Una donna si reca in un negozio di articoli sportivi per comprare una canna da pesca da regalare al marito per il suo compleanno.
Nel negozio dietro la cassa l’unico impiegato è un tizio con gli occhiali scuri e un cane che le chiede: "Posso aiutarla?".
"Certo, vorrei una canna da pesca, mi può parlare di questa?".
Il venditore le dice: "Sono spiacente, signora, ma sono cieco e non posso vedere la canna a cui lei si riferisce.
Tuttavia se la prende e me la porta qui io sono in grado di descrivergliela in base al rumore che fa".
La signora prende la canna e la porta alla cassa dal rivenditore cieco.
Questi la agita e dice: "Questa è una Zebco 250, in fibra di vetro, da 6 pollici, a media gittata. Costa 25 Euro".
La signora dice: "Eccezionale!" e prende un'altra canna.
Il rivenditore la agita e dice: "Questa è una Orion 35C, di grafite, da 6 pollici, a lunga gittata, da usare con una attrezzatura ultra-leggera. Costa 40 Euro".
Notevolmente colpita la signora decide di comprare la seconda canna.
Nel mentre la signora si lascia sfuggire un gran peto rumoroso e puzzolente, ma pensa di non scusarsi con l’uomo dato che è cieco e che non ha idea di chi lei sia.
Il venditore alla cassa dice: "Allora, fanno 45 Euro".
E la signora: "Ma come? 45 Euro? Lei aveva detto 40 Euro!".
"Certo, signora, 40 Euro per la canna, 3 Euro per il richiamo dell’anitra e 2 Euro per l'esca a base di vermi".