Re: Gita sul Delta
Ora veniamo ad un altra considerazione sempre inerente il DELTA (scusatemi ma io narro e parlo di quello che vedo e faccio in prima persona, PUR CONOSCENDO MOLTISSIMI ALTRI POSTI ESTERI per averci li cacciato anni interi).
Devo premettere che NON SONO UN GRAN COMPETENTE di cartucce, ricariche e fucili anche se tutto ciò mi ha sempre affascinato, ma per pigrizia, fatalismo o forma mentis, quando devo partire vado dal mio Armiere di fiducia e compro le cartucce che lui mi consiglia in base a dove e quando ci devo andare.
Per i fucili sono un amante dei Benelli BENELLI sino a quando non ho preso il Cosmi e, anche qui, purchè funzionino.
Dicevo, in Delta mi è capitato che più di una volta il Cosmi - basculante con meccanica semplicissima - si sia inceppato o addirittura non abbia sparato anche se espulso la cartuccia scarica e caricata la nuova.
La prima volta me lo ha fatto alle 7 di una domenica mattina di gennaio 2010 con oltre 30 oche in acqua che galleggiavano vive e vegete.
Mi sollevo appena, miro a quella più lontana, tiro il grilletto e TIC.
Porca pupazza !!!
Mi siedo lentamente, apro il fucile, scarrello e rimetto una nuova cartuccia chiudendo l'arma.
Mi ri sollevo, miro e BUM ma la seconda botta non esplode.
Le parolacce che ho menato in quel sollevarsi di oche, le han coperto soltanto il clamore e lo sbattito d'ali delle non più prede.
Rifaccio l'operazione di apertura e ricarica, imbraccio e tiro nel vuoto ma esplode solo la prima cartuccia mentre la seconda, già in canna, nulla.
AZZZZZ si è rotto il fucile!!!, ed ora come faccio che l'altro di riserva è ad un'ora di barca ???
Chiamo telefonicamente l'accompagnatore e gli chiedo l'altro mio fucile ma lui mi dice: Mimmo ci metterò moltissimo ad arrivare con sto vento contro a 60 kmh e come sta nevicando.
Ok, Ok vieni che ti aspetto.
Intanto nel chiaro entravano germani,canapiglie, fischioni e oche in gran quantità ed io che tiravo ad un colpo per volta.
Erano giunte le 7,30 ora di Bucarest mentre in Italia erano le 6,30 che mi viene in mente di rompere le scatole a Rodolfo Cosmi chiamandolo al telefono.
Lui, da gran Signore qual'è, mi risponde e mi calma chiedendomi che temperatura ci fosse, -14°, che cartuccia avevo, JK6 38 gr. e come avevo pulito il fucile in precedenza, bomboletta olio per fucili classica, marca solita che non cito.
Lui mi dice tranquillamente: smonta il fucile e asciuga il più possibile tutto l'olio che vi è rimasto perchè quell'olio ha parti d'acqua che si è congelata; rimuovi BENE le microparti di ghiaccio che si son depositate tra l'imbocco della canna e il battente del carrello perchè se vi è anche un decimo di mm. non aderisce perfettamente e...non spara per ulteriore e maggiore sicurezza; a quelle temperature TUTTE LE CARTUCCE perdono potenza e quindi il carrello non combacia perfettamente.
Fallo e vedrai che tornerà perfetto ma sappi, che sin quando non torni e non lo ripulisci da capo te lo farà ancora...ma tu continua a pulirlo.
Una volta tornato, smontalo completamente, lava tutte le parti con acqua calda e detersivo sgrassante per i piatti, asciuga e rimonta senza lubrificare o se proprio vuoi, lubrifica con olio extravergine di oliva che contiene pochissime parti di acqua ed è MOLTO PIU' GRASSO dei soliti oli.
Ho fatto questa operazione solo 2 volte in postazione mentre il lavaggio generale 1 sola volta, appena rientrato, ma ogni sera prima di uscire al mattino dopo, oliato con olio extravergine.
Questo è anche il Delta e bisogna esser pronti a risolvere le difficoltà che ci sono e ci saranno sempre, senza piangersi addosso o altrimenti...si va a tirare al LUNA PARK.
Ciao
Mimmo Tursi
Ora veniamo ad un altra considerazione sempre inerente il DELTA (scusatemi ma io narro e parlo di quello che vedo e faccio in prima persona, PUR CONOSCENDO MOLTISSIMI ALTRI POSTI ESTERI per averci li cacciato anni interi).
Devo premettere che NON SONO UN GRAN COMPETENTE di cartucce, ricariche e fucili anche se tutto ciò mi ha sempre affascinato, ma per pigrizia, fatalismo o forma mentis, quando devo partire vado dal mio Armiere di fiducia e compro le cartucce che lui mi consiglia in base a dove e quando ci devo andare.
Per i fucili sono un amante dei Benelli BENELLI sino a quando non ho preso il Cosmi e, anche qui, purchè funzionino.
Dicevo, in Delta mi è capitato che più di una volta il Cosmi - basculante con meccanica semplicissima - si sia inceppato o addirittura non abbia sparato anche se espulso la cartuccia scarica e caricata la nuova.
La prima volta me lo ha fatto alle 7 di una domenica mattina di gennaio 2010 con oltre 30 oche in acqua che galleggiavano vive e vegete.
Mi sollevo appena, miro a quella più lontana, tiro il grilletto e TIC.
Porca pupazza !!!
Mi siedo lentamente, apro il fucile, scarrello e rimetto una nuova cartuccia chiudendo l'arma.
Mi ri sollevo, miro e BUM ma la seconda botta non esplode.
Le parolacce che ho menato in quel sollevarsi di oche, le han coperto soltanto il clamore e lo sbattito d'ali delle non più prede.
Rifaccio l'operazione di apertura e ricarica, imbraccio e tiro nel vuoto ma esplode solo la prima cartuccia mentre la seconda, già in canna, nulla.
AZZZZZ si è rotto il fucile!!!, ed ora come faccio che l'altro di riserva è ad un'ora di barca ???
Chiamo telefonicamente l'accompagnatore e gli chiedo l'altro mio fucile ma lui mi dice: Mimmo ci metterò moltissimo ad arrivare con sto vento contro a 60 kmh e come sta nevicando.
Ok, Ok vieni che ti aspetto.
Intanto nel chiaro entravano germani,canapiglie, fischioni e oche in gran quantità ed io che tiravo ad un colpo per volta.
Erano giunte le 7,30 ora di Bucarest mentre in Italia erano le 6,30 che mi viene in mente di rompere le scatole a Rodolfo Cosmi chiamandolo al telefono.
Lui, da gran Signore qual'è, mi risponde e mi calma chiedendomi che temperatura ci fosse, -14°, che cartuccia avevo, JK6 38 gr. e come avevo pulito il fucile in precedenza, bomboletta olio per fucili classica, marca solita che non cito.
Lui mi dice tranquillamente: smonta il fucile e asciuga il più possibile tutto l'olio che vi è rimasto perchè quell'olio ha parti d'acqua che si è congelata; rimuovi BENE le microparti di ghiaccio che si son depositate tra l'imbocco della canna e il battente del carrello perchè se vi è anche un decimo di mm. non aderisce perfettamente e...non spara per ulteriore e maggiore sicurezza; a quelle temperature TUTTE LE CARTUCCE perdono potenza e quindi il carrello non combacia perfettamente.
Fallo e vedrai che tornerà perfetto ma sappi, che sin quando non torni e non lo ripulisci da capo te lo farà ancora...ma tu continua a pulirlo.
Una volta tornato, smontalo completamente, lava tutte le parti con acqua calda e detersivo sgrassante per i piatti, asciuga e rimonta senza lubrificare o se proprio vuoi, lubrifica con olio extravergine di oliva che contiene pochissime parti di acqua ed è MOLTO PIU' GRASSO dei soliti oli.
Ho fatto questa operazione solo 2 volte in postazione mentre il lavaggio generale 1 sola volta, appena rientrato, ma ogni sera prima di uscire al mattino dopo, oliato con olio extravergine.
Questo è anche il Delta e bisogna esser pronti a risolvere le difficoltà che ci sono e ci saranno sempre, senza piangersi addosso o altrimenti...si va a tirare al LUNA PARK.
Ciao
Mimmo Tursi