Scusate la mia presunzione da oriundo, ma mi permetto di fare un'osservazione che potra' irritare molti. Guardando cio' che accadde in Italia nella storia piu' o meno recente del Paese, vedo che le cose non funzionavano durante il Fascismo, funzionarono un po' appena dopo la guerra grazie al Piano Marshall e la ricostruzione, poi cominciarono ad andare su' e giu' ma mai veramente bene, poi peggiorarono sempre di piu' Mi pare che non importi che governo abbiate, di sinistra, centro, destra, centrosinistra o centrodestra, di un miglioramento neanche a parlarne. Si da' la colpa al governo DeGasperi, Moro, Fanfani, Andreotti, Berlusconi, Renzi, alla peSantissima Trinita' Conte/DiMaio/Salvini, all'Europa, alla Merkel, a Macron, a Togliatti, a Nenni, a Craxi, a Almirante, a Obama, a Trump, a Kim Jung Un, a Putin, agli arabi, ai cinesi a questo e a quell'altro, ma... Ma... Ma non sara' per caso che non importa chi sia al governo in Italia, non importa chi vada su o giu' nel resto del mondo, la costante rimangono sempre e soltanto... gli italiani. Piove, governo ladro, o perche' non cominciate a costruire tutti insieme e d'accordo un ombrello che vi tenga riparati ed asciutti? Le case si costruiscono un mattone alla volta dal basso in alto, non dal tetto. E le fondamenta sarebbero una riforma radicale della costituzione. Soltanto tre partiti ammessi, piu' potere all'esecutivo, meno parlamentari e senatori (due senatori per regione e un numero ridotto all'osso di parlamentari), magistratura eletta ogni quattro anni, e burocrazia ridottissima. Le elezioni dovrebbero essere modificate e si dovrebbe votare per l'uomo o la donna, non per il partito. L'immunita' parlamentare dovrebbe essere ridotta e modificata per poter punire gli indegni e il numero di anni che parlamentari e senatori possono rimanere in ufficio stabilito (io suggerirei non piu' di otto--il potere corrompe, e piu' dura piu' corrompe). Il codice penale e quello civile dovrebbero esse riscritti in modo che tutte le leggi siano piu' che chiare, ed i giudici non dovranno interpretare le leggi ma applicarle alla lettera.
Ma piu' scrivo, e piu' mi sembra di star scrivendo un romanzo di fantapolitica. Le cose non cambieranno mai perche' il potere di cambiarle ce l'hanno solo quelli gia' al potere e non hanno alcuna intenzione di cambiarle. ( Il porco, se gli chiedi di eliminare il truogolo e di andare nel bosco a mangiare ghiande e radici invece di farsi mantenere dal contadino, ti fa una risata in faccia. Ma almeno a Dicembre il contadino poi si rifa' del cibo dato al porco tutto l'anno ed e' il porco che da' da mangiare al contadino...) E il popolo non ha ne' i mezzi democratici ne' il coraggio di usare "altri" mezzi per forzare la mano a quelli al potere perche' le cambino.
E non e' che qui da dove scrivo le cose siano troppo differenti. Durante le sessioni al Congresso pare che comincino a scannarsi l'uno con l'altro. Poi quando la seduta e' aggiornata vanno tutti al bar/ristorante del Capitol e ridono e scherzano insieme, Democrats e Republicans, si danno pacche sulle spalle, pianificano una partita di golf o a tennis o una battuta di caccia per il weekend, poi escono dove i giornalisti li aspettano, e dicono peste e corna di quelli con i quali passeranno felici un weekend da milionari. Ma una cosa e' certa: tutti, anche i Republicans, odiano Trump, l'intruso che si ostina a non voler accettare i loro giochi di potere e a voler invece scombinarli e fare la volonta' di chi lo ha votato. Il suo atteggiamento lo chiamano, con disprezzo, "populista." Ormai agire per il popolo e con il popolo e' una brutta cosa. Guai a dare retta al popolo. Gli si da' retta solo quando ne chiedi i voti, poi lo mandi a fare nel cu10 quando ti chiedono di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Trump sta mantenendo o cercando di mantenere le promesse fatte, la prima delle quali e' l'interesse dei cittadini americani prima di tutto. E sia i Democrats che i Republicans lo stanno ostacolando.
Italia? America? Se Atene piange, Sparta non ride.