Re: Calendario venatorio Lazio

Decreto preapertura Regione Lazio.

REGIONE LAZIO
Dipartimento DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO
Direzione Regionale AGRICOLTURA
Decreto del Presidente
DECRETO N. T0274 DEL 10 AGOSTO 2011
DECRETO N. DEL
Oggetto: Stagione venatoria 2011/2012. Esercizio della caccia nei giorni 1 e 4
settembre 2011.
LA PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
SU PROPOSTA dell’Assessore alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti
locali;
VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la L. R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche, concernente “Disciplina
del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla
dirigenza ed al personale regionale”;
VISTO il Regolamento 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta regionale e successive integrazioni e modificazioni;
VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n. 157, concernente: “Norme per la protezione della
fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” e successive integrazioni e
modificazioni;
VISTE le indicazioni della L. R. 17/1995, art. 34, comma 2, in merito alla possibilità di
anticipazione dei termini di inizio dell’esercizio dell’attività venatoria per determinate
specie;
VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale del 29 luglio 1998, n. 450
concernente: “Legge Regionale n. 17/1995, articolo 10. Approvazione del Piano
Faunistico Venatorio Regionale”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 16 maggio 2008, n. 363 e successive
modificazioni ed integrazioni avente ad oggetto “ Rete Europea Natura 2000: Misure di
conservazione obbligatorie da applicarsi nelle zone di protezione speciale”, che tra
l’altro, prevede per tali territori, il divieto di effettuazione della pre-apertura dell’attività
venatoria;
Segue Decreto n. del
PRESO ATTO che in sede di Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale
(CTFVR), è emersa la richiesta di prevedere un’apertura anticipata della caccia, nei
giorni 1 e 4 settembre 2011, nel rispetto dell’arco temporale venatorio di cui all’articolo
34, comma 2, della Legge regionale 2 maggio 1995, n. 17, alle specie: colombaccio
(Columba palumbus), cornacchia grigia (Corvus corone cornix), gazza (Pica pica),
germano reale (Anas platyrhynchos), ghiandaia (Garrulus glandarius), merlo (Turdus
merula) e tortora (Streptopelia turtur turtur);
PRESO ATTO che le richieste sopra riportate, nello specifico per quanto attiene le
specie: cornacchia grigia (Corvus corone cornix), gazza (Pica pica) e ghiandaia
(Garrulus glandarius), appartenenti alla famiglia dei corvidi, sono motivate, in
particolare, dall’entità dei danni all’agricoltura, comunicati dalle stesse Province,
connessi all’espansione numerica di tali specie, oltre dal fatto che i danni risultano tanto
più rilevanti nel periodo pre-autunnale con colture ancora attive;
PRESO ATTO delle indicazioni contenute nella “Guida per la stesura dei calendari
venatori ai sensi della Legge 157/92, così come modificata dalla Legge Comunitaria
2009, art. 42”, documento prodotto da ISPRA e trasmesso alla Regione Lazio in data 29
luglio 2010, nel quale si danno motivate positive indicazioni in merito alla possibilità di
antipare al primo settembre il prelievo venatorio alle specie: cornacchia grigia (Corvus
corone cornix), gazza (Pica pica), ghiandaia (Garrulus glandarius), merlo (Turdus
merula) e tortora (Streptopelia turtur turtur);
PRESO ATTO che, l’ISPRA con nota prot. n. 0023466 del 14 luglio 2011, si è
espresso in senso favorevole per l’anticipazione dell’apertura della stagione venatoria,
nei giorni 1 e 4 settembre 2011, alle specie: cornacchia grigia (Corvus corone cornix),
gazza (Pica pica), ghiandaia (Garrulus glandarius), merlo (Turdus merula) e tortora
(Streptopelia turtur turtur);
CONSIDERATO che, in conformità con la procedura di cui all’articolo 34, comma 2
della Legge regionale n. 17 del 1995:
- è stato richiesto parere all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale (ISPRA);
- è stato sentito il Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale;
VISTO il Decreto “Calendario Venatorio e Regolamento per la stagione venatoria
2011/2012” che, all’art. 8, comma 2, prevede la facoltà per il Presidente della Regione
Lazio di modificare i periodi di caccia e di addestramento e allenamento dei cani, in
esso indicati;
Segue Decreto n. del
RITENUTO opportuno anticipare l’inizio della stagione venatoria consentendo
l’esercizio venatorio da appostamento fisso o temporaneo, senza l’ausilio del cane, nei
giorni 1 e 4 settembre 2011, nel rispetto dell’arco temporale venatorio previsto, alle
specie: cornacchia grigia (Corvus corone cornix), gazza (Pica pica), ghiandaia
(Garrulus glandarius), merlo (Turdus merula) e tortora (Streptopelia turtur turtur) con i
seguenti orari:
? nel giorno 01 settembre 2011 dalle ore 5.35 alle ore 19.45;
? nel giorno 04 settembre 2011 dalle ore 5.40 alle ore 19.35.
CONSIDERATO che, l’anticipazione dell’apertura dell’esercizio venatorio alle
predette specie, comporta una variazione del periodo di addestramento e allenamento
dei cani rispetto alle previsioni di cui all’articolo 5 del Decreto del Presidente della
Regione Lazio concernente “Calendario Venatorio e Regolamento per la stagione
venatoria 2011/2012”;
RITENUTO, pertanto, necessario apportare una parziale modifica al comma 1
dell’articolo 5 del precedente Decreto del Presidente della Regione Lazio concernente
“Calendario Venatorio e Regolamento per la stagione venatoria 2011/2012”, con
l’anticipazione del periodo di addestramento e allenamento dei cani al 25 agosto 2011,
ciò ad esclusione delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) per le quali vige quanto
disposto al comma 2 del citato articolo;
DECRETA
In conformità con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate,
1. (Giornate di caccia)
a) Nel territorio della Regione Lazio, con l’esclusione dei territori ricompresi nelle
Zone di Protezione Speciale (ZPS), nei giorni 1 e 4 settembre 2011, è consentito
l’esercizio venatorio da appostamento fisso o temporaneo, senza l’ausilio del
cane, alle specie: cornacchia grigia (Corvus corone cornix), gazza (Pica pica),
ghiandaia (Garrulus glandarius), merlo (Turdus merula) e tortora (Streptopelia
turtur turtur).
Segue Decreto n. del
b) Nel rispetto dell’arco temporale previsto dall’articolo 34, comma 2, della Legge
regionale 2 maggio 1995, n. 17, ed a modifica di quanto previsto dall’articolo 7,
del Decreto del Presidente della Regione Lazio “Calendario Venatorio e
Regolamento per la stagione venatoria 2011/2012”:
- la chiusura dell’esercizio venatorio alle specie tortora (Streptopelia turtur
turtur) e merlo (Turdus merula) è fissata al 28 dicembre 2011 compreso.
c) Nel rispetto delle previsioni di cui all’articolo 34, comma 10, della Legge
regionale 2 maggio 1995, n. 17, di quanto previsto alla DGR 16 maggio 2008, n.
363, ed a parziale modifica dell’articolo 5 comma 1 del Decreto del Presidente
della Regione Lazio “Calendario Venatorio e Regolamento per la stagione
venatoria 2011/2012”, l’addestramento e l’allenamento dei cani sul territorio
della Regione Lazio, ad esclusione dei territori ricompresi nelle Zone di
Protezione Speciale (ZPS), è consentito dal 25 agosto 2010 fino al 15 settembre
2011 compresi, dal sorgere del sole alle ore 19.00, con esclusione dei giorni 1 e 4
settembre 2011.
2. (Orario)
a) L’esercizio venatorio è consentito:
? nel giorno 01 settembre 2011 dalle ore 5.35 alle ore 19.45;
? nel giorno 04 settembre 2011 dalle ore 5.40 alle ore 19.35.
3. (Carniere giornaliero)
a) Nei giorni 1 e 4 settembre 2011, il carniere di ciascun cacciatore non può
superare il limite giornaliero di cinque capi per ciascuna delle specie: cornacchia
grigia (Corvus corone cornix), gazza (Pica pica), ghiandaia (Garrulus
glandarius), merlo (Turdus merula) e tortora (Streptopelia turtur turtur).
Segue Decreto n. del
4. (Norme finali)
a) Per quanto non espressamente previsto dal presente decreto si applicano le
disposizioni di cui alla Legge n. 157/92 e successive modificazioni ed
integrazioni, alla Legge regionale n. 17/95 e successive modificazioni ed
integrazioni, alla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 450/98 e successive
modificazioni ed integrazioni, alla Deliberazione della Giunta Regionale del 16
maggio 2008, n. 363 e successive modificazioni ed integrazioni e al Decreto del
Presidente della Regione Lazio “Calendario Venatorio e Regolamento per la
stagione venatoria 2011/2012”.
Avverso il presente Decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione,
ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
Il presente Decreto, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione
regionale Attività della Presidenza, l’altro per i successivi adempimenti della struttura
competente per materia, consta di n. 6 pagine e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Lazio.
Roma, addì
La Presidente
Renata Polverini
 
Re: Calendario venatorio Lazio

incredibile!!!!!!cornacchie e gazze solo 5 capi per ciascuna!!!!!! [sconvolto.gif] !!!!!!!!...e si...rischiano l'estinzione!! [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Calendario venatorio Lazio

Grazie mille Gianni!
Come si può leggere il colombaccio,purtroppo,non è cacciabile in preapertura,ma degli amici ieri insistevano che lo era.
A me pare di no,ma qualcuno sa qualcosa in più in merito a questo?
Un saluto a tutti
 
Re: Calendario venatorio Lazio

Come fa qualcuno a sapere qualcosa di più di quello che è scritto nel decreto legge ufficiale firmato dalla Polverini? Personalmente sono d'accordo che il colombaccio non sia caccciabile, per due motivi:
1. il colombaccio stanziale nel Lazio non è così abbondante come in altre regioni,
2. il colombaccio sarà cacciabile fino al 10 febbraio.
 
Re: Calendario venatorio Lazio

padellaro80 ha scritto:
Grazie mille Gianni!
Come si può leggere il colombaccio,purtroppo,non è cacciabile in preapertura,ma degli amici ieri insistevano che lo era.
A me pare di no,ma qualcuno sa qualcosa in più in merito a questo?
Un saluto a tutti

Ma cè scritto sull'integrazione della R.L. Padellà, la Polverini ha provato a mettere in preapertura anche il colombaccio e il germano, (è stata più una mossa di propaganda per far vedere che lei ci ha provato già sapendo il sicuro diniego) ma l'Ispra non ha dato giustamente l'Ok, non tanto per il germano, quantomeno per il colombaccio, che nel Lazio è ancora scarso, può avere qualche cova in corso, può essere cacciato tutto l'anno e può essere prolungato a febbraio se però si apre al 1° ottobre.
Io resto sempre più del parere che la preapertura deve essere solo per gli estatini Tortora e quaglia, preferisco 1 colombaccio di gennaio e febbraio a 5 spennacchiotti di settembre, a me non piace vincere facile e mi piace ammazzarli quando è freddo ;-) .
 
Re: Calendario venatorio Lazio

Gianni ha scritto:
padellaro80 ha scritto:
Grazie mille Gianni!
Come si può leggere il colombaccio,purtroppo,non è cacciabile in preapertura,ma degli amici ieri insistevano che lo era.
A me pare di no,ma qualcuno sa qualcosa in più in merito a questo?
Un saluto a tutti

Ma cè scritto sull'integrazione della R.L. Padellà, la Polverini ha provato a mettere in preapertura anche il colombaccio e il germano, (è stata più una mossa di propaganda per far vedere che lei ci ha provato già sapendo il sicuro diniego) ma l'Ispra non ha dato giustamente l'Ok, non tanto per il germano, quantomeno per il colombaccio, che nel Lazio è ancora scarso, può avere qualche cova in corso, può essere cacciato tutto l'anno e può essere prolungato a febbraio se però si apre al 1° ottobre.
Io resto sempre più del parere che la preapertura deve essere solo per gli estatini Tortora e quaglia, preferisco 1 colombaccio di gennaio e febbraio a 5 spennacchiotti di settembre, a me non piace vincere facile e mi piace ammazzarli quando è freddo ;-) .
Grazie ancora,immaginavo fosse così,avendo letto il decreto.A me pare che l'ambientamento della razza nel Lazio sia più che buona,visto che nei posti perlustrati in questi giorni ce ne sono in abbondanza...
Sono d'accordo con te nel preferire quelli di gennaio o febbraio,più smaliziati e sospettosi quindi molto più difficili da insidiare rispetto ai nuovi nati di adesso. ;-)
 
Re: Calendario venatorio Lazio

Pankreas ha scritto:
nel lazio non ci sono così tanti colombacci?!?!?

avete bevuto franco e gianni? :D

è pieno!!!!!!!!!!

federì dimmi do stanno, che si possono sparà, nn quelli che se vedono....e poi ci andiamo insieme la benzina la pago io ;-) :mrgreen:
 
Re: Calendario venatorio Lazio

Pankreas ha scritto:
nel lazio non ci sono così tanti colombacci?!?!?

avete bevuto franco e gianni? :D

è pieno!!!!!!!!!!

Bhe lasciali stà quelli dell'alto viterbese e del reatino, nun fà il solito ternano :mrgreen: sò pochi confronto al senese e a gr6 e 7 se non li massacramo tutti il 1° cè possibilità che diventino tanti in tutto il Lazio, anche da me ai Castelli ne nidificano un bel pò, se non ci fossero dei coglioni che gli tirano alla preapertura, sarebbero molti di più.
 
Re: Calendario venatorio Lazio

ora non so quale sia la situazione in toscana(sicuramente saranno di +) ma in umbria e lazio sono in forte aumento di sicuro...

ai colombacci in preapertura gli tirerei e come, sono sincero, ma di rischiare la penale non mi va proprio, quindi aspetterò il 18(in umbria) e il 1 ottobre(nel lazio) per sistemarli per bene dato che come i cacciatori seri avranno notato, quest'anno i faggi sono pieni di fagliola :D
 
Re: Calendario venatorio Lazio

Gianni ha scritto:
Pankreas ha scritto:
nel lazio non ci sono così tanti colombacci?!?!?

avete bevuto franco e gianni? :D

è pieno!!!!!!!!!!

Bhe lasciali stà quelli dell'alto viterbese e del reatino, nun fà il solito ternano :mrgreen: sò pochi confronto al senese e a gr6 e 7 se non li massacramo tutti il 1° cè possibilità che diventino tanti in tutto il Lazio, anche da me ai Castelli ne nidificano un bel pò, se non ci fossero dei co**!#ni che gli tirano alla preapertura, sarebbero molti di più.

quoto in tutto brv gianni
 
Re: Calendario venatorio Lazio

si sta spargendo la voce che noi umbri con residenza venatoria nel lazio non possiamo fare la preapertura il 1 settembre...è vera sta cosa???dove sta scritto??
 
Re: Calendario venatorio Lazio

Pankreas ha scritto:
si sta spargendo la voce che noi umbri con residenza venatoria nel lazio non possiamo fare la preapertura il 1 settembre...è vera sta cosa???dove sta scritto??

Te possino Federì, non mi và di ripetere le stesse cose, ma se leggi il post "Calendario venatorio Umbro", scopri l'arcano, se hai chiesto la residenza vernatoria a Vt 1-2, cè molta probabilità che non farai nemmeno la preapertura del 4.
 
Re: Calendario venatorio Lazio

Gianni ha scritto:
Pankreas ha scritto:
si sta spargendo la voce che noi umbri con residenza venatoria nel lazio non possiamo fare la preapertura il 1 settembre...è vera sta cosa???dove sta scritto??

Te possino Federì, non mi và di ripetere le stesse cose, ma se leggi il post "Calendario venatorio Umbro", scopri l'arcano, se hai chiesto la residenza vernatoria a Vt 1-2, cè molta probabilità che non farai nemmeno la preapertura del 4 se non sei di Narni.
 
Re: Calendario venatorio Lazio

nicolt76 ha scritto:
Gianni ha scritto:
Pankreas ha scritto:
nel lazio non ci sono così tanti colombacci?!?!?

avete bevuto franco e gianni? :D

è pieno!!!!!!!!!!

Bhe lasciali stà quelli dell'alto viterbese e del reatino, nun fà il solito ternano :mrgreen: sò pochi confronto al senese e a gr6 e 7 se non li massacramo tutti il 1° cè possibilità che diventino tanti in tutto il Lazio, anche da me ai Castelli ne nidificano un bel pò, se non ci fossero dei co**!#ni che gli tirano alla preapertura, sarebbero molti di più.

quoto in tutto brv gianni


anche qui zona Latina cominciano ad essere parecchi,pero' preferirei una preapertura a tortore e quaglie che al colombaccio e germano,anche perche' le tortore e le quaglie stanno andando via e arriverderci all'anno prossimo,mentre per gli altri 2 abbiamo 4 mesi e piu' per sparargli...
 

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