mimmo ha scritto:
Ripredendo il discorso lascito ai club e alle associazioni,Quindi????? Aggiungi altro forza non temere nessuno ti morde, Facci sonare rendiamo democratiche le notizie che abbiamo solo così ritorneremo ad essere liberi ed uscire da quelli inganaggi che ci spollano vivi per un pò di caccia. Se hai o puoi avere notizie più approfondite aggiornaci. Un cordiale grazie da MImmo
Mimmo io non sono ferratissimo su come funzionano le cose per chi viene da fuori e quello che sapevo l'ho scritto. Magari se la prossima stagione mi faccio una settimana in Scozia non esitero' a tenervi informati.
Per il resto le associazioni venatorie sono piu' o meno come in Italia e cioe' "campano" maggiormente sui tesserati.
Le differenze principali con l'Italia sono che 1) non esiste la libera (e questo perche' la societa' britannica e' diversa e piu' o meno e' sempre stato cosi')
2) le societa' venatorie fanno gli interessi della caccia!
Il suolo pubblico in Inghilterra e' davvero pochissimo ed i contadini di solito sono persone benestanti con grandi proprieta' e la caccia e' una fonte di guadagni.
Di club ce ne sono di grandi e piccoli.
Il mio club, Kent Wildfowling and Conservation Assotiation (KWCA), e' uno dei piu' grandi ed ha la capacita' non solo di gestire ma anche di comprarsi le proprieta'.
Sull' acquisto c'e' una cosa che sembrera' strana ma e' abbastanza comune da queste parti: il lease.
Cioe' compri un terreno (ma anche una casa al centro della City di Londra) per un periodo determinato. Dopodiche' la proprieta' ritorna al suo vecchio padrone.
Questo credo lo facciano per mantere sempre le proprieta' nelle mani di pochi...molto FEUDALE e MEDIOEVALE come concetto!
Il tempo per cui la propieta' e' tua e' completamente variabile e puo' andare da 20 anni a 1000 anni!!
Poi ci sono i cosiddetti "sidicate" cioe' un gruppo di poche persone (10-15 tipicamente) che prendono in gestione una zona piu' o meno grande dove crearsi la propria riserva di caccia.
Io preferisco di gran lunga il mio club ad un sindicate perche' ti consente una caccia piu' simile a come si fa in Italia ed e' anche molto piu' economico.
L'intera zona di caccia e' divisa in settori (tipo gli ATC italiani) e ci puoi andare liberamente, tutte le volte che vuoi. Devi solo richiedere un permesso su base mensile. Ci sono solo due eccezioni dove e' necessario un permesso giornaliero:
1) per le poche zone (di piccola estensione) dove ci sono le maree di grossa entita'!
2) a Covert Wood, un bosco enorme, che e' in parte parco ed in parte accessibile alla caccia ed aperto a tutti, anche a persone non iscritte al club (si paga una 30ina di euro al giorno).
Ottenere un permesso comunque e' davvero facile e veloce....piuttosto una formalita' direi. Gli unici casi in cui te lo negano sono: 1) se c'e' gia' sovraffollamento oppure 2) lo richiedi per due mesi (o due giorni , se e' quello giornaliero) di fila e c'e' molta richiesta; 3) condizioni meteo estreme nelle zone a rischio di marea.
Ma, almeno nel mio caso, non sono mai capitati quest'anno. Specialmente il sovraffollamento, dato che i territori sono vasti e tutti con piu' o meno le stesse potenzialita'.
Infatti c'e' gente che da 10 anni caccia sempre nella stessa piccola area....il numero di associati e' piu' o meno stabile mentre i territori di caccia in crescita!
Ciao