Consiglio regionale CALABRIA: unanimità sulla legge della caccia

Non credo ci possa essere nessuno che sostenga che il vs calendario sia meglio dei precedenti...
Così come in nessuna parte d'Italia c'è una calendario migliorativo...
Se si leggono tutti..e io lo sto facendo....si capisce che quelle della Calabria è nella "media nazionale"...A metà tra quello delle Marche e il Veneto ( i migliori ) e quello della Basilicata e probabilmente Campania ( i peggiori ).
Non c'è nulla di cui felicitarsi sia chiaro..la mia è solo una fredda analisi.
 
Tratto da sito consiglio regionale Calabria

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il testo abbinato dei progetti di legge inerenti il calendario venatorio regionale e le norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l’organizzazione ai fini della disciplina programmata dell’esercizio venatorio.
“Un testo - ha spiegato il relatore Gianluca Gallo – che nasce dalla pressante esigenza di coniugare la conservazione e la tutela dell’ambiente con la corretta pratica venatoria. Nel nuovo testo è stata prevista, infatti, l’istituzione dell’Osservatorio faunistico venatorio regionale, quale primario organo di consulenza e indagine scientifica in materia venatoria. Altre novità rilevanti racchiuse nell’articolato - ha aggiunto Gallo - sono rappresentate dalla previsione di un apposito regolamento per la determinazione dei criteri di individuazione dei territori da destinare alla costituzione di aziende faunistico venatorie, nonché per la determinazione dei criteri per la realizzazione di miglioramenti ambientali, compresa la creazione di zone umide, stabilendo che la predisposizione dei piani faunistico - venatori provinciali avvenga con un congruo anticipo rispetto all’emanazione dei quello regionale e, comunque, non oltre il dieci maggio dell’anno di riferimento, aumentando da trenta a sessanta giorni il termine di diffida da parte delle Province”.
In sede di dichiarazione di voto, sono venuti giudizi positivi dai rappresentanti di tutti i gruppi. Giovanni Nucera (Pdl) ha fatto notare come l’approvazione delle nuove norme “vada a colmare un vuoto legislativo che si protraeva da circa 18 anni, e lo adegui alle nuove esigenze del mondo sportivo. Ma è anche - ha aggiunto - una boccata d’ossigeno per un sistema che negli anni era diventato asfittico, ma che in passato aveva rappresentato un importante voce di reddito dell’economia regionale”.
Giudizi sostanzialmente analoghi, pur evidenziando diversi aspetti, sono venuti da Giuseppe Giordano (Idv) che ha evidenziato “il lavoro con un atteggiamento di partecipazione, svolto in Commissione, a favore di una legge che dà molto spazio ai miglioramenti ambientali, alla salvaguardia degli habitat che sono stati messi a rischio”.
Antonio Scalzo (Pd), nell’annunciare il voto favorevole del suo gruppo ha evidenziato la doppia valenza del provvedimento “che se da una parte regolamenta il settore, dall’altra si propone di dare assoluta salvaguardia all’ambiente ed all’ecosistema regionale”.
Di “armonizzazione” ha quindi parlato Pasquale Maria Tripodi (Misto), mentre altre conferme e giudizi positivi sono venuti da Mario Magno (Pdl).
Il Consiglio regionale ha approvato inoltre il provvedimento legislativo riguardante le prestazioni d’opera professionale relative all’avvocatura regionale; l’ordine del giorno proposto dal consigliere Candeloro Imbalzano sulla realizzazione di una strada di collegamento mare-monti a servizio dei centri abitati di Scilla e Bagnara Calabra e di tutti i comuni limitrofi della fascia preaspromontana utilizzando i tratti autostradali in dismissione e i percorsi alternativi realizzati dalle imprese impegnate nei lavori di ammodernamento della A3, e quello proposto dal consigliere Pd Nino De Gaetano sui lavoratori lsu-lpu della Calabria.
Approvazione anche all'unanimità la proposta del consigliere Salvatore Magarò (Scopelliti Presidente), inerente l’appello al parlamento per il riconoscimento della Lingua italiana dei segni, Lis.
È stata approvata altresì la mozione, sempre a firma Imbalzano inerente le osservazioni da inviare all’Unione europea in materia di prodotti agricoli, e l’ordine del giorno proposto dal consigliere Pd Nino De Gaetano sui lavoratori lsu-lpu della Calabria.
Rinviata in Commissione, su proposta del Presidente del Consiglio Francesco Talarico, la definizione di un documento più articolato inerente l’avvio di un confronto con il Governo e l’Anas inerente le criticità da risolvere lungo il tracciato della SS106, superando, quindi, i contenuti dell'ordine del giorno del consigliere Udc Gianluca Gallo che faceva riferimento solo al tratto Roseto Capo Spulico-Sibari.

Ciao, allora? Si sa qualcosa su sto calendario? Si fa la preapertura o no? Qualche notizia c'è?
Rimaniamo in attesa. Ciao
 
Lello, come avevo detto anche l'anno scorso, mezze giornate alla sola tortora e due giornate al colombaccio secondo i KC possono essere tranquillamente concesse. Ad esempio quest'anno si poteva fare

Domenica 1 settembre: Tortora e Colombaccio (intera giornata)
Mercoledì e giovedì 4 e 5 settembre: Tortora (mezza giornata)
Sabato e Domenica 6 e 7 settembre: Tortora (mezza giornata)

La preapertura al colombaccio, per le Regioni con popolazioni nidificanti, secondo quanto l'ISPRA anche ha affermato, è pienamente consentita. Limitare quindi il colombaccio che credo che sia il selvatico tradizionale della caccia di settembre nostrana è una cosa assurda. L'unica speranza quest'anno ripeto è l'Osservatorio Faunistico Regionale che possa dare conferme ulteriori sui periodi di caccia offrendo dati scientifici fondamentali per la realizzazione del calendario di quest'anno. Se poi i nostri rappresentanti faranno cazzate, colpa anche nostra che ci ostiniamo a sostenere con le nostre assicurazioni determinate associazioni!

Cosa dicono i Key Concepts: colombaccio - BigHunter
In queste date presentate sei già andato oltre il parere ispra,il quale non vincola ma va motivato.Hai sforato le giornate della tortora che massimo devono essere 3,anche se sono mezze giornate sono e restano giorni di pressione venatoria,quindi mai più di 3.La calabria è una regione dove il colombaccio ha tradizione di essere cacciato?
Ripeto bisogna essere attenti e conoscere bene le leggi se no si rischia solo....
 
Può essere un CV serio nella sua articolazione e per come è stato impostato, con tutti i suoi "visto che..", "considerato che...", "in conclusione...", ma il punto più importante è che, per gli extraregionali, la caccia è preclusa dall'1 al 14 settembre e dall'1 al 10 febbraio 2014, che comunque potranno indirizzarsi verso le AFV e le ATV, con ulteriore spesa (70/100 € al giorno) oltre alle solite spese di soggiorno di ogni anno. E noi, in Calabria, che fine faremo ???????
 
Non sono assolutamente d'accordo. Non seguendo i ripopolamenti avremmo fatto il gioco di chi voleva usare i fagiani da regalare si propri tesserati. Siamo riusciti almeno a scongiurare questo. Inoltre abbiamo denunciato i problemi che si sono creati sul quotidiano della Calabria. Se poi tu pensi che se la gestione dell'ATC è fallimentare per colpa nostra ti sbagli alla grande perchè noi siamo al di fuori di queste istituzioni e da fuori il massimo che puoi fare è controllare e denunciare. E questo è stato fatto, attirandoci l'antipatia di tutte le AA.VV. ma non ci frega. Abbiamo anche fatto si che tutti sapessero che in determinati giorni si sarebbero fatti i ripopolamenti così da permettere a chiunque di seguirli. Con i soldi nostri il massimo che abbiamo potuto fare è stato questo. Tu come hai contrastato questa decisione dei ripopolamenti?scrivendo sul forum?io ho perso tempo e soldi per far si almeno che non si rubassero i fagiani e le lepri comprati con i nostri soldi. Se poi devi essere contrario a quello che dico io per partito preso è un altro discorso ma io credo che ció che abbiamo fatto, al di là del discorso se sia corretto o meno fare i ripopolamenti, sia da apprezzare in quanto fatto nell'ottica di dare un segnale a chi da anni ci rovina, ovvero che adesso c'è gente pronta a perdere tempo x controllare ciò che fanno e pronta a denunciare senza problemi ogni loro malefatta. Se non seguiamo questa strada e pensiamo di risolvere i problemi scrivendo su un forum che siamo in disaccordo(che comunque va anche bene, ma non basta) avremo sempre i soliti problemi..


Il grosso problema della caccia nel ns paese è che c'è pochissima gente che fa e moltissima che critica...
Questo vale a 360°...sia che si parli di stanziale che di migratoria....
Qua nei ns atc..come scritto..le cose x la stanziale vanno benone rispetto a tante altre realtà italiane xchè c'è tanta gente che lavora,seriamente e bene....coordinati da AAVV e ATC. Ovviamente non mancano i criticoni...ma diciamo che in proporzione ce ne sono di meno.
Quello che avete fatto è ENCOMIABILE....già il fatto che ci siano giovani che dedicano il proprio tempo x il corretto svolgimento dei ripopolamenti è una grande cosa...
Quello che non và bene è che si pensa di fare ripopolamenti senza ZRC.....con lanci "una tantum".
Tanto x farti capire qua da noi i ripopolamenti iniziano a Dicembre con le lepri....si cattura 2-3 volte a settimana e subito si liberano secondo piani prestabiliti....e si finisce a fine Marzo coi fagiani....anche qui si mettono le gabbie e appena fatti i "gruppi" ( 1 maschio e 2 femmine o 2 maschi e 4-5 femmine ) si liberano cercando di tenerli in voliera il meno possibile...
Capirai da solo la "manodopera" necessaria per fare queste operazioni...ma i risultati sono ottimi!!!!
 
Possibile Antonio che non riesci a capire che non c'azzecca nulla paragonare mammiferi stanziali con uccelli migratori????
La gestione della selvaggina stanziale non segue le regole di quelle dell'avifauna migratoria.
Il ciclo biologico dei lagomorfi ( lepre ) e dei suidi ( cinghiale ) sono diametralmente opposto a quello dell'avifauna migratoria.
La caccia alla selvaggina migratoria e all'avifauna in genere è regolata in primis da direttive europee che ne vietano la caccia DURANTE IL PERIODO RIPRODUTTIVO E DURANTE LA MIGRAZIONE PRENUZIALE....la caccia della selvaggina stanziale è regolata da criteri di gestione ( PFV ) regionali,provinciali e addirittura del singolo atc.....piani di gestione legati in primis alla consistenza faunistica.
Quello che vale come PUNTO FERMO x la caccia all'avifauna ( periodo riproduttivo ) può non valerlo x la caccia alla stanziale...
Se poi mi dici che sarebbe opportuno rivedere i ns kc qui sfondi una porta aperta...ma ad oggi le regole che regolamentano la caccia in Italia sono queste....

No niente...è inutile...come ho detto fin da subito, io parlo di fave e tu di ceci...direi comunque che è ora di finirla che ormai più che del calendario venatorio calabrese stiamo parlando solo io e ozannagh senza riuscirci mai a comprenderci l'un l'altro nei discorsi, dunque è inutile, io ci rinuncio...[eusa_hand.gif][22][15][29]
 
Ecco perché l'osservatorio faunistico regionale comincia ad assumere la sua importante essenzialità, con ricerche che facciano capire l'esistenza di realtà diverse dai luoghi dove sono stati redatti i KC e la legge Ornis, così da far vacillare la Guida per la stesura dei calendari venatori regionali redatta dall'Ispra con concetti altamente restrittivi e vincolanti in quanto, all'orizzonte, non c'era nessuno a contrastarla (all' ora !!!). Non è più tempo di basarsi soltanto sull'esperienza sul campo per poter emanare un qualsiasi documento che coinvolga un mondo, una tradizione, una consuetudine. Aspettiamo le notizie, che dovremo mandar giù, dalla mente dei Ns esperti in materia venatoria.


Sull'importanza degli Osservatori faunistici regionali abbiamo già detto circa la loro importanza...a patto che lavorino e non siano un altro carrozzone mangia soldi...
Sul discorso dell'ISPRA volevo fare una precisazione riguardo a cio' che hai postato....
Il documento che ha redatto è chiaramente un documento dei contenuti animal ambientalisti più che un documento scientifico come ci si dovrebbe aspettare da un istituto del genere...il fatto che indichi alle Regioni periodi ancor più restrittivi dei già restrittivi ns kc ne è la prova....
Così come ne sono la prova parecchie pubblicazioni a firma dell'ISPRA stessa che vanno contro ai contenuti del documento.
Ulteriore prova ne è la tempistica con cui la guida è stata emessa...immediatamente dopo l'approvazione della Comunitaria nel Luglio 2010,con cui l'Italia con atavico ritardo ha recepito le direttive comunitarie in materia...
L'intento era quello di creare scompiglio....conscia del fatto che la quasi totalità degli assessorati regionali che si occupano di caccia sono di fatto ignoranti in materia e conscia del fatto di essere al momento l'unico ente scientifico di riferimento.
Il fatto che diversi TAR sparsi per l'Italia abbiano dato ragione alle Regioni che hanno avuto il coraggio politico di seguire la strada della verità ( accogliendo le controdeduzioni delle AAVV riunite in FACE ITALIA ) invece che quella più facile della demagogia è un'ulteriore prova della pochezza scientifica di quel documento.
Ciao.
 
In effetti forse si poteva in alcuni punti specificare meglio il tutto o come viene fatto qui da noi allegare una bella relazione dettagliata
con tanto di motivazioni. (ricordo che da noi è stata sospesa la caccia alla quaglia per mancanza di motivazioni).
Del resto poi nel calendario Siciliano ci sono alcune cose non condivisibili come ad esempio il discorso sui dati scientifici.
Però la mia era solo una osservazione legata al fatto che si cerca di giustificare determinate scelte riferendosi al parare ispra quando invece non è così.

Qui da noi il nostro Calendario è sicuramente una discreta base di partenza,
si è in parte lavorato bene ed il calendario è migliorato già lo scorso anno ma tuttavia può essere perfezionato.

Per buona base intendo alcuni punti essenziali ed intoccabili:
-Avere almeno una intera giornata di preapertura nei primi di Settembre per il Colombaccio.
-Chiusura del tordo B. dal 10 Ottobre al 31 Gennaio
- Se possibile (con dati e studi alla mano) Beccaccia dal 1 Nov. al 31 Gennaio
- Concedere sempre la possibilità di scegliere in base al proprio lavoro e tempo libero i giorni di caccia tra i cinque disponibili.

Poi tutto il resto sarebbe inutile senza questi punti fondamentali.
Ad esempio che senso avrebbe la preapertura senza il Colombaccio come è successo due anni fa?
Che poi il colombaccio venga riaperto ad Ottobre può anche andare bene ma deve esserci necessariamente il 1 Settembre.
Stabiliti quindi i contenuti minimi irrinunciabili di cui ai punti precedenti dico che secondo me si può discutere di eventuali miglioramenti.
Il primo fra tutti è quello di chiedere 2-3 mezze giornate di preapertura solo per la tortora dopo il 1 settembre (il 1 specie caccibili Colombaccio e Tortora)
Secondo me questo è possibile e viene confermato anche dall'ispra.
In previsione anche del fatto che l'anno prossimo l'apertura generale sarà il 21 e sarà necessario predisporre anche la preapertura per la quaglia altrimente il 21 sarà già tardi.
Poi a cosa serve insistere su Febbraio se non possiamo sparare niente con il rischio tra le altre cose che qualcuno
vado lo stesso a tordi. Se si poteve mettere anche il tordo b. a Febbraio era una altro discorso.
Magari ci si può accordare nel rinunciare a febbraio prolungando anche la beccaccia al 31 Gennaio, il tutto con
adeguate motivazione.


Le cose stanno proprio così....
Si possono tranquillamente superare i pareri ISPRA a patto che le Regioni diano motivazioni adeguate.
Ormai...dopo 3 anni in cui i calendari venatori regionali hanno dovuto fare i conti con le famose linee guida....c'è gia' uno "storico" di quello che si può e non si può e soprattutto come si può....
Inutile...a mio avviso...avventurarsi ( come ha fatto x la tortora la Regione Sicilia ) fuori dal seminato..il rischio è altissimo.
Quello che tu chiedi x la tua Regione è praticabilissimo oltre che legittimo....eccezion fatta x la beccaccia. La sua chiusura al 31/01 deve essere supportata da studi regionali...al momento mi pare che solo Umbria e Lombardia siano in possesso dei requisiti necessari.
Ciao!!
 
Intanto accordo inspiegabile tra la rossa e il CFS, tornando quindi al discorso dell'altra volta ma le associazioni venatorie cosa fanno ?[/QUOTE]

Purtroppo caro amico le associazioni non fanno niente,o meglio non fanno ninete per noi! Ecco perché i giovani come me hanno paura ad avvicinarsi al mondo venatorio,queste associazioni invece di tutelarci ci lasciano soli mandandoci allo sbaraglio!
 
Quel che ha sentito dire Corey non sarebbe male a condizioni che il colombaccio sia anche consentito dal 15 settembre in apertura generale ed a condizione che i 10 giorni di febbraio venissero già stabiliti in contemporanea al calendario stesso e non successivamente, non per sfiducia ma solo per maggior sicurezza. Non mi è piaciuto solo : "se concessi dall'ispra" in riferimento ai 10 giorni di febbraio.
Marbizza boy ha chiarito bene l'importanza dell'Osservatorio Faunistico già istituito da un anno ma ha anche detto che ancora non è entrato in funzione, perchè?
Comunque Lo stesso Marbizzaboy ha scritto. "per quello che posso dirvi l'apertura al colombaccio e tortora è stata limitata ad una giornata perché appunto un rappresentante delle associazioni venatorie locale disse che l'ISPRA non avrebbe concesso ulteriori giornate (cosa a mio parere non vera, ne ho ampiamente parlato......" Se è così personalmente credo che si debba dare molto valore alla preapertura ma le giornate dovrebbero essere almeno 5 o 6. Marbizzaboy, io l'anno scorso ho apprezzato molto la tua proposta di calendario venatorio, sarei lieto se tu lo riproponi nuovamente augurandoci che vada a compimento.
Ciao a tutti. Teniamoci aggiornati.

Ciao adorno, la proposta non era mia ma di un rappresentante locale di Caccia Ambiente ma non sarebbe stata fattibile assolutamente, forse quest'anno invece le basi per delle deroghe si potrebbero creare con l'istituzione di questo Osservatorio, ma c'è appunto da capire come sarà gestito e quando andrà in funzione (l'Osservatorio non è da un anno che funziona, attenzione, bensì l'anno scorso alla Regione c'è stata la proposta di modifica alla legge regionale sulla caccia che consentisse l'istituzione dell'Osservatorio Faunistico Regionale, modifica che quest'anno da qualche settimana è avvenuta). Io comunque l'anno scorso la mia l'avevo detta, ma mi è stato risposto picche da parte dei rappresentanti delle associazioni venatorie presenti e da allora capì come c'è solo la volontà di prendere per il culo le persone con false speranze e la volontà di fare il volere degli ambientalisti/animalisti e chissà cos'altro. Io ormai dico: vedendo facendo....se potrò proporre qualcosa anche quest'anno o comunque partecipare a qualche riunione per tenervi aggiornati nel forum figurati, lo farò senz'altro...ma se non cambiano le rappresentanze nostrane delle associazioni venatorie la vedo dura per quanto riguarda i miglioramenti
 
Può essere un CV serio nella sua articolazione e per come è stato impostato, con tutti i suoi "visto che..", "considerato che...", "in conclusione...", ma il punto più importante è che, per gli extraregionali, la caccia è preclusa dall'1 al 14 settembre e dall'1 al 10 febbraio 2014, che comunque potranno indirizzarsi verso le AFV e le ATV, con ulteriore spesa (70/100 € al giorno) oltre alle solite spese di soggiorno di ogni anno. E noi, in Calabria, che fine faremo ???????


Quello di limitare la caccia ai soli residenti secondo me è un altro aspetto importante perchè
ho l'impressione che il volere limitare o elimanare la preapertura in Calabria ha come fine anche quello di agevolare
chi va spesso e volentieri in Sicilia per così poter fare una doppia apertura prima in Sicilia e poi in Calabria penalizzando
i cacciatori che rimangono sempre in Calabria. Secondo me in Calabria si dovrebbe mantenere il calendario dell'anno scorso
con tordo B. al 30, ripristanando però la preapeartura, poi quando avremo i dati sufficienti (non so se già ci sono) ripristinare anche la
Beccaccia al 30 Gennaio. Per me Febbraio rimane inutile ma almeno 4-5 giornate di preapertura compreso Colombaccio tortora e se possibile quaglia e con Tordo e Beccaccia al 30 Gen sono i requisiti minimi da mantenere.
 
secondo me l'unica cosa che probabilmente verrà fatta sarà aprire il colombaccio per il solo 15 settembre per poi riaprirlo ad ottobre..se vi ricordate lo scorso anno al colombaccio è stata aperta al solo 2 sett. per poi riaprirla l'1 ottobre..resta comunque una grande perdita la pre-apertura anche alla sola tortora!!!Cmq ancora non c'è nulla di ufficiale ..sia chiaro...tutto può cambiare in meglio o in peggio..io ho solo riportato la proposta di Fidc

Lello, come avevo detto anche l'anno scorso, mezze giornate alla sola tortora e due giornate al colombaccio secondo i KC possono essere tranquillamente concesse. Ad esempio quest'anno si poteva fare

Domenica 1 settembre: Tortora e Colombaccio (intera giornata)
Mercoledì e giovedì 4 e 5 settembre: Tortora (mezza giornata)
Sabato e Domenica 6 e 7 settembre: Tortora (mezza giornata)

La preapertura al colombaccio, per le Regioni con popolazioni nidificanti, secondo quanto l'ISPRA anche ha affermato, è pienamente consentita. Limitare quindi il colombaccio che credo che sia il selvatico tradizionale della caccia di settembre nostrana è una cosa assurda. L'unica speranza quest'anno ripeto è l'Osservatorio Faunistico Regionale che possa dare conferme ulteriori sui periodi di caccia offrendo dati scientifici fondamentali per la realizzazione del calendario di quest'anno. Se poi i nostri rappresentanti faranno cazzate, colpa anche nostra che ci ostiniamo a sostenere con le nostre assicurazioni determinate associazioni!

Cosa dicono i Key Concepts: colombaccio - BigHunter
 
Tanto x capire...
Si dice siano animali di cattura...ma catturati dove???
E dopo che sono stati catturati...visto che sono stati immessi in Marzo/Aprile...dove sono stati tenuti???
Se volete ripopolare seriamente dovete attrezzarvi come vi ha postato Davide....dovete munirvi di ZRC da sottrarre al terreno cacciabile,controllare i predatori all'interno di tali zone...sennò è tutto inutile oltreché un enorme spesa di soldi....
...e prepararvi a pagare 140-150-180 euro x un atc...xchè avere stanziale vera oggi costa tanto...
 
Puoi, gentilmente, rendere noto il numero verde per gli atti di bracconaggio, se ne sei a conoscenza? Io faccio parte di quei cacciatori che si inca***no quando sente sparare al passo della beccaccia e vede che a farlo sono "cacciatori" di beccacce, che hanno i cani in macchina e che cambiano posto (o cacciata) per liberare i loro cani, in quanto nel posto del passo da loro fatto è inutile che liberano i loro cani: le beccacce le hanno già ammazzate !!!!!! Grazie.
so che è stato istituito anche un numero verde per segnalare gli atti di bracconaggio...cmq ho letto che questa normativa entrerà in vigore dal primo gennaio 2014...quindi come ha giustamente affermato michele53 per il calendario c'è da aspettare
 
Martino, forse avrò sbagliato a scrivere all'ultimo, comunque sia io intendevo dire di stare fuori da determinate AA.VV, non dal mondo venatorio. Se c'è un associazione venatoria, anche a livello locale, con all'interno individui che hanno voglia di fare attivismo e di fare cose costruttive per la caccia sono il primo ad essere presente e vi posso assicurare che l'ho fatto in passato questo discorso qua....io non sono contro le associazioni venatorie in sé, ma contro le associazioni venatorie attuali e soprattutto chi sta al vertice di determinate associazioni venatorie in particolare e a cui io per principio i miei soldi per l'assicurazione non li darei mai né tanto meno vorrei averci a che fare all'interno di esse con incarichi di sorta, tutto qui...

Continui a non capire quello che ti stiamo dicendo in tanti.....
Le AAVV sono queste...se si ha a cuore la propria passione bisogna cercare con tutte le forze di cambiare quello che abbiamo...in meglio....come in tanti stiamo/stanno cercando di fare.
Ben venga qualcosa di nuovo e di meglio...peccato che ora non ci sia.
Te lo dice chi nel 2007 è stato uno dei primi sostenitori di Caccia Ambiente..che ha fatto la fine che ha fatto...fottendo diverse migliaia di euro dalle tasche di cacciatori senza aver mandato loro nemmeno uno straccio di nulla.
 
Le cose stanno proprio così....
Si possono tranquillamente superare i pareri ISPRA a patto che le Regioni diano motivazioni adeguate.
Ormai...dopo 3 anni in cui i calendari venatori regionali hanno dovuto fare i conti con le famose linee guida....c'è gia' uno "storico" di quello che si può e non si può e soprattutto come si può....
Inutile...a mio avviso...avventurarsi ( come ha fatto x la tortora la Regione Sicilia ) fuori dal seminato..il rischio è altissimo.
Quello che tu chiedi x la tua Regione è praticabilissimo oltre che legittimo....eccezion fatta x la beccaccia. La sua chiusura al 31/01 deve essere supportata da studi regionali...al momento mi pare che solo Umbria e Lombardia siano in possesso dei requisiti necessari.
Ciao!!

Mi hai anticipato Andrea, però mi premeva di dire che per quanto riguarda le mezze giornate alla tortora, come ho detto per altro prima e nel thread dell'anno scorso sul calendario venatorio calabrese 2012/2013, io personalmente le avevo proposte, ma pare che neanche 2 giornate in più siano possibili, secondo chi fa il calendario....quindi c'è anche da dire che i calendari venatori sono fatti anche da chi ci rappresenta, oltre che dall'ISPRA, spesso e volentieri limitandoci più di quanto è necessario...aspettiamo che sappia qualcosa io personalmente su quel convegno e su quello che verrà detto e vedremo cosa uscirà fuori in merito all'Osservatorio Faunistico Regionale della CAlabria.
 
No niente...è inutile...come ho detto fin da subito, io parlo di fave e tu di ceci...direi comunque che è ora di finirla che ormai più che del calendario venatorio calabrese stiamo parlando solo io e ozannagh senza riuscirci mai a comprenderci l'un l'altro nei discorsi, dunque è inutile, io ci rinuncio...[eusa_hand.gif][22][15][29]



Fino a quando continui a scrivere sciocchezze faremo fatica a capirci....
Mi ci è voluta una settimana x farti capire il problema della tortora.....col colombaccio stai tranquillo che non insisto tanto..
Sei giovane e intelligente...puoi tranquillamente trovare tutta la documentazione a riguardo.
Il colombaccio a Settembre..che possa piacere o meno...è ancora in fase riproduttiva....non in piena fase riproduttiva ma cmq parecchi giovani dipendono ancora dai genitori...
Questo non significa che ritengo giusto proteggerlo completamente in questo mese....
 
Se la preapertura è solo di un giorno, non è meglio rinunciare aspettando la terza domenica di settembre come apertura generale compreso il colombaccio?
Scusate la domanda: se ammettono che il colombaccio termina il suo periodo riproduttivo alla fine di settembre per cui non viene concessa l'apertura alla terza domenica di settembre,così come sarebbe ammesso dalla legge 157/92, bensì il primo ottobre, come mai lo stesso colombaccio si può cacciare in preapertura anche se solo un giorno?
Secondo me tutto questo è molto contradditorio perchè in questo caso si ucciderebbero colombacci che lascerebbero ancora le uova nel nido.
A volte penso di non capire niente. Chissà se è proprio così oppure sono le contraddizioni di chi decide che fanno capire ben poco.
Personalmente non credo che il periodo riproduttivo si spinga fino alla fine di settembre, qualcuno lo afferma per rinviare l'apertura al primo ottobre, ma poi perchè si concede un giorno di preapertura? si dovrebbe ritenere che il periodo riproduttivo termini alla fine agosto per poi riprendere subito dopo il giorno di caccia consentita e terminare di nuovo alla fine di settembre.
Vorrei chiedere a chi decide ed a Voi amici del forum se si abbattono più colombacci nel solo unico giorno di eventuale preapertura oppure nell'arco di tempo fra l'eventuale apertura alla terza domenica ed il 30 settembre.
Secondo me muoiono più colombacci in un solo giorno di preapertura perchè il primo giorno non c'è cacciatore che rimanga a casa e per di più, senza nessuna alternativa, la caccia sarà orientata esclusivamente sul colombaccio ancora poco diffidente quindi più facile da abbattere. La terza domenica di settembre invece, essendo giorno di apertura generale, i cacciatori possono scegliere tutti i tipi di caccia e di selvaggina lasciando meno insidiato il colombaccio stesso.
Questo è solo il mio pensiero, aspetto desideroso e con rispetto la comunicazione dei vostri pensieri.
Ciao.

adorno, devi tenere conto che ormai la legge 157/92 è stata modificata tenendo conto di quella che è la direttiva 2009/147/CE secondo l'articolo 42 della legge 96/2010 intitolata "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009" e i calendari si devono adeguare neanche ai KC a livello comunitario che prevedono periodi più ampi di fine del periodo riproduttivo e inizio della migrazione pre nuziale, ma a quelli che sono i dettami dell'ISPRA, le Linee Guida dell'Ispra. Per quanto ne so io, per alcune regioni è concessa la pre apertura, ad esempio qua da noi, perché c'è la tradizione della pre apertura e perché, come in Sicilia, ci sono popolazioni nidificanti. Inoltre il colombaccio è considerato una specie in buono stato di conservazione. E per quanto ho capito leggendo la relazione al calendario nostrano 2012/2013 dell'ISPRA, una sola giornata non costituisce violazione dell'arco temporale previsto per ogni specie e che va rispettato. Quindi il discorso del colombaccio dal 15 settembre in poi ahimé non sussiste più. Praticamente già è tanto se ci danno la pre apertura al colombaccio, ma l'ISPRA è chiaro: dall'1 ottobre al 31 gennaio si può cacciare. Che comunque l'apertura dovrebbe comprendere più specie, ad esempio la tortora, con più giornate per me personalmente è giusto, ma tant'è...comunque sia tutto è questo Osservatorio Faunistico Regionale che venga istituito e le cose potrebbero magari anche cambiare in meglio.
 
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