Ma sara libero ciascuno di decidere che cavolo ci vuole fare con il trofeo e se gli interessa ?
Per la caccia di selezione il capo si abbatte perché rientra tra la popolazione in sovrannumero (quindi potenzialmente dannosa) e non perché è bello il trofeo.
Aggiungo, per fortuna .
Se la caccia è di selezione e la possibilità di fare un capo di selezione non lo si è vinto con i punti della Mira Lanza, salvo rari casi, si abbatte l'esemplare che a vista è "meno bello".
In base a quali criteri ci si affida?
Immagino osservando la corporatura dell'animale e lo stato di salute generale (se si riesce) e/o il trofeo.
Se un selezionatore non bada a questo, cioè al cercare di lasciare gli esemplari migliori liberi di riprodursi e mantenere in vita la popolazione migliore possibile, si chiama in altro modo, ma non selezionatore perché, abbattendo l'animale che da più bistecche, e che generalmente ha anche il trofeo migliore, lasciando in giro invece gli esemplari più brutti, di selezione non capisce nulla.
Questo per ciò che riguarda generalmente i cervidi.
Discorso diverso vale per il cinghiale dove invece si vuole ridurre drasticamente o addirittura eradicarne la popolazione.
Nel secondo caso non si necessita di conoscenze allo stesso livello del primo caso, proprio perché il discorso è quantitativo, nel primo anche qualitativo.
Ecco allora che spesso si sentono personaggio fregiarsi della nomina di selezionatori ma che ben poco gli si addice in quanto ben poco capiscono della materia e quel che è peggio male operano per la salvaguardia di una specie ai danni di tutti.
D'altro canto, se però, la soddisfazione di aver fatto un buon "lavoro" è secondaria al fatto di procurare la selvaggina per sfamare la famiglia, posso capirlo.