Re: dopo Cortina....Napoli! incassi anche +900%
Meglio tardi che mai...................
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Meglio tardi che mai...................
Ma da domani?
Continua, quello dello stato di polizia, ad essere un sistema che non mi piace. E sbagliatissimo pert ragioni macro e micro economiche (ed anche ideali), che non ho tempo di spiegare.
Vi dico solo questo: l'economia, da sempre ed in ogni campo, non funziona MAI - dico MAI - con le imposizioni e le proibizioni. Da sempre, funziona con gli incentivi. Se vuoi che qualcuno faccia qualcosa, in campo economico, devi semplicemente renderglielo conveniente.
Se vi sembra strano, sappiate che esattamente QUESTO è quello che si fa in USA, dove l'evasione è praticamente pari a zero.
Se volete che l'evasione sparisca, e dall'oggi al domani, sarebbe sufficiente (come in america) rendere le spese detraibili. Vedi come ti si pianta davanti, la gente, finchè non gli fai uno scontrino.
In Italia, parecchia gente che fatica ad arrivare a fine mese, se si sente dire "800 senza fattura o 1000 con", accetta gli 800, e non perchè sono dei ladri, ma perchè 200 euro per loro significano tanto, sul bilancio mensile familiare.
E guardate che la differenza con la grecia è che, a difefrenza loro, noi uno straccio di settore industriale è manifatturiero ce lo abbiamo. BAsato principalmente sulla piccola e media impresa, che stiamo iperstrozzando.
Intendiamoci, le tasse vanno pagate. Ma quì stiamo strozzando la mucca che ci da il latte con cui viviamo. E poi?
BELLUNO - «Il calo è evidente, sia per gli alberghi, sia per gli impianti a fune, così come per le altre categorie che vivono di turismo». Stagione brutta, bruttissima a Cortina d'Ampezzo, a confermarlo è Gherardo Manaigo, presidente dell'associazione albergatori di Cortina e titolare dell'hotel de la Poste. «La prossima settimana sarà positiva, per il turismo di Cortina, in una stagione negativa: pensiamo di avere un'occupazione pari ai tre quarti della disponibilità. Però non basterà una sola settimana, per rimettere in rotta un inverno negativo». E le prospettive sono tutt'altro che positive. «È tutto il settore turistico a segnare una riduzione delle presenze, a Cortina ma non soltanto - afferma - ho segnali, in tal senso, da tutte le altre località della nostra montagna. Per i dati è ancora presto, li avremo fra un paio di mesi, ma il calo è evidente, sia per gli alberghi, sia per gli impianti a fune, così come per le altre categorie che vivono di turismo». Anche senza dati, è però possibile approssimare una stima: «Per quanto riguarda febbraio - conferma - sta andando davvero male: io ipotizzo un calo del 25%, forse 30% rispetto al 2011. La prossima settimana andrà un po' meglio, fra il Carnevale e il torneo internazionale di polo sulla neve, l'evento sportivo e mondano dell'inverno. Ma sarà dura, da lunedì 27 in poi. Io terrò aperto, sino alla fine, ma so già che alcuni miei colleghi, di alberghi di Cortina, mi passeranno i loro clienti, nel mese di marzo, quando chiuderanno, perché hanno fatto i loro conti e stabilito che non gli conviene tenere aperto, visto che non ci sono prenotazioni a sufficienza». Dagli alberghi alle piste, con le preoccupazioni di Luca Caproni, direttore della storica Scuola sci e snowboard Cortina, nata nel 1933, la più grande delle sei in vallata, con 130 maestri: «In questa settimana non c'è un grande afflusso. Non è il Carnevale, comunque, a dettare l'andamento del turismo, ma il periodo: il culmine lo aspettiamo fra fine febbraio e l'inizio di marzo. Speriamo si prolunghi: nel 2011 lavorammo bene sino al 20 marzo. Di certo, la crisi ha influenzato molto questa stagione, soprattutto per il turismo italiano: ci sono pochi soldi da spendere. Terminato il periodo di Natale e Capodanno, dopo le settimane di gennaio, con gli stranieri dell'Est, per le festività del culto ortodosso, c'è stato il crollo. A inizio febbraio, per noi maestri, possiamo stimare oltre il 70% in meno del solito. Offrivamo pacchetti molto convenienti, con 23 ore di lezione collettiva a 250 euro, eppure ci chiedevano sconti e riduzioni, per spendere ancora meno. E dire che Cortina sta ancora bene: in altre realtà, mi dicono di situazioni ancora peggiori». |
Martedì 14 Febbraio 2012 - 13:08 Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Febbraio - 15:19 |