Stamattina abbiamo accompagnato Pietro nel suo ultimo viaggio.
Sopra la sua bara ho posto una Magnum 50 grammi del 4 della B&P, una delle sue cartucce preferite.
Don Dante del suo paesino piemontese che aveva scelto come residenza 25 anni fa per poter cacciare in Piemonte, alla fine della funzione mi ha fatto uno scherzetto. "... e ora il Dottore vi racconterà qualcosa di più di Pietro...!"
Io ODIO parlare in pubblico...
ma nell tragitto verso l'altare ho pensato che l'unica soluzione sia far parlare il cuore.
Diretto, preciso, chiaro, con le emozioni del mio cuore, spiegando lui e la SUA CACCIA, non Passione, ma stile di vita, il suo profondo conoscere le regole della Natura, il suo carattere burbero profondamente Genovese di una città diffidente, ma che si apre profondamente al mondo nel momento in cui si entra a far parte di una Comunità specie se ristretta, burbero perciò che diventava solare, aperto, profondamente buono dopo aver rotto la corazza di difesa.
Ho raccontato del suo stile di caccia, del suo aver inventato una specialità di caccia, delle albe gelide sul Po, della condivisione per anni di un capanno da colombi.
Con mia profonda sorpresa il pubblico ha capito, alzando gli occhi più di uno di Noi Cacciatori piangeva e la maggior parte della gente comune annuiva.
Ho capito che lo stile diretto, asciutto, può non colpire, può non essere capito se scritto e qui sappiamo bene, sapete bene tutti voi quanta gente non ami il Grifone proprio per questo o non lo capisca o cerchi di emarginarlo, ma se si parla alla gente col cuore la gente, anche chi non è del nostro mondo capisce.
Prendiamo, dunque una "morale" se si può, lo stile Cacciatore se sincero, puro, vero sa essere capito da tutti, chi semina bene nella vita come Pietro, Maestro di tanti di noi, sa raccogliere anche dopo.
La gente, specie di campagna, sa ancora apprezzare certi valori.
La Caccia, siamo noi, sono i nostri Maestri, sono le nostre speranze, sono i progetti cha abbiamo in testa e finchè ci saremo noi e persone come Pietro a difendere questa trincea, verdi, 5stellini, nazi-animalisti e sciroccati vari NON riusciranno ad averci.

Viva la Caccia alla Migratoria !

Ciao Pietro !


Il Grifone
 
Non conosco Pietro....leggo che ha avuto la mia stessa passione venatoria....il colombaccio....
Lo invidio per aver avuto la possibilità di cacciare tutta una vita e in tutti i modi questo stupendo selvatico....
Gli mando un abbraccio virtuale...augurandogli di poterlo continuare a cacciare da lassù l'uccello blu....
 
Armando, sai che Pietro lo conosco da parecchio ma solo grazie a te l'ho potuto frequentare ed apprezzare per come lo descrivi; mi hai commosso con le Tue parole e quella foto, in quel posto preciso, mi fa venire la pelle d'oca....che ricordi!
Pietro è un Grande, è salito in cielo ma sono certo che è già in giro in Paradiso con la sua Freelander a rincorrere qualche colombaccio per poi andarsi ad appostare per anatre...
Ci mancherai Pietro, la nostra passione, quella che vive in noi, è così forte e solida anche grazie a Te...u primo cullasso che pigiu u lè u tò, promesso.

Ciao Pietro.
 
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Aspettami, Maestro mio !
Spero tardi, ma ci rivedremo.
Nel frattempo costruiscimi un capanno dei tuoi in Paradiso, perchè dove li metti tu passano i colombi !
GRAZIE PIETRO ! Una VITA intera dedicata ad una Passione e se dico vita, dico UNA INTERA VITA, ( una vita per davvero non 25 giorni all'anno....) vissuta per le anatre e i colombacci, cacciati in tutti i modi possibili sul pianeta terra, coi vivi, con le giostre, in alto, a terra sopra e sotto con una certezza che tu non frequentavi una macelleria da esattamente 78 anni.
Cioè da sempre, perchè in casa tua non ce n'era bisogno e quando mangiavi vitello era perchè al macellaio erano arrivate le anatre.
Unica persona che senza cane alla apertura prendeva più fagiani di 10 cacciatori coi setter: " Io ci vado a mezzogiorno quando quelli là oramai mangiano e son già passati 6 volte, ma io so dove i fagiani vanno a bere"
Uomo generoso, Genovesissimo, burbero e solare, GRANDISSIMO conoscitore dei ritmi della Natura, fungaiolo semplicemente eccezionale, che ovviamente vendeva, così come le more, i mirtilli e i lamponi per i ristoranti.
PURO INVENTORE 30 anni fa di una caccia oggi da molti praticata, la colombacci al campo sul mais con e senza richiami vivi.
Mi hai insegnato tutto della caccia e tanto della vita, anche troppo e ieri sera mi hai detto " Mi dicono che non potrò più andare a caccia, ma a me interessa solo stare nel capanno con te".
Io so solo che sarai davvero SEMPRE con me, e in ogni situazione bella o brutta della caccia sentirò il tuo commento, perchè SO bene quale sarebbe in ogni circostanza.

"... e ricordati che i colombi vanno ammazzati quando ci sono"

Ti voglio bene.

Armando
 

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Dopo aver letto, mi ritrovo per questione anagrafica con la mente a passare nella teca dei ricordi per facili confronti, l'amicizia a volte va oltre i normali rapporti, anche forse per motivi mistici legati a simpatia, fiducia e soprattutto quando si condivide gli stessi sentimenti legati agli affetti, riassumendo in una parola anche se stretta è ammirazione. La nostra vita è piena di maestri di guide ma pochi sono quelli che occupano veramente una parte importante, talmente importante che hanno il privilegio di venire con noi sempre e comunque nel nostro viaggio.
 
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