l'idea che chiudano la caccia mi viene male....
noi in Italia abbiamo un grande problema che si evidenzia in tutte le cose che ci riguardano anche nella nostra passione: non siamo capaci di ragionare come nazione......in tutte le nostre attività!
noi per primi pensiamo solo al nostro orticello sia che si parli di buttare una carta per terra, fino ad arrivare a noi cacciatori che siamo divisi tra migratoristi, segugisti, capannisti e chi più ne più ne metta, sempre pensando al nostro piccolo interesse quotidiano e non ragionando mai come nazione come popolo! Saremo anche una nazione giovane (da quel lontano giorno dell'unità d'Italia quando qualcuno disse "fatta l'Italia ora tocca fare gli italiani!" ...mai frase fu più attuale!!), ma sia la mia generazione (1962) che quella dei nostri figli, non ha ancora idea di cosa siamo....siamo sempre più individualisti, incuranti degli altri ed in generale pensiamo per di più a "noi" inteso al massimo come gruppo familiare....ci sputtaniamo all'estero, ce ne freghiamo se ci massacrano il territorio deturpandolo con ogni schifezza....siamo senza dignità perchè permettiamo di farci "violentare" tutto, purché sia fuori da casa nostra, un po' più in la, fuori dal mio territorio (e non intendiamo mail il nostro paese!)..anche a livello di imprenditori e classe manageriale ce ne fottiamo (scusate il termine!): sposto le fabbriche all’estero dove costa meno la mano d'opera dove non ci sono sindacati e non pago le tasse in italia: me ne frega se gli operai italiani non hanno più lavoro? me ne frega se non pagando le tasse mancano i soldi? ci penseranno altri, perché devo pensarci io?? ci siamo fatti comprare tutto, le nostre migliori fabbriche sono in mano a stranieri....i nostri migliori cervelli scappano fuori ( chi ci riesce e può!), non diamo speranza e futuro a chi potrebbe aver testa perchè caso mai gli preferiamo chi è "figlio di.." o è appoggiato da "pezzi da novanta".... poi ci stupiamo e gridiamo allo scandalo per i politici, che finito il periodo dei "grandi sogni" ( capitalismo e comunismo) hanno apertamente pensato solo ai loro beati interessi!! E diamo spazio a gente che non sa neanche come di ammistri un condomio!
La colpa principale è di tutti noi! senza esclusioni, mia per primo! perchè? perchè non mi sono mai preso il tempo di incazzarmi in una sede di partito, in una sede della mia organizzazione sindacale, in una sede del mio circolo della caccia!
A mio avviso, per cambiare le cose, ci sono solo due modi:
- dal di dentro, lavorandoci e scontrandosi per le proprie idee, lottando per quello in cui uno crede...
oppure,
- con una rivoluzione: non ci va bene come vanno le cose? Allora armi in pugno buttiamo giù tutto e vediamo chi vince! ma noi italiani non siamo tipi da rivoluzione! troppa fatica, troppo il rischio di perdere quel pezzettino di sole, di orticello che abbiamo....la storia ce lo insegna (ma l'uomo non ha mai imparato dai propri errori!): mentre gli altri paesi nel medioevo costruivano l'identità delle proprie nazioni, noi abbiamo preferito i "campanili" piccoli ma con tanti piccoli padroni...così si sono accontantati più padroni...mentre negli altri paesi nei secoli si son tagliate le teste ai monarchi, da noi si è preferito continuare a dividerci il territorio accontendandoci di un "tozzo di pane"!...poi è anche vero che noi nel passato abbiamo subito le dominazioni, delgli austriaci, dei francesi,deil Vaticano ( ancora presente anche se sottotraccia..), mentre nel periodo più recente americani, francesi, tedeschi e cinesi ci stanno conquistando senza armi ma con soldi!
Insomma, secondo me, non siamo tipi alla francese ( vi ricordate cosa hanno fatto i cacciatori quando il governo ha provato a far passare delle direttive comunitarie?? o quando hanno provato con gli allevamenti??)..noi non ne siamo capaci…
Per questo penso che noi dobbiamo incominciare dal quotidiano: andiamo nelle riunioni dei nostri circoli della caccia, chiediamo spiegazioni ai nostri vertici, incominciamo ad incazzarci quando tentano di dividerci tra vari tipi di caccia!
Siamo cacciatori sia se andiamo a papere che se andiamo a lepri o cinghiali e finché non capiamo che solo unendoci e facendoci sentire dai nostri vertici potremmo ottenere qualcosa siamo destinati all'estinzione....molto prima delle specie che racconta l'ISPRA!
La rivoluzione, la possiamo fare solo dall'interno del sistema perché non possiamo sperare di rovesciare il sistema in altro modo perché siamo pochi (e sempre meno purtroppo!) sempre meno amati......chi ci verrebbe dietro??
Scusate lo sfogo……ma nonostante le 55 primavere…mi ribolle il sangue quando penso alla caccia di quando ero piccolo e come è ridotta adesso!!!