Giovanni io ti leggo sempre con piacere così come altri perché siete un pozzo di conoscenze di balistica. Io dopo tutte queste letture posso dire che so di più riguardo al fatto che non tutte le canne sono uguali e lungi da me l'affermare quale sia (o siano) la migliore perché dovrei limitarmi alla mia limitata esperienza (in termini di quelle che ho utilizzato nella pratica venatoria).
Un saluto Yankee
Troppo buono. Io personalmente di balistica teorica non ne so nulla. Sono sempre stato una schiappa in matematica, e le formule mi spaventano. Pero' mi documento e imparo leggendo cose scritte da quelli che ne sanno. Ma sono molto selettivo nello scegliere le mie fonti. In genere le mie nozioni vengono dagli articoli tecnici della NRA e di un pugno di scrittori affermati con grande esperienza di caccia, tiro, ricarica, ecc. come il vostro veramente eccelso Edoardo Mori. Invece non sopporto gente "arruffona" come Gnagnognagno, e la maggior parte di sedicenti "esperti" televisivi o di YouTube, e meno che mai mi affido a loro e ai fora per la ricarica. Per quella mi affido alle case produttrici di munizioni, pallottole e polveri. E non ho troppa fiducia negli armieri, dopo diverse brutte esperienze con loro. Certi farebbero qualsiasi cosa per venderti qualcosa, altri non sanno un caxzo ma si ergono a esperti in materia anche se non sanno un caxzo di niente. Alcuni sono imbroglioni.
Neanch'io, non ti illudere, so quali siano le canne migliori. Per me una canna e' valida se e' dritta e fa buone e anche ottime rosate con la maggior parte delle cartucce commerciali. Poi non me ne frega niente del suo profilo e diametro interni, della lunghezza e forma del cono di forzamento, di questo e di quello. Basta che sia efficace e che faccia venire giu' cio' a cui sparo. Una cosa pero' mi fa ridere: quando certi dicono che le canne di un tempo che fu erano migliori di quelle di oggi, specialmente certe marche. Mi fanno venire in mente quelli che dicono che le auto di oggi non sono buone come quelle di una volta. Sono vecchio abbastanza da ricordarmi che quando facevi un viaggio lungo potevi quasi contare su un paio di soste in officina per qualche riparazione, o cambio dell'olio dopo soltanto 1500 km, e almeno una bucatura, se non due o tre. Poi mi ricordo anche dei frequenti viaggi alla concessionaria dopo ave acquistato un'auto nuova di zecca perche' quando pioveva entrava l'acqua dall'angolo del parabrezza, o c'era uno scricchiolio proveniente dal cruscotto che ti faceva uscire matto, o un gommino del servofreno continuava a perdere fluido, o non si riusciva a regolare il carburatore (oggi tanti neanche lo sanno che cos'e' un carburatore) o il termostato del radiatore si bloccava o chiuso o aperto, o le ruote anteriori facevano lo shimmy a 72 kmh ed era la terza volta che ci mettevano le mani senza risolvere il problema, o quando si spegneva il motore continuava a girare, magari al contrario, battendo in testa per 4 o 5 secondi, o i comesichiamano facevano click click quando il motore era in folle, o lo spinterogeno non spinterogenava col ritmo dovuto. Ve le ricordate tutte queste piacevolezze? Io si'. E posso affermare che e' verissimo che le auto di oggi non sono piu' come una volta. Sono molto migliori di com'erano una volta. E cosi' pure le armi. E le canne. Pero' ogni tanto, per mancanza di controlli dovuta alla necessita' di risparmiare manodopera, esce di fabbrica un fucile difettoso, una canna inferiore, una bindella che si dissaldera' dopo un mese, un estrattore che si spezza perche' temprato male, ecc., ecc. Io direi che una buona marca di fucili (o di qualsiasi cosa) si giudica dal numero di pezzi difettosi messi in vendita. E anche da cio' che fa quando il consumatore si lamenta del difetto. Una buona marca ripara o sostituisce. Una cattiva marca se ne frega, tira la cosa per le lunghe, fa finta di riparare e non lo fa, ti fa pagare per la riparazione, o ti dice papale papale che non ha trovato nessun difetto o e' probabilmente colpa tua se il difetto s'e' verificato. Certo che quando si tratta di canne il probema e' che se non ottieni le rosate che vuoi, se le rosate sono sparpagliate e piene di vuoti, non so quante fabbriche sarebbero disposte a cambiare la canna o l'intera arma. Una cattiva rosata e' difficile da imputare ad un difetto di fabbrica, anche se e' evidente che ne sia la causa. Qui sono sicuro che un Perazzi o un Rizzini non esiterebbe ad accontentarti in qualche modo. Ma se hai comprato un turco, che magari e' stato importato per qualche mese da una ditta locale che pero' non li importa piu'? Che ci fai? Lo rivendi a qualcuno, ed il problema diventa suo. Caveat emptor.