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Consiglio allenamento post-caccia

germano56 ha scritto:
Per allenarsi e rimanere a contatto con l'arma va bene tutto, però se vai a skeet qualche piatto è bello romperlo, altrimenti ti passa la voglia di allenarti, l'allenamento diventa stress allo stato puro. Come minimo bisognerebbe avere un fucile con canne con strozzature cilindriche o °°°° stelle. Comunque lo skeet è molto tecnico, però io sono convinto che è meglio saper fare più di una specialità, anche il tiro a fossa è propedeutico per il tiro da caccia, come lo è l'allenamento in bianco.
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Che intendi per allenamento in bianco forse imbracciare e simulare il tiro, di continuo? [emoji16]

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Ciao.
Qui le chiacchere sono un optional riguardo al tuo problema. Parlo per esperienza personale non certo un dogma per capirci.
Io sparo con lo stesso semiauto caccia, pedana (skeet e compak), controllo dei nocivi. In pedana per motivi che tutti ben conosciamo il basculante risulta
l'arma piu' adatta, ma quando ti abitui e segui alcuni accorgimenti nessuno ti vieta di usare un semiauto. In USA è molto impiegato vedi Raffaello Supersport ecc. ecc. Perciò non aspettare settembre per ricominciare a sparare vedrai la differenza se non ti sei fermato durante il periodo dichiusura.
 
N

Nicco84

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Salve a tutti. Finita la stagione anch'io vado ogni tanto a sparare al percorso caccia, non assiduamente intendiamoci. Volevo chiedervi secondo voi per uno come me abbastanza principiante che vorrebbe solo un' allenamento per la caccia non certo gareggiare, se è meglio che usi sempre i miei fucili da caccia (semiauto). Perché vedendo quasi tutti col sovrapposto mi era venuta una certa voglia di provare ma non so se faccio una cavolata. Volevo capire voi che differenza provate allenandovi col sovrapposto e poi cacciando col semiautomatico.
Grazie scusate il giro di parole.:eek:
 
fire ha scritto:
Che intendi per allenamento in bianco forse imbracciare e simulare il tiro, di continuo? [emoji16]

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Esattamente, se fatto bene è un ottimo allenamento, con le ripetizioni si raggiunge la quasi perfezione. Credo che anche per questo tipo di allenamento all'inizio bisognerebbe farsi seguire da una persona competente, lo specchio non può darti nessun consiglio. Le correzioni per eventuali errori è meglio farli il prima possibile.
 
il mio consiglio e' di andare al percorso, e' un mix buono per tutte le situazioni, con piattelli differenti che simula molto di piu' i tiri di caccia. Lo skeet e' utile come detto sopra per i tiri di stoccata, ma ti induce molto a un tiro rapido che a volte in spazi apeeti puo' essere deletereo. E non preocuparti del fucile vacci con quello con cui vai a caccia....(parlo dello sporting ovviamente)
 
La differenza sostanziale è che cambiando fucile, per quanto con pieghe e deviazioni simili, si otterranno risultati differenti, ma quello che a te interessa ( se non ho capito male) è tenersi allenato ad anticipi e automatismi vari che servono a caccia, e questi li avrai anche sparando con i fucili con cui a settembre ritornerai a caccia,

Dunque il consiglio che possa darti io è quello di continuare a sparare coi i medesimi fucili con cui cacci, senza pretese di grossi risultati in pedana, ma solo soddisfazioni personali...

Ciao e buon divertimento

Marco.
 
cambia solo se spari con un fucile da caccia o da tiro intendiamoci se hai un sovrapposto da caccia che ha pieghe e lunghezze idonee per l attività venatoria non avrai alcuna differenza se spari con fucili da tiro ma impostati per qualsiasi altra disciplina all'infuori del percorso ci sono differenze tali che se non sei abituato a caccia fai 50 cm avanti. in quanto per la maggior parte delle discipline ad esempio il tra parte a 120 km/h ben distanti da 60/80 km/h di un qualsivoglia migratore quindi ci sono piccole accortezze da prendere in considerazione ciò implica a mio giudizio che utilizzando l'arma che gia possiede non farà null'altro che agevolarti ed avvantaggiarti nelle prossime stagioni venatorie dimenticavo un ultimo particolare per rendere il percorso caccia più verosimile cerca di partire sempre imbracciando e mai impostato. spero di esserti stato utile.
 
Ciao
condivido quello che ti hanno scritto gli altri utenti del forum..
Spesso vado nei campi da tiro per provare le rosate della cartucce e qualche volta mi faccio un giretto al percorso caccia...
Essendo facili i percorsi preferisco sparare con un sovrapposto cal12 71 */*** o con un semiautomatico cal12 76 * e con un cal28
Mentre a caccia sparo con un semiautomatico 71 ** cal 12
Diciamo che complicando la situazione ci trovo più gusto..
Quindi bisogna essere più precisi nel tiro...
Ciaooooo
 
In pedana è più pratico sparare con un sovrapposto e più sicuro e più "polite" pure per gli altri tiratori. Io sto sempre un pò sul chi va là quando c' è qualcuno che spara con l' automatico e non si capisce mai bene se è carico o scarico. Poi non credo che sia determinante il tipo di fucile. Quello che si migliora è la rapidità nell' imbracciata, nel cercare il bersaglio, gli anticipi ecc.
Questo ovviamente è un parere puramente personale.
 
Grazie a tutti per i consigli, in effetti per quello che vado io a sparacchiare al piattello userò sempre un fucile impostato per uso caccia e se mai mi dovesse prendere l'idea di farmi un sovrapposto sicuramente sarà impostato per uso venatorio.
 
Si, lo skeet va' bene per allenarti ma non e' al livello del percorso di caccia che e' una disciplina piu' completa. Al percorso si spara a piattelli che viaggiano in tutte le direzioni, velocita' e distanze diverse, mentre nello skeet si fa' sempre lo stesso schema ovunque tu vada, con piattelli che al massimo si colpiscono non oltre i 27m. La ripetizione perpetua dei soliti lanci, dopo un lungo periodo di allenamento,a mio parere induce inconsapevolmente il tiratore a sparare a zona, l'azione di tiro diventa macchinosa , si spara a memoria e questa non e' una cosa buona per chi volesse allenarsi per migliorare le performance a caccia. Per capire meglio il concetto, basti pensare che in questa disciplina i tempi di intervento sui piattelli sono praticamente obbligati altrimenti si fa' rumore e basta, mentre a caccia e nel percorso questo non avviene...Meglio di rimanere a casa a sbavare sui fucili in attesa della prossima apertura io ti consiglio che puoi senz'altro andare allo skeet ....acquisirai comunque prontezza di riflessi, senso dell'anticipo ed arte dell'imbracciatura che non e' poco......
 
Penso che il fucile da percorso non ha grosse differenze da un fucile da caccia, il problema potrebbe essere la lunghezza delle canne. Ho notato che per il percorso di caccia qualcuno preferisce canne da 76. Chi si allena con due serie di piattelli 2 volte a settimana potrebbe continuare con il semiautomatico da caccia, altrimenti sarebbe meglio un sovrapposto robusto anche se non specifico per il percorso. L'adattamento dell'arma è importante ma è molto più importante non fare confusione con la tecnica di tiro, il tiro al piattello è diverso dal tiro da caccia. Si potrebbe dire che il tiro al piattello percorso di caccia è un tiro dinamico, questo perché si conosce l'uscita del piattello, la distanza, la traiettoria, la velocità, e il punto di caduta, se vuoi fare il risultato devi calcolare tutto, partendo dalla posizione da assumere in pedana. Il tiro al piattello è propedeutico, aiuta, ti prepara, ma non è identico al tiro da caccia. Quindi a caccia alcune cose apprese nel tiro al piattello bisogna dimenticarle.
 
Non e' che se ti allenassi al percorso con un fucile specifico, poi a caccia avresti difficolta' cambiando arma, anzi....L'arma da percorso quando ti viene bene come tutti i tuoi fucili da caccia, non ti fa' assumere posture o imbracciature diverse dal solito, anche perche' le calciature sono uguali, percio' stai tranquillo puoi fare come vuoi...Diverso il discorso sarebbe se ti abituassi a sparare alla fossa con arma da trap, per questa disciplina pressoche' inutile per un allenamento venatorio occorrono armi specifiche con calciature molto particolari che tendono a sparare piu' alto rispetto al punto mirato (1cm al metro). Per loro natura questi fucili non consentono una imbracciatura rapida, percio' sono completamente differenti dai fucili da caccia e da sporting
 
Per allenarsi e rimanere a contatto con l'arma va bene tutto, però se vai a skeet qualche piatto è bello romperlo, altrimenti ti passa la voglia di allenarti, l'allenamento diventa stress allo stato puro. Come minimo bisognerebbe avere un fucile con canne con strozzature cilindriche o °°°° stelle. Comunque lo skeet è molto tecnico, però io sono convinto che è meglio saper fare più di una specialità, anche il tiro a fossa è propedeutico per il tiro da caccia, come lo è l'allenamento in bianco.
 
Centro67 ha scritto:
Si, lo skeet va' bene per allenarti ma non e' al livello del percorso di caccia che e' una disciplina piu' completa. Al percorso si spara a piattelli che viaggiano in tutte le direzioni, velocita' e distanze diverse, mentre nello skeet si fa' sempre lo stesso schema ovunque tu vada, con piattelli che al massimo si colpiscono non oltre i 27m. La ripetizione perpetua dei soliti lanci, dopo un lungo periodo di allenamento,a mio parere induce inconsapevolmente il tiratore a sparare a zona, l'azione di tiro diventa macchinosa , si spara a memoria e questa non e' una cosa buona per chi volesse allenarsi per migliorare le performance a caccia. Per capire meglio il concetto, basti pensare che in questa disciplina i tempi di intervento sui piattelli sono praticamente obbligati altrimenti si fa' rumore e basta, mentre a caccia e nel percorso questo non avviene...Meglio di rimanere a casa a sbavare sui fucili in attesa della prossima apertura io ti consiglio che puoi senz'altro andare allo skeet ....acquisirai comunque prontezza di riflessi, senso dell'anticipo ed arte dell'imbracciatura che non e' poco......
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Analisi condivisibile al 100%. Personalmente posso dire che con lo skeet ho migliorato molto nei tiri di stoccata e dove è necessaria una rapida imbracciata. Per contro è facile incappare su padelle clamorose perché si tende a sparare sul tempo e non sul bersaglio. In ogni caso sparare è sempre bene per allenamento. Qualsiasi sia la disciplina.
 
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