Cosa ne pensate del governo Monti ?

Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Vorrei dire anche, che penso che questi signori al governo, non sono "fessi" quindi penso che ci faranno tirare la cinghia al limite, senza superarlo. Quel tanto che basta per farci "sopravivere", sanno che il popolo affamato, è pericoloso, e penso non arriveranno a questo punto. Anche se nel paese, adesso, c'è gente che "campava" e adesso è povera.
I vecchi pensionati di 500 euro al mese, non sono considerati, perchè vecchi e quindi innoqui. Pensate adesso che dovranno aprire un conto corrente alle poste o alle banche, anche se lo stato dice che sarà a costo zero. Già le banche hanno alzato il sopraciglio e il governo come risposta: "certo ""qualcosina"" si dovrà pagare", sicuramente qualcosa come un giorno di alimenti per questi pensionati.
Non è l'unica categoria a trovarsi malissimo, ce ne sono molte altre con altri problemi altrettanto gravi che qui non c'è neanche lo spazio per mensionarli.
Anche se c'è la democrazia, (parola che riempie la bocca), siamo e restiamo sempre sudditi dei padroni.
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

No , non era l'unico modo, era il piu' veloce....un modo era vendere tutte le caserme e gli ospedali fermi a marcire e a fare residenza di topi.
Vendendo quelli (l'80% ) sono nei centri abitati o nelle immediate vicinanze, avrebbe ridotto il debito del 65%......non è poca cosa.
Poi ci sono le Riserve auree, l'Italia ne è PIENA.
Altra cosa è ritirare e non far piu' missioni militari all'estero dove a guadagnarci è sempre e solo l'America!
Abolire IMMEDIATAMENTE province e Comuni con minimo 15/20mila abitanti.

basterebbero queste cosette.....

Concordo con tutto quello che dici; queste cose dovranno essere fatte in modo prioritario.
Ma bisognava agire velocemente per evitare il fallimento. Si è tergiversato troppo in precedenza e l'Italia era proprio con l'acqua alla gola non essendo in grado di pagare gli interessi sul debito pubblico (ricordiamoci che lo spread era sopra quota 500 con interessi sui titoli di stato vicini all'8%).
Smaltita la febbre ci vuole subito la cura ricostituente per far ripartire l'economia: abbassare il costo del lavoro, diminuire la tassazione, abbattere i costi della politica e perchè no vendere i beni inutili dello Stato, ma senza svendere ai soliti furbetti come è sempre avvenuto sino ad ora.
Spero che i politici, i sindacati, le banche e cioè i poteri forti, non intralcino tali obbiettivi.
Saluti Romeo.
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Questo governo e' l'unico che sta facendo qualcosa per cercare di risanare l'economia del nostro paese, l'unico che sta facendo il culo agli evasori fiscali, l'unico che sta cercando di farci risalire la china, dove i precedenti governi di sinistra di centro destra e di destra c'hanno fatto piombare negli ultimo 40 anni.....spero che inculino tanti ladri che si sono arricchiti finora sulla nostra schiena, certo non e' perfetto ma puo' fare ancora molto, aspettiamo e vedremo alla fine del suo mandato
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Ha fatto più riforme monti che la politica in 10 anni,Monti ha preso dove sapeva di trovare soldi perchè ne aveva bisogno subito e non in teoria!
Bene la lotta all'evasione,quanti ce ne sono e a quanti rode Monti,ma questo avviene in tuti i paesi civili,vedi America che non da scampo agli evasori,spero possa avvenire anche qui perchè 110 miliardi in più nelle tasche dello stato ci permetterebbero di superare l'articolo 18 con l'inserimento di ammortizzatori sociali tipo germania e danimarca!
Lotta alla corruzione senza scampo certezza delle pene,riforma fiscale,poi finisce la pacchia,ma dubito gli faranno fare tutte queste cose,purtroppo il governo Monti lo portano sempre avanti quelle mediocrità di dx e sx!
Siamo messi male davvero con questi politici attuali io andrei avanti sempre con monti o persone che hanno un briciolo di serietà e credibilità!
A volte quando sento gasparri in televisione mi domando il perchè della vita sulla terra!

saluti.
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Per conto mio Monti stà facendo quello che la politica tutta...non aveva il coraggio e la voglia di fare per non scontentare l'elattorato,ora fanno finta di litigare ma sono tutti d'accordo insomma stanno usando Monti...e sono convinto che il rischio fallimento era (e spero sia scongiurato) dietro l'angolo,governi troppo ladri con cittadini troppo furbi ed evasori che appena possono portano soldi in svizzera.E pensare che se tutti pagassimo le tasse per quanto guadagniamo pagheremmo meno e staremmo abbastanza bene..ma il pesce puzza sempre dalla testa ovvero da i politici!!
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Oramai siamo in gioco e dobbiamo giocare. Speriamo che questi sacrifici portino al risultato per cui si stanno facendo e che in futuro divengano sempre più leggeri da sopportare. Per quanto riguarda la lotta all'evasione e alla corruzione, i due problemi più gravi che affliggono e divorano la nostra società, speriamo si facciano notevoli passi avanti, visto che finora si sono fatti più scoop che recuperi a tassazione, e si possa arrivare al pari di quelle nazioni europee e d'oltreoceano che sono riuscite a estirpare del tutto queste due enormi piaghe.
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

purtroppo questo governo non ''puo'' fare quello che qualunque persona intelligente farebbe: ridurre i costi della politica & c.
: sembra che in italia piu' di 1 milione di persone vivano di ''politica'' e credo che fra questi non siano considerati quelli degli enti et similia di filiazione politica.basterebbe abolire le province , trasformare il senato in senato regionale,e quindi abolire o ridimensionare le regioni, le varie comunita' montane ecc.. ovviamente anche il 70-80% degli enti.ridurre ad un terzo i parlamentari,abolire i consigli di quartiere. ovviamente eliminare veramente il finanziamento ai partiti..ma pensate che i ns. politici si taglieranno le palle da soli? fare una vera lotta alla corruzione... escludere da qualsiasi attivita' pubblica chiunque abbia una condanna in 1 grado per reati di tipo ''economico'' . porre un tetto di 100000 euro alle retribuzioni e pensioni(anche cumulate) dei nostri amministratori o menager pubblici od assimilati.ma queste sono cose troppo ''banali''. per essere prese in considerazione sono ''antipolitica''. resta il fatto che i soldi a questo punto ci sarebbero e come....
pap
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Vogliono equiparare l'art.18 alla Germania,ma gli stipendi............
Bravi anche questi

A proposito di Germania lo sapete che loro non hanno liquidazione,ovvero avranno la pensione( mi sembra a 67 anni di età non sò con quanti con quanti anni di contributi) ma niente buonuscita.
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

un DISASTRO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
come tutti quelli che sono e girano intorno al governo!!!
che schifo!!
ciao
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Ha fatto più riforme monti che la politica in 10 anni,Monti ha preso dove sapeva di trovare soldi perchè ne aveva bisogno subito e non in teoria!
Bene la lotta all'evasione,quanti ce ne sono e a quanti rode Monti,ma questo avviene in tuti i paesi civili,vedi America che non da scampo agli evasori,spero possa avvenire anche qui perchè 110 miliardi in più nelle tasche dello stato ci permetterebbero di superare l'articolo 18 con l'inserimento di ammortizzatori sociali tipo germania e danimarca!
Lotta alla corruzione senza scampo certezza delle pene,riforma fiscale,poi finisce la pacchia,ma dubito gli faranno fare tutte queste cose,purtroppo il governo Monti lo portano sempre avanti quelle mediocrità di dx e sx!
Siamo messi male davvero con questi politici attuali io andrei avanti sempre con monti o persone che hanno un briciolo di serietà e credibilità!
A volte quando sento gasparri in televisione mi domando il perchè della vita sulla terra!

saluti.

Se parliamo di Corruzzione...pochi stati possono lavarsi la bocca, e cmq è sempre e solo dentro la Politica italiana e NON :

Corruzione in Germania, un macigno sull’economia da 250 miliardi di euro A sostenerlo è il professore di economia dell'università austriaca di Linz ed esperto di sommerso Friedrich Schneider, in uno studio che mette a confronto la situazione con Austria e Svizzera. Secondo i calcoli il dato italiano arriva a 280 miliardi ben oltre le stime della Corte dei Conti
Duecentocinquanta miliardi di euro: a tanto ammontano i danni che la corruzione provocherà quest’anno all’economia tedesca. A sostenerlo è il professore di economia dell’università austriaca di Linz ed esperto di sommerso Friedrich Schneider, in uno studio che mette a confronto la situazione in Germania, Austria e Svizzera. Ancora peggiore è il bilancio tracciato da Schneider per l’Italia: la corruzione, ci spiega, arrecherà quest’anno all’economia italiana un danno pari a 280 miliardi di euro, cioè 20 miliardi in più rispetto al 2011. Una somma di gran lunga superiore a quella indicata a febbraio dalla Corte dei conti, secondo cui la corruzione nel nostro Paese vale 60 miliardi l’anno.

Secondo l’indagine di Schneider la corruzione costerà nel 2012 alla Germania tanto quanto nel 2011. Il minimo, nella locomotiva d’Eurolandia, si è registrato nel 2004, quando si toccò la soglia di 220 miliardi di euro. Da allora si è assistito a una crescita, che ha raggiunto l’apice nel 2007, con 268 miliardi. Negli anni seguenti il valore è oscillato tra 261 e 250 miliardi. La corruzione danneggia l’economia perché, ad esempio, fa in modo che a vincere una gara d’appalto non sia l’azienda migliore o quella con l’offerta più vantaggiosa, il che provoca un’esplosione dei costi, con conseguente riduzione degli investimenti e della crescita, ricorda Schneider. Per combattere in modo più efficace la corruzione, è la sua proposta, si potrebbero accelerare i processi, prevedere pene carcerarie o inasprire le sanzioni contro le aziende che pagano bustarelle, escludendole ad esempio fino a cinque anni dagli appalti pubblici.

Nel suo studio, di cui ilfattoquotidiano.it ha ottenuto una copia, l’esperto dell’università di Linz calcola anche il peso dell’economia sommersa in vari Paesi. In Germania quest’anno il sommerso rappresenterà il 13,3% del Pil ufficiale (pari a 342,4 miliardi di euro), un valore lievemente inferiore al 13,5% del 2011. Il massimo s’è registrato nel 2003, col 17,1%. In Italia, invece, nel 2012 il sommerso equivarrà al 21,6% del Pil, valore invariato rispetto al 2011. Tra i 21 Paesi OCSE considerati nella ricerca soltanto la Grecia fa peggio, col 24,8%. Secondo la tabella elaborata da Schneider il dato italiano per il 2011/2012 non si discosta molto da quello di oltre vent’anni fa: nel 1989/90 eravamo al 22,8%. Tuttavia nell’ultimo decennio si è assistito a un deciso calo: tra il 1997 e il 2002 il sommerso contava infatti per ben il 27% del Pil ufficiale Anzi: l’Italia è, insieme a Finlandia, Svezia e Belgio, il Paese in cui dal 1997-1998 a oggi si è verificato il calo più sensibile del sommerso, precisa lo studio.

Schneider basa i suoi calcoli sul CPI, l’indice di percezione della corruzione elaborato dall’organizzazione non governativa Transparency International. Nell’ultima classifica dei Paesi meno corrotti, diffusa da Transparency lo scorso dicembre, la Germania si piazza quattordicesima, a pari merito col Giappone. Per trovare l’Italia bisogna scorrere la lista fino al sessantanovesimo posto: il nostro Paese condivide il piazzamento con Ghana, Macedonia e Samoa.



Ricordiamoci una cosa , se l'Italia è presa cosi' con evasione altissima, corruzione da tutte le parti (vedi ultimo il Sindaco di Bari), è colpa di chi ci ha governati e di TUTTA LA POLITICA ITALIANA che ci ha riempito di tasse , ora siamo il paese al Mondo con piu' tasse.... , ricordiamoci che l'America si va davvero in carcere per evasione fiscale e falso in bilancio.., ma la tassazione è al 26%.......

Ricordiamoci che in Italia se rubi una mela vai in carcere se fai una strage (vedi Battisti) oltre ad essere in Brasile a trombarsi le biondone.... beccha pure i soldi del libro che ha scritto.........

--- AGGIUNTA AL POST ---

A proposito di Germania lo sapete che loro non hanno liquidazione,ovvero avranno la pensione( mi sembra a 67 anni di età non sò con quanti con quanti anni di contributi) ma niente buonuscita.

Vero ma un operaio becca 47000 € lorde.....qui se arriva a 14000€ è un signore!!!!!!

La pensione è a scaglioni dai 57 anni scegli tu quando andare ....piu' presto vai e meno becchi....
Operai hanno gli asili gratis....le donne in maternità i doppi contributi....gli straordinari e i premi produzione non tassati.....e tanto altro!
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Ci sono delle riforme - come quella di ridurre il n. dei parlamentari per abbandonare il farraginoso bicameralismo perfetto - che il gov. Monti non può fare...primo perchè non è un gov. di eletti...secondo perchè per intervenire sulla costituzione occorrono tempi adeguati, maggioranze adeguate e passaggi adeguati...gli altri tagli di enti inutili, i tagli di quelle che io chiamo le poltrone dei politici trombati dovrebbero essere fatti in parlamento...non sono sicuro, ma mi sembra che per le province c'è già qualcosa in atto...sarebbe corretto che ogni volta che si dice bisognerebbe fare qualcosa piuttosto che un'altra, come dicevo, sarebbe corretto indicare chi deve fare cosa...ricordando che siccome non siamo in un regime totalitario, ogni popolo ha i governanti che si merita, visto che lo stesso popolo li ha eletti.
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Ci sono delle riforme - come quella di ridurre il n. dei parlamentari per abbandonare il farraginoso bicameralismo perfetto - che il gov. Monti non può fare...primo perchè non è un gov. di eletti...secondo perchè per intervenire sulla costituzione occorrono tempi adeguati, maggioranze adeguate e passaggi adeguati...gli altri tagli di enti inutili, i tagli di quelle che io chiamo le poltrone dei politici trombati dovrebbero essere fatti in parlamento...non sono sicuro, ma mi sembra che per le province c'è già qualcosa in atto...sarebbe corretto che ogni volta che si dice bisognerebbe fare qualcosa piuttosto che un'altra, come dicevo, sarebbe corretto indicare chi deve fare cosa...ricordando che siccome non siamo in un regime totalitario, ogni popolo ha i governanti che si merita, visto che lo stesso popolo li ha eletti.

Concordo con te!
Spero (ma non succederà) che la classe politica attuale venga letteralmente spazzata via, che ne entri una nuova , se potrà servire voterei ancora Monti pur di non vedere quelle facce di **** che ci hanno governato per 20 anni senza far nulla!
Ora sti coglioni stanno discutendo della Rai.....la RAI!!!!!!
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

il mondo politico si deve rivoluzionare da zero!!!!
servono facce nuove e giovani soprattutto!!!!
via tutti questi impostori ladri farabbutti e piglia tutto!!!
via a casa a lavorare x 42 anni come tutti e io li metterei sull'A14 a sbandierare durante la notte mentre stanno allargando il tratto stradali RIMINI NORD/S.B.DEL TRONTO.
A 1300 € AL MESE!!!
altro che .......discorsi vari....
a lavorare!!!!
ciaooooooooo
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Concordo con te!
Spero (ma non succederà) che la classe politica attuale venga letteralmente spazzata via, che ne entri una nuova , se potrà servire voterei ancora Monti pur di non vedere quelle facce di **** che ci hanno governato per 20 anni senza far nulla!
Ora sti coglioni stanno discutendo della Rai.....la RAI!!!!!!

Sempre per la serie di chi deve fare cosa...la classe politica la può spazzare via solo il popolo quando si recarà a votare magari con una massiccia affluenza alle urne per dare un segnale inequivocabile...tanto sull'inserimento delle preferenze ormai sono tutti d'accordo, per cui dipende tutto da noi non votare nessuno dell'attuale classe politica, specialmente i vecchi tromboni parlamentari di lungo corso che si vedono circolare tra quei banchi da 20/30/40 anni ininterrottamente.
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Reportage da Wolfsburg, Germania del Nord, ultima factory town d'Europa. Diversamente dal modello autoritario Fiat, che precipita sui mercati e taglia i posti di lavoro, nel colosso tedesco i manager e gli operai decidono insieme e l’azienda vola.
Ciminiere all’orizzonte: quattro, altissime. Le scorgi da lontano, chilometri prima di entrare in città. Comincia da lì il passato che non se ne vuole andare. Catena di montaggio, fabbrica, operai. Un esercito di tute blu: quasi 20 mila. Fine del turno del mattino, eccoli. Escono a migliaia dai cancelli dello stabilimento. Una scena ormai neppure immaginabile dalle nostre parti. Questa è Wolfsburg, Germania del Nord, l’ultima factory town d’Europa. Una città con il marchio Volkswagen, la multinazionale dell’auto più efficiente del mondo, un gigante che l’anno scorso ha macinato ricavi per 159 miliardi di euro, quasi tre volte Fiat-Chrysler, con profitti per 15, 8 miliardi, più che raddoppiati rispetto al 2010. Il cuore e il cervello di questa macchina da soldi, stanno nella cittadina di 120 mila abitanti in Bassa Sassonia dove Hitler nel 1938 decise di costruire il primo nucleo dell’industria automobilistica di Stato. Dalla immensa fabbrica di Wolfsburg escono 800 mila auto all’anno, circa 100 mila più di quanto produce in totale la Fiat nei suoi cinque impianti italiani.

E’ un successone la Volkswagen guidata dall’amministratore delegato Martin Winterkorn, premiato da uno stipendio, da record pure questo, di 17, 5 milioni. Un successo che è quasi un miracolo, perché negli anni scorsi il gruppo tedesco è riuscito a delocalizzare la produzione, dal Messico alla Cina via Slovacchia, senza tagliare un posto di lavoro in Germania. E i lavoratori, quelli dei sei stabilimenti Volkswagen, sono al centro di un sistema di welfare, dentro e fuori la fabbrica, che da noi, per molti aspetti, è ormai un lontano ricordo. Per non parlare degli stipendi. La paga base di un operaio si aggira, al netto di tasse e contributi, sui 2. 700 euro, ma con qualche ora di straordinario è facile arrivare a quota 3 mila. In altre parole, a Wolfsburg il lavoro alla catena di montaggio è pagato all’incirca il doppio rispetto a Mirafiori o nelle altre fabbriche Fiat. Qui in Sassonia, nell’impianto da 51 mila dipendenti compresi gli amministrativi e un esercito di ricercatori, tutto si muove esattamente nella direzione opposta a quella indicata da Sergio Marchionne alla Fiat. È il mondo alla rovescia rispetto al verbo della fabbrica normalizzata e obbediente predicato dal numero uno del Lingotto.

Qui il sindacato è forte, fortissimo. La IG Metall, a cui è iscritto il 95 per cento circa degli operai di Wolfsburg, partecipa a ogni singola scelta aziendale: dalle grandi strategie fino all’assunzione a tempo indeterminato di un giovane apprendista. C’è il consiglio di fabbrica: 65 delegati in rappresentanza di tutti i reparti. E poi, al vertice del gruppo, il sindacato nomina la metà dei 20 membri del consiglio di sorveglianza, l’organo di controllo sulla gestione. Regolazione minuziosa di ogni aspetto della vita aziendale contro deregulation. Condivisione invece di verticismo autoritario. Questa, in breve, è la ricetta della cogestione, la Mitbestimmung che ha fatto grande l’industria tedesca e continua, pur tra mille difficoltà, a produrre profitti e benessere. “Difficile fare confronti con l’Italia”, dice Franco Garippo, sindacalista a Wolfsburg da quasi 30 anni. “Ormai per noi la cogestione è diventato un modo di pensare, più che un modello organizzativo”.

Per questo, conclude Garippo, è “inutile immaginare trapianti parziali o totali del sistema tedesco nella realtà italiana”. Resta un fatto, difficile da smentire. Il modello Volkswagen, quello basato sulla mediazione continua, ha dato fin qui ottimi risultati. Mentre Marchionne si rifiutava di condividere con il sindacato perfino le grandi linee del fantomatico piano di investimenti “Fabbrica Italia”, i vertici del gruppo di Wolfsburg hanno negoziato con la IG Metall una serie di importanti novità contrattuali. Sintetizzando al massimo, si può dire che la scelta dei dipendenti è stata quella di concedere maggiore flessibilità, per esempio su orari e salario, in cambio della tutela assoluta del posto di lavoro.

Una garanzia su tutte: fino al 2014 l’organico dei stabilimenti tedeschi non potrà diminuire. In cambio, ormai da otto anni tutti i nuovi assunti lavorano 35 ore settimanali invece delle 33 degli operai con maggiore anzianità. A Wolfsburg si è tornati a lavorare su tre turni nell’arco delle 24 ore, ma dall’anno scorso è stato introdotto una forma di premio di rendimento (80-100-120 euro al mese) che viene negoziato su base individuale dall’operaio con il suo capo squadra, ovviamente sotto la sorveglianza della consiglio di fabbrica. Dopo molte resistenze il sindacato ha dato via libera all’ingresso in fabbrica di lavoratori a tempo determinato, con salari del 20-30 per cento inferiori a quello dei colleghi assunti in pianta stabile. Questi dipendenti precari, che ormai a Wolfsburg ammontano ad alcune migliaia, sono però formalmente alle dipendenze di una società mista tra enti pubblici e Volkswagen. Funziona molto bene anche l’apprendistato.

Ogni anno 1. 250 giovani delle scuole superiori entrano nei sei stabilimenti tedeschi (600 solo a Wolfsburg) per un periodo di formazione di 36 mesi. Di solito quei contratti si trasformano in assunzioni a tempo indeterminato dopo il via libera di una commissione mista tra sindacati e ufficio del personale. Perché la regola resta sempre e comunque la stessa: tutto viene negoziato, compresi gli investimenti e gli eventuali straordinari. Il risultato è che dopo anni di grande moderazione salariale adesso tira aria di premi. I dipendenti dei sei stabilimenti tedeschi di Volkswagen si sono appena visti riconoscere un bonus di 7. 500 euro, calcolato sulla base dello straordinario aumento dei profitti del gruppo.

Proprio in questi giorni sta cominciando la trattativa per il nuovo contratto aziendale. A Wolfsburg, su una parete del quartier generale del sindacato lampeggia un numero, il 6, 5 per cento. Questo è l’aumento in busta paga chiesto dalla IG Metall. L’azienda corre a tutta velocità e i sindacati passano alla cassa. Anche perché non si sa fino a quando potrà durare questa nuova età dell’oro. A metà marzo, in occasione della presentazione del bilancio 2011, il numero uno Winterkorn ha già messo le mani avanti. Per quest’anno, ha detto il manager, non si prevede un nuovo aumento degli utili, che, comunque, restano elevatissimi. Nel 2011 i profitti operativi del gruppo, quelli legati all’attività industriale, hanno raggiunto il 7 per cento dei ricavi. La Fiat, grazie più che altro al traino della Chrysler, arriva a malapena al 4 per cento. Il gruppo tedesco naviga nell’oro e può permettersi di finanziare agevolmente investimenti per oltre il 5 per cento del fatturato. In altre parole il denaro guadagnato non viene accumulato in cassaforte sotto forma di liquidità, come fa Marchionne ormai da anni. Alla Volkswagen le risorse servono invece a finanziare impianti, macchinari e soprattutto lo sviluppo di nuovi modelli.
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Sotto il governo Monti debito pubblico record “32mila euro a cittadino, neonati compresi”
A fare i conti sono Adusbef e Federconsumatori, che assegnano al governo Monti il record dell’esecutivo che, negli ultimi 15 anni, ha registrato la più consistente crescita mensile del debito pubblico, pari a 15,4 miliardi
Una macchina di grossa cilindrata, una cucina di design, forse l’anticipo per un piccolo appartamento: se ogni italiano potesse spendere il debito pubblico che grava sulle proprie spalle potrebbe realizzare almeno uno di questi sogni, visto che ormai l’Italia è arrivata alla cifra monstre di 1.935,829 euro, vale a dire 32.300 euro per ciascuno, neonati compresi.

A fare i conti sono Adusbef e Federconsumatori, che assegnano al governo Monti il record dell’esecutivo che, negli ultimi 15 anni, ha registrato la più consistente crescita mensile del debito pubblico, pari a 15,4 miliardi. Da febbraio 2011 a gennaio 2012, spiegano le due associazioni, il debito pubblico è passato da 1.875,917 a 1.935,829 euro, con un aumento di 59,912 miliardi. Pertanto, solo nell’ultimo anno, l’aumento del carico per ciascuno dei 60 milioni di residenti, neonati compresi, è stato pari a 998 euro, mentre per ciascuna famiglia l’onere è cresciuto di 2.723 euro a circa 88mila euro.

Dal 1996 in poi, sottolineano ancora Adusbef e Federconsumatori, gli incrementi del debito pubblico sono andati crescendo di volume: il primo governo di centro sinistra (1996-2001) ha proceduto a colpi di 2,7 miliardi di euro al mese. Col successivo governo Berlusconi (2001-2006) siamo arrivati ad oltre 3,8 miliardi al mese. Il nuovo governo Prodi (2006-2008) ha ritoccato le emissioni portandole a 3,9 miliardi al mese. Con l’ultimo governo Berlusconi (2008-2011) l’incremento si impenna fino a superare i 6 miliardi al mese. Ma sotto il governo Monti la cifra è addirittura raddoppiata arrivando a quasi 15,5 miliardi di euro al mese e “raggiungendo un record difficilmente superabile”.

Oltre a fare i conti, le due associazioni ricordano anche la loro ricetta per ridurre il debito pubblico, ripetuta negli ultimi 10 anni: la soluzione, dicono, “passa per la vendita dell’oro e delle riserve di Bankitalia, non più necessarie a garantire la circolazione monetaria, la lotta agli sprechi e alla corruzione, i tagli dei privilegi ovunque siano annidati, il tetto agli stipendi dei manager pubblici, la sostituzione delle auto blu in tutti i settori (nessuno escluso) con l’abbonamento ai servizi pubblici di trasporto locale e nazionale, la riduzione dei finanziamenti pubblici ai partiti”.

Per rilanciare l’economia in recessione, infine, “occorre finalizzare almeno il 50% dei prestiti triennali di 251 miliardi di euro, che le banche hanno ricevuto dalla Bce al tasso dell’1%, costituendo un fondo straordinario per ridare ossigeno alle famiglie ed alle imprese strangolate, ad un tasso non eccedente il triplo, introdurre l’accisa mobile sui carburanti per impedire un surplus fiscale (ben 4 miliardi di euro negli ultimi anni incassati dallo Stato), congelare l’aumento dell’Iva previsto dal 1 ottobre dal 21 al 23% ed i rincari dell’Iva intermedia che vanno a gravare sui beni di prima necessità”.
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

si ma chi voti se le facce sono sempre queste!!!!!!!!????????
prima si dividono.........poi parlano di una possibile coalizione...........poi ci ripensano meglio soli fino alle elezioni!!!!
non lo sanno neppure loro e sono tutti uguali!!1
ciao
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Io non andro a votare nessun partito...piuttosto se dovesse presentarsi...Caccia Ambiete....

Tanto il nostro voto serve solo a dargli la poltrona...il resto dei cazzi se li scelgono loro!!!!
Quello che serve a te e a noi.... non lo faranno mai,dimostrato da circa 20 anni.....
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

esattamente!!!!
ma questo propio x colpa di queste vecchie facce!!
ma se cambiasse tutto il mondo politico con persone nuove idee nuove forse saresti anche tu come me più spronato a provare a dar fiducia a uno o l'altro!!
ciao
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

esattamente!!!!
ma questo propio x colpa di queste vecchie facce!!
ma se cambiasse tutto il mondo politico con persone nuove idee nuove forse saresti anche tu come me più spronato a provare a dar fiducia a uno o l'altro!!
ciao


Sicuramente!
ma devono essere facce e mentaltà nuove!
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

esattamente!!!!
ma questo propio x colpa di queste vecchie facce!!
ma se cambiasse tutto il mondo politico con persone nuove idee nuove forse saresti anche tu come me più spronato a provare a dar fiducia a uno o l'altro!!
ciao

Chi deve fare cosa?????????????? Il mondo politico lo possiamo cambiare solo noi col nostro voto...almeno in democrazia è così...se è vero che ci saranno le preferenze, in quel caso, veramente, dipenderà tutto da noi.
 
Re: Cosa ne pensate del governo Monti ?

Chi deve fare cosa?????????????? Il mondo politico lo possiamo cambiare solo noi col nostro voto...almeno in democrazia è così...se è vero che ci saranno le preferenze, in quel caso, veramente, dipenderà tutto da noi.

Quoto quanto dici Enzo , ma il mio timore è che questa classe politica non abbia interesse a reintrodurre le preferenze.Sulle preferenze i partiti son tutti d'accordo......anche sulla sensibile riduzione dei parlamentari .....come lo erano sulla riduzione dell'onorevole stipendio ..infatti se lo son ridotto , non prima di averlo aumentato..cosi' para e patta !
 

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