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Re: calendario venatorio regione sicilia

Tutti i Siciliani è non solo, sappiamo che mettersi contro i politici,istituzioni,far fare figure di me..a ad assessori,mettere il bastone tra le ruote facendo perdere voti ai politici momentaneamente seduti nelle loro poltrone d'orate,comporta una serie di iniziative atte alle distruzione mediatica di chi ha avuto la cattiva idea di metterli in cattiva luce.
Per non parlare di possibilità di revoche di orticelli personali regalati ad pseudo ambientalisti,animalisti,protettori di uccelli,università ?,amanti di grotte ?,protettori del tipo raro di verme che vive solo in quel sito ?,ecc.ecc.
per continuare,revoche o ritardi sui finanziamenti,assunzioni di direttori,vicedirettori,personale vigilante,personale operante,ecc.ecc.
Eppure nulla di tutto questo succede,mahhhhhhh.
Si sentono lamentele per ogni genere di mancanze,dalla scuola alla sanità,dalla sicurezza dei cittadini alla mancanza di magistrati a finire alla mancanza di fondi per quelle attività sociali veramente importanti e vitali.
Eppure non un solo pelo viene tolto a questi parac..li,anzi si fa finta,ed uso la parola finta per pura ironia, conoscendo le capacità degli amministratori siciliani a non farsi pestare i piedi,di aver quasi timore,consapevoli che tutto andrà a finire per come vogliono i parac..li. mahhhhhhhhh.
Stiamo parlando di una regione dove la gente ha votato un parlamento,ed ora si ritrova l'opposizione al governo.
Io sono apolitico,ma se si è avuta la capacità di fare questo,come si può pensare che 4 invertebrati riescano a tenere sotto scacco istituzioni della regione,mahhhhhhhhhhhh.
Io ritengo che solo con il placito consenso e con l'imboccamento di alti funzionari,con mire diverse che al momento sono velatamente nascoste,si riesca in tutto questo.
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

A.S.P.A.S.
Associazione Siciliana Produttori Allevatori Selvaggina
LETTERA AL PRESIDENTE RAFFAELE LOMBARDO
On.le Presidente Raffaele Lombardo
On.le Presidente,
passando per cassandre o per più rustici uccellacci del malaugurio, questa associazione aveva
predetto che il Suo Governo sarebbe stato ricordato come quello che avrebbe permesso che
qualcuno operasse in modo da togliere ogni dignità alla caccia siciliana.
Sicuramente, Sig. Presidente, non è colpa Sua, forse la responsabilità si arresta ad una culpa
in eligendo, scegliendo Assessori e Funzionari distratti da altre situazioni o peggio, che remano
contro il risultato cui ogni buon governo deve tendere.
Certo, però, che abbiamo assistito inermi ad una grottesca farsa allorché abbiamo letto ciò
che l’Assessorato al Territorio ed Ambiente ha definito “Valutazione di incidenza” ed abbiamo
compreso, dal tono imperativo utilizzato, che il Calendario Venatorio lo fa il dott. Arnone e non
l’Assessore D’Antrassi, fagocitando la competenza sulla fauna da sempre competenza
dell’Assessorato Agricoltura.
L’Assessorato Agricoltura non è immune da colpe. Il 16 Agosto acquisiva il parere del
Comitato Faunistico sul Calendario Venatorio salvo poi leggere nel decreto di valutazione di
incidenza che l’Assessorato al Territorio e Ambiente aveva fatto la valutazione su un calendario
venatorio fatto pervenire dall’Assessorato Agricoltura e Foreste il 2 Agosto, 14 giorni prima della
riunione del Comitato Faunistico Venatorio Regionale.
Qualche giorno prima ci trovavamo seduti, insieme a qualche esponente di associazioni
ambientaliste, a discutere delle ZPS da aprire alla caccia e nel frattempo, zitto zitto e quatto quatto,
il dott. Arnone firmava il decreto istitutivo della Riserva dei Pantani della Sicilia Sudorientale.
Comunque sia, il calendario venatorio dettato dal Dott. Arnone, è cominciata la stagione
venatoria, la cui apertura ci è sembrata memorabile: dopo mille anni non si è potuto cacciare il
colombaccio, dopo mille anni l’apertura della quaglia è stata spostata all’1/10, dopo mille anni la
Regione chiuderà la caccia a beccaccia e colombaccio il 31/12.
Non sappiamo che cosa attenderci dalle Valutazioni di incidenza sui singoli Siti Sic e ZPS,
ma riteniamo sicuramente catastrofico l’intervento di tutti quei funzionari di parte che operano
presso l’Assessorato Territorio e Ambiente sprigionando tutta la loro fantasia nell’inventare nuovi
divieti.
Ci attendevamo, in ragione di tali limitazioni, che gli ambientalisti esultassero per la
contentezza, specie dopo avere appreso della pioggia di milioni di euro che il Territorio Ambiente
ha già assegnato per la gestione di alcune riserve (solo 13 milioni di euro divisi a otto associazioni
ambientaliste), oltre ad altri 11 milioni ad altri soggetti.
Ed invece no: come da manuale Cencelli, una volta incassato il risultato (e che risultato:
Pantani, limitazioni di caccia assurde e tanti soldini), Legambiente ci informa che impugnerà il
calendario venatorio.
Vuole ancora smentirci Sig. Presidente se Le diciamo che il Suo Governo, per volere non
sicuramente Suo, passerà alla storia come quello che non ha consentito una caccia dignitosa in
Sicilia? Ad oggi il 35% dei cacciatori siciliani non ha rinnovato il porto d’armi per le incertezze
sulle zone ZPS e Sic imposte da un Calendario Venatorio concepito da alcune menti di Funzionari
di parte, non tenedo conto di un volere del mondo politico siciliano.
Ci ascolti, Sig. Presidente, faccia studiare a Funzionari che non si lascino prevaricare dai
potenti dell’Assessorato Territorio e Ambiente questa peregrina idea: pretenda il ritiro in autotutela
del Calendario Venatorio emanato dal Territorio ed Ambiente (non è un lapsus) e ne faccia emanare
uno (possibilmente dall’Assessore D’Antrassi) in conformità ai periodi della Legge Quadro statale
(art. 18 L. 157/1992), la caccia sarà aperta dalla terza domenica di Settembre al 31 Gennaio a
moltissime delle specie per cui, oggi, il Calendario di Arnone prevede la chiusura anticipata o
l’apertura posticipata.
Impugneranno anche quello? Non potranno che farci un favore (a noi cacciatori, intendo),
dal momento che, come efficacemente sottolineato dal Consiglio di Stato in occasione
dell’impugnativa del Piano e del Calendario della Regione Puglia, l’eventuale sospensione della
regolamentazione regionale non farebbe scaturire un divieto di caccia, ma, semmai, determinerebbe
il venir meno dei vincoli posti a tutela della fauna.
Un’ultima considerazione, On.le Presidente: ci dicono che, negli affidamenti degli incarichi
da parte degli Enti Pubblici, vige un principio per cui chi è in conflitto di interessi con
l’Amministrazione non può collaborare con essa.
Orbene, On.le Presidente, come mai, invece, Legambiente ed altre associazioni
ambientaliste impegnate da anni in un contenzioso con l’Amministrazione Regionale continuano ad
avere affidata la gestione delle Riserve Naturali?
Non sarebbe il caso di mettere in cantiere una opportuna modifica della L.R. 98/1981 per
introdurre tale principio? E già che ci siamo, non sarebbe il caso di includere, nel Consiglio
Regionale per la protezione del patrimonio naturale, anche sei esperti indicati dalle Associazioni
Venatorie, accanto a quelli indicati dagli Ambientalisti?
Oppure preferiamo che le Associazioni Ambientaliste continuino ad esercitare, indisturbate,
il ruolo di controllori di sé stesse?
I 45.000 cacciatori siciliani si attendono da Lei un atto che rimetta sui giusti binari la
rappresentatività Sua, del potere politico e dei funzionari che spesso sono di parte, una svolta
definitiva, un Suo impegno diretto volto a mettere ordine in questo pasticcio creato da quella parte
di Funzionari che tentano di limitare il Suo potere politico conferitoLe dalla volontà popolare.
Crediamo ancora in Lei, On.le Presidente, e la speranza è l’ultima a morire. Siamo sicuri che
non vorrà deluderci!
A.S.P.A.S.
Il Consiglio di Amministrazion
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

Ci attendevamo, in ragione di tali limitazioni, che gli ambientalisti esultassero per la
contentezza, specie dopo avere appreso della pioggia di milioni di euro che il Territorio Ambiente
ha già assegnato per la gestione di alcune riserve (solo 13 milioni di euro divisi a otto associazioni
ambientaliste), oltre ad altri 11 milioni ad altri soggetti.

Ed ecco che si scoprono gli altarini.
Pensate ancora che 24 milioni di euro non sia una buona torta da spartire?
Crederò solo a rappresentanti dei cacciatori che chiederanno alla magistratura di indagare su queste coincidenze:
aumento enorme di riserve e pioggia di milioni di euro.
Altro che non pagare le tasse regionali o la chiusura di qualche armeria.
Tutto il resto sono solo chiacchiere,fumo negli occhi.
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

ho letta questa mattina su un trafiletto del Giornale di Sicilia, che legambiente sta impugnando il calendario venatorio siciliano. Perchè si è aperta la caccia anticipatamente nelle isole minori.......... [6] stanno proprio rompendo i c........i
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

Porca miseri.... ho letto l'articolo dopo che ho fatto i versamenti questa mattina... se lo sapevo prima col cavolo che pagavo......
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

brancato gaetano ha scritto:
lupara ha scritto:
Porca miseri.... ho letto l'articolo dopo che ho fatto i versamenti questa mattina... se lo sapevo prima col cavolo che pagavo......


non preoccuparti non succederà nulla,hai preso gli stampi?;-)

Ma speriamo che sia così.... No ancora non li ho presi, ma ti faro sapere i risultati... [5a]
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

Ragazzi, come è finita con questi ricorsi di cacciaambiente delle aavv siciliane e degli ambientalisti???

Se la migratoria chiude alla prima decade di gennaio o giu di li (tordi), quest'anno la caccia chiude 20 giorni prima, altro che gli ambientalisti facevano casino perchè con la legge sulla caccia si sarebbe andati a caccia fino a tutto febbraio [sconvolto.gif]
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

Ormai per quest'anno i versamenti sono stati fatti quindi abbiamo accettato lo schifo del calendario venatorio che ci hanno appioppato e quindi buona notte ai suonatori... [protesta.gif]
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

lupara ha scritto:
Ormai per quest'anno i versamenti sono stati fatti quindi abbiamo accettato lo schifo del calendario venatorio che ci hanno appioppato e quindi buona notte ai suonatori... [protesta.gif]

I miei versamenti quest'anno se li sono sognati. Io non ho accettato lo schifo...
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

Ma di questi ricorsi e denunce se ne sa niente?

Se passano le richieste di cacciaambiente, il calendario diventa quello che c'è sempre stato (non di lusso, ma perlomeno il giusto) e non lo schifo proposto quest'anno, e se la denuncia del consiglio siciliano porta i suoi frutti riapriranno tutte le zps che sono state ingiustamente chiuse alla caccia....Nessuno ne sa niente???
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

papararo ha scritto:
lupara ha scritto:
Come previsto al solito ci hanno abbandonato.. al nostro destino... [Backstab_emoticon.gif]
ragazzi i tempi non li stabilisce mica il ricorrente.
pap


il problema è che anche se i ricorsi e le denunce delle aavv e di C.A. non hanno effetto in tempi rapidi, cosa ce ne faremo delle modifiche al cv a caccia chiusa?
Ricordatevi che il colombaccio attualmente chiude il 31.12 come la becca, e i tordi chiudono circa il 10.gen.....
Nella pratica ci hanno tolto venti giorni abbondanti di stagione, e in piu il sopruso delle zps chiuse (unico caso in europa) e dei territori del futuro parco che ancora non esiste, ma dove la caccia è gia vietata....
A proposito ieri hanno istituito parco i pantani di pachino, per voi della zona sarà una bella mazzata....
La chiusura definitiva della caccia siciliana sembra sempre piu vicino.....ahimè
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

SIamo alla fine di settembre ed ancora non sappiamo nulla delle ZPS... ma nn dovevano aprire la prima di ottobre? cmq la quaglia quì è sempre chiusa apre il 01/10/2011 ridicolo... la chiusura posticipata al colombaccio sembra sia solo un miraggio [6]
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

All’Assessore Dott. Elio D’Antrassi
Alla D.ssa Rosaria Barresi
Egr. Assessore,
in questa lunga vicenda della stagione venatoria 2011-2012 ci siamo adoperati in
tutti i modi affinché si raggiungesse lo scopo di aprire una caccia dignitosa per
tutti i cacciatori siciliani.
Abbiamo fatto e partecipato a riunioni, organizzate da lei, impropriamente
denominate tavoli tecnici.
In questi pseudo-tavoli tecnici l’Amministrazione regionale, rappresentata da Lei e
dalla D.ssa Barresi, avete rassicurato il mondo venatorio sull’apertura dopo la
Valutazione d’Incidenza Ambientale, di un elenco di zone ZPS e SIC
dall’Amministrazione proposto, il tutto entro il primo ottobre 2011.
Le Associazioni Venatorie, pur dissentendo sull’elenco proposto, esprimevano un
parere positivo affinché venissero aperte le zone ZPS e SIC delle isole minori della
provincia di Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani
(vedi elenco e comunicato stampa del 10/08/2011).
Su queste zone c’era l’impegno assessoriale e dirigenziale che sarebbero state
sottoposte a Valutazione d’Incidenza Ambientale e aperte alla caccia nei limiti
posti dal decreto per le misure minime di conservazione.
Durante la farsa del Comitato Regionale Faunistico Venatorio del 16/08/2011 si è
ribadito tale impegno.
Perché farsa del Comitato Regionale Faunistico Venatorio?
Per il semplice fatto che basta leggere il decreto di Valutazione d’Incidenza
Ambientale sul Calendario per evincere che l’Amministrazione in barba alla
disponibilità delle Associazioni Venatorie aveva trasmesso il 2 agosto il Calendario
Venatorio all’Assessorato Territorio e Ambiente, anzi in una prima versione
pubblicata sul sito dell’ARTA, il Decreto dirigenziale di valutazione sul Calendario
Venatorio portava la data di approvazione al 04/08/2011, successivamente
modificata al 24/08/2011; l’Assessorato Territorio e Ambiente aveva avuto il
Calendario venatorio dodici giorni prima della riunione per il parere del Comitato
Regionale Faunistico Venatorio.
Successivamente veniva modificato questo Decreto di valutazione e veniva
aggiustata solo la data di approvazione.
La stampa e le foto in nostro possesso dimostrano quanto da noi affermato.
Da notizie di corridoio sembrerebbe che, ad oggi, l’unica Valutazione di Incidenza
presentata e in atto in disbrigo da parte dell’Assessorato Territorio e Ambiente
sarebbe quella sulle isole minori. Domani venerdì 30 settembre 2011, dovremmo avere, tramite la Gazzetta Ufficiale
della Regione Siciliana, notizia di qualche decisione.
Egr. Assessore, Ill.ma D.ssa Barresi gli impegni vanno mantenuti.
Il 35 % dei cacciatori siciliani che non ha rinnovato il porto d’armi in attesa
dell’apertura delle zone ZPS e SIC chiuse, attende pazientemente credendo nella
promessa diffusa dalle Associazioni Venatorie sugli intenti dell’Assessore e
dell’Assessorato.
Dott. D’Antrassi, D.ssa Barresi, noi stiamo aspettando fiduciosi, ma qualora le
promesse non verranno mantenute, ritengo che nessuno potrà darvi credito
presso le Associazioni venatorie.
Ne riparliamo, sicuramente non a breve, al momento del Piano Regionale
Faunistico Venatorio che dovrà passare al vaglio del Comitato Regionale.
I nostri avvocati studiano da tempo su tutto quanto sta accadendo.
Il Presidente Ing. Sebastiano Rampulla
congiuntamente a tutto il C.D.N.
All. 1
• Isole Minori: Pantelleria, Ustica, Lipari, Filicudi e Favignana. Pressante richiesta è stata fatta
per l’isola di Vulcano.
• Provincia di Caltanissetta: Torre Manfria, Torre Manfria Biviere e Piana di Gela.
• Provincia di Catania: Bosco di Santo Pietro parte al di fuori dell’area protetta.
• Provincia di Messina: Pizzo Mualio, Dorsale Curcuraci Antenna Mare, Tratto montano del
bacino d’Agrò.
• Provincia di Palermo: Montagna Longa, Raffo Rosso, Monte Jato e Cumeta, Monte Catena.
Saranno avviate indagini su Monte Cane, Pizzo Sella e Monte Signa.
• Provincia di Ragusa: Cava Randello, Passo Marinaro.
• Provincia di Siracusa: Cava Cardinale, Monti Climiti, Cava Contessa Cugno Lupo, Bosco Pisano,
Monte Lauro, infine è stata fatta richiesta per la parte SIC di Bosco di Bauli.
• Provincia di Trapani: Sciare di Marsala, Capo San Vito e Monte Monaco.
[email protected]
s
 
Re: calendario venatorio regione sicilia

Sarebbe il caso che tutti quest'incompetenti venissero bacchettati ben bene, a cominciare dalle AAVV e finire ai vari assessori preposti alla delega alla caccia, è ora di finirla con quest'atteggiamento di sufficenza e di menefreghismo nei confronti della caccia, in fin dei conti non pretendiamo regali da nessuno visto le batoste di tasse che paghiamo !!!
 

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