La padania ha un direttore animalista e nuova linea editoriale
GLI ANIMALISTI ESULTATO, IL GIORNALE DELLA LEGA ASSUME LINEA 100% ANIMALISTA
News Cani
La Padania ha un direttore animalista
mercoledì 4 gennaio 2012
Il quotidiano della Lega Nord ha un nuovo direttore: Stefania Piazzo. A lei è affidata la sfida di salvare il quotidiano dalla crisi che sta attraversando (conti in rosso e possibile conversione alla sola versione on line) e di navigare nelle tumultuose acque tra le correnti avverse del partito. Oltre alle lotte ormai più che evidenti tra bossiani e maroniani, una delle divisioni più marcate è quella tra lo zoccolo duro della lega tradizionalista e quello del nuovo filone animalista, che nella Piazzo a quanto pare trova un fedele alleato.
Come la Martini e Bossi Junior, è infatti conosciuta soprattutto per le sue battaglie pro animali condotte a colpi di inchieste sul quotidiano del Carroccio in stretta collaborazione il sottosegretario alla Salute (la Martini appunto). Si è occupata spesso di casi di soprusi sugli animali, malasanità veterinaria, canili lager, traffici illeciti e infiltrazioni malavitose nel settore, che le sono valse anche il premio internazionale di bontà a San Rocco di Camogli e la targa “La ciotola d’argento” dell’organizzazione internazionale protezione animali. Chissà se i lettori padani la sosterranno...
Un’animalista come Direttrice de La Padania
Stefania Piazzo alla guida del quotidiano della Lega Nord.
di redazione | 03 gennaio 2012 GEAPRESS – Chissà cosa ne penseranno gli elettori, se cacciatori, della Lega Nord, della bergamasca e del bresciano, ovvero le provincie venatorie lombarde. Questo tanto per rimanere vicino alla sede de La Padania, il giornale fondato da Umberto Bossi. Già da qualche tempo il nome di Stefania Piazzo era apparso tra i candidati alla direzione. Impossibile, ancor di più ora che è Direttore, non ricordare le sue inchieste pro-diritti animali.
La Piazzo arriva in un momento delicato della Lega Nord, divisa tra maroniani e bossiani (ai quali rimane ben saldo proprio il controllo de La Padania), per non parlare di Calderoli e del Sindaco di Verona Tosi (Presidente Veneto di Federcaccia) che se ne va in pratica per i fatti suoi. Una animalista come Direttore, anzi Direttrice. E’ chiamata a dirigere un giornale nel momento in cui il suo movimento politico, nonché la stessa La Padania, non naviga esattamente in acque tranquille.
Una cosa, però, è sicura. L’essere pro-animali non è stato un impedimento. Forse il momento difficile può avere inciso, ma di recente vi erano stati anche altri segnali di un certo significato. Basti considerare la proposta di legge di Renzo Bossi, presentata in Consiglio Regionale della Lombardia, contro la vivisezione. Sebbene poi sconfessata dal potente Assessore (leghista) alla Sanità, è forse anche questo un segnale dei tempi che cambiano. Tra le pagine de La Padania, comunque, non sono mai mancate le inchieste animaliste, a firma di Stefania Piazzo.
A Stefania Piazzo (a sinistra nella foto scattata il giorno della chiusura del canile di Cicerale) gli auguri della redazione di GeaPress.
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