Voglio dire delle cose, a noi fa piacere la sicurezza, quello che conosciamo, quello già visto quello che è certo e il cambiamento modifica le certezze, se vogliamo è una minaccia potenziale, solo al male è permesso di cambiare anzi deve cambiare. Cambiare in poco tempo in maniera relativamente repentina è un meccanismo che può devastare da qui "basta voglio fermare il tempo" specialmente per noi che abbiamo una percezione rurale molto sensibile, che è anche la fonte del nostro sgomento. Il nostro modello di vita "relativamente" facile è sopraffatto da centinaia di messaggi antagonisti contrari al nostro essere, alla nostra educazione e alla nostra passione, gente fondamentalmente impotente che vede il mondo in bianco e nero, che hanno perso il senso e lo spettacolo dei colori, delle emozioni dei viaggi mentali. C'è in giro una cappa fatta di tante cose, ma anche di paura e pregiudizi, si è perso in molti l'identità dell'individuo in quanto essere portatore di valori e la società ha sempre più modelli collettivi che ubbidiscono a criteri ipocriti-economici, noi siamo delle isole ricche di identità, isolate, che hanno un grande vantaggio ancora nonostante tutto, realizziamo e desideriamo ancora sognare.