- Registrato
- 3 Maggio 2008
- Messaggi
- 1,225
- Punteggio reazioni
- 3
- Età
- 55
- Località
- Isola del Liri/Castelliri(Frosinone)
Coturnat io non so se sono state motivate correttamente le scelte fatte sui periodi ma una cosa è certa che lo scorso anno, per la stesura del calendario venatorio 2012-2013, la regione si era avvalsa della collaborazione del gruppo FACE che, grazie alla loro immane opera di studio dei dati scientifici disponibili in Italia e in Europa, avevano fornito del materiale scientifico (chiaramente più a ns vantaggio rispetto ai KC dell'Ispra) a supporto dei periodi cacciabili per singole specie .... quest'anno la regione ha voluto fare tutto da sola ... come dire che i panni sporchi si lavano in famiglia ... famiglia allargata si intende. E questo è il risultato del bucato: presunzione o malafede.
La corsa stagione inieme al calendario uscì fuori anche il decreto del presidente N. T00270 del 6 AGOSTO 2012 ... vattelo a vedere e guarda soprattutto le motivazini date per ogni singola specie a supporto del periodo cacciabile. Quest'anno è stato fatto lo stesso lavoro? Non lo so e ho dei dubbi in proposito.
- - - Aggiornato - - -
Il problema vero è che i dati dell'ISPRA (ammesso che li abbiano) non rispondono e corrispondono ai dati scientifici reali. Da qui 'ste buffonate.
quindi non basta presentare le motivazioni una volta sola ma ogni anno ? ma perchè le motivazioni sono soggette a cambiamento? a me è questo che mi sfugge nel senso se sono state presentate le motivazioni per ogni singola specie nel 2012 non restano valide anche per il 2013 e per gli anni successivi?